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Temporizzatore Scale Con Fluorescenti Compatte


pagliardo

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CPU 313C-2DP, sinamics S120, pannello OP177B.

prima la comunicazione tra plc e pc era fatta con pcmcia e profibus e si vedeva tutto: plc pannello e sinamics, ora abbiamo un adattore usb/MPI e non vedo più il pannello. collegandomi da pc a plc con questo adattatore è possibile vedere il pannello e modificarlo?

grazie

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Si io lo uso da un po, non è il massimo perchè ha bisogno dell'alimentazione e quindi ti puoi collegare solo su cpu e pannelli, non su periferie tipo ET200L. Con i pannelli non ci sono problemi

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Il tuo adattatore USB-MPI è Siemens?

se la risposta è si, tieni conto che ci sono altri forniscono questo tipo di adattatori che prendono l'alimentazione dalla porta USB e quindi li puoi collegare dove vuoi, senza parlare del fatto che costano di meno...

pigroplc

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si è siemens il mio adattatore, io lo collego dal pc al plc sulla porta MPI, poi dal PLC parte il profibus che va al sinamics e al pannello. in qusto modo non riesco a vedere il plc. mi spiego: nel programma offline sul manager ho le icone a sinistra dove posso aprire e modificare sia il programma del plc che quello del pannello comprese tutte le pegine, con wincc. quando però vado online vedo solo l'icona del pannello senza poter accedere alle pagine e modificarle. perchè? prima con la pcmcia potevo farlo. la connessione tra plc e pannello non è cambiata, è cambiata solo la connessione tra plc e pc.

grazie.

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se ti colleghi sulla porta MPI non puoi traferire sul pannello se non creando da step 7 manager l'interfaccia PG/PC. quando apri la finestra di traferimento di wincc devi ceccare la voce routing. L'alternativa è collegarsi in Profibus

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per pigroplc, quando l'ho acquistato non esisteva l'alternativa (o perlomeno non l'ho trovata io) ho bypassato il problema costruendomi un cavo apposta su cui arriva l'alimentazione tramite un piccolo alimentatore portatile. NAturalmente lo uso dove mi è impossibile collegarmi ad una cpu o ad un pannello (però devo sempre averlo dietro). adesso ne cerco un'altro cosi mando questo in pesione.

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Allora,

se ho ben capito sei collegato in MPI sul plc, mentre devi affrontare il routing sulla cpu per collegarti con il pannello e l'azionamento.

Se non sbaglio quindi devi assegnare nel progetto il collegamento con il pg per poter accedere al collegamento del routing.

Prova quindi a controllare il link del progetto.

x g.mamino

di interfacce con il plc ne ho provate tante, comunque preferisco sempre la 5512 PCMCIA che costa un botto ma è sempre la migliore.

pigroplc

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pigroplc:

Il tuo adattatore USB-MPI è Siemens?

se la risposta è si, tieni conto che ci sono altri forniscono questo tipo di adattatori che prendono l'alimentazione dalla porta USB e quindi li puoi collegare dove vuoi, senza parlare del fatto che costano di meno...

pigroplc

Ciao pigroplc,

potresti farmi qualche nome di questi adattattori compatibili Siemens funzionanti con l'alimentazione dalla porta usb?

pigroplc:

di interfacce con il plc ne ho provate tante, comunque preferisco sempre la 5512 PCMCIA che costa un botto ma è sempre la migliore.

Indicativamente quanto può costare la 5512 PCMCIA?

Grazie e alla prox,

F.

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  • 1 year later...

Salve a tutti, sapete dirmi se i temporizzatori Finder serie 14 sono compatibili con le lampade a risparmio energetico (fluorescenti compatte)? Abbiamo già avuto una "morte prematura" di una delle 10 lampade installate, non vorrei che dipendesse dal temporizzatore (che essendo elettronico potrebbe avere delle dispersioni di corrente quando è in OFF).

Grazie per l'aiuto!

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Penso che il problema sia che le fluorescenti compatte (e non compatte) non sono compatibili con i temporizzatori di qualsiasi tipo , le frequenti accensioni portano inesorabilmente alla morte prematura.

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Penso che il problema sia che le fluorescenti compatte (e non compatte) non sono compatibili con i temporizzatori di qualsiasi tipo , le frequenti accensioni portano inesorabilmente alla morte prematura.

In questo caso però sono lampade Philips da 15000 ore e cicli on/off illimitati (mettiamo pure che ci sia un po' di esagerazione del marketing, però la lampada si è guastata dopo un mese che è veramente troppo poco).

Può darsi che fosse un esemplare difettoso, quindi un caso limitato, ma non vorrei che fosse il primo sintomo di una serie di guasti :(

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(che essendo elettronico potrebbe avere delle dispersioni di corrente quando è in OFF).

