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PLC Forum


Vita Breve Dei Faretti


steeve

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Buongiorno a tutti e grazie in anticipo a chi mi saprà e vorrà aiutare. Il mio problema è questo:

non riesco a far dialogare una scheda di uscita analogica 4-20 mA s7300 con un quadro di gestione motori Grundfos.

Più precisamente: il gruppo Grundfos è predisposto per ricevere un segnale 4-20 da una sonda di pressione a due fili Dunfoss ed in base alla lettura regola la velocità dei motori per mantenere costante la pressione; io vorrei invece leggere la sonda Dunfoss con un ingresso analogico, elaborare il segnale e restituirlo al gruppo Grundfos tramite la scheda di uscita.

Appena però collego la scheda del plc all'ingresso del gruppo Grundfos, questo mi va in errore. Dove sta' il problema?Secondo voi con un disaccoppiatore 4-20 mA (quale?) risolvo il problema?

Grazie ancora a chi, più esperto di me, vorrà aiutarmi. A tutti buon lavoro!

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Hai misurato il 4-20mA alla uscita della scheda PLC ?

Potrebbe essere che al gruppo Grundfos non li piace l'impedenza di carico della scheda PLC...

Confronta le specifiche

Modificato: da Savino
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Savino ha ragione è necessario comparare le specifiche. Comunque io ho avuto lo stesso problema con un attuatore elettropneumatico Auma , ho risolto con un Seneca Z109S.

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Il problema potrbbe essere l'alimentazione:

Chi alimenta il trasduttore di pressione a 2 fili, penso lo stesso gruppo grundfos, quindi il plc se attaccato al gruppo si trova un 24 V che da noia al 4/20 mA di uscita.

Prova a staccare i 2 fili al gruppo e vedi se è attivo o passivo, se ci trovi il 24 V non va bene, se ci trovi niente è passivo e dovrebbe andare, puoi sempre misurare la resistenza d'ingresso se è < 500 ohm, non dovresti avere problemi.

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Quello detto da verosatx e giusto, visto che il Grundfos funziona gia con la sonda a 2 fili. Ma dovrebbe lavorare anche come passivo, magari cambiando i settingso il tipo di collegamento.

Comunque, la esperienza riportata da meda75 mi risulta anche, su diversi tipi di strumenti.

Modificato: da Savino
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  • 1 year later...

ciao. Nel portone del palazzo in cui abito ci sono 2 faretti che praticamente vengono cambiati una volta al mese. L'interruttore mtd che li comanda gestisce anche tutta l'illuminazione dell'interno compreso il citofono. Spesso capita anche che l'interruttore intervenga sensa alcuna causa apparente. Nelle vicinanze c'è una cabina, pensate ci possano essere dei picchi eccessivi di tensione? Da dove mi consigliate di partire. Do un'occhiata al porta lampada dei faretti casomai surriscaldato? .

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Purtroppo le lampade dicroiche non hanno una grande durata (3000 ore), la vicinanza alla cabina elettrica comportera' una tensione di rete piu' alta (da verificare), secondo me' ti conviene installare delle lampade equivalenti a Led che hanno durata di 50.000 ore, costano di piu' ma si ripagano sia per la durata superiore che per i consumi inferiori...

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Oppure (se possibile) potresti dimmerarle, o abbassando leggermente la luminosità,(ma poi forse qualcuno brontola) oppure sostituendo le lampade originali con modello di potenza maggiore,(che faranno quindi più luce) e poi col dimmer calando la luminosità fino a raggiungere quella che era l'originale.

In questo modo un filamento costruito per sopportare un determinato surriscaldamento, si trova a scaldare molto meno grazie al dimmer, e così l'usura ne beneficerà senz'altro.

Saluti

ASMO

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grazie per le risposte,

Mauro,

le lampade equivalenti a led riescono a sopportare gli eventuali sbalzi di tensione?

Asmo,

anche la tua idea è interessante ma faccio un'esempio.

Le lampade se non ricordo sono da 100W.

Se mettessi lampade da 150W e le gestisco con un dimmer portandole a sviluppare i 100W famosi il calore dissipato comunque non sarebbe lo stesso ho il vantaggio a cui ti riferisci è esclusivamente di far lavorare a basso carico la lampada?

E per il discorse delle eventuali sovratensioni?

Esistono dei stabilizzatori per queste tipologie di carichi?

Vorrei un solo stabilizzatore e non gruppo di continuità

Sarebbe un agrossa spesa?

Ciao

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Il vantaggio a cui mi riferisco è il far lavorare a più basso carico la lampada, e qui ho precipitato le conclusioni causa l'aver letto il post di Mauro che Ti consigliava i led, e chissà perchè io mi sono autoacquisito che Tu avevi problemi di durata dei faretti (chiedo scusa).

