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Asciugatrice Electrolux Rex RDH97950W che non scalda


gianciu

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1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

io però non ho ancora capito se gli scambiatori, cioè i due radiatori alettati che cedono sia il caldo che il freddo, sono puliti

Il 20/10/2023 alle 14:48 , gianciu ha scritto:

ho pulito veramente a fondo evaporatore e condensatore. Ci ho messo un fracco di tempo perché poco pratico e ancor meno attrezzato. Ora sono entrambi splendenti, e non c’è più ombra di lanuggine in tutta l’asciugatrice.

 

1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

e se le ventole che ci fanno passare aria attraverso funzionano

 

Il 20/10/2023 alle 23:45 , gianciu ha scritto:

la ventola funziona a pieno ritmo.

 

1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

e che non ci sia ostacolo al passaggio di questa aria,

Non dovrebbe esserci ostacolo al passaggio visto che il percorso dell'aria e semplice, a meno che i tre filtri meccanici della lanuggine, siano intasati, ma non penso, anche se è  gianciu che ce lo può confermare.

 

Come non detto.

 

Modificato: da Nik-nak
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Alessio Menditto

Allora devi vedere il primo radiatore, quello che butta fuori aria calda, a quanti gradi ENTRA e a quanti gradi ESCE.

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10 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Allora devi vedere il primo radiatore, quello che butta fuori aria calda, a quanti gradi ENTRA e a quanti gradi ESCE.

Ho il multimetro, ma dovresti gentilmente spiegarmi esattamente come fare: su quale simbolo deve stare la rotella del multimetro, quando, dove e come rilevare i gradi. Tieni presente che prima di una settimana fa non sapevo nemmeno cosa fosse un multimetro. 

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Questi sono i dati, che Electrolux indica nel service manual della macchina, relativi alle temperature che dovrebbe raggiungere il circuito frigorifero, anche se io ricordo, che nella mia, il punto più freddo scendeva fino a -10/15 gradi:

 

Per quanto riguarda il multimetro, posiziona il selettore sul simbolo C/F, ed inserisci la sonda di temperatura tra il la boccola centrale nera(COM), e la boccola di destra.

 

 

Grafici.JPG

Modificato: da Nik-nak
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Alessio Menditto

Ma no che multimetro d’Egitto, i gradi di temperatura con un termometro possibilmente digitale.

Se non si capisce se è carico, abbastanza carico, abbastanza scarico o scarico di gas non si finisce più.

Bisogna leggere la temperatura dell aria PRESA dalla ventola e quella BUTTATA FUORI dalla ventola dopo che è passata attraverso i “radiatori” per cercare di capire appunto come sta lavorando il circuito frigorifero, è la stessa cosa degli split di casa, da una parte entra aria calda e dall altra esce fredda (e viceversa in inverno se lo usi per riscaldare).

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Nik Nak è stato chiaro nello spiegare come rilevare la temperatura con il multimetro. Come fare materialmente quello che hai scritto tu non mi è altrettanto chiaro. Dove, come e quando ESATTAMENTE dovrei posizionare il termometro?

Modificato: da Alessio Menditto
Eliminato quote…
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Alessio Menditto

Ah beh quello lo vedi tu, se hai detto che i radiatori sono puliti, vedrai sicuramente il davanti e il didietro di questi, metti la sonda a un centimetro di distanza davanti e dietro e cerca di fare rilevazioni in posti diversi in modo da avere una media, oppure se vedi la presa di aria da fuori misuri lì, e misuri l’aria calda buttata nella vasca.

Stessa cosa andrebbe fatta nel lato freddo.

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quindi dovrei rilevare in entrata (x verde bassa nel disegno) togliendo il filtro lanuggine, poi rimetto il filtro e, dopo aver tolto la ventola posteriore, rilevo in uscita (x verde alta nel disegno)? Il tutto con un comune termometro digitale che si usa per misurare la febbre?

image.thumb.png.ee6018273fd5f3b2308cf04dde1c0700.png

Modificato: da gianciu
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Alessio Menditto

Esatto, non so se è proprio adatto quello per la febbre ma il concetto è chiaro, vedere di quanti gradi si è alzata (e abbassata dalla parte fredda) l’aria, sé questa differenza è troppo piccola allora si sta scaricando.

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Effettivamente è certamente più indicato un termometro per ambienti. Ne devo peró recuperare uno, essendone sprovvisto (integrato in termostato della caldaia di casa)

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Ho recuperato le foto delle misure di temperatura massima/minima raggiunta nel circuito frigorifero, che avevo fatto tempo, fà, dopo ver ripristinato l'asciugatrice.

Corpo-compressore.jpg

 

Condensatore.jpg

 

Evaporatore.jpg

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Il 23/10/2023 alle 13:18 , Nik-nak ha scritto:

In questo caso non è possibile riempire il circuito con il relativo gas R134a, visto che si può prendere tutto il blocco e recarsi presso un frigorista, eventualmente cercando la possibile perdita, sempre che economicamente  ne valga la pena.

 

Tecnicamente è fattibile, è economicamente che non ne vale la pena. Se sei un frigorista o hai un amico che lo è e te lo fa... OK, diversamente, è un esercizio di stile perchè non ne vale la pena. Una riparazione come questa costa tanto quanto se non di più di una asciugatrice nuova. Con il rischio di avere altre perdite... 

I vari vendor non mettono nemmeno come ricambio la pompa di calore, la sostituiscono solo se in garanzia (non tutti per il vero) ma comunque non puoi ordinarla come ricambio perchè costerebbe quasi quanto una asciugatrice nuova.

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7 ore fa, Ganimede77 ha scritto:

I vari vendor non mettono nemmeno come ricambio la pompa di calore....

Se fosse per i produttori, dopo due anni, ed un giorno, la macchina sarebbe da rottamare, visto che ad esempio Electrolux per la mia asciugatrice, non fornisce più la cinghia che aziona la ventola di ricircolo aria:

 

"Siamo spiacenti di informarLa che la cinghia con il codice 1361007006 è fuori produzione e non è più reperibile nel nostro magazzino ricambi.

In via del tutto eccezionale, se decidesse di sostituire la sua asciugatrice siamo disponibili ad offrirle uno sconto del 35% con il codice sconto xxxxxx per l'acquisto nei nostri webshop".

 

e parliamo di una semplice cinghia da pochi euro. Per fortuna la via della rete è infinita, ed in un modo o nell'altro si risolve.

7 ore fa, Ganimede77 ha scritto:

Una riparazione come questa costa tanto quanto se non di più di una asciugatrice nuova. Con il rischio di avere altre perdite...

Da ignorante in materia, fare una ricarica del gas, con ricerca di eventuale perdita, quanto può costare, partendo dal presupposto di portare tutto il blocco frigorifero presso il professionista, e sempre che sia un operazione possibile da fare a banco?

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Alessio Menditto

Per fare tutto si fa, ma dipende sempre se conviene, innanzitutto va aperta la macchina, poi si può passare il cercafughe elettronico giusto per vedere se si riesce a stabilire la zona della perdita, poi bisogna sperare ci sia la valvolina di ricarica accanto al compressore per mettere un po’ in pressione, ma se non c’è va messa.

Si mette in pressione e si spera la perdita sia in una zona visibile, ma se non lo è bisogna sbudellare ulteriormente la macchina.

A occhio secondo me non conviene.

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