adamo Inserito: 8 giugno 2004 Segnala Share Inserito: 8 giugno 2004 Salve a tutti ,Volevo chiedervi come mai un programma creato per una cpu 222 cercando di riportarlo su di una 214 mi dia errore di compilazione ,nonostante abbia usato la funzione converti prima della programmazione,in particolare mi da errore sul comando "BLKMOV_B" e mi dice che ENO non puo' essere gestito da questo tipo di cpu.Mi dareste una mano, non esiste magari un programma che effettivamente converte il programma per tipo di cpuper non riscrivere ogni volta.Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robgvp Inserita: 8 giugno 2004 Segnala Share Inserita: 8 giugno 2004 Credo sia possibile convertire dal 214 al 222 ma non viceversa in quanto quest' ultima Cpu è più recente .Hai controllato sul manuale ? Non sono un esperto ... quindi potrebbe essere una c........ quello che ho detto ! Meglio aspettare anche il parere di qualcunaltro . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adamo Inserita: 8 giugno 2004 Autore Segnala Share Inserita: 8 giugno 2004 Manuale e quale manuale ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robgvp Inserita: 8 giugno 2004 Segnala Share Inserita: 8 giugno 2004 http://www.ad.siemens.de/simatic/portal/ht...u_microsyst.htm qui ne trovi quanti ne vuoi ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
girosoft Inserita: 9 giugno 2004 Segnala Share Inserita: 9 giugno 2004 Mi dispiace ma alcuni comandi che sulla serie nuova sono ammessi su quella vecchia no. Per controllare basta che fai un nuovo progetto selezionando come CPU 214 e controlli sul tree dei comandi quelli che hanno la crocetta rossa. CROCE ROSSA = comando non gestito Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adamo Inserita: 9 giugno 2004 Autore Segnala Share Inserita: 9 giugno 2004 ciao girosoft ho controlato e il comando "BLKMOV_B" e' propio uno di quei comandi che e' supportato dalla 214ma nonostante ....................... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acquaman Inserita: 2 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 2 novembre 2008 Ciao a tutti, devo fare un progetto con la rindondanza software, nel mio progetto ci sono 2 cpu317 2dpn con 2 slave IM153-2 rindondati.Ho creato la configurazione hardware della cpu master inserendo i 2 slave profibus, poi la configurazione della cpu slave copiando e inserendo rindondate le 2 IM153-2 come descritto sul manuale della rindondanza.Ora scaricando la configurazione hardware alle 2 cpu e, la cpu slave ha digerito tutto senza problemi, la cpu master ha il led BF lampeggiante, mentre sulle 2 IM collegate a quella cpu c'è il led BF1 lampeggiante e il BF2 acceso fisso.Nella diagnostica delle schede IM ci sono i seguenti messaggi di errore:"Lo slave DP non è ancora pronto per lo scambio di dati""Telegramma di parametri errato"Lo slave DP deve essere riparametrizzato"Il problema e che non riesco a capire che parametri sono errati.Qualc'uno ha esperienza di questo sistema da aiutarmi?Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rguaresc Inserita: 2 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 2 novembre 2008 il problema che descrivi potrebbe essere causato dal non uso di bus attivi o da bus attivi non corretti per le IM. Con i normali accoppiatori di bus o con quelli attivi per moduli I/O la prima interfaccia non puo' funzionare, perche' non riesce a vedere i moduli. Se e' questa la causa controlla: per le due IM ci vuole il 6ES7195-7HD10-0XA0, per gli altri moduli il 6ES7195-7HB00-0XA0. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acquaman Inserita: 4 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2008 Hai ragione, li ho collegati non i soliti bus, li ordino e riprovo.Spero sia materiale che siemens abbia a magazzino visto che sono già in ritardo.Grazie e faccio sapere eventuali sviluppi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nunziodaniele123 Inserita: 17 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2010 (modificato) Ciao a tutti A seguito di sbalzi di tensione ,devo installare uno scaricatore di sovratensione in un impianto avente sistema trifase TT ad uso civile con contatore ENEL da 10kw.Il centralino di distribuzione dell'impianto dista dal contatore circa 20 metri,stessa cosa vale per il dispersore di terra.All'interno del centralino e' presente il collegamento equipotenziale