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Rifacimento Impianto


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La domanda è banale: è possibile con le uscite transistor dell'S7-200 commutare il negativo,alimentando quindi le uscite in questo modo:

L+------------0V

M-------------+24V

GRAZIE

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devi portare i cavallotti sui + per alimentare internamente l'elettronica

potevano farlo gia in siemens internamente???

puo darsi , fattosta che se vuoi vedere i led accendersi devi farlo tu

ciao

walter

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  • 1 year later...
  • 2 years later...

Salve a tutti, sono nuovo del forum e sinceramente non sapevo dove postare la mia domanda. Vorrei formarmi nel campo dell'automazione e vorrei chiedere a Voi esperti del settore cosa ne pensate dei corsi organizzati da scuola radio elettra, in particolare di questo: link

Spero possiate darmi un buon consiglio. grazie

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Gianmario Pedrani

Non so mi sembra molto vago, se ti interessa imparare l'uso del plc, siemens in questo caso, visto che sei nella sezione S7300 ti consiglio di fare un corso direttamente in siemens, per le dispense e la documentazione, plcforum, ha molto materiale didattico, a cui puoi attingere.. Poi vedi tu!!!

Io ti posso dire che a parte il diploma di elettronica poi l'automazione vera lo imparata, prima con passione e secondo con vari corsi propio in siemens, e lavorandoci sopra.

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grazie per avermi risposto! ho visto i corsi siemens ma mi sembrano un po brevi e troppo frammentati. Dividono la parte teorica riguardante l'elettronica di base dal resto del corso vero e proprio. Io sto cercando un corso completo che parta appunto dall'elettronica di base e finisca poi con i plc. Conosci qualche altro ente che fa corsi di formazione di questo tipo?

MI potresti indicare cortesemente cosa mi serve sapere di elettronica e magari anche dove posso reperire un po di materiale da studiare (sempre riguardante l'elettronica perche sui plc ne ho trovati un casino)?

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  • 1 year later...

Ciao a tutti,

ho acquistato una casa e ho appena visto la zona quadro elettrico mettendomi le mani nei capelli.

l contatore enel è nuovo ma il resto è ancora con

quei cosi neri con il pulsanti I/O che immagino siano a fusibili

ora arrivando alla domanda premetto che

la casa è su tre piani (terra, primo e secondo)

con sottotetto e locala caldaia.

Vorrei metterla in un minimo di sicurezza elettrica prima di avviare la ristrutturazione totale.

Pensavo di metterci un differenziale a riarmo automatico subito dopo il contatore enel

e metterci due magnetotermici (10a e 16A)

visto che ci potranno essere due o tre appartamenti per dimensionare i differenziale con riarmo

è meglio prenderlo mono due tre o quadri polare ? 40A va bene?

nel caso di quadri elettrici per il singolo appartamento come è meglio procedere :

1) faccio passare un collegamento da 4MMq dal primo differenziale con riarmo ad un altro differenziale e poi vado con i magnetotermici ?

Grazie e se avete suggerimenti sono ben graditi.

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Potenza contrattuale? Poi scusa ogni utenza (appartamento)dovrebbe avere il proprio contatore, prima era una proprietà unica su 3 piani? Comunque a parte i consigli mi rivolgerei per lo meno a un elettricista se non a un professionista per il progetto di manutenzione straordinaria..

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Va beh entro un po' piu' nel dettaglio

La casa l'ho presa ad un asta e i precedenti proprietari sono irreperibili cosi come le documentazioni varie.

La casa è di circa 100 metri quadrati per piano (terra, primo e secondo) e l'attuale potenza del contratto è 3KWH. E' seconda casa e non vorrei aumentarla per il momento.

Se servisse faro' due contratti per separare gli impianti e avere contatori separati.

Attualmente e funzonalmente divisa cosi

1) appartamento secondo piano (bagno, cucina, 3 camere e sala ) piu stanza piano terra e autorimessa

2) appartamento primo piano (bagno cucina 3 camere e sala ) piu' stanza piano terra.

3) caldaia nel sottoscale.

Penso di far fare gli interventi ad un mio conoscente che fa l'elettricista ma preferirei avere un'idea chiara della cosa

e acquistare i vari moduli da soli.

