certificazione linea

[masagat]

Una linea di produzione è generalmente composta da più macchine marcate CE connesse tra loro direttamente o tramite un supervisore che ne gestisce i segnali; tutto questo forma un "corpo unico" e quindi bisogna certificare anche questo "corpo unico".

Tra le varie cose quella che mi ha lasciato perplesso è la gestione dei pulsanti di emergenza: siccome la linea è un "corpo unico" qualsiasi pulsante di emergenza deve fermare (in emergenza) tutte le macchine che compongono la linea

Quindi o fare in modo che tutti i funghi già esistenti diventino emergenze totali, oppure montare altri funghi per l'emergenza totale cambiando però la colorazione di quelli già esistenti (locali) mettendo ,esempio, funghi neri

Avete gia affrontato situazioni di questo tipo?

Ciao a tutti

[taddeus]

devi certificare solo quanto da te implementato; per quanto riguarda la sicurezza, il criterio primario e' che un emergenza debba bloccare, o mettere in condizioni di sicurezza, tutto l'impianto.....ma credo sia necessaria un po' di elasticita' nel caso di impianti molto estesi.

Il colore dei pulsanti di emergenza e' standard (e normato), usa solo rosso/giallo.

Buona serata

[Luca Bettinelli]

masagat+Jan 11 2003, 09:19 AM-->

CITAZIONE(masagat @ Jan 11 2003, 09:19 AM)

Questa soluzione l'ho vista adottata da pochi, in quanto se un operatore preme il fungo emergenza su una macchina, perchè ha riscontrato un problema, si provoca lo spegnimento dell'intera linea, il che vuol dire dovere ripristinare le condizioni iniziali su "n" macchine, Personalmente ho assistito a questo su una linea di 20 macchine in fase di avvio, praticamente tutte le macchine erano ferme ogni 3-4 minuti perchè c'era sempre qualche fungo premuto.

Detto questo penso che sarebbe il caso di distinguere quello che è la singola macchina dall'insieme della linea, io farei in modo che il fungo di una macchina vada a bloccare la macchina stessa e il carico e scarico di questa, ma assolutamente non quelle che si trovano 2 o 3 stazioni prima, provocando l'arresto dei processi in corso che potrebbero portare a scartare il "pezzo" in lavorazione.

[Claudio Monti]

Secondo me (cercherò la normativa in merito...) il fungo di emergenza deve intervenire SOLO sulla singola macchina, naturalmente tale condizione non deve portare a situazioni pericolose per le macchine che stanno a monte e a valle della medesima.

Secondo me le altre macchine, dove necessario, andrebbero messe in STAND-BY e non in EMERGENZA, ad esempio per evitare che continuino a mandare pezzi in ingresso alla macchina che è stata fermata col fungo.

[zmax]

Se non ricordo male nelle normative il circuito di emergenza di una "linea" deve essere in grado di arrestare TUTTO!

Ritengo che questo sia in virtu del fatto che l'operatore se vede un pericolo di cose o persone a monte o a valle della sua postazione possa intervenire.

Nulla però vieta di costituire una serie di circuiti di emergenza in cascata esempio : fungo di emergenza sul pulpito della macchina locale che gestisce la propria emergenza e fungo di emergenza in prossimità della macchina che sia l'emrgenza dell'intero impianto o sottoimpianto.

Personalmente mi è capitato di vedere linee lungo le quali siano presenti torrette con fungo di emergenza anche in punti senza quadri di comando che intervengono direttamente sulle bobine di sgancio del sezionatore di linea..

[Claudio Monti]

Ho trovato la normativa che cercavo: ISO 11161 "Sicurezza di sistemi integrati di produzione" - Requisiti fondamentali (aprile 1994) quindi secondo me deve essere aggiornata o è già in revisione.

A parte tutto quello che riguarda cartellonistica, analisi dei rischi, ecc... nel Capitolo 5 si parla di "Requisiti per la progettazione delle funzioni di sicurezza del sistema di comando".

Il paragrafo 5.11.2 "Arresto d'emergenza" cita:

il sistema deve essere dotato di una o più funzioni di arresto d'emergenza che possono essere applicate all'intero sistema o a zone di esso chiaramente distinguibili. In caso di zone chiaramente distinguibili all'interno del sistema dell'impianto, queste potrebbero avere una propria funzione di arresto d'emergenza valida soltanto per quella zona. Ove una o più zone siano in condizione di arresto d'emergenza occorre segnalare tale condizione al sistema (o alle parti restanti dello stesso). Dopo l'attuazione di un dispositivo di arresto d'emergenza per una zona chiaramente distinguibile, non devono sussistere pericoli nell'interfaccia tra questa zona ed altre zone del sistema. Ove la funzione di arresto d'emergenza sia realizzata da un circuito elettrico, essa deve essere conforme a IEC204-1 (60204-1) [...] Il ripristino del circuito d'emergenza non deve avviare o far ripartire movimenti pericolosi o creare condizioni pericolose. Ogni stazione di comando deve essere dotata di un dispositivo manuale di arresto d'emergenza che deve essere associato ad una zona chiaramente distinguibile. [...]

Quindi prima fai l'analisi dei rischi, implementando i rischi che vai a creare quando premi l'emergenza di ogni singola stazione sulle altre, poi valuta se puoi fare solo l'emergenza generale o "spezzarla"... .

Sono stato lungo ma spero anche chiaro

[andrea.fa]

Come già chiarito da altri l'emergenza "di macchina" deve arrestare solo la macchina di cui fa parte. In presenza di linee molto estese con "pochi" operatori può essere utile installare anche delle emergenze "glogali" facilmente distinguibili dalle prime per dimensioni o posizionamento. Importante in questo caso è prevedere un sistema diagnostico che informi su quale emergenza "globale" è stata premuta (una vola si usavano i funghi a chiave + lampada ma mi pare che non siano + accettati)

Andrea