Stequila Inserito: 13 settembre 2023 Segnala Share Inserito: 13 settembre 2023 Buongiorno, Mi è stato richiesto di fornire la potenza reattiva di un impianto 3ph 400V 50hz, basicamente composto da un inverter da 315 kW con rendimento 98%, un motore al di sotto da 300 kW cosfi 0.87 e un motore da 11 kW partenza diretta con cosfi 0,85. Volevo chiedere quale sia il corretto metodo per fornire questo dato. In quanto il motore principale è al di sotto dell'inverter che avrà cosfi quasi pari a 1 è da considerare? Potrebbe essere corretto presumere un cosfi di 0.85 e valutarlo sulla potenza totale? Vi ringrazio molto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 14 settembre 2023 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2023 (modificato) Ciao Stequila Se capisco bene quanto tu esponi : l'Inverter è "targato" come adatto per Motore da 315 kW e comanda un Motore anch'esso "targato" 315 kW (dato che non esistono motori da 300 kW di Targa come sembra da quanto dici tu). Eventualmente il Motore può assorbire maggiore o minore Potenza in funzione della resistenza che gli oppone la Macchina (non si sa di quale tipo questa sia) che è azionata dal detto Motore. Forse tu intendi dire che, interrogando l'Inverter, questo dice sul suo display che si sta erogando al Motore (in una certa situazione) la Potenza Elettrica di 300 kW. Inoltre sembra di capire che, lo stesso Quadro che contiene l'Inverter, comanda anche in modo diretto un altro Motore da 11 kW. Pertanto sembra di capire che tu dovresti, in qualche modo, fare una valutazione (calcolo o rilevamento ?) per determinare la POTENZA REATTIVA che si crea quando il Quadro viene azionato. Potresti confermare o precisare meglio la situazione ? ------------------------------------------------------------------ Per quanto posso immaginare/saperne io l'unico modo per avere i dati che tu cerchi di determinare è quello di impiegare un CONTATORE TRIFASE PRIVATO che fornirà tutti i dati necessari. Comunque il detto Contatore dovrà essere montato in ENTRATA QUADRO o comunque subito dopo all'INTERRUTTORE GENERALE DEL QUADRO. Tutti i dati che hai forniti rispetto all'Inverter e ai due Motori non hanno nessuna rilevanza pratica dato che la Potenza Reattiva varia continuamente in funzione del variare del "carico" reale al quale devono fare fronte i due motori. Il Contatore Trifase Privato (da installare in modo "volante" tanto per fare i rilevamenti che interessano) sarebbe piuttosto grosso e dovrebbe essere adatto a sopportare Correnti intorno ai 500A : (315000 W + 11000 W) / 400 V / 1,73 = 471 A (puramente teorici senza Cosfì) per cui almeno 500 A. Si possono usare eventualmente Contatori anche molto più piccoli (per esempio 50-60 A) utilizzandoli in "SHUNT elettrico" (poi, in seguito, possiamo vedere meglio di che si tratta). Modificato: 14 settembre 2023 da Maurizio Colombi Uniformata la formattazione del testo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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