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PLC Forum


Come capire se apparecchio 12v può essere alimentato a tensioni più elevate?


Fiox89

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Buongiorno. Sto cercando un metodo "pulito" per alimentare un router casalingo (quindi di norma alimentato da suo trasformatore 220v) che riporta come input 12.0V - 1,5A. 

 

L'alimentazione deve avvenire da batteria a litio, quindi con tensioni variabili da 13 a 14,4 V (quando la batteria è in ricarica).

 

So che esistono altri metodi come inverter o stabilizzatori di tensione, ma vorrei evitarli, e provare a capire (anche per futuri progetti) se l'apparecchio può gestire queste variazioni di tensione senza subire danni.

 

C'è modo di capire se l'apparecchio può gestire tensioni più alte rispetto a quella indicata?

 

Grazie,

Vincenzo

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Ciao Fiox89

 

22 minuti fa, Fiox89 ha scritto:

C'è modo di capire se l'apparecchio può gestire tensioni più alte rispetto a quella indicata?

Te lo può dire solo chi ha costruito e progettato il router.

Visto che stai facendo un simil UPS per alimentarlo in mancanza di rete, inserire uno stabilizzatore a 12V, costa poco e occupa poco spazio, e dormi tranquillo.

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19 minuti fa, MAURO-6402 ha scritto:

Ciao Fiox89

 

Te lo può dire solo chi ha costruito e progettato il router.

Visto che stai facendo un simil UPS per alimentarlo in mancanza di rete, inserire uno stabilizzatore a 12V, costa poco e occupa poco spazio, e dormi tranquillo.

Grazie.. In realtà si tratta di prese accendisigari montate su un camper, dove non ho lo spazio di montare uno stabilizzatore, dovrei fare spazio e mi crea problemi.. al massimo valutavo una soluzione da integrare sul cavo di alimentazione stesso

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Puoi fare l'opposto, prova a vedere se funziona anche con 9 o 10 volt, e metti tot diodi in serie fino ad arrivare alla tensione desiderata. La tensione sulla presa accendisigari, è di circa 12/12,8 con motore spento. Supera i 14 con motore acceso. Se accetta 10 volt, metti 3 o 4 diodi in serie, in modo da non superare troppo i 12. Filtra bene con impedenze e condensatori, la presa accendisigari è piena di disturbi.

Modificato: da Gennar0
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13 ore fa, Fiox89 ha scritto:

C'è modo di capire se l'apparecchio può gestire tensioni più alte rispetto a quella indicata?

Si. 
Alimentatore da banco a tensione variabile e amperometro in serie: 
Se poco OLTRE i 12 volt l'assorbimento sale, NO !
Se scende, all'interno c'è un circuito regolatore Switching, e puoi salire fino al massimo a 18-20 volt, se non espressamente indicato dal costruttore.

(per esempio un apparato per mezzi mobili dichiarato per 12 - 24 volt, accoglie tensioni da 10 a 30 volt)

 

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1 ora fa, patatino59 ha scritto:

Si. 
Alimentatore da banco a tensione variabile e amperometro in serie: 
Se poco OLTRE i 12 volt l'assorbimento sale, NO !
Se scende, all'interno c'è un circuito regolatore Switching, e puoi salire fino al massimo a 18-20 volt, se non espressamente indicato dal costruttore.

(per esempio un apparato per mezzi mobili dichiarato per 12 - 24 volt, accoglie tensioni da 10 a 30 volt)

 

 

Grazie, è proprio quello che cercavo!

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Solo dalle foto non puoi dedurre nulla, secondo me se c'e' qualcosa che puo' funzionare sui 12v e' la parte relativa alle porte ETH , non lo so come e' lo standard, potresti informarti con dei datasheet, se non sbaglio quei trasformatori di linea si chiamano Ethernet PHY, personalmente disapprovo la prova di Patatino, perche' significa mettere alla prova i circuiti oltre la loro tensione e a una corrente alta, poi tu dovresti testare alla piena tensione per essere certo, chi lo sa che il punto di rottura non siano 13 o 14v? Secondo me se non lo apri e non verfichi con lil test continuita' dove vanno a finire i 12v non sei sicuro di niente, piccola nota, se uno decide di mettere un alim. da 12v ci sara' un perche', perche' se internamente fosse tutto digitale a basso voltaggio avrebbe senso metterne uno da 5, quindi sappi che se non lo apri corrri grossi rischi.. e per favore lascia perdere chi ti consiglia LM317 o diodi, siamo nel 2023, ci sono modulini DCDC switching..

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Dumah Brazorf
21 hours ago, Fiox89 said:

L'alimentazione deve avvenire da batteria a litio, quindi con tensioni variabili da 13 a 14,4 V (quando la batteria è in ricarica).

Se sono 3 celle al litio in serie al massimo raggiungono 12,6V (4.2 per cella) e si scaricano fino diciamo a 10,5V (3.5 per cella).

Ci sono i micro ups già pronti, prendi uno di quelli.

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Grazie per le info. La batteria raggiunge un massimo di 14,3v in ricarica ovvero 2,3v superiore al limite indicato dall'alimentatore 220v

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Dumah Brazorf

Che celle sono? LiFePo4?

Gli alimentatori interni del router scalderanno di più e quegli affari già scaldano parecchio.

Modificato: da Dumah Brazorf
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27 minuti fa, Dumah Brazorf ha scritto:

Che celle sono? LiFePo4?

Gli alimentatori interni del router scalderanno di più e quegli affari già scaldano parecchio.

