Progetto elettrrico di un quadro macchina automati

[luciopro]

Salve a tutti, ho un quesito da porvi.

Lavoro in una ditta che fa macchina automatiche da circa 2 anni. Io curo la parte di automazione e la stesura/progetto degli schemi elettrici.

La mia domanda è questa.prememtto di essere molto ignorante in materia.

Il progetto dello schema elettrico non dovrabbe essere firmato da un libero professionista? Responsabile della parte elettrica è un mio titolare e i quadri vengono realizzati da un esterno che certifica la costruzione del quadro, ma non il progetto. Se accade qualcosa chi è responsabile: il titolare o il quadrista? E ancora quale sarebbe la procedura corretta da seguire??

Grazie a tutti

[Dario Valeri]

ciao

il responsabile e' il titolare che a tutti gli effetti e' colui che fa firmare i certificati al cliente.

se chi fa il progetto non e' abilitato da farlo il titolare deve saperlo !!

la norma prevede che i lavori di un certo tipo possano essere affidati a chi e abilitato a farli.(questo non vuol dire che sappia farli).

nel campo automazione , pero' la cosa e' piu cpmplicata perche la norma si riferisce sempre a "impianti" considerando la fine dell'impianto il punto di fornitura di energia alla macchina.

oltre non e' impianto ma macchina .

ciao

dario

[luciopro]

Quindi il quadro non deve essere progettato da uno iscritto all'albo??

I quadri di solito li progetto io, con il relativo calcolo di dissapazione termica, e cercando di utilizzare il famoso buon senso......ma io non sono iscritto all'albo. Se qualcuno si fa male.........chi va in galera???

[Massimo Vergani]

ha perfettamente ragione Dario,

addirittura nel mio precedente posto di lavoro,

la responsabilità l'aveva il mio titolare che era un meccanico.

ciao

[Claudio Monti]

Il primo responsabile della sicurezza è sempre e comunque il titolare dell'azienda, sia costruttrice di macchine, sia utilizzatrice.

Nel primo caso il titolare è responsabile per le macchine che immette sul mercato (o che si autocostruisce), nel secondo caso il titolare è responsabile del corretto utilizzo, dell'adeguamento allo stato dell'arte, al mantenimento delle condizioni di sicurezza.

In ogni caso, quasi sempre, viene delegata una figura di "responsabile interno della sicurezza" che ha il compito di vigilare e far rispettare la messa in pratica di ciò che la normativa dice: può essere anche un responsabile progettista, che comunque è informato di quali sono obblighi/competenze ed è adeguatamente remunerato.

Ciò non significa che il titolare dell'azienda non venga chiamato dal giudice in caso di coinvolgimento in situazioni giudiziarie; lui ne risponde per primo, poi può dimostrare di aver delegato un altra figura e questa dovrà mettere a disposizione del giudice tutta la documentazione richiesta.

Nel caso di un semplice progettista, il mio consiglio è quello di non firmare i progetti ma farlo fare al proprio responsabile o, in mancanza, al titolare che firmerà anche le dichiarazioni di conformità e quant'altro serva .

Ciao

[luciopro]

e quello che faccio io: Faccio i progetto ma col cavolo che le firmo. Non mi pagano per assumermi anche quella responsabilità!!!! Comunque grazie a tutti per i chiarimenti. Male che vada mi impegnoa portare la arancie in carcere al mio titolare.............

Stavo scherzando: dato che sto per affrontare l'esame di abilitazione, volevo sapere se un domani poteva tornarmi utile anche come dipendente e non solo come libero professionista.

Grazie

[Dario Valeri]

ciao

dovrebbe progettarli una persona abilitata, ma ogni azienda, per legge, deve avere un responsabile tecnico che si assume la responsabilita' .

se nel tuo caso e' il titolare egli si prende la responsabilita'.

ciao

dario

[Claudio Monti]

Attenzione che per i soli quadri vige la Direttiva Bassa Tensione che mi sembra (mi sembra) richieda una certificazione di ciò che è stato fatto: qualcuno dovrà pur firmarla!

Ciao