Simone Baldini Inserito: 10 settembre 2023 Segnala Share Inserito: 10 settembre 2023 (modificato) Ho appena installato un accumulo composto da tre moduli da 5kWh cad. Sono in parallelo ma credo che ognuna sia gestita dall'inverter dato che sono connesse tra di loro. Ho notato che si scaricano in parallelo, e per esempio dalla sera alla mattina in questi giorni vanno dal 100% al 50% circa (impostato il 20% come minima scarica). Questo succede per tutte e tre. Non sarebbe meglio procedere alla scarica in sequenza, magari preservandone una e a rotazione cambiare. In questo modo si avrebbero meno cicli incompleti di scarica? Oppure non cambia nulla a livello di durata delle batterie? Modificato: 10 settembre 2023 da Simone Baldini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mgaproduction Inserita: 10 settembre 2023 Segnala Share Inserita: 10 settembre 2023 E' una bella domanda alla quale mi piacerebbe avere risposta perchè sono nella tua stessa situazione : 3 batterie. I collegamenti sono in parallelo ed anche le mie a giudicare dai led sul frontale si caricano e scaricano parimenti. Mi sono fatto l'idea che essendo in parallelo, più ce ne sono e meno cicli effettuano di scarica totale fino a quel 20% al di sotto del quale non bisogna scendere. Meno cicli fanno, maggiore durata avranno. Potrebbe essere corretto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 10 settembre 2023 Segnala Share Inserita: 10 settembre 2023 2 ore fa, Simone Baldini ha scritto: Non sarebbe meglio procedere alla scarica in sequenza, magari preservandone una e a rotazione cambiare. da quel che so' più scarichi una batteria, più rapidamente la porti a fine vita allo stesso modo, più rapidamente la scarichi, più rapidamente raggiunge il fine vita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 settembre 2023 Segnala Share Inserita: 10 settembre 2023 4 ore fa, Simone Baldini ha scritto: Ho appena installato un accumulo composto da tre moduli da 5kWh cad. Simone manca un dato fondamentale: che tipo di batteria è installata? (LiPo, Pb, altro) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dumah Brazorf Inserita: 10 settembre 2023 Segnala Share Inserita: 10 settembre 2023 (modificato) Scaricandole assieme le correnti di scarica sono più gentili sulle celle. Invece di, ad esempio, 100A su una singola ne hai 50A su 2 o 33 su 3. Le celle ringraziano. Modificato: 10 settembre 2023 da Dumah Brazorf Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mgaproduction Inserita: 10 settembre 2023 Segnala Share Inserita: 10 settembre 2023 1 ora fa, Livio Orsini ha scritto: Simone manca un dato fondamentale: che tipo di batteria è installata? (LiPo, Pb, altro) Batterie per accumulo, nel 99% dei casi sono LiPo 1 ora fa, Dumah Brazorf ha scritto: Scaricandole assieme le correnti di scarica sono più gentili sulle celle. Invece di, ad esempio, 100A su una singola ne hai 50A su 2 o 33 su 3. Le celle ringraziano. Concordo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 settembre 2023 Segnala Share Inserita: 11 settembre 2023 13 ore fa, mgaproduction ha scritto: Batterie per accumulo, nel 99% dei casi sono LiPo Anche un po' meno del 99%. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 11 settembre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 11 settembre 2023 Il 10/9/2023 alle 16:00 , Livio Orsini ha scritto: Simone manca un dato fondamentale: che tipo di batteria è installata? (LiPo, Pb, altro) Sono batterie LiFePO4. Sul manualedi garanzia mi paradi cicli di vita > 6000, quindi se le scaricassi fino al 20% in sequenza al posto che fino al 50%, sicuramente farei molti meno cicli, ma ovviamente le stresserei di piu'. Non so cosa sia meglio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 11 settembre 2023 Segnala Share Inserita: 11 settembre 2023 (modificato) .... Modificato: 11 settembre 2023 da click0 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mgaproduction Inserita: 11 settembre 2023 Segnala Share Inserita: 11 settembre 2023 37 minuti fa, Simone Baldini ha scritto: Sono batterie LiFePO4. Sul manualedi garanzia mi paradi cicli di vita > 6000, quindi se le scaricassi fino al 20% in sequenza al posto che fino al 50%, sicuramente farei molti meno cicli, ma ovviamente le stresserei di piu'. Non so cosa sia meglio. Penso sia abbastanza scontato. Quei 6000 cicli sono di scarica ovvero fino al limite minimo delle batterie che in genere è mantenuto e garantito da ogni singolo BMS. Se tu hai tante batterie connesse in parallelo, è evidente che al limite delle batterie stesse non ci arrivi così spesso ma molto più di rado, ovvero nei periodi invernali dove la