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Clima Mitsubishi, temperature di funzionamento


Arco20

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Salve a tutti.

Questa primavera abbiamo installato un clima Mitsubishi dual split Unita' esterna 5.3 kW MXZ-2F53VF2(3) + MSZ-EF Kirigamine ZEN R32 Unità interna 9000 BTU MSZ-EF25VGW + Nr. 1 Mitsubishi MSZ-EF Kirigamine ZEN R32 Unità interna 18000 BTU MSZ-EF50VGW.  Il totale di 27.000 BTU e' conforme a quanto previsto dal manuale di installazione.

Le due unita' interne sono distanti dal motore rispettivamente 5 mt (quella da 9.000) e 17 mt (quella da 18.000). Lunghezza totale massima delle tubazioni prevista da manuale 30 mt. Refrigerante precaricato 1,2 Kg. 

La posizione di installazione dell'unita' esterna e' stata obbligata e non e' modificabile e vede il motore posizionato sul balcone, a terra, in una nicchia su un lato che lo contorna su 3 lati lasciando totalmente libero il lato ventola ma "chiudendo" gli altri 3 lati a 23 cm dai muri. (Minimo previsto da manuale installazione 20 cm). Tutto questo per dire che secondo me il motore lo vedo in difficolta' gia' con acceso solo quello da 18.000, non vi dico se li accendo entrambi.....

Il 18.000 e' posizionato in una stanza di 40 mq con 3 finestre e 1 porta finestra dove comunque non picchia mai il sole. 

Nei giorni scorsi con 30.8 gradi nella stanza al momento dell'accensione, dopo 4 ore di funzionamento la temperatura era scesa solo di 2,5 gradi, eppure la differenza sullo split tra aria in entrata e aria in uscita e' sempre, anche nelle giornate piu' torride compresa tra 13 e 15 gradi. Insomma l'aria fredda esce ma pare non riesca a raffreddare piu' di tanto.

Ma il bello e' il motore.... Ho installato 2 sonde per rilevare le temperature dei tubi di mandata e ritorno e ho rilevato questo andamento:

 

Temperatura balcone (in ombra) esterna 32°

Dopo 7 minuti dall'accensione: tubo di mandata 21.5 gradi - ritorno 35.9  

Dopo 12 minuti di funzionamento: tubo di mandata 19.3 gradi - ritorno 35.1

Dopo 15 minuti di funzionamento  tubo di mandata 20.6 gradi - ritorno 36.9

Dopo 25 minuti di funzionamento: tubo di mandata 21.8 gradi - ritorno 38.5

Dopo 30 minuti di funzionamento: tubo di mandata 22.7 gradi - ritorno 39.9

 

Nel frattempo lo split a partire dai 12 minuti di funzionamento buttava aria a 15.3 gradi in maniera piu' o meno costante, variazioni minimali di +/-  0.1 - 0.2

 

Intorno al motore la temperatura dell'aria era incandescente e secondo me la posizione infelice rende difficile il lavoro al condensatore. 

Durante il test lo split da 9.000 e' rimasto spento. Il rumore del motore non era al massimo, piuttosto silenzioso direi sempre quando funzionano uno per volta.

Il problema e' che temo che con temperature di funzionamento cosi' elevate e uno scarso/insufficiente ricambio d'aria attorno al motore possa comprometterne la durata

 

E' vero che c'erano temperature torride ma se un clima non performa con temperature elevate a cosa serve ??

Ho l'impressione che fatichi a raffreddare il gas e di conseguenza la stanza di 40 mq.

Ho pensato di mettere un set di ventole dietro al motore...ma gia' lo spazio e' poco..non vorrei peggiorare la situazione

Secondo voi posso fare qualcosa per migliorare la resa e soprattutto non affaticare il motore accorciandone la durata ??

 

Grazie

FD

 

 

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Alessio Menditto

Posto che misurare le temperature dei tubi non dice tanto, i tubi dovrebbero essere ben coperti dallo strato isolante, servirebbe una foto o un disegno per capire la condizione della macchina esterna, l’aria che esce può avere la temperatura dell inferno, basta che l’aria aspirata dal ventolone sia fresca…per fresca s’intende non raffreddata da un altro clima, ma almeno a temperatura ambiente e che non ci sia un cortocircuito tra quella buttata fuori caldissima che in parte viene ripresa, ma questo lo puoi misurare tu suo posto in un modo analogo a quello dello split.

Misuri aria che esce e quella che entra, che deve essere a temperatura ambiente e te ne accorgi subito.

