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PLC Forum


Impianto A Neutro Comune - sarà a norma?


adamo

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Ho da poco incominciato un corso sul s7 300/400 e subito un dubbio mi persuade.

conoscendo un pochino il 200 non ho mai visto (opp. non ci sono mai incappato che e' facile)

nel OB1 cosa che nel 300/400 e' indispensabile.

Quindi mi chiedevo e' una differenza oppure io non ci ho mai fatto caso?

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Argh!

C'e' una differenza fondamentale tra 200 e 300/400: le capacita' :P

Nel 200 non c'e' niente di quello che esiste nel 300/400.

Nel 200 c'e' il programma e le subroutines.

Nel 300/400 hai un gradino in piu', a monte di tutto: gli OBx.

Poi io non sono bravo a spiegare, per cui evito di confonderti ulteriormente le idee.

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Luca Bettinelli

Come gia' detto in diverse occasioni il s7-200 non è un vero e proprio Siemens, è in pratica il PLC Texas che la Siemens ha acquisito alcuni hanni fa, che è stato trasformato in Siemens, percui 200 e 300/400 hanno filosofia di funzionamento molto diversa, perchè si tratta di due prodotti fondamentalmente diversi, non sono come potrebbe sembrare due modelli diversi, questo invece vale per 300 e 400.

Nel 300/400 come in tutti i plc Siemens S5 compreso, hai il blocco OB1 che viene eleaborato ciclicamente dalla CPU, quindi tutto il tuo programma deve essere in ob1 o in blocchi che vengono richiamati dall'ob1 è in pratica come il tuo programma (ob1) che chiama le subroutines (blocchi).

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La programmazione dello S7-2xx è più simile, come organizzazione, ad un sistema a microprocessore. Le funzioni svolte da OB1 sono svolte da SBR0, che deve essere richiamata nel main. Nelle CPU S7-2xx esiste un apposito bit di sistema che vale "1" solo al primo ciclo. In genere si la chiamata della SBR0 è legata alla condizione di "1" di questo bit, così da avere un'izializzazione delle condizioni di avvio.

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  • 4 years later...

Ciao a tutti.....come potrete notare in seguito sono alle prime armi con la programmazione di PLC...

Sto facendo vari esperimenti di funzioni basi ma adesso mi trovo in un punto morto..

Come faccio ad azionare un'uscita con un solo pulsante ovvero schiaccio una volta l'uscita va a 1, schiaccio la seconda l'uscita va a 0...

Aiutatemi!!!

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devi semplicemente andare ad affiancare il tuo pulsante a un contatore, per il 200 è una cosa del genere:

NETWORK 1
LD     PULSANTE
LD     Z1
ZV     Z1, +2
NETWORK 2
LD     PULSANTE
S      USCITA, 1
NETWORK 3
LD     Z1
R      USCITA, 1

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FattoreDiPotenza

Certo che si può fare con la logica a contatti , anzi a dire il vero è il classico quesito da corso base o test di assunzione di qualche annetto fà.

Vedi se questo ti può andare bene:

2uro37l.gif

Nota:

Il "P" è un togglebit su attivo solo su fronte di salita.

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Leggiti tutte queste discussioni:

Toggle

E la prossima volta usa la funzione CERCA ;)

Se ti piace risparmiare istruzioni il metodo + stringato è questo:

U "Pulsante_1" // (es E0.0)

FP "Fronte_1" // (es. M10.0)

X "Toggle_1" // (es. M10.1)

= "Toggle_1"

Modificato: da JumpMan
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fattore di potenza permè il tuo codice è sbagliato

stelux se prima di postare usi la funzione cerca penso che che questo argomento sia uno dei più trattati

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FattoreDiPotenza

Non esagerare Puntalino, le diciamo tutti ogni tanto.

Una nota per Stelux ,il metodo JumMan è la stessa cosa di quello che ho postato io , con la sola differenza che stà tutto in un segmento , cosa che in LAD è impossibile.

Purtroppo alcuni PLC tra cui S5 e S7-200 , non hanno nel loro set istruzioni la funzione Xor Esclusivo a BIT.

Quindi diciamo per assurdo che il metodo del Fattore di Potenza si può considerare universale per tutti i PLC.

Ovviamente largo ad altri esempi , ad esempio il tuo Puntalino.