Si esatto, batteria Lifepo4 da 150ah. È un impianto montato su camper, quindi predisposto con fusibili e ricarica da alternatore/fotovoltaico. L'unica soluzione che posso adottare è uno stabilizzatore da mettere sulla linea 12v che alimenta il router.. Non mi fa impazzire, ma non ho spazio per altro.. Ne avrei fatto volentieri a meno ecco 

Modificato: da Fiox89
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1 ora fa, Dumah Brazorf ha scritto:

Ci sono i micro ups già pronti

bella questa, non lo sapevo, mi verrebbe un sacco utile...

 12V ma poi di quanti Ampere si parla?

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no la mia domanda era per Fiox, cioe' quant'e' il suo alimentatore? Fermo restando che sara' minimo 1A quindi mettere i diodi e' una ca.... volata.. non conosco queste batterie, se sono scariche a finire ai 10v, io farei la prova ad alimentarlo a 10v, se va basta un buck magari da 3A, piccolo super economico, ma mettendo un minimo di aletta che migliora anche il rendimento..

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3 ore fa, 3kek1 ha scritto:

personalmente disapprovo la prova di Patatino, perche' significa mettere alla prova i circuiti oltre la loro tensione

Lo faccio da almeno trent'anni e non ho mai rotto nulla.
L'importante è monitorare l'andamento della corrente tra 11,5 e 12,5 e NON far circolare più corrente, se aumenta !

 

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1 ora fa, 3kek1 ha scritto:

no la mia domanda era per Fiox, cioe' quant'e' il suo alimentatore? Fermo restando che sara' minimo 1A quindi mettere i diodi e' una ca.... volata.. non conosco queste batterie, se sono scariche a finire ai 10v, io farei la prova ad alimentarlo a 10v, se va basta un buck magari da 3A, piccolo super economico, ma mettendo un minimo di aletta che migliora anche il rendimento..

L'alimentatore 220v del router è 12v - 1,5A. La batteria, teoricamente, può variare fra 10,5v e 14,6 (realisticamente mai sotto 12v e mai sopra 14,3v)

 

Il problema non è tanto economico quanto proprio di spazio e realizzazione, inserire lo stabilizzatore mi comporta molto lavoro extra dovendo smontare la centralina del camper oppure un accrocchio esterno da mettere su un cavo con presa accendisigari ahimè

Modificato: da Fiox89
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Dumah Brazorf

Non vedo quale sarebbe il lavoro extra. Se colleghi il router diretto devi andare ad attaccarti da qualche parte e inserire un fusibile ed eventualmente un interruttore lo stesso.

Col DC/DC hai solo un paio di fili in più da collegare dopo il fusibile

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Quello che ti ho nominato lo puoi mettere nella scatolina di un vecchio filtro adsl, che ormai li trovi in tutte le pattumiere che si rispettino, poi di li esce il cavo..

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16 minuti fa, Dumah Brazorf ha scritto:

Non vedo quale sarebbe il lavoro extra. Se colleghi il router diretto devi andare ad attaccarti da qualche parte e inserire un fusibile ed eventualmente un interruttore lo stesso.

Col DC/DC hai solo un paio di fili in più da collegare dopo il fusibile

Il lavoro è già stato fatto alcuni mesi fa, la linea è pronta e basta collegarci un accendisigari. Il vecchio router accetta in ingresso da 9v a 30v (a memoria), quindi non mi ero curato di predisporre lo spazio per questa aggiunta, il lavoro extra sarebbe dover tirare giù tutto ed aprire la centralina del mezzo

 

14 minuti fa, 3kek1 ha scritto:

Quello che ti ho nominato lo puoi mettere nella scatolina di un vecchio filtro adsl, che ormai li trovi in tutte le pattumiere che si rispettino, poi di li esce il cavo..

Ne ho visti alcuni online, mi preoccupa la qualità.. per caso hai qualche link di un prodotto decente?

Modificato: da Fiox89
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può capitarti qualche modulo difettoso, se ne comperi 5 probabilmente ne trovi almeno uno sano al 100%, il problema dei modulini cinesi da due soldi è quello, l'affidabilità, probabilmente li fanno con gli scarti, se cerchi qualcosa su RS o Conrad (presumo che mi verranno censurati) insomma rivenditori di componenti seri con sede in Italia trovi roba sana.. non so se li hanno..

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Dumah Brazorf

Beh ma lascia la presa accendisigari così com'è, anche perchè a meno che tu non compri un convertitore da 10A potresti collegarci facilmente roba che richiede più corrente. Un dispositivo che si alimenta dall'accendisigari deve funzionare con 14-15V senza problemi.

Non so se hai visto le dimensioni di quel convertitore, sono 6-7cm di lato. Cos'è che non ti piace nel collegarlo esternamente all'impianto?

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Breve aggiornamento. Ho provato ad alimentare il router con uno stabilizzatore (in teoria di marchio noto, Xoro) che sembra stabilizzare a 13,40v

Il risultato è che il router non si accende. Ho ripetuto la prova con un adattatore che preleva direttamente corrente dalla batteria, quindi nessun drop sotto carico, stesso risultato.

 

Alimentato nuovamente a 220v funziona normalmente. Ipotizzo dunque che ci sia un qualche controllo che permette l'accensione solo in un ristretto range di tensioni (?) non so quanto senso abbia accanirsi in questo caso, forse faccio prima a trovare un nuovo router

Modificato: da Fiox89
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Ma guarda che se non definisci bene con Stabilizzatore e Adattatore cosa intendi è tutto un discorso vano, cioè non è tanto la tensione da tener d'occhio ma anche la corrente

Modificato: da 3kek1
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