skyhell Inserito: 1 ottobre 2023 Segnala Inserito: 1 ottobre 2023 (modificato) Salve, ho sostituito un differenziale non funzionante prima di buttarlo mi è venuta la curiosità di smontarlo ed ho notato una grossa resistenza bruciata , si riesce a leggere ancora il valore. probabilmente se la sostituisco dovrebbe funzionare. premesso che devo usarlo solo nel mio laboratorio, mi servirebbe una presa dove testo apparecchiature elettriche difettate e quindi dovrebbe scattare prima del differenziale a monte. pensavo di modificare tale resistenza per abbassare l' Idn da 30ma a circa 25ma. Secondo voi è fattibile? Modificato: 1 ottobre 2023 da skyhell
click0 Inserita: 1 ottobre 2023 Segnala Inserita: 1 ottobre 2023 Da schema che posti, l'unica resistenza non serve praticamente a nulla, se non al TEST dell'apparecchio, Il test potresti farlo anche esterno, usando una resistenza e facendo un ponte tra morsetto Fase di ingresso, morsetto Neutro in uscita...
skyhell Inserita: 1 ottobre 2023 Autore Segnala Inserita: 1 ottobre 2023 Grazie per la risposta, cosa determina il valore idn?
reka Inserita: 1 ottobre 2023 Segnala Inserita: 1 ottobre 2023 secondo me influisce la differenza di numero di spire, dovresti far diventare più sensibile la bobina.. ma se proprio devi usare questo farse fai prima a sporcare la corrente inserendo un po di filtri di rete di recupero in modo da portare le dispersioni base sopra i 15mA
Livio Orsini Inserita: 1 ottobre 2023 Segnala Inserita: 1 ottobre 2023 19 minuti fa, skyhell ha scritto: cosa determina il valore idn? La bobina differenziale e l'avvolgimento di misura che aziona la bobina di sgancio. Ad esempio se aumenti le spire dell'avvolgimento disegnato di colore rosso l'interruttore sgancia con una corrente differenziale minore.
ivano65 Inserita: 1 ottobre 2023 Segnala Inserita: 1 ottobre 2023 (modificato) se voi fare esperimenti falli poi butta tutto nel pattume. E' vietato aprire un differenziale ( per qualsiasi motivo) e poi riutilizzarlo , qualsiasi modifica o riparazione e' espressamente vietata . RICORDIAMOCI che il differenziale e' il caposaldo ( in coordinamento con l'impianto di terra) della sicirezza in qualsiasi impianto residenziale Modificato: 1 ottobre 2023 da ivano65
skyhell Inserita: 1 ottobre 2023 Autore Segnala Inserita: 1 ottobre 2023 Interessanti entrambe le soluzioni, per filtri di rete pottesti darmi piu dettagli? IVANO ho specificato che è solo un esperimento. È vietato? Mo arrestano se apro un aggeggio mio che ho pagato??
reka Inserita: 1 ottobre 2023 Segnala Inserita: 1 ottobre 2023 chiaro che se hai comunque un differeziale 30mA su quella linea non è un problema salvo che non si gioca con la corrente.. 😀 la mia soluzione sarebbe valida solo se non hai altri differenziali in serie quindi non adatta al tuo scopo perchè i filtri auenterebbero la dispersione di base anche su quello principale
Maurizio Colombi Inserita: 1 ottobre 2023 Segnala Inserita: 1 ottobre 2023 17 minuti fa, ivano65 ha scritto: E' vietato aprire un differenziale ( per qualsiasi motivo) e poi riutilizzarlo Ma quando mai!!!
max.bocca Inserita: 1 ottobre 2023 Segnala Inserita: 1 ottobre 2023 E come dividere un blocco differenziale dal magneto termico è vietato? Al massimo sconsigliato dal produttore che cerca di non permettere facilmente la separazione. Comunque anche in questo caso la sostituzione a seguito di un guasto ad uno dei due componenti, secondo me, è meglio la sostituzione globale.
ivano65 Inserita: 1 ottobre 2023 Segnala Inserita: 1 ottobre 2023 e' gia' capitato che dopo aver sostituito la parte differenziale a due componibili , i verificatori (durante la visita biennale) hanno fatto storie in quanto la norma di prodotto vieta cio'. alla fine l'abbiamo sostituito senza far storie. MA e ripeto MA se fosse sta una perizia in seguito a incidente come sarebbe andata a finire?
piergius Inserita: 3 ottobre 2023 Segnala Inserita: 3 ottobre 2023 Il 1/10/2023 alle 09:39 , skyhell ha scritto: una grossa resistenza bruciata , si riesce a leggere ancora il valore. probabilmente se la sostituisco dovrebbe funzionare Ho l' impressione che il meccanismo di Scatto sia difettoso . Forse si è bruciata perché, alla pressione del tasto, non si è verificato lo Sgancio e magari è stato azionato ripetutamente . È ovvio che il Resistore, che in funzionamento normale lavora per una frazione di secondo, non sia dimensionato per uso prolungato . ( altrimenti , ammesso che fosse da 4,7kOhm, a 230V +10% = 253V dovrebbe riuscire a dissipare 12Watt ) Il 1/10/2023 alle 09:51 , click0 ha scritto: Il test potresti farlo anche esterno, usando una resistenza (*) e facendo un ponte tra morsetto Fase di ingresso, morsetto Neutro in uscita.(&) (*) di Potenza adeguata . (&) ( Così facendo, la Corrente che percorre il Resistore esterno verrebbe decrementata dall' eventuale Sbilancio di Corrente dovuto al Carico, e pertanto potrebbe fallire il Test .) - - Meglio la disposizione tra la Fase in uscita e il Neutro in ingresso ( che chiude il Circuito verso il Potenziale di Terra, come nel caso di Dispersioni vere ) > - Praticamente, nel momento in cui viene collegato il Resistore esterno, la Corrente che lo percorre va ad incrementare lo Sbilancio di Corrente dovuto all' eventuale Carico . - Un valore di 6,8kOhm /10W assorbe circa 30mA anche con Tensione 230V - 10% = 207V . In alternativa ottieni la Corrente voluta collegando in parallelo più valori di Potenza inferiore . 47kOhm / 2W, circa 5mA 100kOhm / 1W,circa 2,3mA . - Buona serata !
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