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PLC Forum


Ricarica gas frigorifero R600a?


Ultimo80.

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Ho un frigorifero da incasso che non raffredda più bene. 

Ho messo un termometro all'interno ed ho temperature che vanno da 6° a 11° nei vari ripiani. 

Inoltre se imposto il termostato quasi al massimo la parete posteriore del vano frigo fa uno strato di ghiaccio di un centimetro o più...da quello che ne so tutto ciò indica mancanza di gas nel circuito, mi confermate? 

 

Vorrei procedere a ricaricare il gas, perciò ho preso un kit di ricarica gas R600a che comprende bomboletta di 420gr di gas, rubinetto per bomboletta, frusta e valvola perforante per entrare nel circuito evitando saldature. 

Dispongo anche di una pompa per vuoto, è consigliabile fare il vuoto giusto? 

 

Ho solo un dubbio, quando collego la bomboletta di ricarica (su bilancia elettronica per inserire la giusta quantità di gas) il compressore deve essere in funzione affinché tiri dentro il gas oppure entra anche a frigo spento? 

 

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Alessio Menditto

Il vuoto va fatto e pure molto bene, poi quanti grammi chiede da targhetta?

Se servono X grammi, carichi in fase liquida a compressore fermo vedendo la quantità sulla bilancia, oppure carichi in fase vapore a compressore in moto, sempre vedendo la bilancia.

R600 è comunque un termine più tranquillizzante di dire Propano, occhio alle fiamme, 400 grammi di propano sono tanti in caso di incidente.

Modificato: da Alessio Menditto
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Stefano Dalmo

In primis ti faccio una domanda , sei al corrente che in un frigo carente di gas  , lo è perché c'è una perdita? 

Tu se hai una ruota dell'auto bucata , la fai rigonfiare  o la porti dal gommista per fare riparare la foratura ,  che bisogna prima trovare , ecc ecc ? 

Quindi ricaricare senza eliminare la perdita , ammesso che ci sia , perché bisogna ancora vedere , 

Non fai altro che mandare altro gas nell'atmosfera.  Nel senso che tu carichi e quello va via , Ed oggi è reato penale .

Quindi , visto che la perdita non la puoi trovare e riparare , visto che i circuiti sono schiumati , e non sei addetto ai lavori con apposito patentino. 

Io mi limito solo a darti delle dritte per capire se c'è effettivamente la perdita o c'è altro .

Dove arriva verso il fondo la lastra di ghiaccio sulla parete , ?

Se puoi metti una foto.

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Alessio Menditto

Stefano ti è sfuggito il gas, per questi gas idrocarburi non vale la F-Gas, sono di libera maneggiabilità, anche se prevedo che presto ci vorrà un patentino non perché inquinanti ma perché esplosivi e pericolosi per la nostra incolumità.

Ricordo solo che per fare il vuoto su impianti caricati a idrocarburi bisognerebbe usare una Pompa da vuoto speciale a doppio isolamento per evitare che le scintille del motore inneschino esplosioni col gas recuperato dalla Pompa.

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32 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Il vuoto va fatto e pure molto bene, poi quanti grammi chiede da targhetta?

Se servono X grammi, carichi in fase liquida a compressore fermo vedendo la quantità sulla bilancia, oppure carichi in fase vapore a compressore in moto, sempre vedendo la bilancia.

R600 è comunque un termine più tranquillizzante di dire Propano, occhio alle fiamme, 400 grammi di propano sono tanti in caso di incidente.

 

La targhetta indica 52gr di gas. 

Tenendo conto dell'infiammabilità preferisco ricaricare a compressore fermo e frigo scollegato elettricamente...se non si generano scintille non dovrei correre alcun rischio, giusto? 

Io ho una pompa bistadio Rothenberg, quanto tempo dovrei farla andare per fare il vuoto? 

 

 

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Alessio Menditto

Si più è spento meglio è, il vuoto non si fa a tempo, si fa a indicazione del vacuometro elettronico (non il manometro ridicolo sulle pompe), che in base al fatto se risale o no ti dice che devi continuare a fare il vuoto.

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35 minuti fa, Stefano Dalmo ha scritto:

In primis ti faccio una domanda , sei al corrente che in un frigo carente di gas  , lo è perché c'è una perdita? 

Tu se hai una ruota dell'auto bucata , la fai rigonfiare  o la porti dal gommista per fare riparare la foratura ,  che bisogna prima trovare , ecc ecc ? 

Quindi ricaricare senza eliminare la perdita , ammesso che ci sia , perché bisogna ancora vedere , 

Non fai altro che mandare altro gas nell'atmosfera.  Nel senso che tu carichi e quello va via , Ed oggi è reato penale .

Quindi , visto che la perdita non la puoi trovare e riparare , visto che i circuiti sono schiumati , e non sei addetto ai lavori con apposito patentino. 

Io mi limito solo a darti delle dritte per capire se c'è effettivamente la perdita o c'è altro .