Dunque si tratta di capire quando parli di timer elettronico, se è elettronica la logica di gestione che poi alla fine comanda comunque un relè elettromeccanico, o se è elettronico anche il relè medesimo, cioè un relè statico, ossia un dispositivo completamente allo stato solido.

Se così fosse, so per esperienza personale, che certi SSR (Solid State Relay) non sono adatti al pilotaggio delle lampade da Te menzionate, ma te ne rendi conto, poichè le lampade assumono (al buio) uno sfarfallio continuo.

Però, nel condominio dove abitano i miei genitori, e dove mio padre ha installato nella tromba delle scale, qualche fluorescente come le Tue (a titolo di prova), c'è ancora il timer preistorico col pendolino oscillante, e posso garantirTi che quello di elettronico non ha nulla.

Ma.....mio padre dopo diverse delusioni ha gettato la spugna, poichè le più durevoli, hanno tenuto botta per 3 mesi, ed ha avuto casi anche di un solo mese.

Nel vialetto condominiale invece, si parla di anni e anni, al punto da aver perso la cognizione del tempo di quando ci fu l'ultima sostituzione, ma.....qui il comando è crepuscolare, ed avviene al tramonto ed all'alba.....Stop.

Ti consiglio ad ogni modo (quando hai una mezz'oretta) di leggerTi questo interessante link[ dove oltre che di scelte di marketing, si discute anche di efficenza, e noterai che non sei solo nel Tuo cruccio.

Saluti

ASMO

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quando parli di timer elettronico, se è elettronica la logica di gestione che poi alla fine comanda comunque un relè elettromeccanico

hai ragione, ho controllato le specifiche Finder e l'elemento di commutazione finale è elettromeccanico (mi aveva ingannato il fatto che la commutazione è del tipo zero-crossing, che normalmente si fa con i relé a stato solido). Quindi il temporizzatore di per sé non dovrebbe essere un problema.

Certo che lo scenario che mi descrivi di lampade che durano al massimo tre mesi non è incoraggiante! La cosa strana è che ho una lampada a basso consumo in un corridoio, dove viene accesa e spenta continuamente, ed è ancora lì che funziona dopo parecchi anni (ed era anche un modello abbastanza economico!).

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La cosa strana è che ho una lampada a basso consumo in un corridoio, dove viene accesa e spenta continuamente, ed è ancora lì che funziona dopo parecchi anni (ed era anche un modello abbastanza economico!).

Che Vuoi che Ti dica Vazz, anch' io ho in casa nel disimpegno notte, una di quelle lampade che l'ho montata perchè regalatami in una campagna ecologica fatta dall'ente per l'energia che opera nella mia regione, ed è sicuramente il posto più sbagliato poichè subisce accensioni e spegnimenti continui dati dall'avanti ed indietro che ci può essere in una famiglia di 3 persone fra camere da letto, bagni e la parte giorno dell'appartamento. Dirò di più, a volte per la fretta, ci capita di schiacciare il pulsante di accensione in modo maldestro ed accade che in un quarto di secondo la lampada si accende a si rispegne, e (quindi) dopo la si riaccende di nuovo, sta accesa poco e viene rispenta. Visto che era Gratis, sarà magari stata anche di scarsa qualità, ma....è lì dal marzo 2007 e va ancora.

Certo però che a noi magari sembra di maltrattarle (accendi spegni-spegni accendi), ma se ci pensiamo bene (a meno che la Tua famiglia non sia numerosa come la famiglia Bradford) dopo tutto nulla è nei confronti di lampade installate nella tromba scale di un condominio con (il caso dei Miei) 22 famiglie, le quali a loro volta hanno in media 3 componenti a testa che fanno entra ed esci a ciclo continuo, ed in più se nel palazzo operano anche liberi professionisti....Ti saluto.

Sono stato a parlare anche con l'elettricista che ha in carico il condominio dei Miei genitori, il quale....scossa la testa, come chi, sa, ma che altro non può che prendere atto di uno stato di fatto.

Mi aveva consigliato (altrimenti) di installare le basso consumo del tipo che si cambia solo il bulbo fluorescente (che può avere 2 o 4 spinotti) lasciando così lì l'alimentatore che (a suo dire) sarebbe migliore come qualità e non si rovina così facilmente come quelli incorporati nelle basso consumo classiche.

Lavoro in un'azienda con quasi 500 persone, quindi è un bacino sociale considerevole, e molti, vengono da me a domandarmi il perchè di questo problema, che come vedi non abbiamo solo io e Te, ma che è diffuso, quindi reale.

Soluzione ?? Per ora le alogene a goccia simili a quelle ad incandescenza, non avranno la stessa resa teorica, ma se non altro durano più di 3 mesi.

Ciao

ASMO

Modificato: da ASMO
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Carlo Albinoni

Anche io direi che ci vogliono le alogene. Ora ci sono quelle che consumano il 50% in meno di una lampadina "vecchia".

