BFritz Inserito: 21 ottobre 2023 Segnala Share Inserito: 21 ottobre 2023 Ciao a tutti, ieri mattina c'è stato un temporale, e da allora un braccio (quell di sx) del cancello elettrico fa scattare il differenziale. La centralina è una Came ZA3 ed i bracci sono Came ATI A5000 (hanno meno di 10 anni e sono ben tenuti). Il quadro elettrico ha un differenziale BTicino D723/25 A ed un magnetotermico (BTicino E82/10 10A) per ogni area della casa, compreso il cancello elettrico che ha il suo magnetotermico dedicato. Ho fatto le seguenti prove : - sostituito il condensatore con uno nuovo con gli stessi dati di targa - invertito i collegamenti delle ante - collegato alternativamente le ante - sbloccato le ante per far funzionare solo il motore - verificato lo scorrimento delle viti senza fine. Ogni volta che collego l'anta di sx scatta il differenziale (e non il magnetotermico). Oggi c'è stato il sole e credo che se fosse penetrata dell'umidita nel motore avrebbe dovuto asciugarsi, ma il problema continua. Possibile che il temporale abbia causato una dispersione da qualche parte? Prima di procedere a sostituire il motore o l'intero braccio (che visto il costo preferirei evitare) avete qualche consiglio/idea su controlli che posso ancora fare? Preciso che non ho ancora smontato il braccio dal cancello. Grazie a tutti. Gianfranco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MAURO-6402 Inserita: 21 ottobre 2023 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2023 Ciao Gianfranco. Se c’è stata una scarica di sovratensione da evento atmosferico, penso che dovrebbe aver causato danni anche ad altri apparati elettrici e non solo al motore dell’automazione (per giunta, uno solo e non al quadro scheda etc). Comunque, viste le prove che hai già fatto, io proverei a collegare con una prolunga il solo motore incriminato collegandolo direttamente alla morsettiera del braccio ed escludendo tutto il resto. La prolunga la colleghi a una presa alimentata da una linea diversa da quella del cancello. Porti l’anta a metà corsa e provi in un verso e nell’altro. Per la prova devi usare un condensatore dei due che sono nella centrale Za3 il W è il comune, U e V i due sensi di apertura. Una cosa mi viene in mente. Prima della prova di cui sopra, prova l’automazione scollegando il cavo del lampeggiante ( morsetti E – W) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BFritz Inserita: 21 ottobre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2023 Grazie, domani farò la prova. Aggiungo, che ho fatto anche un'altra prova. Confinante nel mio cortile ho un altro edificio di mia proprietà che ha un altro contatore ed un altro impianto elettrico. Ho tirato una prolunga e ho collegato fase, neutro e terra al posto di quelli del mio impianto. Tutto ha funzionato normalmente con tutti i bracci collegati ed il contatore non è scattato C'è da considerare che essendo un impianto vecchio (anni 60), in pratica c'è solo il contatore e nessun differenziale o magnetotermico. Questo mi porterebbe a pensare ad una dispersione che il mio differenziale intercetta e l'altro impianto no, ed escludere un guasto alla scheda o un filo interrotto dalla centrale al cancello. Non so cosa pensare... Grazie ancora. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ROBY 73 Inserita: 21 ottobre 2023 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2023 Ciao BFritz, prova il motore come già suggerito da @MAURO-6402, direttamente sulla sua morsettiera, anche per capire che non sia il cavo che va dalla ZA3 all'attuatorte stesso. Se hai un pulsante sali / scendi tipo quelli delle tende sarebbe l'ideale, tipo così: Non badare che nell'immagine è un motore per tapparelle, il principio rimane lo stesso. Inoltre, il condensatore è già all'interno dell'ATI5000, quindi non devi fare altro che collegarti sul W comune con il neutro diretto, mentre U e V sono i due sensi di marcia. 2 ore fa, BFritz ha scritto: Ho tirato una prolunga e ho collegato fase, neutro e terra al posto di quelli del mio impianto. Tutto ha funzionato normalmente con tutti i bracci collegati ed il contatore non è scattato C'è da considerare che essendo un impianto vecchio (anni 60), in pratica c'è solo il contatore e nessun differenziale o magnetotermico. Questo mi porterebbe a pensare ad una dispersione che il mio differenziale intercetta e l'altro impianto no, ed escludere un guasto alla scheda o un filo interrotto dalla centrale al cancello. Beh, è normale che senza differenziale non scatti nulla, in quanto il differenziale serve proprio per rilevare le dispersioni ed i contatti indiretti verso massa, ma fai attenzione quando fai certe prove a non farti msale Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BFritz Inserita: 22 ottobre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2023 8 ore fa, ROBY 73 ha scritto: Ciao BFritz, prova il motore come già suggerito da @MAURO-6402, direttamente sulla sua morsettiera, anche per capire che non sia il cavo che va dalla ZA3 all'attuatorte stesso. Se hai un pulsante sali / scendi tipo quelli delle tende sarebbe l'ideale, tipo così: Non badare che nell'immagine è un motore per tapparelle, il principio rimane lo stesso. Inoltre, il condensatore è già all'interno dell'ATI5000, quindi non devi fare altro che collegarti sul W comune con il neutro diretto, mentre U e V sono i due sensi di marcia. Beh, è normale che senza differenziale non scatti nulla, in quanto il differenziale serve proprio per rilevare le dispersioni ed i contatti indiretti verso massa, ma fai attenzione quando fai certe prove a non farti msale Appena smette di piovere faccio tutte le prove e vi terrò informati. Grazie, ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BFritz Inserita: 22 ottobre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2023 Ho trovato il problema : è il cavo del braccio sx che dalla ZA3 va alla scatola di derivazione sulla colonna dove è fissato il braccio. Il cavo passa in una canalina interrata ed evidentemente ci deve essere una dispersione. Ho collegato un cavo volante dalla ZA3 direttamente al braccio sx ed ha funzionato normalmente. Evidentemente ho un problema con le canaline interrate, poichè ho già dovuto eliminarle tutte (luci esterne, cancellini, ecc); questa era l'ultima e la sostituirò con una esterna. Non so perchè ci sia questo problema con le canaline interrate, comunque meglio che dover cambiare l'intero braccio o il motore. MAURO-6402, ROBY 73 grazie per il supporto, spero di poter contraccambiare. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elettromega Inserita: 22 ottobre 2023 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2023 Ciao il problema lo risolvi usando cavi adatti alla posa interrata.Quasi sicuramente è stato usato un cavo non adatto.Altra cosa importante, metti una protezione all'altro impianto. "potevi rimanere offeso" come avrebbe detto qualcuno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BFritz Inserita: 22 ottobre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2023 Può essere, ad occhio mi sembrano normali cavi, dovrei verificare la marcatura CEI. L'impianto del cancello elettrico è stato fatto da una società di impiantistica industriale importante della zona e che avrebbero dovuto sapere che cavi utilizzare (visto anche quanto li ho pagati). L'altro impianto invece, appartiene ad un edificio che ho appena ereditato ed al quale, per motivi di tempo, non ho ancora potuto mettervi mano. L'impianto, tipico degli anni 60, è un museo degli orrori che evito di descrivere, ma che potete immaginare. L'installazione di un quadro generale di distribuzione, sarà il primo lavoro da fare. Grazie, ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ROBY 73 Inserita: 23 ottobre 2023 Segnala Share Inserita: 23 ottobre 2023 (modificato) 12 ore fa, BFritz ha scritto: Evidentemente ho un problema con le canaline interrate,.......... 10 ore fa, BFritz ha scritto: Può essere, ad occhio mi sembrano normali cavi, dovrei verificare la marcatura CEI. Più che la marcatura CEI che ormai ce l'hanno più o meno il 99% dei cavi in vendita, bisogna vedere appunto la sigla completa, se riesci posta una foto della scritta che c'è sul cavo che vediamo di cosa si tratta. 10 ore fa, BFritz ha scritto: L'impianto del cancello elettrico è stato fatto da una società di impiantistica industriale importante della zona e che avrebbero dovuto sapere che cavi utilizzare (visto anche quanto li ho pagati). Ti hanno rilasciato anche la relativa documentazione (Dichiarazione di Conformità) e tutto il resto di allegati? 10 ore fa, BFritz ha scritto: L'impianto, tipico degli anni 60, ........... L'installazione di un quadro generale di distribuzione, sarà il primo lavoro da fare. Sperando che il differenziale tenga Ciao prego Modificato: 23 ottobre 2023 da Maurizio Colombi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BFritz Inserita: 25 ottobre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 25 ottobre 2023 Ho fatto una foto dei cavi che vanno ai bracci sx e dx (i cavi sono quelli bianchi evidenziati con le frecce). Non avevo mai fatto caso, ma quelle che sembravano scritte, invece non sono niente, sono solo delle striature blu. Non c'è la norma CEI, d'altronde come avevo già scritto, sembra del normale cavo quadripolare senza alcuna protezione aggiuntiva. L'impianto è stato fatto contestualmente alla ristrutturazione dell'alloggio del 1992 (rifacimento totale dell'impianto elettrico) da un'unica ditta che ha rilasciato una certificazione complessiva. Non ho verificato i cavi delle altre utenze esterne che avevano dato problemi, ma considerato che erano stati posati nello stesso periodo immagino siano dello stesso tipo. Andrebbe anche verificato come sono state posate e di che tipo sono le guaine / tubi utilizzati, ma non so dove passano se sotto il giardino o sotto il vialetto con fondo in cemento. Non ho nessuna intenzione di mettermi a scavare o spaccare il vialetto, per cui poserò dei tubi esterni. Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 25 ottobre 2023 Segnala Share Inserita: 25 ottobre 2023 beh se si muove sfili il vecchio usandolo come traino.. quel colore potrebbe essere un fror o un fg7 , si capisce guardando l'isolante dove finisce se è uno o due strati Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BFritz Inserita: 25 ottobre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 25 ottobre 2023 Se la canalina passa nel giardino, passerebbe proprio sotto un tiglio molto grande le cui radici spaccano il cemento. La mia preoccupazione è che si sia rotta per cui il cavo sarebbe a contatto con il terreno. Avevo un problema analogo di dispersione (luci dei cancellini), e la canalina passava sotto una pianta; scavando ho trovato la canalina con un buco e piena di terra. Incomincio ad avere una fobia per le canaline interrate. Stasera farò una foto del cavo dove si possa vedere l'isolante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BFritz Inserita: 26 ottobre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2023 Questa è la foto frontale di uno dei due cavi che dalla ZA3 vanno alla scatola di derivazione prima del braccio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 26 ottobre 2023 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2023 la sezione è sfocata ma non sembra doppio isolamento, direi che è un fror quindi ci sta che non sia eterno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ROBY 73 Inserita: 27 ottobre 2023 Segnala Share Inserita: 27 ottobre 2023 16 ore fa, reka ha scritto: direi che è un fror Sembra proprio di sì Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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