aromaldo Inserito: 24 luglio 2023 Segnala Inserito: 24 luglio 2023 (modificato) Buon pomeriggio, si è bruciato andando sia in corto che verso terra il reattore dell'unita esterna in questione tramite una delle tre vite di supporto che essendo in plastica la vite è penetrata nelle spire una volta raggiunte col peso e senza la plastica del supporto che si era fusa. Ho rimesso in ordine la centralina sul banco un quanto il corto sul reattore aveva fatto saltare l'IGBT e una resistenza. Ho utilizzato al banco un reattore che mi ha dato un'amico che aveva tolto da uno split singolo a 12000 btu e la centralina si riaccende, nessun corto più presente e nessun salvavita che scatta. Il problema è che sul vecchio reattore bruciato del mio dual non c'è alcuna specifica riportata; mentre quello che mi è stato regalato riporta 9A 15 mH. Credo che sicuramente potrà funzionare accendo un solo split per volta ma prima di rimontare il tutto volevo vedere se riuscissi rimediare il pezzo o alla peggio riavvolgere il vecchio toroidale bruciato col filo smaltato vecchia maniera. Esiste una tabella o un riferimento dei valori di amperaggio e sopratutto di induttanza che deve avere il reattore in funzione del tipo e di quanti split inverter sono pilotati ?? Modificato: 24 luglio 2023 da aromaldo
aromaldo Inserita: 27 luglio 2023 Autore Segnala Inserita: 27 luglio 2023 Rimontato il tutto e il clima funziona, acceso uno split per volta senza problemi. Con lo split grosso accesso in modalità turbo ho misurato con la pinza in AC il reattore e assorbe circa 3, 5 A (pero essendo in uscita ponte diodi non so se la misura è veritiera) a fronte dei 7 sull'alimentazione in ingresso macchina che alimenta anche split e ventolone (circa 0,5 A il tutto). Il reattore raggiunge circa 95° di temperatura dopo diverse ore di funzionamento non so se è troppo, comunque su quello bruciato avendo sciolto la plastica credo fosse arrivato a molto di piu. Nel frattempo mi sono procurato il rame da un ditta di riavvolgimenti e mi accingerò a riavvolgere l'originale. Essendo un bifilare il toroidale originale i valori di induttanza in teoria si quadruplicano e la corrente supportata raddoppia quindi non a caso è stata scelta per il dual questa configurazione, in ogni caso una volta riavvolto misurerò il valore di millihanry ottenuto per curiosità.
aromaldo Inserita: 30 agosto 2023 Autore Segnala Inserita: 30 agosto 2023 Riavvolto il vecchio sul suo nucleo in ferrite e con il misuratore LCR cinese non legge i valori di mh. Sta di fatto che prima di rimontarlo ho provato ad accendere entrambi gli split con quello provvisorio ed ho visto che reggeva bene con cosf di 0,99 e raggiungeva pero temperature ragguardevoli circa 125° in effetti era oltre il limita (9A) visto che lo attraversano circa 11 ampere ed è cosituito da un avvolgimento monofilare con sez. di 1,8 mm mentre l'originale toroidale ha un avvolgimento bifilare con sez. 1,5 mm. Montato quello riavvolto tutto ok , il cosf è leggermente minore 0,95- 0,96 e la temperatura che raggiunge il toroidale è più bassa circa 95°. L'ho rimontato inoltre spostato e piazzato nei pressi della ventola vicino al dissipatore della scheda inverter cosi si dovrebbe abbassare un pò la temperatura.
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