Blocco per ac fuori range

[ilsolitario]

Adeguare la rete richiede tempo ed investimenti.. Dove abito hanno realizzato una nuova stazione AT/MT con 2 trasformatori per un totale di 80MVA.. e 16 nuove linee di MT con il sistema di trivellazioni orizzontale, sono durati 2 anni i lavori.  Adesso stanno sostituendo e ammodernando molte cabine MT/BT ma il vero problema è ammodernare la rete da cabina verso utente..  

[camp1]

Prima di dare la colpa al distributore, proverei a fare qualche controllo:

1) Riattiva l'inverter dopo il blocco e con l'aiuto di un amico prova a misurare contemporaneamente la tensione di rete sul contatore di scambio, dove c'è il punto di commessione alla rete ed all'uscita lato AC dell'inverter.

Le due tensioni alla massima potenza immessa e senza carichi locali non dovrebbero differire per oltre una decina di V, quindi se sul contatore hai 230, sull'inverter non dovresti superare 240. Questa verifica ti da un'idea della bontà della tua linea. Inoltre se sul contatore noti un aumento di almeno 15-20V allora c'è sicuramente qualche problema sulla rete.

2) Individuato dove sta il problema, ovvero quell'aumento di circa 30-35V come è suddiviso fra te e la linea si decide il da farsi.

Se la tua quota non supera 10V puoi fare ben poco, se non sollecitare un intervento del distributore che controlli almeno i morsetti sul contatore, un cattivo serraggio può fare molti danni.

Se invece la tua quota supera 10-15V allora va ricontrollata la linea che, se dici essere stata sostituita, allora la causa potrebbe essere in qualche morsetto non serrato bene nei vari sezionatori, oppure nel contatore di produzione.

[del_user_125789]

Quote

ora sono da 6mm tra i due contatori e l'inverter

Quanto è distante in metri di linea elettrica ,il contatore bidirezionale (quello principale di casa)  dal inverter fotovoltaico ?

 

Facendo  due calcoli pessimistici per una linea monofase alternata :

lunga 20 mt 

sezione 6 mmq  

cordina FS17 

cosfi 0,9

temperatura cavo 40°

potenza 6kW

 

Risulta una caduta di tensine di 1,64 %  o meglio 3,782 V.

Con questo voglio dire che  avrai una differenza in tensione tra contatore di scmbio e inverter di 1,64 % .

Questa massima differenza si verifica  con inverter in massima produzone (6kW)  e carichi in casa 0 W . Quindi il caso peggiore .

 

Sono certo che il problema sono le linee del distributore .

 

 

 

 

[del_user_125789]

Quote

allora la causa potrebbe essere in qualche morsetto non serrato bene nei vari sezionatori, oppure nel contatore di produzione.

 

Non è da escludere ,ma allentati in tal modo da influire sulla tensione della linea da 6 mm con carico 6kW , si sarebbe verificato subito uno sgancio del inverter   , un surriscaldamento e cedimento dei morsetti, e un sfarfallio delle luci e puzza di plastica bruciata .

 

 

[Semplice 1]

Ciao camp1

 

Vedendo il tuo ultimo intervento qui sopra direi che sicuramente tu non hai un tuo Impianto FV oppure, se lo hai, non hai mai fatto nessuna misura di Tensione.

La situazione reale delle Tensioni è diversissima da quella da te immaginata/suggerita a scopo didattico.

 

Te lo dico come possessore di 2 Impianti FV (uno da 9,6 e uno da 7,92 kWp) che ha già avuto problemi di Sovratensione di Rete e ha fatta tutta la trafila per "sensibilizzare"

E-Distribuzione alla soluzione della problematica.

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Quando l'Inverter "stacca" lo si lascia "staccato" e si va a misurare la Tensione presente sul Contatore di Scambio : si troverà qualcosa tipo 251-252 V (ma potrebbe anche essere parecchio di pù, intorno a 253-255 V e sino a anche ai 260 V).