 

Se la posizione della macchina esterna non è come si deve, è inutile che te la prendi con la macchina, prenditela col tecnico che ha insensatamente montato un clima che non poteva montare, in realtà le risposte te le sei già date da solo, per risolvere devi garantire una presa di aria a temperatura ambiente e una uscita di aria rovente che non sia ostacolata da niente davanti e soprattutto che non sia aspirata in parte di nuovo.

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Grazie per le Vs. risposte,

@Alessio Menditto In realta' non me la prendo con la macchina e neppure con l'installatore perche' il posizionamento era obbligato dato i tubi posati dal costruttore che certo non si e' curato di lasciare spazi dedicati. E' un appartamento in condominio e ci abbiamo studiato....non c'e' possibilita' di posizionarlo altrove. Comunque fronte macchina e' completamente libero e non c'e' rischio di "ricircolo" dell'aria calda gettata fuori dalla ventola, e' la nicchia in se' che chiusa sugli altri 3 lati non permette un'areazione maggiore dietro in zona condensatore. L'impianto e' nuovo e i tubi sono ben coperti dall'isolante.

E' per questo che stavo pensando di posizionare delle ventole che spingano l'aria contro il condensatore nella stessa direzione della ventola in uscita. Dite che e' inutile ??

 

@reka. Secondo l'installatore il 18.000 era il massimo possibile, sia perche' i tubi predisposti sono i classici 3/8 e 1/4 sia perche' non avrei potuto mettere una macchina piu' potente in quella nicchia per ovvie questioni di dimensioni. Ho fatto i calcoli e resterebbero sui 3 lati con il motore di categoria superiore meno di 15cm dai muri....  Ma un'unita' piu' potente con 17 mt di tubo e una nicchia che gli lascerebbe ancora meno spazio avrebbe fatto la differenza  ?  In fondo il 18.000 non funziona mai insieme al 9.000 dell'altra stanza.

 

Lascio stare o metto 2 ventole per forzare il ricambio d'aria nella nicchia ??

 

Grazie per la vs. opinione

Modificato: da Arco20
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Alessio Menditto
15 minuti fa, Arco20 ha scritto:

Comunque fronte macchina e' completamente libero e non c'e' rischio di "ricircolo" dell'aria calda gettata fuori dalla ventola, e' la nicchia in se' che chiusa sugli altri 3 lati non permette un'areazione maggiore dietro in zona condensatore. L

Io continuo a non capire, va bene che di fronte è libero, ma dietro com’è messa??

Posto che X aria che esce, X aria deve entrare, non è che si moltiplica come pane e pesci la quantità, se ne entra poca, ne esce poca, non è che ne entra poca e ne esce tanta, e poi ho capito che eravate obbligati dai tubi, ma che c’entra?

Se una cosa si deve fare male perché qualcuno ha sbagliato e si fa lo stesso, non è che miracolosamente funziona bene.

Non puoi fare foto ?

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Ma e' ovvio che uscira' l'aria che entra e che non c'e' alcuna moltiplicazione dei pani e dei pesci..... sto solo cercando di capire se posso migliorare le cose in qualche modo visto che il costruttore a fatto le cose senza criterio.....

Se sono obbligato dalle tubazioni dovrei rinunciare a mettere il climatizzatore perche' non e' in posizione ottimale ??   A meno che non sia impossibile installare un motore (e non mi sembra) mi rendo conto da me che dovro' accontentarmi. Fra l'altro ci sono in questa condizione oltre 40 appartamenti tutti nello stesso complesso immobiliare e tutti fatti allo stesso modo ovvero balcone con nicchia e tubi predisposizione.

Ad ogni modo posto le foto per rendere meglio l'idea. Le distanze dal muro sono (dietro 22 cm, ai lati 24 cm)

 

@reka Lo split e' sempre impostato al massimo (18° gradi sul telecomando e ventilazione alla massima velocita'), non sempre riesce ad arrivare a 15° di escursione termica a volte fa 13 / 12.5  ma mai meno.

 

 

foto 1 rettro.jpg

foto 2 front.jpg

foto 3 up.jpg

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pensavo peggio.. secondo me favorire i flussi con altre ventole rischia di essere peggio..

 

quindi quando accendi il 18000 e non abbatte la temperatura come vorresti tu hai il compressore sempre al massimo?

 

se servivano 24000 e non si possono mettere più di 18000  è chiaro che non puoi aspettarti i miracoli.

 

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