MrC Inserito: 28 ottobre 2003 Segnala Inserito: 28 ottobre 2003 Ho un s7 221 a cui dovevo collegare un'ingresso analogico.Avrei dovuto cambiare CPU e acquistare una scheda di ingressi analogici : TROPPO COSTOSO !!!Allora ho pensato di prendere un convertitore fa 4.20 mA ad un segnale in frequenza 0 - 16Khz .Ho impostato un contatore veloce nel PLC , un interrupt ogni secondo *(vedi sotto) .Il segnale in frequenza, mi oscilla di una ventina di punti al secondo : cioè leggo :13225 , 13220 , 13240 ecc ...Però sempre 13225 , 13240 ecc.. no ad esempio 13227 !!!Secondo voi dipende dal convertitore che ha un suo errore di conversione del segnale, o dal PLC che nella routine di interrupt comunque perde del tempo ?Grazie*Praticamente ho impostato un T32 con tempo = 1000 , e attivato l'interrupt 21 . All'interno della routine di interrupt azzero il timer
Gabriele Corrieri Inserita: 28 ottobre 2003 Segnala Inserita: 28 ottobre 2003 (modificato) Ciao Mrc,*** prima considerazione:20 punti su 13000 punti corrispondono a circa lo 0,15 % ... io direi un'inezia*** seconda considerazioneIl convertitore V/F è analgico oppure digitale? Conoscendo abbastanza bene i contatori HSC del 200 mi sa che il problema è nel convertitore V/F ... se puoi montarti un astabile con un NE555 che lavori nel medesimo range del convertitore V/F credo che potresti facilmente vedere che il S7200 legge le frequenze senza gradini.Ciao Modificato: 29 ottobre 2003 da Gabriele Corrieri
Livio Orsini Inserita: 29 ottobre 2003 Segnala Inserita: 29 ottobre 2003 Se vuoi la sicurezza dell'intervallo di tempo l'interrupt devi legarlo al timer di sistema. Poi ricordati che anche la risposta all'interrupt può avere una latenza variabile (questione di ms o meno) che comunque aiuta ad avere variazioni.
MrC Inserita: 29 ottobre 2003 Autore Segnala Inserita: 29 ottobre 2003 Dalle mie prove penso che anche se il convertitore ( non so come sia fatto, booo !!!!) fosse perfetto , il tempo ciclo del PLC mi creerebbe un errore comunque : domani provo ad acquisire un clock di 15 Khz generato da un generatore di segnali professionale ,e vedo se oscilla !!!Il Timer di sistema non ha la possibilità di attivarmi una routine di Interrupt , o sbalio ?
pidds Inserita: 29 ottobre 2003 Segnala Inserita: 29 ottobre 2003 ciaoio avrei fatto un interrupt a tempo ...credo che sia il 10 che è indipendente dal tempo ciclo e nella routine di interrupt controllo quanti inpulsi ha fatto l'HSC in modo da calcolare la frequenza. Ma forse hai fatto la stessa cosa?ciao e buon lavoroStefano
Gabriele Corrieri Inserita: 29 ottobre 2003 Segnala Inserita: 29 ottobre 2003 Ciaoa naso o con INT a tempo (SMB34) o con INT da timer non cambia la suonata ... se il sistema reagisce in modo discreto è perchè l'input è discreto ... non vedo altre soluzioni ... se l'INT su TMR32 provoca un ritardo, ebbene questi lo farà sempre ... in modo lineare ... non discreto!MrC, che convertitore V/F utilizzi? Hai un link del manuale?Ciao
Livio Orsini Inserita: 31 ottobre 2003 Segnala Inserita: 31 ottobre 2003 a naso o con INT a tempo (SMB34) o con INT da timer non cambia la suonata ... se il sistema reagisce in modo discreto è perchè l'input è discreto ... non vedo altre soluzioni ... se l'INT su TMR32 provoca un ritardo, ebbene questi lo farà sempre ... in modo lineare ... non discreto!Se usi il timer di sitema non sei influenzato dal tempo di ciclo, se usi un temporizzatore invece si. Ovviamente se il tempo di ciclo è sempre identico avresti un ritardo costante, ma quaesto capita raramente nelle applicazioni pratiche.Poi la regoal dell'arte vuole che, quando si effettuano misure di periodo o di frequenza, la finestra di temporizzazione sia legata ad un timer che non possa essere influenzato dal tempo di ciclo, ergo si deve usare il timer di sistema (SMB34) .
walterword Inserita: 2 novembre 2003 Segnala Inserita: 2 novembre 2003 proviamo ad andare dal macellaio e chiedergli di darci un kg di filetto allo stesso prezzo di un kg di pane ...
MrC Inserita: 5 novembre 2003 Autore Segnala Inserita: 5 novembre 2003 Skusate l'assenza ...Non ho capito quest'ultimo post, intendevi dire che dovrei accettare il compromesso perchè spendo meno ?X Gabriele:Il convertitore è della weid muller !!! (sarò + preciso nel modello quando torno in ufficio)Ciao
mirko_mn Inserita: 4 settembre 2008 Segnala Inserita: 4 settembre 2008 salve a tutti,ho un piccolo problema su un plc siemens s7-300. Da qualche giorno se vado on-line con adapter MPI è lunghissimo(circa 2 minuti per visualizzarlo) e se devo fare qualche modifica non la carica nemmeno, mi esce una finestra che dice che non è possibile caricare il blocco. Non è stata effettuata nessuna modica..... qualcuno può consigliarmi cosa potrei fare anche solo per capire dove può essere il problema?Grazie anticipatamente....