dell'impianto di terra.....purtroppo non ho spazio per poter alloggiare lo scaricatore all'interno del centralino,in alternativa pensavo di alloggiarlo in un altro quadretto a fianco .Come interruttore di protezione generale dell'impianto vi e' installato un magnetotermico/differenziale da 32A - Id 30mA .Il mio dubbio adesso è il seguente: visto che a monte ho gia' una protezione del genere, e' sempre consigliato interporre ugualmente dei fusibili nella derivazione delle tre fasi che vanno allo scaricatore?io pensavo di derivarmi i conduttori subito dopo l'interruttore generale ..unico dubbio sono i fusibili.Nel neutro non va il fusibile logicamente L'uscita dello scaricatore PE LA COLLEGO al nodo equipotenziale all'interno del centralino.In alternativa potrebbe essere piu' idoneo derivarmi la linea trifase a monte del generale del centralino e interporre i fusibili sulle tre fasi che vanno allo scaricatore? Quale credete sia piu' efficace e sicuro come cablaggio,soprattutto per la protezione dello scaricatore nel caso in cui si potrebbero verificare sbalzi di tensione superiori alla soglia massima? Modificato: 17 marzo 2010 da nunziodaniele123 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ale13 Inserita: 17 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2010 SPD a varistore? Comunque si hanno 2 strade:- IAMT --> diff. tipo S --> SPD (a varistore), quindi l'SPD a valle;- SPD combinato in serie (varistore + spinterometro) protetto da fusibili dedicati --> IAMT --> diff di tipo G.Inoltre siccome dici di volerlo mettere in un quadretto a fianco...stai attento alla lunghezza dei collegamenti!! Supponendo di fare un entra-esci all'entrata dell'SPD quindi annullando la caduta nel tratto inferiore, la lunghezza del cavo compresa tra l'uscita dell'SPD e il nodo di terra deve essere l<0.4, 0.5m.Spero di essere stato di aiuto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 17 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2010 gli scaricatori servono per sovratensioni di tipo impulsivo , tipo scariche atmosferiche.se le sovratensioni sono di diversa natura E SOPRATTUTTO durano alcuni secondi , l'uso degli scaricatori non e' opportuno , in quanto non risolvono il problema , ed anzi possono creare pericolo di incendio.quindi dovresti dare piu' particolari sulla natura degli sbalzi di tensione.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ale13 Inserita: 18 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 18 marzo 2010 se le sovratensioni sono di diversa natura...Giuso..davo per scontato che avesse fatto una valutazione del genere.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nunziodaniele123 Inserita: 18 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 18 marzo 2010 Ho fatto un sopralluogo ed ho controllato la tensione all'uscita del contatore trifase in questione.Tra fase e fase ho una tensione di 414Volt mentre tra ogni fase e neutro ho 235Volt .Come tensioni sono nella norma o vi sembrano altine?A mio parere sono un tantino sopra la norma Difatti la mia paura principale è che il problema sia dovuto a problemi ENEL e non a problemi sporadici di sovratensioni impulsive dovute a scariche atmosferiche......ma non ne sono del tutto convinto.Mi sono basato solamente sulla descrizione che mi ha dato il cliente riguardo il problema che ha avuto: un televisore bruciato e un videoregistratore .Quindi ho dedotto che si trattasse di sovratensione di carattere impulsivoA questo punto cosa mi consigliate?Quale controllo posso effettuare per togliermi ogni scrupolo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 18 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 18 marzo 2010 (modificato) la tensione in questione e' pienamente entro i limiti di tolleranza.i valorei nominali sono 400v tra fai e 230 v tra fase e neutro.come ti ripeto non pensare che risolvi problemi di tensione troppo alta con scaricatori.eventualmente dovrai collegare uno stabilizzatore di tensione.ivano65 Modificato: 18 marzo 2010 da ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nunziodaniele123 Inserita: 19 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 19 marzo 2010 Il valore limite di tensione monofase oltre al quale si incorre a problemi seri dovrebbe essere il 20% in piu' della tensione nominale 230V ( 230V + 20% =276 )Per la trifase il valore limite di tensione