Interferenze inverter

[cavit]

Spero di riuscire ad esser breve: sono un appassionato di bricolage. Ho ereditato una piccola officina con diverse macchine (torni, trapani, ecc), con accanto  macchine per legno (tornio, sega nastro e circolare, carteggiatrice) il mio paradiso insomma. Il tutto era alimentato a trifase 380V. A causa del costo dell'energia ho pensato bene di eliminare la fornitura del trifase alimentando il tutto con un inverter da 220 monofase a 380 trifase. Nella mia totale ignoranza ho pensato che la cosa potesse funzionare con un inverter non eccessivamente potente perchè dopotutto essedo solo a trafficare avrei usato una sola macchina alla volta. Acquistato l'inverter (cinese) se serve dirlo con le seguenti caratteristiche: (Source 220 VAC-50/60 HZ-Capacity 12 KWA_4KW/6 HP-Output current 20A). Montato il tutto con soddisfazione, tutto funzionava perfettamente......................... tranne che nella mia ignoranza non conoscevo il problema delle interferenze. in tutta la casa non vi sto a descrivere cosa succedeva al chè ho deciso di alimentare tutti motori con la monofase ed i relativi condensatori. Purtroppo anche questa soluzione è risultata impossibile per la carteggiatrice. Il motore non ha nè targhetta nè morsettiera, escono solo 6 fili 3 verdi e 3 neri.  Il motore è strano, il rotore e lo statore penso siano invertiti infatti gira la carcassa che fa da puleggia al nastro abrasivo mentre il rotore è fermo e credo che contenga senz'altro l'avvolgimento, ha due velocità . I terminali sembrano avere continuità tutti con tutti, credo funzioni stella/triangolo. A tal punto vi farei due domande: Pensate chr si possa trasformare in monofase e se si come? Utilizzando l'inverter, come fare per eliminare ogni interferenza? Scusandomi se mi sono dilungato troppo vi chiedo se mi potete dare una mano. Grazie

[max.bocca]

Metti un filtro rasmi per inverter sul ingresso collegato ad impianto terra di qualità. 

Potrebbe essere aggiungere degli accorgimenti anche sull'uscita.  Toroide ecc ecc

Ogni inverter Serio ha questi accessori.

[84paolo]

Se hai tutto trifase non ho capito il perché togliere il trifase per il monofase. Il trifase per uso domestico costa uguale al monofase ed è molto più comodo per quello che vuoi fare tu senza tanti accrocchi

[Livio Orsini]

1 ora fa, 84paolo ha scritto:

Se hai tutto trifase non ho capito il perché togliere il trifase per il monofase.

 

Condivido in toto questa affermazione; è la soluzione più affidabile e che sicuramente non da problemi.

 

Comunque vediamo di aiutare Cavit a risolvere il suo problema.

13 ore fa, cavit ha scritto:

tranne che nella mia ignoranza non conoscevo il problema delle interferenze.

 

Usando un inverter per generare un'alimentazione trifase, specialmente se è uno di quegli aggeggi a basso costo ed ancor più bassa qualità, che i fabbricanti cinesi spacciano come inverter per comando motori.

 

Per prima cosa devi scordarti di avere un inverter collegato all'impianto trifase che alimenta l'officina.

 

Devi realizzare un "quadretto" portatile che contenga:un interruttore generale che interrompa le due fasi di ingresso, un magneto termico di taglia adeguata, un'induttanza bifase che riduca le interferenze e le armoniche che l'inverter riversa sulla linea di alimentaione. l'induttanza va calcolata in base alla massima corrente assorbita dall'inverter, così che cadanocirca 9V-10V ai suoi capi. L'uscita dall'inverter andrà ad una presa fonte quadro, mentre per alimentare il tutto si usa un cavo spina, possibilmente di lunghezza non eccessiva.

 

Questo quadretto lo posizioni, di volta in volta, in prossimità della macchina che devi usare, il motore lo colleghi tramite un cavo spina, la cui lunghezza dovrà essere il minimo indispensabile, la spina andrà inserita nella presa fronte quadro.

Questi cavi spina andrebbero realizzati in cavo schermato con il cavo ti terra o PE, esterno allo schermo, a meno di usare un cavo specifico con PE centrale e la terna dei conduttori di fase avvolti ad eleica attorno ad esso.

La scatola in cui viene inserito l'inverter dovrà essere metallica e connessa a terra in più punti, ovvimaente anche lo sportello dovrà essere collegato al resto della cassa con treccia di rame, in modo da costituire una continuità di collegamento elettrico.

 

Sicurramente con questa realizzazione le interferenze, dei disturbi generati dall'inverter, saranno abbattute; se l'attenuazione sarà suffciente a tenderle inoffensive solo la prova sul campo potrà testimoniarlo.

[cavit]

Buongiorno a tutti, vi ringrazio del vostro pronto interessamento. 

Rispondo prima a 84paolo: non ci ho pensato, infatti avrei forse potuto eliminare la fornitura monofase ma mi rimaneva poi il problema inverso fornire 220 volt ad altre macchinette monofasi ed al resto di tutta la casa, ma forse avrei potuto ugualmente alimentare il resto con solo due fasi del 380 volt? Se ciò fosse possibile sono ancora in tempo: il contatore è ancora installato anche se sigillato dall'azienda fornitrice così potrei abbandonare l'idea del cinesino (Inverter) che da quanto capisco diventerebbe complicato per un ignorante in materia come me. Il vostro parere mi sarà molto gradito, ringrazio anche max.bocca e Livio Orsini.

[Livio Orsini]

20 minuti fa, cavit ha scritto:

poi il problema inverso fornire 220 volt ad altre macchinette monofasi ed al resto di tutta la casa,

 

Basta fare come fa Enel per fornire 230V monofase: si prende una fase ed il neoutro e si ottengono 230V monofasi.

 

Ti fai riattivare il trifase, dismetti il  monofase; poi ti fai collegare, da un elettricista qualificato, il centralino del moofase su fase e neutro, possibilmente cercando di suddividere le varie utenze monofasi su più fasi del trifase, così si mantiene un minimo di equilibrio delle fasi.

 

Se hai problemi, o qualche cosa non ti è chiaro, chiedilo al forum: qualcuno che conosce la risposta lo trovi semnpre.😀