produzione solare è minore e di conseguenza anche l'energia accumulata. Tutto ciò si traduce in una diminuzione del numero di cicli che conseguentemente significa un aumento della vita delle batterie stesse. In ogni caso, tutto ciò è tutto molto teorico NON tanto per il n° di cicli quanto per il fatto che superato il tale valore (6.000 cicli dichiarati dal costruttor, esattamente come le mie batterie Pylontech) NESSUNO ad oggi è in grado di stabilire QUANTO le batterie saranno ancora efficaci. Dalla mia modestissima esperienza con l'uso delle LiPo per modelli di elicotteri rc, vi posso garantire che nonostante le violente scariche imposte dai tipi di voli acrobatici, moltissime LiPo sono andate mooooolto oltre i loro limiti di cicli dichiarati dai costruttori. Usando LiPo "scadenti" di produttori "mediocri", si hanno anche prestazioni mediocri ma se si usano LiPo di produttori seri che alle spalle hanno progettazione di batterie di lunga data, ecco che al raggiungimento del limite di cicli dichiarato, continuavano a funzionare perfettamente anche se non si riuscivano a spremere come un tempo. Cosa voglio dire? Quello che sostengo da 3 anni parlando di impianti FV e di accumulo : arrivati al numero di cicli dichiarato per le batterie NESSUNO può dire che non funzioneranno più. Ma tutti o quasi potranno dire che avranno ancora un rendimento del...invento per esperienza appena descritta...70% ? Molto bene...prima che mi metto a cambiarle le spremo di brutto fino a che riusciranno a fornirmi una goccia di corrente di modo non solo da averle ammortizzate, ma da averci straguadagnato. Solo allora avranno la mia attenzione per una sostituzione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dumah Brazorf Inserita: 11 settembre 2023 Segnala Share Inserita: 11 settembre 2023 Non puoi considerare una scarica al 30% e una al 60% uguali. Se una la consideri un ciclo l'altra magari non sarà mezzo ciclo ma quasi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 11 settembre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 11 settembre 2023 Delle LiPo qualche esperienza l'ho avuta anche io col modellismo dinalico tra eli e auto. Certo era qualche decina di anni fa' ormai, e sicuramente le cose sono cambiate, o almeno lo spero perchè allora la durata era molto variabile oltre al fatto che prendessero fuoco spesso. Ora, anche io penso che se le scarichi con amperaggi umani e le ricarichi altrettanto moderatamente, e non le spremi a fondo ti dureranno di piu', ma come detto qui siamo in un campo ancora tutto da scoprire. Comunque l'utilizzo maggiore delle batterie sarà nel periodo invernale, perchè la fascia diurna che copre il FV è molto inferiore, se a luglio dalle 7:30 alle 19:30 praticamente vado col FV, già oggi il FV mi copre dalle 8.00 alle 19.00, un'ora in meno che deve coprire la batteria, via via sarà sempre meno. Ovvio che poi a gennaio la produzione FV non basterà per il 100% del fabbisogno giornaliero, ma dai miei storici dovrebbero essere solo da metà dicembre a metà febbraio a non coprire il 100% per il restante dei mesi dovrei coprire (tempo permettendo!). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mgaproduction Inserita: 12 settembre 2023 Segnala Share Inserita: 12 settembre 2023 (modificato) E' un periodo un pò troppo corto quello che ti auguri da metà dicembre a metà febbraio. Poi ogni casa ha il suo modo di consumare, ma questa è casa mia con accumulo di 7.2 Kwh di picco : Come puoi vedere, il periodo che indichi tu è davvero troppo troppo piccolo Ovviamente la verde è la venduta, la blu l'autoconsumata e la rossa quella acquistata da Enel Modificato: 12 settembre 2023 da mgaproduction Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 12 settembre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 12 settembre 2023 (modificato) Diciamo che io ho un po' sovradimensionato il tutto. Ho un accumulo da 15kWh che considerando 80% di scarica siamo a 12 kWh, in inverno pochissimi giorni prelevo piu' di 12 kWh, quindi se il sole mi stà dietro dovrei coprire. Come storico i mesi che immetto meno di quanto prelevo sono appunto dicembre, gennaio e febbraio. Poi ovvio che va visto giorno per giorno. negli ultimi 12 mesi ho 3966 immessi e 3495 prelevati. Da considerare che a inizio agosto ho dovuto cambiare tutti i pannelli solati FV da 6 kWp che avevano 12 anni perche' distrutti dalla grandine, quindi anche se i nuovi sono sempre da 6 kWp sicuramente produrranno dal 10% al 20% in piu'. Modificato: 12 settembre 2023 da Simone Baldini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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