acarrua Inserito: 17 dicembre 2009 Segnala Share Inserito: 17 dicembre 2009 salve a tutti,in un appartamento condominiale di soli tre appartamenti,uno è stato ristrutturato recentemente(al terzo piano).quindi rifatti nuovi gli impianti di luce acqua e condizionamento...pero' è rimasto l'impianto delle scale condominiale che è vecchio di circa 30 anni,quindi privo di messa a terra,con tubazione di plastica con diametro molto ridotto,per poter infilare una cordina di gialloverde per poter poi fare un pozzetto all'esterno dello stabile.ora quello che chiedo io è:si puo' rilasciare la dichiarazione dell'impianto elettrico,scrivendo nella stessa,che manca il collegamento dell'appartamento al dispersore principale?visto che i signori condomini non gli passa nemmeno per la testa di adeguare l'impianto condominiale.solo uno è d'accordo(quello dell'appartamento ristrutturato)un'altra domanda ho da fare.visto che non ho mai capito e che nessuno mi ha mai spiegato.la dichiarazione va rilasciata solo al cliente,o si devono spedire delle copie...a chi?? parlo di questi casi in cui si fanno dei lavori di reinfilaggio.negli altri casi in cui cè un ingegnere si sbriga tutto lui,nel caso di agibilità del locale.magari qualcuno mi schiarisse le idee.grazie in anticipo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 19 dicembre 2009 Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2009 ora quello che chiedo io è:si puo' rilasciare la dichiarazione dell'impianto elettrico,scrivendo nella stessa,che manca il collegamento dell'appartamento al dispersore principale?Al di la di quello che vuoi mettere nella dichiarazione, fammi capire:Hanno rifatto tutto l' impianto elettrico, compreso ovviamente il passaggio del PE, e ora non c'è modo di collegarlo ad un' impianto di terra??? o forse sarebbe meglio dire che l'impianto di terra non esiste proprio...? Ma certuni proprio, le disgrazie se le vanno a cercare.... e quanto mai potrà costare sta benedetta messa a terra!!! Cavolo, proprietari da case sono!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 19 dicembre 2009 Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2009 Se non si vuole andare incontro a opere murarie per la posa di una nuova tubazione (apertura tracce, posa tubazione, chiusura traccia, intonaco, pitturazione), si può sempre optare per una tubazione esterna (magari canaline a parete tipo Bocchiotti) con cassette ai piani. Se non c'è accordo condominiale io proporrei una soluzione transitoria: un bel giallo verde volante lanciato giù dal balcone o dalla finestra in un bel pozzetto di terra a uso personale. Talvolta si fa per l'antenna, non vedo perchè non si potrebbe fare per il PE.Al termine della fase transitoria, abbastanza breve, si spera, si elimina tale collegamento e ci si collega all'impianto di terra condominiale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acarrua Inserita: 19 dicembre 2009 Autore Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2009 Se non c'è accordo condominiale io proporrei una soluzione transitoria: un bel giallo verde volante lanciato giù dal balcone o dalla finestra in un bel pozzetto di terra a uso personale. Talvolta si fa per l'antenna, non vedo perchè non si potrebbe fare per il PE.si lo so benny,pero' certe volte le persone sono convinte male,per il fattore dell'estetica.il condominio non ha un giardino personale,quindi ci vorrebbe il muratore per fare l'opera del pozzetto e sistemare il marciapiede,dove mettere il dispersore.Al termine della fase transitoria, abbastanza breve, si spera, si elimina tale collegamento e ci si collega all'impianto di terra condominiale.per l'adeguamento dell'impianto elettrico del condominio non se ne parla proprio.figurati se gliene importa ai vecchietti.quindi l'installatore puo' scrivere questa clausola nella dichiarazione?oppure cosa si deve fare in questi casi.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 19 dicembre 2009 Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2009 (modificato) quindi l'installatore puo' scrivere questa clausola nella dichiarazione?Secondo me è una clausola che non puoi aggiungere alla dichiarazione.Cerco di argomentare la mia affermazione.Alla fine del lavoro devi rilasciare la "dichiarazione di conformità" alla regola dell'arte e un impianto elettrico con differenziale non coordinato con un impianto di terra è ben lungi dal poter essere definito tale.certe volte le persone sono convinte male,per il fattore dell'esteticaper l'adeguamento dell'impianto elettrico del condominio non se ne parla proprio.figurati se gliene importa ai vecchietti.Sono argomentazione che non potresti portare a tuo favore nel caso di un incidente elettrico... ...sai quanto se ne sbatte il giudice dell'estetica o dei vecchietti.... cosa si deve fare in questi casi..Te l'ho già detto, ma mi