Dove arriva verso il fondo la lastra di ghiaccio sulla parete , ?

Se puoi metti una foto.

 

Mi sono già informato prima di acquistare il kit di ricarica incluso il gas R600a, non è un gas fluorurato, per cui non richiede il patentino F-Gas. 

Il ghiaccio parte dal punto più alto del vano frigo e arriva circa a metà vano... 

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Stefano Dalmo

Quindi  glielo facciamo buttare , tanto che fa !

tanto ce ne mette dell’altro  !

Io non sono d’accordo  , ma fate .

buon lavoro 

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Alessio Menditto

No no per il fatto di ricercare la perdita ha ragione Stefano, anche se il gas non inquina proprio per il fatto che è esplosivo e molto infiammabile devi cercare il punto di fuga, se perde in una zona vicina a scintille non va bene, io davo per scontato che avresti ricercato la perdita.

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  • 2 weeks later...

Sono riuscito a ricaricare il gas, facendo anche il vuoto prima. 

Adesso è un'ora e mezza che il compressore sta andando (dopo uno stop di circa 2 ore) e la temperatura interna è scesa a 8,5°.

In funzionamento ottimale quale temperatura dovrebbe raggiungere? 

Modificato: da Ultimo80.
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Alessio Menditto

Ovviamente tra +1 e +4, non un grado sopra e non uno sotto. Poi bisogna vedere celle succede nel freezer, ma hai ricaricato a peso?

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40 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Ovviamente tra +1 e +4, non un grado sopra e non uno sotto. Poi bisogna vedere celle succede nel freezer, ma hai ricaricato a peso?

 

Sì... Ho messo la bomboletta su una bilancia da cucina di precisione. 

Bomboletta integra pesava 550gr, mi sono fermato a 496-498gr. 

Può essere però che realmente sia entrato qualche grammo in meno, considerando quello che resta nella frusta e fuoriesce al distacco. 

Può influire molto sulla resa? 

Inoltre in quale ripiano dovrei verificare la temperatura? 

So che non tutti i ripiani raggiungono la stessa temperatura... 

Modificato: da Ultimo80.
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Alessio Menditto

No no se hai fatto un buon vuoto (è questo il più…) e caricato a peso lascia andare, deve funzionare bene, se non funziona come si deve è perché hai fatto il cosiddetto “finto vuoto”.

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Ho ripulito la parete posteriore ricoperta di ghiaccio, messo a massimo il termostato e sta facendo di nuovo il ghiaccio nella parte alta posteriore vano frigo. 

Presumo che c'è qualcosa che non va... 

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Alessio Menditto

Hai un manometro? A quanti gradi sta evaporando? Il condensatore è caldo? Il ghiaccio in quanti giorni si è formato?

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Non ho un manometro. 

Non so a quanti gradi sta evaporando. 

So solo che nel giro di un'ora ha rifatto il ghiaccio sulla parte alta della parete posteriore che avevo appena pulito. 

 

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Alessio Menditto

In quel caso probabilmente è una ostruzione del capillare, che fa subito ghiaccio attorno.

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5 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

In quel caso probabilmente è una ostruzione del capillare, che fa subito ghiaccio attorno.

 

Si può risolvere in qualche modo? 

Cambiando la valvola di espansione forse? 

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Alessio Menditto

No non si può, devi sbudellare tutto il rivestimento di schiuma…

Quello del link è il filtro, esattamente dove ti ghiaccia dietro la plastica e immerso nella schiuma c’è il capillare intasato, quasi certamente.

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6 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

No non si può, devi sbudellare tutto il rivestimento di schiuma…

Quello del link è il filtro, esattamente dove ti ghiaccia dietro la plastica e immerso nella schiuma c’è il capillare intasato, quasi certamente.

 

Ho risolto... Comprando un frigo nuovo! 

 

Giusto per fare il punto della situazione, per esperienza personale...quando ho montato la valvola perforante sul tubicino cieco sul compressore è fuoriuscito pochissimo gas. 

Però prima il compressore staccava ogni tanto, pur avendo nel vano frigo 6,5-11°.

Quando ho fatto il vuoto mi sono subito reso conto che c'era una perdita e non proprio piccola, perché la lancetta tornava indietro dopo pochi minuti. 

 

Ho ricaricato comunque il gas immettendolo dal tubicino cieco, ma non mi aspettavo il miracolo. 

Analizzando tutta la situazione pensi con sicurezza che il problema sia il tubo capillare ostruito? 

Come si fa a distinguere a priori tra capillare ostruito e mancanza di gas? 

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Alessio Menditto

Tutta sicurezza no ma diciamo al 97%, il ghiaccio in un punto specifico sapendo che c’è tutto il gas, indica che in quel punto c’è una brusca caduta di pressione/temperatura non giustificata dall evaporazione, infatti il resto dell evaporatore è caldo.

L’ostruzione (non occlusione attenzione) di solito lo fa, l’occlusione manco il ghiaccio fa, la lettura del manometro chiarisce comunque tutto.