Mi piacerebbe mettere in minima sicurezza l'abitazione visto che adesso proprio non va bene.

Allo stesso tempo mi piacerebbe impostare le cose in modo che possano venire fuori 4 appartamenti con un quadro generale di condominio subito dopo

il contatore enel e dei quadri all'entrata dei singoli appartamenti.

se mi date suggerimenti sono ben graditi.

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Ai fini dell'impiantistica elettrica, traduzione: un buon impianto, gli appartamenti sono tre.

Ciascuno avrà al suo interno il relativo quadro e ciascuno avrà la discesa fino al vano contatore.

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Ma la mia domanda è questa

vale la pena avere un differenziale generale epoi dei differenziali nei singoli quadri

oppure visto che fanno tutti la stessa cosa è meglio avere

un differenziali generale

un sezionatore all'inizio di ogni quadro di appartamento

con l'aggiunta di magnetotermici ?

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Maurizio Colombi
è meglio avere

un differenziali generale

un sezionatore all'inizio di ogni quadro di appartamento

con l'aggiunta di magnetotermici ?

Questa è la configurazione base per un centralino di distribuzione, a cui sarebbe essenziale aggiungere almeno una protezione magnetotermica per la linea che alimenta i centralini, ma in caso di dispersione in una sezione d'impianto non avresti continuità di esercizio.

Io metterei un differnziale per ogni centralino con protezione magnetotermica per le varie linee, abbatti i costi di realizzazione e hai una minima selettività.

Modificato: da Maurizio Colombi
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Mi sto perdendo

Pensando a solo due appartamenti per rendere semplice la cosa

Chiedo qual'e' la migliore configurazione

Centralino ENEL

-------->DIfferenziale con Riarmo automatico da 40A (curva B ?)

---------------->App1

----------------> Sezionatore 40A (con funzione di interrutore generale quadro)

----------------> differenziale puro da 25A con tester (curvaC)

----------------> Magnetotermici da 10a

----------------> Magnetotermici da 16A

----------------> trasformatore suonerie

---------------->App2

----------------> Sezionatore 40A (con funzione di interrutore generale quadro)

----------------> Differenziale puro da 25A con tester (curvaC)

----------------> magnetotermici da 10a

----------------> Magnetotermici da 16A

----------------> trasformatore suonerie

Oppure

Centralino ENEL

------> Magnetotermico da 40 (con funzione di interruttore generale)

---------------->App1

----------------> differenziale con riarmo automatico 25/40A (con funzione di interrutore generale quadro)

----------------> magnetotermici da 10a

----------------> Magnetotermici da 16A

----------------> trasformatore suonerie

----------------> App2

----------------> differenziale con riarmo automatico 25/40A ( (con funzione di interrutore generale quadro)

----------------> Magnetotermici da 10a

----------------> Magnetotermici da 16A

----------------> trasformatore suonerie

Cosa ne pensate?

Che variazioni fareste e perchè?

Modificato: da Picalino
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Del_user_127832
DIfferenziale con Riarmo automatico da 40A (curva B ?)

Non confondere i tipo B con la curva B, il primo si riferisce a una categoria del differenziale (funzionamento a seconda di particolari forme d'onda), la seconda è la caratteristica dello sganciatore magnetico del magnetotermico (intervento anticipato/posticipato).

Se pensavi ad un differenziale (puro) tipo B, preparati ad un esborso economico IMPORTANTE (ps, in ambito domestico, per la verità ad oggi un tipo B mi pare in effetti eccessivo)

saluti

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Ma la mia domanda è questa

vale la pena avere un differenziale generale epoi dei differenziali nei singoli quadri

oppure visto che fanno tutti la stessa cosa è meglio avere

un differenziali generale

un sezionatore all'inizio di ogni quadro di appartamento

con l'aggiunta di magnetotermici ?

Considerazioni più tecniche a parte, per le quali hai già avuto risposte più esperte della mia, ti invito a considerare l'aspetto pratico... Io ho una situazione simile con un solo differenziale e ti assicuro che la scocciatura di scendere le scale, magari al buio, quando capita che stacca tutto è veramente fastidiosa. Inoltre in caso di stacco non sai con esattezza in che piano è capitato il problema...

ciao

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