 

Con questa situazione presente sulla Rete "a Inverter staccato" è ovvio che, non appena "riattaccherà", per quanto i conduttori tra Inverter e Contatore di Scambio siano di grossa sezione, la Tensione misurabile ai morsetti dell'Inverter salirà di almeno 1,5-2 Volt portandosi oltre ai 253 V massimi garantiti da E-Distribuzione e, dopo una decina di minuti di funzionamento a Tensione Media sempre superiore ai 253 V, l'Inverter staccherà nuovamente.

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Questi sono i controlli che vanno fatti e, se I CAVI TRA INVERTER E CONTATORE DI SCAMBIO sono tali da non creare una CADUTA DI TENSIONE SUPERIORE AI 2 VOLT, allora si può tranquillamente (dati alla mano) avanzare un RECLAMO PER SOVRATENSIONE DI RETE a E-Distribuzione.

 

Ovviamente bisognerà reiterare più e più volte il Reclamo Scritto senza desistere (magari anche integrando con frequenti telefonate al Numero Verde di E-Distribuzione (Segnalazione Guasti : 800 500) che viene riportato sempre nelle Bollette.

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Questi i dati della mia esperienza "sul campo".

Poi ognuno è libero di pensarla come vuole ...

 

 

 

[Livio Orsini]

5 ore fa, Semplice 1 ha scritto:

si troverà qualcosa tipo 251-252 V (ma potrebbe anche essere parecchio di pù, intorno a 253-255 V e sino a anche ai 260 V).

 

 

E-distribuzione garantisce una tensione, per le linee monofasi, di 230V+/-10%, ovvero unvalore di tensione compreso tra 207V e 253V. Se la media dei valori registrati in 30' (cito a memoria e non sono sicuro dell'intervallo di tempo) esce da questo intervallo,l'ente responsabile della rete è tenuto a porvi rimedio.

Ovviamente questo valore deve essere rilevato in assenza di riversamento di energia dall'imopianto FV.

[max.riservo]

5 ore fa, Semplice 1 ha scritto:

 ...dopo una decina di minuti di funzionamento a Tensione Media sempre superiore ai 253 V, l'Inverter staccherà nuovamente.

 

 

 

 

Sto valutando l'acquisto di un impianto fotovoltaico e questo dato mi è stato confermato non più di un'ora fa dalla ditta installatrice.

Mi ha anche informato (la ditta installatrice) che esiste anche un limite immediato di distacco quando la tensione supera i 260 V ...

 

Modificato: 21 agosto 2023 da max.riservo

[click0]

va verificata

 la tensione al contatore "enel" di prelievo

se questa sale oltre il limite

NON CI SI FA NULLA se non interviene l'ente fornitore

[camp1]

6 hours ago, Semplice 1 said:

Ciao camp1

 

Vedendo il tuo ultimo intervento qui sopra direi che sicuramente tu non hai un tuo Impianto FV oppure, se lo hai, non hai mai fatto nessuna misura di Tensione.

La situazione reale delle Tensioni è diversissima da quella da te immaginata/suggerita a scopo didattico.

 

Te lo dico come possessore di 2 Impianti FV (uno da 9,6 e uno da 7,92 kWp) che ha già avuto problemi di Sovratensione di Rete e ha fatta tutta la trafila per "sensibilizzare"

E-Distribuzione alla soluzione della problematica.

 

Caro Semplice1,

mi spiace deluderti ma installai il mio primo impianto FV connesso in rete nel lontano 2002, quando il contatore di scambio era fatto ancora con due contatori elettromeccanici in antiserie e non esisteva quello di produzione perchè il conto energia non era stato inventato.

Detto ciò il mio suggerimento (assolutamente non didattico, ma pratico e messo in atto tante volte) era volto semplicemente ad escludere vi fosse un problema sulla linea interna (perchè ne ho visti tanti casi del genere), prima di interessare il distributore che comporta non pochi sbattimenti e dall'esito incerto.

Certo un tempo gli impianti erano pochi, per cui questi problemi erano solitamente ascrivibili alla linea interna, oggi con la rapida diffusione di impianti anche grossi, seguita solo lentamente dall'ammodernamento delle linee di distribuzione, non è più così.

