comando estrattore a torretta

[reka]

in azienda abbiamo due torrette d'estrazione montare sul lucernario che sono collegate in maniera provvisoria da circa 15 anni!

 

cosi così più o meno:

 

 

visto che sono in vena di manutenzioni, stavo pensando di collegarle seriamente

 

attualmente sono collegate assieme sotto ad un C10 quadripolare in cui entrano i due cavi che scendono dal tetto, io avevo in mente due strade:

 

semplice: quadretto con due magnetotermici per accenderle separatamente.

 

complicata (e più costosa): valutavo anche un controllo di velocità, se fattibile, visto che a regime sono rumorose e la corrente che creano è apprezzabile quindi se si possono far girare più lentamente magari è meglio.

 

nel secondo caso come faccio a capire se fattibile?

posso fare tutte le misure del caso dove partono i cavi, di salire sul tetto a leggere l'etichetta non se ne parla 😀

 

 

[max.bocca]

Quindi stiamo parlando di motori asincroni trifase?

Se così puoi metterci un inverter.

[reka]

siccome mi annoio e dovevo andare in ditta a sfamare il gatto ho aperto il centrlino provvisorio e ho fatto le prove.

 

in pratica i due motori sono collegati a coppie di fasi sotto tre poli del magnetotermico, a motori avviati assorbono 5A a coppia mentre prese una a una vanno da 2,3 a 2,6A

 

semplice: compro due tripolari C10 e separo le alimentazioni.

 

complicato-costoso: compro due inverter 

 

coplicato-un pelo meno costoso: compro un inverter e li faccio andare sempre in coppia (al limite metto un sezionamento dopo l'inverter)

 

 

per portarmi avanti: io non ho mai comprato inverter quindi sono aperto a consigli di tipo e taglia  (roba che non sia poi complicata da usare)

 

grazie

 

[mc1988]

Le torrette servono ad estrarre aria sempre e comunque, o servono ad estrarre aria calda per condizionare l'ambiente?

 

Ciao

mc1988

 

 

[Livio Orsini]

Da quello che hai scritto sembra trattarsi di due motori monofasi.

In questo caso dovresti procurarti almeno un inverter con uscita monofase, però è unna soluzione che avrebbe ragion d'essere solo se devi regolare la portata d'aria in funzione di un segnale (temperatura).

 

Dall'assorbimento sembra trattarsi di motori frazionari; in questo caso il magnetotermico a monte protegge solo la linea di alimentazione.

[ilsolitario]

Se non è un problema un guasto che le disalimenta entrambe fai un unica linea di alimentazione altrimenti 2 linee separate..  Se averle accese è importante in alcune fasi di produzione per smaltire il calore magari un bel quadro soccorritore non sarebbe male.. 

[mrgianfranco]

Ma monofase o trifase?... Si veramente se non vuoi che rimangano accese giorno e notte avrei messo un interruttore orario e tanti saluti.. Mica vai li a smanettare sui giri... Diamine son estrattori d aria non girarrosto! 

[mc1988]

11 minuti fa, mrgianfranco ha scritto:

Si veramente se non vuoi che rimangano accese giorno e notte avrei messo un interruttore orario e tanti saluti..

Io chiedevo se i torrini servissero ad estrarre aria calda per condizionare l'ambiente, perchè pensavo ad un comando da termostato: sotto una certa soglia di temperatura A stanno fermi entrambi, superata una soglia A e sotto una soglia B parte solo uno dei due torrini (magari alternandoli), sopra una soglia B vanno entrambi... restando quindi totalmente nell'elettromeccanico senza andarsi a complicare la vita (ed i conti economici) con inverter, cavi schermati, ecc.

 

Ciao

mc1988

 

 

Modificato: 13 agosto 2023 da mc1988

[reka]

no no, sono torrini che abbiamo fatto aggiungere noi, nessun comando oltre il magnetotermico che fu un collegamento volante in attesa che l'elettricista ci portasse poi un quadretto apposito... mai arrivato e adesso è in pensione pure 😀

 

non mi interessa un automatismo, li accendiamo alla bisogna solo nelle giornate più calde.

 

sono trifase, su questo son sicuro.

 

la regolazione dei giri era solo per limitare il rumore, ma se non è fattibile ad un prezzo decente lascio stare.

 

io ho pensato ai magnetotermici solo perchè vanno con un magnetotermico da 15 anni..

 

ma al limite non è un problema usare due salvamotori.

 

 

[reka]

ecco lo stato di fatto.

 

 

[reka]

i due cavi che scendono sono intubati poco più su della foto, non sono volanti dal tetto.. almeno quello era stato fatto. Però mi sa che avevano usato 

il centralino è fissato solo con una vite e non avevano nemmeno forato il passaggio per l'alimentazione.. 

 

io voglio almeno finire sta parte, però non so se ci stanno i salvamotori quindi devo decidermi..

[reka]

un dubbio, ho un salvamotore lovato 4-6,5 che va bene provvisoriamente se li collego assieme..

mentre per dividerli è meglio usare un 2,5-4A giusto?

 

qualcuno conosce gli Schneider GV2ME? dalle foto sembra che ci stiano nei centralini classici invece il lovato che ho qui non ci sta..

c'è differenza tra frontalino bianco e nero?

[Livio Orsini]

2 ore fa, reka ha scritto:

ma al limite non è un problema usare due salvamotori.

 

Con quei valori di corrente i salvamotori sono praticamente inutili, come ti ho scritto sopra.

 

L'unico dispositivo di protezione necessario è un MGT per proteggere la linea.

 

[reka]

ok, ma vedo che fanno salvamotori con tarature sotto 1A anche..

 

comunque meglio così, credo che mi costi meno ancora..

[mc1988]

Parere personale:

non mi starei a complicare la vita con uno o più inverter... per carichi del genere, poi. L'idea inverter la lascerei perdere a priori.

Invece, già che intendi metter mano al cablaggio, aggiungere un termostato non mi sembra una gran complicazione, ed in fondo è comunque una miglioria impiantistica, secondo me.

 

Ciao

mc1988

 

 

[Livio Orsini]

5 ore fa, reka ha scritto:

ma vedo che fanno salvamotori con tarature sotto 1A anche..

 

Che li facciano è certo, ma che servano ... è tutta un'altra faccenda.

Una volta, per far verificare l'inutilità di questi dispositivi sui piccoli motori, feci tarare un "salvamotore" all'esatta corrente assorbita da una ventola che assorbiva circa 250W, poi bloccai con grosso giravite la ventola. Dopo un paio d'ore il motore stava letteralmente arrostendo, ma la termica non aveva ancora accennato ad intervenire.😀

Il problema è proprio nel fatto che praticamente la corrente nominale del motore ha un valore simile a quella del motore con rotore bloccato.

Questo avviene per i così detti motori frazionari, ovvero con potenze < 1 HP ma, per esperienza pratica, sino ad 1 kW la protezione per immagine termica è poco o nulla affidabile.

La protezione migliore, ed anche l'unica affidabile, è la pastiglia termica o clixon.

 

4 ore fa, mc1988 ha scritto:

L'idea inverter la lascerei perdere a priori.

 

Concordo.

Modificato: 14 agosto 2023 da Livio Orsini

[reka]

allora vada per i magnetotermici così intanto che arrivano posso fissare meglio il centralino e fare il passaggio interno

in teoria potrei scendere a 2 C6 visto che un C10 era appena appena tiepido dopo una giornata di lavoro.

 

diciamo che a sto punto faccio quello che trovo per prima..