suibaf Inserito: 5 marzo 2003 Segnala Inserito: 5 marzo 2003 Ciao ragazzi.Il relè di sicurezza azionato fa un pulsante a fungo, deve necessariamente aprire l'interruttore generale del quadro macchina, o cosa?Grazie
gaspa Inserita: 5 marzo 2003 Segnala Inserita: 5 marzo 2003 Ciao,più che l'interruttore generale, è meglio sezionare la potenza con uno (o due) teleruttori di ciclo.Dipende dall'applicazione.
Claudio Monti Inserita: 5 marzo 2003 Segnala Inserita: 5 marzo 2003 Dipende da tanti fattori:- macchina < 3kW non importa sezionare la potenza- macchina >= 3kW è obbligatorio togliere potenza agli attuatori che possono creare pericoliA questo punto però entra in gioco la valutazione del rischio che devi comunque fare per la tua macchina:- se non è particolarmente pericolosa basta sezionare l'alimentazione (interruttore generale o teleruttore di linea)- se è pericolosa ( e dipende quanto - categoria di rischio) ci vuole la ridondanza sia sui comandi di arresto d'emergenza, sia sul sezionamento dell'alimentazione (2 teleruttori di linea in serie), ecc...Poi il discorso è un po' più lungo ed andrebbe proseguito...
tecno72 Inserita: 7 marzo 2003 Segnala Inserita: 7 marzo 2003 A mio Parere serve una valutazione del Rischio,aprire indiscriminatamente un interrutore generale non sempre è a favore della sicurezza...anche sel la normativa richiede sempre di scaricare tutte le enrgie in campo... e qui si casca nella contraddizione.Risulta piu importante togliere tensione a tutti i costi ad una elettrovalvola che mantiene una pressa aperta, oppure al contrario non permettegli di chiudersi.Diventa quindi un propblema di progettazione che vede coinvolte più figure, dal responsabile meccanico, al tecnico di oliodinamica e chi più ne più ne metta...
JumpMan Inserita: 7 marzo 2003 Segnala Inserita: 7 marzo 2003 Secondo per la sicurezza vanno esaminate tutte le casistiche,non è che se io metto un modulo e 2 contattori la macchina è a posto, la pressa deve rimanere aperta anche se c'è il blackout o se scoppia un tubo dell'olio o dell'aria, le elettrovalvole saranno a centri chiusi, o ci saranno delle valvole di ritegno o di sostentamento !Se qualcuno si fa male non scarichiamo subito le colpe sull'elettricista perchè ha disalimentato la valvola !
Claudio Monti Inserita: 7 marzo 2003 Segnala Inserita: 7 marzo 2003 Ricordiamoci che bisogna sempre partire dalla valutazione del rischio, altrimenti corriamo il rischio di prendere provvedimenti inutili (e costosi €) o peggio di non prenderli affatto per le nostre applicazioni!
daquagl Inserita: 6 maggio 2003 Segnala Inserita: 6 maggio 2003 Scusa Claudio, non capisco cosa vuoi dore con:- macchina < 3kW non importa sezionare la potenza- macchina >= 3kW è obbligatorio togliere potenza agli attuatori che possono creare pericoliFai riferimento alla 44-5?Fammi capireDaniele
Claudio Monti Inserita: 6 maggio 2003 Segnala Inserita: 6 maggio 2003 (modificato) Fai riferimento alla 44-5Mi sembra di sì, ora non ricordo il paragrafo ma appena ho un attimo lo posto ... sempre se non ho preso un "abbaglio"... Modificato: 6 maggio 2003 da Claudio Monti
Pilz_Fattori Inserita: 27 maggio 2003 Segnala Inserita: 27 maggio 2003 Se vuoi avere risposte precise sulla sicurezza ti consiglio di porre la domanda al sito http://www.pilz.it/pilz/contatti.htm e seleziona normative.Il servizio è gratuito
sdrule Inserita: 7 agosto 2003 Segnala Inserita: 7 agosto 2003 Sganciare l' interruttore generale non vuol dire necessariamente che la macchina sia sicura.E se l' interruttore si incolla? Il tipo di circuito da inserire per l' emergenza và scelto, come già hanno detto, in base al risultato della valutazione rischi. Si và dalla categoria 0 (nessun rischio) alla categoria 4 (lesioni gravi o morte). Da notare che in stati esteri più "avanti" di noi sul campo è standard oramai la cat.4 (doppia serie di comando, doppi contattori, controllo intervento contattori ed apertura contemporanea serie di comando, controllo incollaggio ripristino,ecc.)Inoltre il togliere corrente agli attuatori in modo immediato non vuol dire applicare a puntino la norma.Ad esempio se ho un motore comandato da un azionamento in grado di frenare e gli tolgo corrente immediatamente sicuramente il tempo di arresto a ruota libera sarà molto più lungo rispetto ad un arresto controllato. Quindi la scelta migliore sarebbe montare un modulo di emergenza sia con contatti immediati che diano lo stop all'azionamento, sia contatti ritardati (con un tempo pari al tempo minimo di arresto della linea) che tolgano potenza all' azionamento anche se quest' ultimo non si fosse fermato per un' anomalia.Tutta questa zuppa per dirti che i circuiti di emergenza meritano uno studio approfondito per evitare che nel caso di incidenti, visto che la 626 individua con certezza le responsabità, vengano a bussare a casa tua (oltre che per un problema di coscienza, ma i tecnici devono essere cinici ).Ciao a tutti.
pilz_consulting Inserita: 5 settembre 2003 Segnala Inserita: 5 settembre 2003 La gestione del circuito di arresto di emergenza deve primariamente soddisfare al Requisito Essenziale di Sicurezza 1.2.4 dell'Allegato I della Direttiva Macchine, che indica come tale funzione debba permettere di evitare situazioni di pericolo che rischino di prodursi imminentemente o che si stiano producendo, provocando l'arresto del processo pericoloso nel tempo piú breve possibile.Poi nel particolare tecnico entra in specifiche la EN 60204-1 al § 9.2.5.4.2 in cui si richiede che l'alimentazione di potenza agli attuatori di macchina debba essere soppressa, essendo necessario produrre un arresto in Cat. 0 o in Cat. 1 secondo la EN 60204-1 stessa (si vedano le definizioni al § 9.2.2). (attenzione a non confondersi con le Categorie di Sicurezza della EN 954-1).Sarà poi l'analisi dei rischi a definire in quale modo ottenere questa soppressione di alimentazione e la Categoria di sicurezza (ridondanza, diversità, autocontrollo, ecc.) del circuito relativo.Saluti. Ing. Ceriani Paolo
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