In ogni caso inchiodare il distributore dimostrando una tensione sul contatore di scambio superiore a 253V in modo quasi permanente non è facile, anche perchè tale effetto è spesso dovuto agli impianti vicini, anch'essi dal comportamento poco prevedibile.

Tra l'altro in una situazione del genere, magari che peggiora con l'accensione degli impianti di produzione, gli utenti della zona se ne sarebbero accorti in altro modo e ben prima, senza bisogno di avere un impianto fv che va in blocco.....

Modificato: 21 agosto 2023 da camp1

[del_user_125789]

Quote

Con questa situazione presente sulla Rete "a Inverter staccato" è ovvio che, non appena "riattaccherà", per quanto i conduttori tra Inverter e Contatore di Scambio siano di grossa sezione, la Tensione misurabile ai morsetti dell'Inverter salirà di almeno 1,5-2 Volt portandosi oltre ai 253 V massimi garantiti da E-Distribuzione e, dopo una decina di minuti di funzionamento a Tensione Media sempre superiore ai 253 V, l'Inverter staccherà nuovamente.

🤙💔

[click0]

2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Se la media dei valori registrati in 30'

10 minuti

sono medie sui 10 minuti, 1008 "campioni" totali

sono accettate tensioni da -15% +10%, fuori di questi parametri, non deve esserci nessun campione o la rete non rispetta i parametri di tensione

nella valori compresi tra -15% e -10%, sono accettati fino a un 5% di campioni fuori tensione quindi 50 "campioni" , oltrepassata la soglia del 5% la rete è considerata fuori parametri di tensione

 

logica vuole che le misure siano fatte al punto di consegna

Modificato: 21 agosto 2023 da click0

[Semplice 1]

Ciao max.riservo

 

Grazie per la conferma e grazie anche alla fortuna che ti ha fatto incontrare con un Installatore che almeno un minimo ne sa !!!

Qui sul Forum essere daccordo su qualcosa, anche di infima importanza, è cosa rarissima ...

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Rimanendo nello specifico e per puntualizzare meglio la situazione delle Tensioni di Rete.

 

Le tensioni limite sono : TENSIONE DI RIFERIMENTO 230V ; 1° Campo 230 V +/- 10 % ( 207 - 230 - 253 V)  ; 2° campo 230V +/- 15 % (195,5 - 230 - 264,5 V).

 

Dunque, trattando qui in modo specifico di SOVRATENSIONI, viene tenuta sotto controllo e "regolata" la Tensione di Rete in modo che NORMALMENTE non superi il 1° limite dei

253 V.

 

Questo limite (253 V) era comunque stato stabilito molto prima della invenzione e diffusione capillare del Fotovoltaico.

 

Con il successivo avvento del FV è stato anche stabilito, dalle Specifiche Normative sui limiti di funzionamento degli INVERTER, che questi non possano IMMETTERE in RETE a Tensioni superiori ai 253 V proprio per evitare che, nelle varie piccole Reti di Distribuzione Finale in Bassa Tensione, venga superare la "soglia" dei 253 V massimi "garantiti".

 

Ovviamente si tratta di una situazione di chiara incompatibilità tra le due diverse necessità.

 

Quindi, all'atto pratico, senza che sia scritto da nessuna parte, se qualcuno si lamenta con E-Distribuzione per il "distacco" del suo Inverter a causa di Sovratensione di Rete, loro vengono (talvolta, e sempre dopo reiterati Reclami) a fare dei controlli sull'Impianto e, facendo le loro misure sul Contatore di Scambio e sull'Inverter, possono verificare la situazione delle Tensioni (situazionsolo di quel momento)  facendo staccare e riattacare il FV al padrone di casa.

 

Se trovano che, con l'impianto FV attivo (naturalmente in situazione di IMMISSIONE medio/alta, diciamo al 60% del massimo teorico), la Tensione ai morsetti dell'Inverter aumenta di più di 3 V rispetto ai morsetti del Contatore dicono che i conduttori sono trppo piccoli e che bisogna sostituirli con altri di maggiore sezione (e se ne vanno).