ruraf Inserita: 5 settembre 2008 Segnala Inserita: 5 settembre 2008 Se ti stai collegando tramite un connettore con resistenza, controlla che la resistenza sia chiusa se non c'è un cavo in uscita....
mirko_mn Inserita: 5 settembre 2008 Segnala Inserita: 5 settembre 2008 ho già controllato anche questo.....ma senza esito positivo......
svsoftware Inserita: 10 settembre 2008 Segnala Inserita: 10 settembre 2008 Hai installato per caso WinCC flexible 2007 ?
albicocco Inserita: 7 gennaio 2010 Segnala Inserita: 7 gennaio 2010 salve ragazzi,volevo chiedervi un consiglio.... ho rifatto l'impianto elettrico di casa mia...e ho sezionato il centralino come segue:.Potenza contatore 3Kw-Linea montante contatore da 4mmq (8metri di distanza)-Interruttore Generale Magnetotermico 20A 4,5kA-Interruttore Illuminazione Magnetotermico Differenziale C10 30mA-Interruttore Prese Magnetotermico Differenziale C16 30mA-Interruttore Caldaia Magnetotermico C16 4,5kAChe ne pensate? si accettano critiche e consigli :€) grazie mille a tutti
vinlo Inserita: 7 gennaio 2010 Segnala Inserita: 7 gennaio 2010 Interruttore Caldaia Magnetotermico C16 4,5kAPer la caldaia non servirebbe pure una protezione differenziale??Vinlo
ZAFO Inserita: 7 gennaio 2010 Segnala Inserita: 7 gennaio 2010 (modificato) Ciao albicocco..un paio di domande prima..l'appartamento ha uno o più piani? Hai anche un giardino? Sezionare queste parti è fondamentale. Stesso discorso per alimentatori citofonici o di impianto Tv.E per la caldaia è sufficiente un 6 A. Modificato: 7 gennaio 2010 da ZAFO
Carlo Albinoni Inserita: 8 gennaio 2010 Segnala Inserita: 8 gennaio 2010 Per la caldaia non servirebbe pure una protezione differenziale??Magari è a doppio isolamento.
albicocco Inserita: 8 gennaio 2010 Segnala Inserita: 8 gennaio 2010 no...è un semplice impiantino su di un piano....citofono condominiale e nessun giardino
ZAFO Inserita: 8 gennaio 2010 Segnala Inserita: 8 gennaio 2010 Allora direi che va più che bene per come lo hai sezionato.A parer mio..la caldaia non necessita di un differenziale,ma comunque che sia un interruttore da 6 A.
Carlo Albinoni Inserita: 8 gennaio 2010 Segnala Inserita: 8 gennaio 2010 A parer mio..la caldaia non necessita di un differenziale,ma comunque che sia un interruttore da 6 A.La caldaia necessita di protezione dai contatti indiretti.E' improbabile ottenerla senza un interruttore differenziale.Circa il magnetotermico non è essenziale che sia da 6A.
ZAFO Inserita: 9 gennaio 2010 Segnala Inserita: 9 gennaio 2010 Effettivamente mi sono espresso malissimo..chiedo venia. :wallbash: Volevo dire che la caldaia non necessita di un differenziale specifico, ma è ovvio che debba essere protetta dai contatti indiretti. Praticamente ho ragionato con il mio modo di fare i quadri da appartamento e non tenendo presente come ha impostato il suo centralino Albicocco. Io in genere metto un differenziale a fare da generale del piano, e poi i vari magnetotermici dopo di lui. Ecco perchè di solito per la caldaia non uso un differenziale specifico. ( A meno che l'impianto non comprenda elettrovalvole e vari termostati, dove allora impiego un circuito esclusivamente per l'impianto termico.) Chiedo ancora scusa per la risposta che ho dato in precedenza. Per quanto riguarda la potenza dell'interruttore...dopo aver visto il "caro amico" idraulico montare una presa per una lavatrice,sul terrazzo proprio sotto alla caldaia, collegandosi ai fili della stessa...mi prevengo sempre. (Vi assicuro che aveva fatto un lavoro da certosino, se non fosse per l'errore madornale di collegarsi dentro la caldaia :superlol: )
Carlo Albinoni Inserita: 9 gennaio 2010 Segnala Inserita: 9 gennaio 2010 Io in genere metto un differenziale a fare da generale del piano, e poi i vari magnetotermici dopo di lui.Si può fare ma non è una soluzione ottimale. Non garantisce selettività: se hai un guasto resti al buio.
watt2000 Inserita: 9 gennaio 2010 Segnala Inserita: 9 gennaio 2010 Andrebbe anche bene, ma ti sei dimenticato la protezione differenziale sulla linea della caldaia che a questo punto ti conviene mettere sotto la linea forza da 16A. Comunque per fare una suddivisione ottimale bisogna conoscere le esigenze della famiglia, la planimetria dell'appartamento, ecc. La classica suddivisione in luci e prese va sempre bene, ma ormai è datata.Ricordati inoltre di mettere a valle del contatore un magnetotermico che, per esagerare, potrebbe essere un C20 2P 6kA.Infine, abbonda con le dimensioni del centralino anche se per ora non intendi riempirlo. Potrà tornarti utile.
vinlo Inserita: 9 gennaio 2010 Segnala Inserita: 9 gennaio 2010 Infine, abbonda con le dimensioni del centralino anche se per ora non intendi riempirlo. Potrà tornarti utile.Concordo,anche se ogni volta, quando porto le cassette di derivazione e il centralino, è una dura lotta con i muratori che devono sempre dire la loro Vinlo
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