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PLC Forum


Inserzione ausiliari in mancanza di alimentazione


papavero64

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ciao,

qualcuno mi puo' aiutare, ho il seguente problema:

In una macchina, in mancanza di rete di alimentazione, l'inserzione degli ausiliari puo' avvenire in maniera automatica o deve avvenire tramite un reset dato dall'operatore?

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Ciao papavero64,

rispetto ai nostri amici del forum sono u principiante, ma spero di poerti aiutare: mi sembra d'aver letto che il reset deve essere dato dall'operatore quando l'inserzione degli ausiliari possa creare situazioni pericolose.

CIAO GABO

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ciao dario. sugli impianti dove lavoro, in caso di mancanza di energia elettrica,il ripristino degli ausiliari,avviene a cura dell'operatore.

ci sono alcuni casi però in cui il ripristino è affidato al personale della manutenzione,in quanto è subordinato a dei controlli e verifiche funzionali e di sicurezza per le persone,ambiente o l'impianto stesso.

ci sono anche alcuni impianti dove il ripristino è automatico.dipende ovviamente dalla sua funzionalità. spero di esserti stato utile. ciao

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Si, generalmente l'inserzione deve essere fatta dall'operatore; in alcuni casi (per esempio il quadro di una cella frigorifera) pero' l'inserzione ausiliari è automatica ed è comandata da un selettore 0-1 al fine di evitare lo sbrinamento al ritorno della rete.

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Mauro Dalseno

Qualsiasi macchinario in genere puo' essere pericoloso per la persona.Al ritorno della tensione deve rimanere spento.Puo' darsi in caso di prolungate mancanze di tensione che una persona operi sul macchinario credendo che sia spento,se la tensione ritorna in quel momento c'è il rischio di infortunio o peggio.

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Sono d'accordo con la risposta di Gabo al post N. 2.

Le leggi introdotte dalla direttiva macchine hanno responsabilizzato l'operatore alla macchina rispetto agli infortuni causati, ma anche l'acquirente della macchina, il responsabile dell'azienda che deve formare il lavoratore, il costruttore della macchina, il progettista e perfino il redattore del manuale di macchina.

Siccome costruire macchine che siano assolutamente sicure è oneroso, perché tra l'altro devono essere sicure anche rispetto a comportamenti errati degli operatori (ogni essere umano può distrarsi ogni tanto e sbagliare) diamo all'operatore un organo di comando che affidi a lui il compito di verificare le situazioni anomale. Tutto questo per non esagerare con le misure di sicurezza e i costi.

D'altra parte se il processo richiede che la macchina abbia un avviamento automatico al ritorno della tensione nessuno ci vieta di farla così. Ogni incidente sarà addebitato non all'operatore, ma agli altri soggetti e i progettisti e i costruttori dovranno dimostrare di aver preso tutte le misure di sicurezza.

Ricollegandomi alla cella frigorifera a casa ho un "impianto di refrigerazione" (il frigorifero) che non solo è privo di pulsante di start e di fungo di emergenza, ma è anche compatibile con i bambini!. Io ho dovoto pagare al costruttore gli oneri di questa sicurezza.

Saluti

R.G.

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