 

Dunque, per avere una idea più definita della situazione faccio un esempio numerico :

Senza l'impianto FV funzionante vengono misurati al Contatore 250V (Tensione di Rete in quel momento OK dato che è inferiore al limite dei 253 V).

Con l'Impianto FV in Funzione sull'Inverter vengono misurati 253 V.

Per gli Addetti di E-Distribuzione va tutto benissimo (anche se non è per niente vero e magari il tuo Inverter staccherà 5 minuti dopo che se ne sono andati).

Se avessero misurato 254 V (+ 4 V sull'Inverter) diranno che i cavi di Proprietà (tra Inverter e Contatore) sono di sezione insufficiente.

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Nell'esempio numerico di cui sopra bisogna tenere conto che gli Addetti (E- Distribuzione) non si presentano a fare i controlli (come sarebbe necessario) "al momento solare giusto" ma in momento qualsiasi secondo i loro Ordini di Servizio e disponibilità del momento dei mezzi sul campo, ecc. ecc ...

 

Io direi anche che vengono "mandati", proprio a bella posta, solo nei momenti sbagliati !

 

Possono anche presentarsi alle 9,00 del mattino (ora solare reale 8,00) oppure in una giornata quando, proprio quel giorno, casualmente, c'è il cielo coperto ...

Hai voglia a digli che stanno facendo un lavoro del tutto inutile e che, a te che li hai chiamati, non va bene perchè non serve per arrivare alla soluzione del problema !

 

Loro (come i Carabinieri) ti diranno che eseguono le operazioni previste dal loro Ordine di Servizio, che non sanno nulla di più e che le letture da loro riscontrate sono scritte sul loro Rapportino (che ti chiedono anche di firmare) e, all'eventuale seguito, ci penserà il loro "Ufficio Tecnico".

 

La realtà è che E-Distribuzione non sa più che cosa fare di concreto (data la criticità ormai diffusa della situazione) per porre rimedio a questa problematica e quindi l'unica cosa che possono ancora fare (per pararsi il didietro con poca spesa) è accumulare tonnellate di scartoffie che comprovano i loro Controlli e la insussistenza delle Basi Tecniche dei Reclami.

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Quanto detto sopra risulta dalla mia personale esperienza diretta (come già avevo detto).

Poi, sempre come avevo già detto : Ognuno è libero di pensarla come vuole.

 

 

 

 

 

 

[Semplice 1]

Ciao camp1

 

Felice di sapere che tu sei un antesignano del FV, addirittura dal 2002 (direi il Nonno di tutti noi che qui ce ne interessiamo ora) !

 

Magari quella volta la situazione della RETE era sicuramente di gran lunga migliore di quella di adesso e i tuoi dati di riferimento (di quella volta) non assomigliano per nulla a quelli di adesso.

 

Poi tu mi dirai nuovamente che mi sbaglio e ... pazienza non insisterò oltre.

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Il 20/8/2023 alle 14:26 , camp1 ha scritto:

Le due tensioni alla massima potenza immessa e senza carichi locali non dovrebbero differire per oltre una decina di V, quindi se sul contatore hai 230, sull'inverter non dovresti superare 240. Questa verifica ti da un'idea della bontà della tua linea. Inoltre se sul contatore noti un aumento di almeno 15-20V allora c'è sicuramente qualche problema sulla rete.

2) Individuato dove sta il problema, ovvero quell'aumento di circa 30-35V come è suddiviso fra te e la linea si decide il da farsi.

Se la tua quota non supera 10V puoi fare ben poco, se non sollecitare un intervento del distributore che controlli almeno i morsetti sul contatore, un cattivo serraggio può fare molti danni.

 

Forse ai tuoi tempi, quando tu eri presumibilmente l'unico FV attivo rispetto alla tua Cabina di B.T. (e con i costi di allora non penso proprio che avevi installato più di 2 o 3 kWp) e la tua Rete era molto stabile a 230 V, il tuo Impianto poteva anche permettersi di avere una Caduta di Tensione Propria di 10 V (ma avrebbero pure potuti essere ben 23 V perchè 230 + 23 = 253 V).

 

Ora si è arrivati alla raschiatura del fondo del barile e, in generale, nessuno può permettersi Cadute di Tensione proprie superiori ai 4 V .