ammissibile invece e' di 480V se non erro (400 V + 20% =480V ) Correggetemi se sbaglio ragazzi Se tale teoria è corretta allora la mia situazione è nella norma, probabilmente la linea che alimenta questo contatore sarà vicina alla cabina di trasformazione...sicuramente non sara' una linea terminale !!!Comunque parlando con il cliente ho appreso che tutti i suoi problemi si sono presentati in coincidenza delle cattive condizioni atmosferiche , a questo punto credo proprio che si tratti di sovratensioni impulsive occasionali.Comunque per sicurezza eseguiro' dei controlli e delle misurazioni al contatore Enel a distanza di qualche giorno e poi decidero' se adottare il metodo delloscaricatore di sovratensione a varistori oppure dei regolatori di tensione a protezione di singoli apparecchi maggiormente sensibili ( televisori,lettori dvd ed altro)Voi che ne pensate ?queste sono le tensioni che ho misurato ai morsetti del contatore:L1-L2 = 414VL1-L3 = 414VL2-L3 = 414VL1-L3 = 414VL1-N = 235VL2-N = 235VL3-N = 235Vqueste altre misure invece sono tra conduttori di fase e il nodo di terra ( misure effettuate nel centralino a monte dell'interruttore generale ). "distanza del contatore ENEL al centralino circa 30 metri " " distanza del nodo ti terra al pozzetto di terra circa 20 metri "L1-PE 202VL2-PE 202VL3-PE 202V Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 19 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 19 marzo 2010 L1-PE 202VL2-PE 202VL3-PE 202VNon mi convince troppo questo valore........ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nunziodaniele123 Inserita: 21 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 21 marzo 2010 perchè non ti convince?Tra terra e fase deve esserci tensione .....Una lampada infatti si accende tranquillamente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 21 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 21 marzo 2010 è il valore che pare strano, tu hai scritto 202V... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 21 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 21 marzo 2010 prova a misurare la tensione tra neutro e terraivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nunziodaniele123 Inserita: 21 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 21 marzo 2010 ma perche' che valore dovrei avere tra terra e fase secondo voi tra neutro e terra dovrei avere al massimo qualche decina di volt Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 21 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 21 marzo 2010 ma perche' che valore dovrei avere tra terra e fase secondo voila tensione di fase ovvero 230V e non 202V quanto da te indicato... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nunziodaniele123 Inserita: 22 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2010 Si ,ho capito che teoricamente dovrei misurare la stessa tensione che tra fase e neutro.......evidentemente la messa a terra non è del tutto ottimale non credi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 22 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2010 evidentemente la messa a terra non è del tutto ottimale non credi?Più che non ottimale, sembra proprio che il PE non sia collegato al dispersore Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nunziodaniele123 Inserita: 24 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 24 marzo 2010 Altro problema che riscontra il mio cliente : scatto improvviso del differenziale..in momenti inaspettati Riarmando l'interruttore , dopo due o tre prove torna tutto normale.altra cosa che mi ha detto per telefono e' che il suo contatore è il primo subito dopo la cabina di distribuzione...la distanza precisa non la conosco comunque Ciò spiega il fatto che la tensione trifase è di 414V .........Pensavo ,non è che è il neutro a dare problemi?..non ho avuto l'opportunità di misurare la tensione tra terra e neutro "ricordo che in un condominio ,avente la cabina Enel nelle immediate vicinanze hanno avuto dei problemi di scatto dei differenziali dell'illuminazione esterna condominiale e di due utenze. praticamente scattava contemporaneamente il differenziale delle due utenze e dell'illuminazione esterna della strada.L'Enel quella volta ha detto che era un problema del neutro in cabina"Potrebbe essere il caso del mio cliente? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora