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Brillantante senza colorante e senza profumi


Ganimede77

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Ciao,

 

negli ultimi anni ho usato con soddisfazione il brillantante del Lidl, ora questo è pieno di colorante, blu.

Siccome non lo uso solo per la lavastoviglie, lo uso anche per il risciacquo dei dischi vinile dopo il lavaggio, che sia così colorante, non mi piace.

Sapete di altri brillantanti (sull'economico) che non sono colorati e profumati? Quello di DM?

 

Grazie.

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Non risponde in pieno ai requisiti perché profuma di limone, però quello del Conad è trasparente. Fino a poco tempo fa nel mio super sotto casa costava 0,99€, ma ora s'è allineato al prezzo di quello Esselunga, che è lo stesso prodotto (McBride) ma colorato di giallo e costa il doppio

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2 ore fa, Riky 66 ha scritto:

Scusate la domanda, ma usare aceto al posto del brillantante non è corretto?

Lo sto facendo da anni dopo il consiglio di un conoscente....

 

Grazie

 

 

Non è una buona idea... l'acido acetico, rilascia nichel a contatto con l'acciaio. Non è salutare anche se in minime quantità. Le nostre nonne non lo sapevano (per il vero è recente questa scoperta) e lo usavano un po' per tutto, come il bicarbonato... che non fa nulla, specie se mescolato all'aceto.

Non ultimo l'aceto, chimicamente, non è un brillantante. L'azione del brillantante è quella di rendere più scivolosa l'acqua dell'ultimo risciacquo, con l'aceto alzi il ph e mitighi un poco il calcare e basta. 

A livello di ph un brillantante è tipicamente basico, quindi i materiali di cui è composto il dispenser non sono fatti per resistere all'acidità dell'aceto.

So che per molti è accettabile il risultato, ma non c'è paragone, con un brillantante a base di tensioattivi, i risultati sono migliori.

Anche quelli bio/eco, sono in genere miscele di acido citrico e alcol (per mitigare calcare e rendere l'acqua più facilmente evaporabile) ma anche in questi casi, i risultati non sono paragonabili.

Il vero risparmio e rispetto per l'ambiente, è lavare (in questo caso anche asciugare) bene dal primo ciclo.

Se funzionasse veramente... ci venderebbero flaconi di aceto come brillantante.

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Quindi dovrei lasciare finire l'aceto e poi iniziare con brillantante,,,,o c'è modo di vuotare il dispenser?

Beh se funzionasse bene ci venderebbero aceto...costa 1 euro/litro...con il brillantante guadagnano di piu' sicuramente....

Ma il brillantante non lascia residui??

 

Grazie

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22 minuti fa, Riky 66 ha scritto:

c'è modo di vuotare il dispenser?

O si smonta dalla macchina e si svuota, oppure bisogna trovare il modo di aspirare il liquido dal serbatoio "in loco" (siringa?). Ma mi sa che stiamo andando OT 😉

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1 ora fa, Riky 66 ha scritto:

Quindi dovrei lasciare finire l'aceto e poi iniziare con brillantante

 

Mah... se fosse mia la lavastoviglie, lo farei.

1 ora fa, Riky 66 ha scritto:

o c'è modo di vuotare il dispenser?

 

Tecnicamente si, siringa o simila. Ma non mi fascerei troppo la testa. Il prossimo rabbocco fallo con brillantante.

1 ora fa, Riky 66 ha scritto:

Beh se funzionasse bene ci venderebbero aceto...costa 1 euro/litro...con il brillantante guadagnano di piu' sicuramente....

 

Mah... qui serve qualcuno che lavori nella industria chimica. comunque ribadisco, l'aceto non è un brillantante e la macchina non è progettata per distribuire aceto.

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1 ora fa, Riky 66 ha scritto:

Ma il brillantante non lascia residui??

 

Come ogni cosa, nulla si crea e nulla si distrugge. comunque è più tossico il poco nichel che si genera che non il residuo di brillantante.

Alle dosi consigliate o permesse dalla lavastoviglie è sicuro. Ovvio che se ti bevi un litro di brillantante bene non farà.

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Sono stato da DM, ho visto il loro brillantante, nonostante la confezione azzurra, il prodotto è trasparente e senza profumi.

1,49 per 1 litro. Credo che sostituirà il Lidl.

C'erano anche sale per lavastoviglie (0,98 2Kg) ed il loro buon polvere lavatrice per colorati (senza sbiancanti ottici/ossigeno) a 3,19.