Modificato: da FattoreDiPotenza
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  • 2 weeks later...
  • 1 year later...

salve ragazzi,

mi è venuto un dubbio...un impianto elettrico con neutro comune a tutti i circuiti e dei mgt 1p che interrompono solo la fase è a norma?sia in ambiente civile che in un ambiente pubblico?

a livello normativo lo è esatto? quale norma lo regola? la CEI 64-8/4?? dove posso trovarla?

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A mio parere gli interruttori magnetotermici unipolari che interrompono solo una fase si devono installare solo sui sistemi TN-C, nei quali il conduttore di terra (PE) ed il conduttore di neutro (N), sono distribuiti con un unico conduttore (PEN).

Negli altri sistemi elettrici TT, TN-S e IT, sono ammessi interruttori bipolari con un solo polo protetto sui circuiti monofase, purché il polo protetto sia sulla fase.

Nei circuiti trifase:

- se il sistema è TT occorre sempre sezionare il neutro quindi si utilizzano interruttori quadripolari,

- se il sistema è TN-S non occorre sezionare ne' proteggere il neutro, se ha la stessa sezione del conduttore di fase, quindi può essere usato anche il tripolare.

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Nei circuiti trifase:

- se il sistema è TN-S non occorre sezionare ne' proteggere il neutro, se ha la stessa sezione del conduttore di fase, quindi può essere usato anche il tripolare.

??? :blink:

riguardo la domanda iniziale però, ricordo che in un circuito composto di 2 conduttori "attivi", se il dispositivo non apre entrambi i poli non è adatto al sezionamento dei circuiti a valle.

Modificato: da redox
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Nei circuiti trifase:

- se il sistema è TN-S non occorre sezionare ne' proteggere il neutro, se ha la stessa sezione del conduttore di fase, quindi può essere usato anche il tripolare.

???

Cosa c'è redox? Ho detto qualcosa che non hai capito, oppure dissenti dalla mia affermazione?

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ricordo che in un circuito composto di 2 conduttori "attivi", se il dispositivo non apre entrambi i poli non è adatto al sezionamento dei circuiti a valle.

Qualunque dispositivo che "non apre tutti i poli" è inadatto al sezionamento dei circuiti a valle.

se il sistema è TN-S non occorre sezionare ne' proteggere il neutro

Ne ho visti diversi di impianti del genere (specie nei power center) e non mi piacciono.

Mettetevi nei panni del (povero) manutentore che ricerca un guasto.

Quanti anni di purgatorio gli verranno addebitati se non può sezionare il neutro. :lol:

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Qualunque dispositivo che "non apre tutti i poli" è inadatto al sezionamento dei circuiti a valle.

Ti sbagli, nei sistemi TN-C è adattissimo, è addirittura vietato interrompere il neutro essendo comune al conduttore di protezione.

Ne ho visti diversi di impianti del genere (specie nei power center) e non mi piacciono.

Questione di gusti, ma nei circuiti quadripolari dei sistemi TN-S non è richiesto di sezionare il conduttore di neutro, quindi l'interruttore automatico può essere tripolare, se non occorre proteggere dal sovraccarico il conduttore di neutro, cioè se ha la stessa sezione dei conuttori di fase, deve invece essere quadripolare, qualora il conduttore di neutro abbia una sezione inferiore a quella di fase e quindi dovrà essere protetto dal sovraccarico.

Quanti anni di purgatorio gli verranno addebitati se non può sezionare il neutro.

Ribadisco che solamente in presenza di sistemi TT si deve sempre sezionare il neutro

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x cordalenta,

come dici giustamente, nei TN-S non è obbligatorio (ma neanche vietato) sezionare il neutro nei circuiti quadripolari, ma diventa doveroso farlo sulle partenze bipolari (fase/neutro) se a monte esse non sono protette da interruttore automatico ma da fusibili, inoltre, in ambito industriale, è frequentissimo il caso di "ridimensionamento" del neutro, che assume nella maggior parte dei casi 1/2 della sezione delle fasi, e quindi come da te giustamente detto va protetto...

Ribadisco che solamente in presenza di sistemi TT si deve sempre sezionare il neutro

ma anche laddove distribuito in sistemi IT va giustamente sezionato, non potendone imporre un potenziale "certo" o sbaglio?

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Si hanno n. corpi illuminati metallici e quindi messi a terra. Uno di questi è in dispersione. Quale?

Al di la se è o non è a norma il solo porsi questo quesito impone di non usare questo tipo di MGT.

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Se interviene il differenziale, come si fa normalmente apri tutti i mt e li richiudi uno ad uno no?

o intendi una dispersione neutro/terra?? Perchè a maggior ragione nel TN-S non esiste !

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