Poi, sì, 100 Watt di calore sono sempre 100 Watt, e se a Te è una deformazione eventuale del portalampada dovuta alla temperatura, col dimmer non risolvi nulla.

Per ciò che riguarda la sovratensione invece, la risposta alla soluzione col dimmer è , ovvero se io ho una 150 Watt, e gli e ne voglio far dissipare solo 100, (considerando teoricamente lineare il comportamento della resistenza del filamento), basterà applicarle 187 Volt efficaci invece di 230, per cui se viene uno sbalzo di tensione di (per esempio) 50 Volt, siamo ancora nei canoni.

Ma....(c'è sempre un ma :) ) i dimmer che vendono non li costruisco io, ovvero non sono in grado di fornirTi impressioni su quelli commerciali, poichè quelli di casa mia sono tutti autocostruiti, e con un principio che se anche gli arriva un picco a 350 V, non succede nulla, però lo stesso non posso dire per quelli che trovi nei negozi, come dire : se arriva uno sbalzo di tensione a 280 Volt, la lampada (col dimmer puntato a 180 Volt) rimane comunque alimentata nei suoi margini, ma l'elettronica dei dimmer regge ???Non lo so.

Saluti

ASMO

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caro Asmo,

Scusa ma sono io che non mi sono espresso bene.Effettivamente il problema è la vita bene dei faretti e nel contempo cercare di capirne la causa ed eventualmente trovare la soluzione.

Il discorso del dimmer comunque mi piace e per come me l'hai prospettata la condivido, fermorestando la qualità del prodotto.

Per le altre domande relative al mio secondo post mi sapresti dare delle informazioni?

Grazie

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le lampade equivalenti a led riescono a sopportare gli eventuali sbalzi di tensione?

Purtroppo non sono un illuminotecnico, e non ho esperienza (neanche come utente) su questo fronte, bisognerà attendere il giudizio di qualcuno più edotto di me.

Esistono dei stabilizzatori per queste tipologie di carichi?

Anche qui purtroppo mi cogli impreparato, poichè non ne ho mai sentito parlare (e non significa comunque che non esistano).

Per ciò che invece riguarda il discorso del Dimmer, si potrebbe fare in altro modo per scongiurare un'eventuale cedimento di un prodotto commerciale e trovarsi a piedi stavolta non per la bruciatura dei faretti, ma per la rottura del Dimmer.

Se (e sottolineo "se") i tuoi faretti sono da 100 Watt, ed in commercio esiste anche il modello da 200, acquisti 2 faretti di questa potenza, gli cacci un diodo in serie bello tosto tipo quelli per azionamenti, ed hai risolto il problema. Tagliando una semionda, la luce (e la potenza) circa dimezza, il filamento progettato per sopportare una potenza doppia ti si trasforma in semi-eterno, e Tu i faretti Ti scordi di averli.

In più, se c'è uno sbalzo di tensione, rimani comunque ampiamente (per il faretto) dentro i margini, ed un diodo da azionamento non si spaventerà di certo (a differenza del Dimmer).

E' una tattica che adotto da anni e anni, (con le lampade ad incandescenza, ma il principio non cambia), e dove l'ho applicata, non ricordo più l'ultima volta in cui ho sostituito l'annessa lampada.

Ciao

ASMO

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Bè, sullo stabilizzatore...solo se i problemi sono estesi al citofono ed altro di elettronico, costano un po' e sono ingombranti, per il resto penso sia solamente un difetto di dissipazione del calore: prova con quelli a led ad alta potenza dovrebbero durare di +.

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Nel caso di morte prematura, anch'io andrei a guardare due cose fondamentali: il valore della tensione di alimentazione (hai verificato?) e la dissipazione del calore.

Per quanto riguarda quest'ultima sarebbe da correggerere prima di passare a faretti a led, in quanto sono altrettanto sensibili al calore e potrebbero avere vita molto breve. :(

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.....e la dissipazione del calore.

Per quanto riguarda quest'ultima sarebbe da correggerere prima di passare a faretti a led, in quanto sono altrettanto sensibili al calore e potrebbero avere vita molto breve.

Ah...interessante....ringrazio Pax8 per questa informazione.

Saluti

ASMO

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Per tornare al problema all'inizio del post, non mi e' chiaro il tipo di faretti che sono montati. Bassa tensione? Tensione di rete? Attacco Edison? Lineari? Quanto tempo rimangono accesi? La potenza di 100W mi sembra elevata. Con informazioni piu' dettagliate i consigli possono essere piu' mirati. :)

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