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Solo un breve aggiornamento: secondo il rivenditore che ci ha fornito le lampade, i problemi possono essere anche causati dai pulsanti luminosi. Secondo me questo può essere vero solo con i timer a 3 morsetti, in cui i pulsanti alimentano direttamente le lampade, non con quelli a 4 morsetti come il Finder 14.01 (dove l'ingresso pulsanti è separato dal carico).

Voi cosa dite?

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Ma lo sai che mi avevi illuso ? Anche perchè, nel condominio dei Miei, ci sono tutti i pulsanti luminosi, dato che certe zone sono oscure anche di giorno.

Ma....mi son fatto il disegnino, e....direi di no.

Perchè ? Prendiamo in esame addirittura il modello elettromeccanico a 3 fili col pendolino che Ti dicevo ieri, da un rapido ragionamento sul percorso del segnale, si denota che (in questo caso) a bruciarsi dovrebbe essere (per assurdo) proprio la bobina del relè a tempo, e non la lampada.

Il pulsante non alimenta direttamente la lampada, ma condivide con lei solo il filo di ritorno (neutro), invece alimenta la bobina del relè a tempo, e mettendo una lampada al neon in parallelo al pulsante, il percorso della corrente per mantenere la lampada spia accesa, sarà : Neutro-SpiaNeon-BobinaTimer -Fase. La plafoniera però è in serie al contatto aperto del Timer, e quindi non può ricevere infiltrazioni (chiamiamole così) di corrente ad opera della spia sui pulsanti.

Perchè ciò avvenga, bisognerebbe collegare la spia in parallelo al contatto del timer che accende la lampada, allora sì che l'ipotesi del Tuo rivenditore potrebbe assumere dignità di prova !

Poi rifacendo il ragionamento anche col modelo Finder 14.01 e con i suoi 2 schemi di collegamento a 4 fili, non rilevo anche qui nessun percorso che possa andar a contaminare la tranquillità dello spegnimento totale lampada ad opera della corrente di fuga della spia sui comandi.

Invece questa mia tranquillità, (nel Tuo caso) è turbata dal fatto che se il 14.01 è definito con caratteristica di Zero crossing, come si può assolvere ad una simile prestazione, con un contatto elettromeccanico ? Qui c'è qualcosa che non torna, oppure il relè interno è di tipo statico !

Saluti

ASMO

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Facendo una ricerca in rete, ho trovato il Timer Finder tipo 14.91 che ha un collegamento a 3 fili come dicevi Tu, quindi con le lampade direttamente in serie ai pulsanti, e quando uno di questi chiude, si eccita la bobina che comanda il contatto che a sua volta by/passa i pulsanti medesimi e mantiene così in una sorta di autoritenuta accese le lampade per il tempo impostato.

Qui sì che sorge l'insidia di una serie che attraverso le spie dei pulsanti si richiude sulle lampade medesime; resta da vedere (visto che lampade e bobina relè sono praticamente in parallelo) quanto la corrente di fuga procurata dalle spie stesse (dipende dalla quantità di pulsanti) può influire.

Da qualche parte sempre sul forum, ho letto di chi aveva questo problema con le bobine dei relè passo passo, le quali con le spie sui pulsanti col tempo si bruciavano le bobine medesime, e qualcuno rispondeva che la strategia è quella di mettere un condensatore di valore appropriato come by/pass della corrente di fuga, in parallelo alla bobina del relè per dirottare l'infiltrazione direttamente alla linea senza che attraversi più la bobina.

Però mi par di capire che non sia nè il mio, nè il Tuo caso.

Saluti

ASMO.

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se il 14.01 è definito con caratteristica di Zero crossing, come si può assolvere ad una simile prestazione, con un contatto elettromeccanico ?

Ero perplesso anch'io, però ho provato a guardare le caratteristiche di un relé Finder di portata simile, il tempo di attivazione è di 5 ms, quindi forse se "partono" in anticipo nel comando della bobina riescono ugualmente a centrare lo zero (magari con un paio di millisecondi di tolleranza, ma su 20 ms di ciclo a 50 Hz potrebbe essere accettabile).

Comunque, per quanto riguarda le correnti disperse, vorrei provare a mettere un milliamperometro in serie alle lampade quando il timer è in off, così mi tolgo tutti i dubbi.

Ciao

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se "partono" in anticipo nel comando della bobina riescono ugualmente a centrare lo zero (magari con un paio di millisecondi di tolleranza, ma su 20 ms di ciclo a 50 Hz potrebbe essere accettabile).

Mah....se cannano di 2 millisecondi il passaggio per lo zero, vanno a comandare la lampada nel punto in cui la sinusoide vale (valore istantaneo) ben 182 Volt; se ritardano invece di un solo millisecondo il passaggio per lo zero, comandano la lampada che la sinusoide vale comunque 95 Volt...... non mi pare una gran prestazione, e non si può certo parlare di "zero crossing"! Sarei curioso di discuterne con un tecnico della Finder.

Ciao

ASMO

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