ripeto, hai due alternative:- impianto di terra condominiale;- impianto di terra a servizio del singolo utente!!!!! Modificato: 19 dicembre 2009 da Benny Pascucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acarrua Inserita: 19 dicembre 2009 Autore Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2009 Alla fine del lavoro devi rilasciare la "dichiarazione di conformità" alla regola dell'arte e un impianto elettrico con differenziale non coordinato con un impianto di terra è ben lungi dal poter essere definito talesono d'accordo con te,alla fine il lavoro non puo' essere considerato a regola d'arte.per mancanza dorsale terra condominiale.scusa benny,la dichiarazione deve essere spedita una copia allla camera di commercio oppure basta fare una copia solo per il committente.Secondo me è una clausola che non puoi aggiungere alla dichiarazione.dicevo questo per una tutela.perchè magari col tempo si dimenticano le cose. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
time Inserita: 20 dicembre 2009 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2009 (modificato) Ricordo che è dal 1957 che le norme CEI richiedono l'impianto di terra e pertanto se oggi si realizza un impianto privo dell'impianto di terra non si può certo dichiararlo a regola d'arte in virtà di quanto stabilito dalla legge n. 186 del 1 marzo 1968.Ricordo che per l'esecuzione dell'impianto di terra, il proprietario dell'appartamento può usufruire degli spazi condominiali (vano scale compreso) senza chiedere il permesso al condominio stesso in quanto detto impianto è un suo diritto.Logica vuole che prima di farlo si avvisi l'amministratore e tutti i condomini per vedere di fare qualcosa che possa essere comune a tutti. Modificato: 20 dicembre 2009 da time Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acarrua Inserita: 20 dicembre 2009 Autore Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2009 Ricordo che è dal 1957 che le norme CEI richiedono l'impianto di terra e pertanto se oggi si realizza un impianto privo dell'impianto di terra non si può certo dichiararlo a regola d'arte in virtà di quanto stabilito dalla legge n. 186 del 1 marzo 1968.hai perfettamente ragione,il discorso non fà una piega.ne parlero' con il committente il da farsi.sai anche se si deve spedire una copia della dichiarazione.(lo so sono ripetitivo)tipo nella terra dei cantieri si fà la denuncia dell'impianto di terra e si spediscono delle copie agli enti competenti(ispesl) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
time Inserita: 20 dicembre 2009 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2009 Copia della DICO devi consegne copia al committente (una copia andrebbe consegnata anche al fruitore dell'impianto se diverso dal committente ma questo non compete all'esecutore dell'impianto) e due copie allo sportello unico del Comune.Sarà cura dello sportello unico inviarne copia alla Camera di Commercio.Logicamente una copia la tieni in archivio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 20 dicembre 2009 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2009 (modificato) la dichiarazione deve essere spedita una copia allla camera di commercio oppure basta fare una copia solo per il committente.-Una copia al committente. -Una copia allo sportello unico per l'edilizia del comune dove ha sede l'impianto elettrico, consegnata dal proprietario dell'immobile nel caso di nuovo impianto o dall'installatore in tutti gli altri casi. -Una copia all'Ente distributore di energia elettrica nel caso si aumenti la potenza o si richieda una variazione dei dati di fornitura OOOPS! Modificato: 20 dicembre 2009 da mzara Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fradifog Inserita: 5 gennaio 2010 Segnala Share Inserita: 5 gennaio 2010 Ciao.Non capisco dovè il problema.Dici al cliente che la certificazione non la puoi fare per ovvi motivi.Se ho capito bene,l'impianto è stato fatto exnova da poco,ma nessuno ha rilasciato cerificazioni.Lascia perdere,se il condominio preferisce l'estetica alla sicurezza,si prende pure le responsabilità civili e penali. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SttX Inserita: 5 gennaio 2010 Segnala Share Inserita: 5 gennaio 2010 (modificato) ma possibile? nessun passaggio? neanche la vecchia canna della pattumiera dismessa?...sono sicuro che se fosse per l'antenna satellitare il passaggio e l'accordo lo troverebbero...comunque, a meno di dichiarare il falso l'impianto non è certificabile!! qui si rischia la pelle!! in bocca al lupo!ps... se si realizza l'impianto di terra condominiale al quale saranno tutti collegati, ma nessuno (?) ha il differenziale tranne il tuo (povero) cliente...... oops. Modificato: 5 gennaio 2010 da SttX Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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