Questo se ci si trova già in una situazione fortunata, almeno per il momento, in attesa che vengano installati altri FV, dopodichè la situazione peggiorerà sicuramente.

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Questo è quanto risulta a me (almeno nella mia piccola rete di Paese, vicino a Tortona-Piemonte) e direi che, da quello che si legge, la problematica è di carattere generale ma l'Ordine di Scuderia (Governativo, di qualsiasi colore di Governo) è : SILENZIO ASSOLUTO IL PROBLEMA NON ESISTE !

 

 

[click0]

1 ora fa, Semplice 1 ha scritto:

Nell'esempio numerico di cui sopra bisogna tenere conto che gli Addetti (E- Distribuzione) non si presentano a fare i controlli (come sarebbe necessario) "al momento solare giusto" ma in momento qualsiasi secondo i loro Ordini di Servizio e disponibilità del momento dei mezzi sul campo, ecc. ecc ...

 

Io direi anche che vengono "mandati", proprio a bella posta, solo nei momenti sbagliati !

se fai una richiesta di verifica della tensione di rete il tutto dura 7giorni h24...

[camp1]

1 hour ago, Semplice 1 said:

Poi tu mi dirai nuovamente che mi sbaglio e ... pazienza non insisterò oltre.

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La pazienza è la virtù dei forti

[mgaproduction]

@Semplice 1 e @click0

in merito agli orari e tempi di verifica, appoggio di più la tesi di @click0 nel senso che se fosse vero come dice @Semplice 1 (e non voglio dire che nonn sia vero, ben inteso) che vengono in un momento sbagliato, fanno una verifica e se ne vanno....beh, è molto facile sbugiardarli con aggeggini tipo questo :  https://www.shellyitalia.com/shelly-3em/ ma è solo uno dei tanti che si possono trovare in rete.

Lo colleghi facile facile e lui registra sul suo cloud tutti i dati. A quel punto li vai a confontare con le letture che ti diranno i tecnici del distributore e si vede. Dirai :ma quello non è omologato. Verissimo : ma le variazioni devono coincidere, poi poco importa l'eventuale differenza fra i 2. L'importante è dimostrare loro che differenze ce ne sono e li si può sbugiardare.

[Livio Orsini]

12 ore fa, Semplice 1 ha scritto:

Io direi anche che vengono "mandati", proprio a bella posta, solo nei momenti sbagliati !

 

 

La verifica si effettua usando un voltmetro registratore (data logger) ed il periodo di osservazione-registrazione deve essere di almeno 168 ore (7 gg).

Quindi è un po' difficile che, se a tensione di rete è genericamente elevata, non vengano registrati eventi di tensione oltre il limite contrattuale.

[click0]

2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Quindi è un po' difficile che, se a tensione di rete è genericamente elevata, non vengano registrati eventi di tensione oltre il limite contrattuale.

mmmh...

al punto di consegna, la media della tensione, nei 10 minuti, deve superare il valore di 253 volt

 

le protezioni interne degli inverter "sganciano" prima che tale valore sia superato

quindi o qualcuno a "bypassato" i limiti e una eventuale verifica passa come "fuori limite"

o non passa perchè le sicurezze intervengono (il giusto) e spengono l'inverter

[Livio Orsini]

3 ore fa, click0 ha scritto:

le protezioni interne degli inverter "sganciano" prima che tale valore sia superato

 

l'inverter deve accettare sino a 253V, solo se la linea supera questo livello può sganciare.

Il  problema è dove l'inverter misura la tensione, che non è certo il punto di consegna, quindi basta solo un poco di cdt sui cavi perchè l'inverter misuri una tensione sopra il limite.

 

Però se, in assenza di riversamento in rete, la tensione al punto di consegna non supera il limite contrattuale, l'ente fornitore è in regola.

Modificato: 22 agosto 2023 da Livio Orsini

[click0]

8 ore fa, mgaproduction ha scritto:

L'importante è dimostrare loro che differenze ce ne sono e li si può sbugiardare.