Tu non avendo il manometro devi affidarti al tatto, se il condensatore diventa lo stesso caldo, gas ce n’è.

Per quello che riguarda che hai sentito uscire poco gas, può essere una perdita (e in quel caso come dicevo subito non ha senso caricare con una perdita), oppure considera che dj gas non ce n’è tanto, i frigo di casa con propano, lo dico sempre, sono pericolosi come tutte le cose che contengono gas infiammabile, le quantità di solito sono scarse, sotto i 100 grammi, e a volte tagliando il tubo sembra ne esca poco perché ce n’è poco.

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1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

Tutta sicurezza no ma diciamo al 97%, il ghiaccio in un punto specifico sapendo che c’è tutto il gas, indica che in quel punto c’è una brusca caduta di pressione/temperatura non giustificata dall evaporazione, infatti il resto dell evaporatore è caldo.

L’ostruzione (non occlusione attenzione) di solito lo fa, l’occlusione manco il ghiaccio fa, la lettura del manometro chiarisce comunque tutto.

Tu non avendo il manometro devi affidarti al tatto, se il condensatore diventa lo stesso caldo, gas ce n’è.

Per quello che riguarda che hai sentito uscire poco gas, può essere una perdita (e in quel caso come dicevo subito non ha senso caricare con una perdita), oppure considera che dj gas non ce n’è tanto, i frigo di casa con propano, lo dico sempre, sono pericolosi come tutte le cose che contengono gas infiammabile, le quantità di solito sono scarse, sotto i 100 grammi, e a volte tagliando il tubo sembra ne esca poco perché ce n’è poco.


Avevo anche pensato di rifare il vuoto, mettere un turafalle e ricaricare…ma se non raffredda con il gas ricaricato perdo solo tempo.

Seppur per un breve periodo doveva raffreddare bene, invece meno di 6,5* non scende la temperatura.

Quindi mi stai dicendo che il capillare ha il lume ridotto da qualche impurità in qualche punto ma non è chiuso del tutto?

Le impurità derivano dall’usura meccanica del compressore?

 

Il condensatore sarebbe la serpentina posteriore dietro al frigo?

Se riscalda…il gas c’è.

L’evaporatore invece è il tubicino capillare che corre dietro la parete posteriore del vano frigo…

 

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Alessio Menditto

No l’evaporatore è tutta la serpentina che raffredda, a monte dell evaporatore è attaccato il capillare, che è un tubo strettissimo (capillare da capello) dove il “liquido” acquista pressione spinto dal compressore, appena entra nel tubo più largo dell evaporatore c’è la caduta di pressione provocata dalla brusca espansione che causa immediatamente una evaporazione del liquido ( tecnicamente “adiabatica”, cioè che non richiede calore, il liquido non evapora come l’acqua nella pentola sul fuoco, evapora senza apporto di calore ma solo perché da una pressione più alta diventa improvvisamente più bassa).

 

Questo liquido che comincia a evaporare appena entrato nell evaporatore però, per CONTINUARE ad evaporare deve trovare del calore, e lo trova nella cella del frigo calda, il caldo va verso questo liquido freddo che evapora sempre di più man mano il vano diventa sempre più freddo, e alla fine dell’evaporatore il liquido è diventato (quasi) tutto vapore, viene aspirato dal compressore che ne rialza la pressione (in una trasformazione tecnicamente “isoentropica”) viene spinto nel condensatore dove cedendo calore all ambiente ridiventa “liquido” (tra virgolette perché non è un liquido come l’acqua, ma per comodità diciamo è liquido), passa attraverso il filtro che hai linkato, entra nel capillare e ricomincia il ciclo.

 

Questo ciclo frigorifero è contronatura, in quanto preleva calore dal vano refrigerato a +4 o -20 nel freezer e lo spinge a temperatura ambiente della cucina, quando il calore in realtà spontaneamente passa dal corpo più caldo al più freddo: ovviamente non è gratis, non può essere gratis ma si paga col lavoro elettrico del compressore.

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Alessio Menditto

Le impurità possono essere dovute a tante cose, olio carbonizzato, ma più frequentemente vuoto fatto male che crea nell olio sintetico igroscopico una morchia che intasa ovviamente il punto più stretto del circuito, il capillare, ecco perché è fondamentale fare un vuoto profondo con i nuovi gas che chiedono olio sintetico.

Una volta con l’olio minerale del compressore che non era igroscopico, anche se facevi un vuoto scarso a parte la scarsa resa del frigo, c’erano pochi inconvenienti, non si creavano morchie, non si ossidava l’olio che poi mangiava l’isolante elettrico del compressore e quindi non bruciavano quasi mai, ecco perché si dice che i vecchi frigo erano indistruttibili.

Appena hanno cominciato ad usare oli sintetici i guasti sono aumentati a dismisura, stesso discorso per i climatizzatori, se non si fa un vuoto perfetto non dureranno molto.

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