 

Bye.

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1 ora fa, Riky 66 ha scritto:

Beh se funzionasse bene ci venderebbero aceto...costa 1 euro/litro...con il brillantante guadagnano di piu' sicuramente....

 

Mhmm... non è che usi pure sale da cucina nell'addolcitore della lavastoviglie e/o quegli intrugli passati per detersivi fai da te di cui la rete è piena di ricette?

Limone, sale, aceto, bicarbonato... praticamente niente. Se le stoviglie vengono pulite è solo perché l'azione termica e meccanica della lavastoviglie è sufficiente o se i piatti, semplicemente, non sono sporchi.

 

Miao.

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No,uso sale per lavastoviglie...

Piuttosto rabboccando con brillantante farei un mix tra aceto e brillantante faccio danni?

La lavastoviglie comunque ha 25 anni.....

 

Grazie

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1 ora fa, Riky 66 ha scritto:

Piuttosto rabboccando con brillantante farei un mix tra aceto e brillantante faccio danni?

 

Mhmm lascerei finire l'aceto e poi rabboccherei con il brillantante, anche perchè è probabile che dovrai ridurre la quantità. Che impostazioni hai lasciato nel dispenser adesso?

1 ora fa, Riky 66 ha scritto:

La lavastoviglie comunque ha 25 anni.....

 

brand e modello?

1 ora fa, Riky 66 ha scritto:

No,uso sale per lavastoviglie...

👍

Modificato: da Ganimede77
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In realtà l'acqua è dura...rimangono comunque spesso aloni sui bicchieri

Quindi con questi detersivi potrei evitare di mettere il brillantante in vaschetta?

 

Grazie

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59 minuti fa, Riky 66 ha scritto:

In realtà l'acqua è dura...rimangono comunque spesso aloni sui bicchieri

Quindi con questi detersivi potrei evitare di mettere il brillantante in vaschetta?

 

Grazie

 

Se dura (sai quanto?), no, in genere funzionano fino a 25° francesi. Anzi, spendi soldi per nulla usando dei tutto in uno. Se hai acqua dura, ti conviene usare sale, detersivo tradizionale (polvere, tabs, ecc. che sia) e brillantante.

Regola l'addolcitore per l'esatta durezza dell'acqua del tuo comune, controlla sul sito del gestore dell'acqua o chiede a loro.

Regola il brillantante in una posizione intermedia, vedi i risultati di asciugatura e di conseguenza aumenta o diminuisci: se ci sono ancora troppe macchine aumenta se le stoviglie sono azzurrate/irridescenti, diminuisci.

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  • 2 months later...
Il 6/9/2023 alle 11:24 , Ganimede77 ha scritto:

 

Non è una buona idea... l'acido acetico, rilascia nichel a contatto con l'acciaio. Non è salutare anche se in minime quantità. Le nostre nonne non lo sapevano (per il vero è recente questa scoperta) e lo usavano un po' per tutto, come il bicarbonato... che non fa nulla, specie se mescolato all'aceto.

Non ultimo l'aceto, chimicamente, non è un brillantante. L'azione del brillantante è quella di rendere più scivolosa l'acqua dell'ultimo risciacquo, con l'aceto alzi il ph e mitighi un poco il calcare e basta. 

A livello di ph un brillantante è tipicamente basico, quindi i materiali di cui è composto il dispenser non sono fatti per resistere all'acidità dell'aceto.

So che per molti è accettabile il risultato, ma non c'è paragone, con un brillantante a base di tensioattivi, i risultati sono migliori.

Anche quelli bio/eco, sono in genere miscele di acido citrico e alcol (per mitigare calcare e rendere l'acqua più facilmente evaporabile) ma anche in questi casi, i risultati non sono paragonabili.

Il vero risparmio e rispetto per l'ambiente, è lavare (in questo caso anche asciugare) bene dal primo ciclo.

Se funzionasse veramente... ci venderebbero flaconi di aceto come brillantante.

Le tue considerazioni si basano tutte sul concetto che i brillantanti siano basici ma purtroppo non lo sono.

Molto più acidi dell'acido citrico. L'alcol e acido citrico non hanno alcuna funzione di asciugatura. Anche nel winnis sono presenti tensioattivi.

Non rilasci nessun nichel proprio perchè hanno una funzione tamponante come l'ammorbidente per cercare di riportare il ph a valori decenti per la salute umana.

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