luiginodorigo Inserito: 26 novembre 2005 Segnala Share Inserito: 26 novembre 2005 Ciao a tutti, ho un piccolo problemino, vorrei saper se qualcuno del forum mi può aiutare.ho installato un impianto con S7-300 con una CPU 313-2DP, collegata in rete PROFIBUS con una ET200M (IM 153), dato che la distanza tra cpu ed ET 200M è considerevole, ho dovuto alimentarle da due quadri differenti, questo spesso mi provoca un guasto (system fault) alla CPU, al mancare dell'alimentazione dell'ET200M, al ritorno della stessa, la cpu non riaggancia più la periferica, l'unico sistema e spegnere la cpu e riaccenderla.Domanda: Posso far avvenire il riaggancio in automatico, sapendo che non ci sono problemi ai fini della sicurezza sulla ripartenza dell' ET200M.Se si come?Vi ringrazio fin d'oraCiaoLuigino Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MarcoEli Inserita: 26 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 26 novembre 2005 Quant'è la distanza considerevolo? 1m, 2m, 100m, 1000m?Per ripartire "al volo" devi caricare gli OB che ontrollano lo stato del profibus, basta che quando la CPU va in stop guardi in "stato dell'unità" e ti dice gli OB che ti servono.Comunque l'alimentazione o almeno la massa deve essere in comune. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luiginodorigo Inserita: 26 novembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 26 novembre 2005 La distanza è circa 400 mt., purtroppo l'impianto hardware era esistente.Grazie per la risposta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SuperD Inserita: 28 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 28 novembre 2005 Ciao luiginodorigo,il problema potrebbe derivare da una distanza troppo elevata, quindi due potrebbero essere le soluzioni, o abbassi la velicità di comunicazione della rete Profibus, oppure inserisci nella rete un paio di repeater. ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luiginodorigo Inserita: 28 novembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 28 novembre 2005 Per SuperD, non è un problema di distanza, anche perchè ho simulato l'impianto a banco con tre metri di cavo e' il problema rimane, devo però ancora provare con gli OB come da gentile risposta precedente.Ciao Luigino Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
OB1-Roby Inserita: 28 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 28 novembre 2005 (modificato) Non è sicuramente un problema di distanza! La cosa giusta da fare è inserire, come ti è stato detto, degli opportuni OB che permettono alla cpu di restare in run al cadere della rete. Gli OB che opportunamente potresti caricare, oltre al discorso rete, sono:- OB82 OB di allarme di diagnostica;- OB86 OB di guasto telaio di montaggio;- OB121 OB di errore di programmazione;- OB122 OB di errore di accesso alla periferia;Ciao Modificato: 28 novembre 2005 da OB1-Roby Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lele65 Inserita: 29 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 29 novembre 2005 ed in più non guasterebbe una diagnostica "diagnostica" per controllare lo stato dell'ET200.Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lele65 Inserita: 29 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 29 novembre 2005 Anzi scusate il link corretto é: SiemensSaluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
virgo_61 Inserita: 4 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2008 Salve amici del forum, qualche anno fa nella mia zona di residenza tecnici dell'enel montavano delle scatolette all'uscita del contatore in parallelo alla linea dicendo che c'era un risparmio di energia, questo sopratutto su contatori ubificati in attivita' commerciali, per curiosita' volevo sapere cosa contenevano quelle scatolette ( penso condensatori), ma montando questi aggeggi vi è realmente risparmio di energia? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
varlux Inserita: 4 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2008 (modificato) ma montando questi aggeggi vi è realmente risparmio di energia?Beh, in realtà sarebbe giusto dire che grazie al rifasamento si evitano inutili sprechi.E questo perchè, grazie alla diminuzione della potenza reattiva, riusciamo ad ottenere "il massimo rendimento" dei nostri consumi.Ciao Modificato: 4 settembre 2008 da varlux Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 5 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 5 settembre 2008 ma montando questi aggeggi vi è realmente risparmio di energia?Dipende dalla natura dei carichi presenti, ovvero dalla loro tipologia.Una domanda, per risparmio di energia, intendi da parte del cliente, o in senso generale?Nel primo caso, basta prima verificare se il distributore ti fa pagare l'energia reattiva (kVAr) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arrr Inserita: 5 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 5 settembre 2008 Questo link ti può aiutare sicuramente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solchiere Inserita: 5 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 5 settembre 2008 Per valutare la possibilità di inserire un dispositivo di rifasamento bisogna considerare se l'eventuale risparmio nel tempo eguaglia o supera i costi:- Costo di acquisto ed installazione ed eventuale manutenzione del dispositivo (una tantum)- Siccome i condensatori non sono ideali possiedono delle perdite che si traducono nella "consumo" di potenza senza vantaggio alcuno. Quindi se l'impianto non ha bisogno di essere rifasato è conroproducente l'installazione.In ambiente civile (e terziario) alcune delle apparecchiature utilizzate possiedono, dove necessario, un condensatore per il rifasamento (ad esempio all'interno di lampade al neon) che oltre a svolgere funzione di rifasamento limita l'introduzione di disurbi nella rete elettrica fungendo da "filtro passabasso". L'inserimento del condensatore in prossimità del carico ne determina l'alimentazione solo se anche il dispositivo risulta alimentato riducendo sprechi energetici (perdite) ed limitando il degradamento del dielettrico. L'alimentazione di una capacità di valore elevato può rappresentare un problema per linea e sezionamenti a causa della forte corrente nel transitorio, anche se dilimitata durata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 5 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 5 settembre 2008 Mai sentito che tecnici dell'enel abbiano installato condensatori di rifasamento ne tantomeno "scatolotti risparmiacorrente" a valle del contatore utente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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