è un valore medio su 10 minuti...

e in immisione sei tu che dovresti oltrepassare la soglia ma non ci riesci perché non puoi...

 

"a scendere",

ti posso garantire che "spariscono" vuoti anche a 150 volt

 

nel frattempo, aspetto l'avvio di un impianto, in cui, sabato, ho misurato 246volt da rete...

Modificato: 22 agosto 2023 da click0

[Semplice 1]

Ciao a tutti

 

Precedentemente ho riferita sommariamente la mia esperienza di fatto ma può essere utile specificare più dettagliatamente.

Ovviamente altri possono aver fatto esperienze diverse o sapere semplicemente che vi sono altre strade da percorrere.

Chi ha tempo e voglia può leggere ...

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--- Avevo in ballo una lunga serie di Reclami scritti (almeno 6).

 

--- Era iniziato tutto in Primavera 2016 (mio Impianto avviato il 17/10/2013).

 

--- Non ho richiesto mai specificatamente una misura "Registrata" (anche perchè non sapevo di questa possibilità e nessuno di E-Distribuzione me la aveva neppure proposta).

 

--- Mi era stato detto semplicemente che "avrebbero fatto i loro controlli specifici monitorando il mio Contatore in Teleletturai".

 

--- Ho visto 2 volte gli Addetti di E-Distribuzione che hanno fatte delle misure/verifiche "al volo" con la loro strumentazione e non hanno fatto nessun appunto al mio Impianto.

 

--- Dopo un po' di mesi e altri reclami, quando ormai per ragioni stagionali la problematica si era risolta da sola, è passata una "squadra" di Addetti (tutti rigorosamente Equadoregni) che hanno sostituito ii cavi della mia Linea  Generale Trifase lungo la mia strada di campagna sino al termine strada dove sono presenti (tutti raggruppati) 4 impianti FV ciascuno da 10 kWp.

 

--- Mi sono informato, scambiando due chiacchere con loro, e mi hanno detto che stavano sostituendo i cavi della mia Linea Generale (complessivamente circa 600 mt a partire dalla Cabina), che erano da 50 mm2, con altri da 70 mm2.

 

--- Dopo qualche tempo (alla Primavera successiva, 2017), si è ripresentato comunque il problema di Sovratensione e ho reiterato per 2 o 3 volte il mio solito Reclamo al quale non è stata data  mai risposta ! 

 

--- Dopo circa 10 gg dal mio ultimissimo reclamo, in modo del tutto inatteso, sono stati affissi sui Pali Elettrici della mia strada e altre vicine degli avvisi che dicevano : "l'erogazione dell'energia elettrica sarà sospesa il giorno/mese dalle ore 9:00 alle12:00 per necessità di esecuzione di lavori urgenti"

 

--- Dato che sospettavo avrebbero messe le mani sugli "attacchi" del Trasformatore nella Cabina vicina a casa mia (250 mt) all'ora fatidica (appena un quarto dora dopo le 9:00 quando era mancata la Corrente) mi sono avviato a piedi per andare a vedere ma, proprio mentre uscivo da casa, è "ritornata la Corrente".

 

--- Visto che ormai avevo perso l'attimo fuggente (presso la Cabina) sono andato semplicemente a misurare la Tensione ai morsetti del Contatore di Scambio è ho trovato che era magicamente ritornata a livelli accettabili (almeno per quell'orario) intorno ai 235 V contro i precedenti ormai "normali" 247 V.

 

--- Per arrivare a risolvere il problema ci sono voluti praticamente 12 mesi.

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Ora, a partire dalla crisi del COVID (in pratica dalla Primavera 2020), il mio Impianto, a partire da inizio Primavera e sino a fine Estate, è tornato ad essere sempre in "Pericolo Stacco" e "surfeggia" sui picchi anche di 256 V che poi, per fortuna, come media sui 10 minuti, riesce a non superare i fatidici 253 V.

Modificato: 22 agosto 2023 da Semplice 1

[del_user_125789]

Quote

nel frattempo, aspetto l'avvio di un impianto, in cui, sabato, ho misurato 246volt da rete..

246 V a impianto spento ?   parte già altissima !