giuseppe57 Inserita: 22 dicembre 2013 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2013 Ciao a tutti - come soluzione penserei ad uno scaricatore, bipolare o quadripolare, inserito tra fase (fasi) e neutro. All'innalzamento della tensione tra fase e neutro lo scaricatore fa un bel cortaccio ed intervengono i magnetotermici. Se inserito a monte l'extratensione non può arrivare agli utilizzatori. Che ne dite? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 22 dicembre 2013 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2013 Hai fatto osservazione alle date? Sono oltre 4 anni anni che la discussione è ferma. Si presume che il problema sia stato risolto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 22 dicembre 2013 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2013 anche se e' una discussione vecchia e' sempre di attualita'. stupisce che una persona che lavora su impianti elettrici si meraviglia dei danni provocati dal distacco del neutro. x giuseppe 57 : gli scaricatori farebbero ben poco. occorre ricorrere ai rele' di massima tensione per limitare i danni in questi casi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccy Inserita: 22 dicembre 2013 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2013 x giuseppe 57 : gli scaricatori farebbero ben poco. occorre ricorrere ai rele' di massima tensione per limitare i danni in questi casi. In Spagna adesso sta diventando obbligatoria in alcune regioni l'installazione di un dispositivo chiamato POP (power overvoltages protection mi pare) che è un relè di massima tensione "normato" con apposita norma EN... Dato che li la perdita del neutro sembra normalità ti obbligano ad installare una protezione apposita... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 22 dicembre 2013 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2013 anche se e' una discussione vecchia e' sempre di attualita'. Questa è una contraddizione. Tra l'altre se ci fosse stato un problema attuale, norma di regolamento, avrebe dovuto aprire una discussione nuova e non accodarsi. stupisce che una persona che lavora su impianti elettrici si meraviglia dei danni provocati dal distacco del neutro. Più che stupirsi dei danni ci si deve stupire che questa eventualità possa accadere. A ne successe circa 30 anni addietro, quando dopo lovori nella cabina di trasformazione prossima alla mia abitazione, trovai la tensione "ballerina". Richiesi un'inetrvento urgente all'ENEL. L'inconveniente venen scoperto immediatamente: serraggio insuffiicente nei morsetti del neutro nella cabina. Le cause di un distacco del neutro non sono molte, anze è praticamente una sola: serraggio mal fatto dei morsetti della linea del neutro. Teoricamente c'è anche la rottura del conduttore di neutro, ma questa eventualità è molto remota. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 22 dicembre 2013 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2013 C'è anche il caso di un interruttore con il neutro farlocco. BUON NATALE Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ohm76 Inserita: 22 dicembre 2013 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2013 Farlocco in questo caso vorrebbe dire mal connesso? Tipo che il morsetto prende più sull' isolante e meno sul conduttore? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 23 dicembre 2013 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2013 (modificato) Vuol dire un interruttore guasto. Nel caso specifico un interruttore che chiude la fase ma non il neutro o, peggio, con un cattivo contatto sul neutro. Non è frequente, ma può capitare. Carlo si occupa professionalmente di questi dispositivi quindi ha anche la visione dei dettagli e dei guasti meno frequenti e probabili. Il problema dei guasti esiste ed è reale. Ma si guastano anche gli apparati di protezione. Cosa si fa allora? Negli impianti ad elevata sicurezza si usa la tecnica della ridondanza. Il minimo è "ridondanza 2 su 3". ovvero ci sono 3 organi che effettuano lo stesso servizio; di questi almeno 2 devono avere lo stesso stato, se non c'è questa condizione scatta l'allarme e la protezione a livello superiore. Però l'impianto di una civile abitazione non è certo a questi livelli di sicurezza. Modificato: 23 dicembre 2013 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 23 dicembre 2013 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2013 Il problema dei guasti esiste ed è reale. Ma si guastano anche gli apparati di protezione. Cosa si fa allora? In Spagna (e non solo in Spagna) si impiegano appositi dispositivi chiamati POP conformi alla norma EN 50550. In rete si trovano diverse informazioni. BUON NATALE Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 23 dicembre 2013 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2013 si impiegano appositi dispositivi chiamati POP conformi E se anche questo dispsoitivo si guasta o è proprio lui con il neutro farlocco? Cari, vecchi, affidabili ed economici fusibili. Ottima protezione e (quasi) nessun inconveniente tranne quello di doverli sostituire dopo l'intervento di protezione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 23 dicembre 2013 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2013 E se anche questo dispsoitivo si guasta Sarebbe pur sempre un secondo guasto. Cari, vecchi, affidabili ed economici fusibili. Certo. Ma non per l'interruzione del neutro. BUON NATALE Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccy Inserita: 23 dicembre 2013 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2013 E se anche questo dispsoitivo si guasta o è proprio lui con il neutro farlocco? Beh, ma a questo punto si potrebbero mettere in discussione tutti i dispositivi elettrici. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 23 dicembre 2013 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2013 Certo. Ma non per l'interruzione del neutro. Puoi usare un sezionatore fusibilato con dummy sul neutro. Sarebbe pur sempre un secondo guasto. Non è detto, potrebbe essere il primo ed unico guasto. Beh, ma a questo punto si potrebbero mettere in discussione tutti i dispositivi elettrici. No è una questione di statistica. Chiunque si sia occupato seriamente di affidabilità sa che, a parità di condizioni, l'affidabilità diminuisce esponenzialmente con il crescere del numero dei componenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
500 Inserita: 26 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 26 febbraio 2015 A me invece successe tempo fà di trovarmi in una riparazione in un negozio dove vi era la trifase con neutro, come generale a protezione di tutto vi erano 4 magnetotermici unipolari,che proteggevano (per modo di dire) tutta la linea principale, vi lascio immaginare:successe un corto circuito tra una fase e un neutro,ovviamente staccarono i 2 magnetotermici quello della fase e quello del neutro,hanno raccolto buona parte degli utilizzatori con la paletta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JumpMan Inserita: 26 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 26 febbraio 2015 In Germania e altri paesi dell'Est non ci sono questi problemi, il neutro non c'è, c'è il PEN che non va mai interrotto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 26 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 26 febbraio 2015 (modificato) Puoi usare un sezionatore fusibilato con dummy sul neutro. Non ho capito. Se da qualche parte il neutro si interrompe hai una sovratensione che nessun fusibile può rilevare. In Germania e altri paesi dell'Est non ci sono questi problemi, il neutro non c'è, c'è il PEN che non va mai interrotto! Ne hai di meno ma ne hai. Il neutro esiste anche in Germania. Innanzitutto, contrariamente a quello che si dice, la distribuzione pubblica in Germania non è tutta TN ma è anche TT con neutro e PE separati. Poi, almeno su tutte le installazioni nuove, anche se la distribuzione pubblica è TN-C, alla base dell'edificio diventa TN-S quindi con lo stesso rischio di interruzione del neutro. Non per nulla uno dei principali costruttori di POP è tedesco e li vende anche in Germania. Modificato: 26 febbraio 2015 da Carlo Albinoni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 26 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 26 febbraio 2015 il POP dovrebbe essere introdotto in massa anche da noi soprattutto in zone rurali. sai dirmi un ordine di costo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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