Wolf82 Inserito: 11 aprile 2004 Segnala Share Inserito: 11 aprile 2004 Ho iniziato da pochi giorni a studiare il linguaggio ladder e avrei una domanda da porvi: realizzando una subroutine, RET può essere condizionato con qualche contatto nella stessa riga (ad esempio, RET può essere preceduto da un contatto relativo ad un timer)? Vi chiedo questo perchè devo realizzare una subroutine in cui è implementato un ciclo attraverso l'uso di contatori (il contatore conta finchè non ha raggiunto lo 0 e viene resettato attraverso il contatto che pilota) e non so se la subroutine termina quando è terminato il ciclo oppure no. In parole povere, quando si entra in una subroutine, come vengono eseguite le istruzioni (si esce dalla subroutine quando si sono eseguite tutte le righe oppure no)? Specifico che sto utilizzando il PLC Omron CPM1.Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
loref Inserita: 13 aprile 2004 Segnala Share Inserita: 13 aprile 2004 L'istruzione RET non può essere condizionata. Il "corpo" della subroutine è definito dalla istruzione SBN fino al primo RET successivo.La tecnica che uso è quella di definire all'interno della SBN un risultato parziale dipendente dall'elaborazione.Considero cioè una word Es. DM1000 il cui valore è posto a zero all'inizio della SBN. Se nella SBN è raggiunto un risultato pongo DM1000 uguale ad un valore <>0.Tutte le istruzioni successive della SBN hanno come condizioni iniziale il test DM1000==0 ? per cui saranno eseguite solo se un risultato non è stato ancora trovato.Questa tecnica è generale. Al posto della DM potrebbe essere utilizzato un flag se il risultato deve essere solo vero o falso.CiaoLorenzo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Wolf82 Inserita: 21 aprile 2004 Autore Segnala Share Inserita: 21 aprile 2004 Io utilizzo Syswin 3.2 per scrivere il programma ladder per il PLC Omron CPM1. Chi mi sa dire comesi fa ad inserire commenti nel diagramma, se la cosa è possibile (ad esempio, etichettare le uscite specificandone la funzione, come "Spia", "Motore", ecc.). Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Wolf82 Inserita: 22 aprile 2004 Autore Segnala Share Inserita: 22 aprile 2004 Vorrei gentilmente sapere anche altre cose.- Usando interlock annidati, è necessario aggiungere un ILC per segnalare la chiusura di ogni interlock oppure è sufficiente utilizzare un solo interlock alla fine?- I valori di variabili settate tramite l'istruzione SET possono essere testati utilizzando dei contatti (ad esempio, setto 200.00 e poi utilizzo un contatto con indirizzo 200.00 per condizionare un certo ramo)?Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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