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modifica sensibilità differenziale bruciato


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Inserito: (modificato)

Salve,

ho sostituito un  differenziale non funzionante prima di buttarlo mi è venuta la curiosità di smontarlo ed ho notato una grossa resistenza bruciata , si riesce a leggere ancora il valore.

probabilmente se la sostituisco dovrebbe funzionare. 

premesso che devo usarlo solo nel mio laboratorio, mi servirebbe una presa dove testo apparecchiature elettriche difettate e quindi dovrebbe scattare prima del differenziale a monte.

pensavo di modificare tale resistenza per abbassare  l' Idn da 30ma  a circa 25ma.

Secondo voi è fattibile?

Immagine.png

Modificato: da skyhell

Inserita:

Da schema che posti, l'unica resistenza non serve praticamente a nulla, se non al TEST dell'apparecchio,

 

Il test potresti farlo anche esterno, usando una resistenza e facendo un ponte tra morsetto Fase di ingresso, morsetto Neutro in uscita...

  • skyhell changed the title to modifica sensibilità differenziale bruciato
Inserita:

Grazie per la risposta, cosa determina il valore idn? 

20230930_112657.jpg

20230930_112630.jpg

Inserita:

secondo me influisce la differenza di numero di spire, dovresti far diventare più sensibile la bobina..

 

ma se proprio devi usare questo farse fai prima a sporcare la corrente inserendo un po di filtri di rete di recupero in modo da portare le dispersioni base sopra i 15mA 

Inserita:
19 minuti fa, skyhell ha scritto:

cosa determina il valore idn? 

 

La bobina differenziale e l'avvolgimento di misura che aziona la bobina di sgancio.

Ad esempio se aumenti le spire dell'avvolgimento disegnato di colore rosso l'interruttore sgancia con una corrente differenziale minore.

Inserita: (modificato)

se voi fare esperimenti falli poi butta tutto nel pattume. E' vietato aprire  un differenziale ( per qualsiasi motivo) e poi riutilizzarlo , qualsiasi modifica o riparazione e' espressamente vietata . RICORDIAMOCI  che il differenziale e' il caposaldo ( in coordinamento con l'impianto di terra) della sicirezza in qualsiasi impianto residenziale

Modificato: da ivano65
Inserita:

Interessanti entrambe le soluzioni, per filtri di rete pottesti darmi piu dettagli? 

IVANO ho specificato che è solo un esperimento. È vietato? Mo arrestano se apro un aggeggio mio che ho pagato??

Inserita:

chiaro che se hai comunque un differeziale 30mA su quella linea non è un problema salvo che non si gioca con la corrente.. 😀

 

la mia soluzione sarebbe valida solo se non hai altri differenziali in serie quindi non adatta al tuo scopo perchè i filtri auenterebbero la dispersione di base anche su quello principale

 

Maurizio Colombi
Inserita:
17 minuti fa, ivano65 ha scritto:

E' vietato aprire  un differenziale ( per qualsiasi motivo) e poi riutilizzarlo

Ma quando mai!!!

Inserita:

E come dividere un blocco differenziale dal magneto termico è vietato?

Al massimo sconsigliato dal produttore che cerca di non permettere facilmente la separazione.

Comunque anche in questo caso la sostituzione a seguito di un guasto ad uno dei due componenti, secondo me, è meglio la sostituzione globale.

Inserita:

e' gia' capitato che dopo aver sostituito  la parte differenziale a  due componibili , i verificatori (durante la visita biennale) hanno fatto storie  in quanto la norma di prodotto vieta cio'. alla fine l'abbiamo sostituito  senza far storie. MA  e ripeto MA  se fosse sta una perizia in seguito a incidente come sarebbe andata a finire?

Inserita:
Il 1/10/2023 alle 09:39 , skyhell ha scritto:

una grossa resistenza bruciata , si riesce a leggere ancora il valore.

probabilmente se la sostituisco dovrebbe funzionare

Ho l' impressione che il meccanismo di Scatto sia difettoso  . 

Forse si è bruciata perché, alla pressione del tasto, non si è verificato lo Sgancio e magari

è stato azionato ripetutamente . 

È ovvio che il Resistore, che in funzionamento normale lavora per una frazione di secondo,

non sia dimensionato per uso prolungato . 

( altrimenti , ammesso che fosse da 4,7kOhm, a 230V +10% = 253V dovrebbe riuscire a

dissipare 12Watt ) 

 

Il 1/10/2023 alle 09:51 , click0 ha scritto:

Il test potresti farlo anche esterno, usando una resistenza (*)

e facendo un ponte tra morsetto Fase di ingresso, morsetto Neutro in uscita.(&) 

(*) di Potenza adeguata .

(&) ( Così facendo, la Corrente che  percorre il Resistore esterno verrebbe  decrementata

dall'  eventuale  Sbilancio di Corrente dovuto al Carico, e pertanto potrebbe fallire il Test .) 

-

- Meglio la disposizione tra la Fase in uscita e il Neutro in ingresso ( che chiude il Circuito

verso il Potenziale di Terra, come nel caso di Dispersioni vere  ) 

>

- Praticamente, nel momento in cui viene collegato il Resistore esterno, la Corrente che lo

percorre va ad incrementare lo Sbilancio di Corrente dovuto all' eventuale Carico . 

- Un valore di 6,8kOhm /10W assorbe circa 30mA anche con Tensione 230V - 10% = 207V . 

In alternativa  ottieni la Corrente voluta  collegando in parallelo più valori di Potenza inferiore 

47kOhm / 2W, circa 5mA 

100kOhm / 1W,circa 2,3mA  . 

-

Buona serata ! 

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