Massimo Vergani Inserito: 1 luglio 2003 Segnala Inserito: 1 luglio 2003 un mio cliente deve cablare una piastra montata all' interno di un quadro costruito da un carpentiere direttamente sul telaio della macchina.come si può certificare come CE questo impianto? e necessario specificare che la carpenteria del quadro non è CE ?grazie a chiunque mi può aiutareciao
taddeus Inserita: 1 luglio 2003 Segnala Inserita: 1 luglio 2003 mmm, difficile dirlo, a rigor di logica la carpenteria (per i quadri d'automazione) non e' importante come per quantointeressato dalla 17-13.....poiche' trattasi di autocertificazione direi che parecchio risieda nella coscienza dell'assemblatore.Se il resto fosse a posto e l'esperienza mi sussurrasse di star tranquillo non mi porrei troppi problemi di carpenteria.Ciao
elettrodino Inserita: 1 luglio 2003 Segnala Inserita: 1 luglio 2003 Ciao MassimoPer la carpenteria di un quadro penso che sia basilare:1) il grado di protezione 2) la resistenza al CCEntrambi sono difficilmente certificabili da "noi" secondo me' .D'altronde Certificare vuole dire che quel quadro è stato sottoposto a delle provespecifiche è le ha superate .Non saprei se si puo' usare della carpenteria non è certificata.
davide75 Inserita: 1 luglio 2003 Segnala Inserita: 1 luglio 2003 ciao il modo più semplice per certificarlo è acquistare l'apposito adesivo ed applicarlo...
Massimo Vergani Inserita: 1 luglio 2003 Autore Segnala Inserita: 1 luglio 2003 davide75+1 Jul 2003, 08:55 PM-->CITAZIONE(davide75 @ 1 Jul 2003, 08:55 PM) poco ortodosso, ma sbrigativo!!!
dlgcom Inserita: 2 luglio 2003 Segnala Inserita: 2 luglio 2003 il modo più semplice per certificarlo è acquistare l'apposito adesivo ed applicarlo...Qui in Brasile lo chiamano "jeitinho Brasileiro" ... molto usato .... pero' non credevo che anche in Italia si usasse ancora Penso che non si possa dare il marchio CE propio perche' il quadro non ha passato le prove del caso.Non so' se esiste l'autocertificazione... ma ti prenderesti la responsabilita?salutiLuca
Alessiooo Inserita: 2 luglio 2003 Segnala Inserita: 2 luglio 2003 Ciao Massimo,premetto di non essere molto esperto nel settore certificazioni, ma ti posso dire che la ditta per cui lavoro ioper avere i marchi ce su i suoi prodotti ha dovuto sottoporre un numero di prodotti a campione a prove di compatibilità elettromagnetica presso centri specializzati, e su ogni prodotto esegue prove di rigidità,isolamento,tensione applicata....ciao ciao buon lavoro....alessio
ppaseri Inserita: 2 luglio 2003 Segnala Inserita: 2 luglio 2003 2 precisazioni: compatibilità elettromagnetica.Solo eventualmente per la scheda.Norma per i quadri: nella direttiva macchine non si appliva la 17.13 ( esiste anche la 23.51)I componenti di una macchina possono non essere machiati CE: è la macchina stessa marchiata.Il quadro và marchiato CE solo se è fornito da un costruttore diverso dal costruttore della macchina.Il cliente cabla una piastra...puoi spiegare meglio il ruolo??? è forse la cosa + importante per dare una una risposta.Se ti serve qualcosa riguardo la direttiva macchine, per quello che posso avere, dimmelo scannerizzo e ti faccio avere
davide75 Inserita: 2 luglio 2003 Segnala Inserita: 2 luglio 2003 (modificato) ciao a tuttinaturalmente stavo scherzando ma da quello che ne so io il marchio ce non è altro che un adesivo...è un'auto certificazione in cui dichiari di aver effettuato le prove opportuneovvero è una presunzione di conformitàmagari sbaglio ma non credo Modificato: 2 luglio 2003 da davide75
Massimo Vergani Inserita: 7 luglio 2003 Autore Segnala Inserita: 7 luglio 2003 ppaseri+2 Jul 2003, 01:38 PM-->CITAZIONE(ppaseri @ 2 Jul 2003, 01:38 PM)ciao Ppaseri, sei stato molto chiaro con il tuo post,volevo sintetizzare che il cliente realizza l'intero impianto elettrico compreso il quadro, il quale non è aquistato da un grosso marchio ma realizzato artigianalmente dall'officina che costruisce la macchina.credo che la chiave di lettura siagrazie mille
suibaf Inserita: 7 luglio 2003 Segnala Inserita: 7 luglio 2003 (modificato) ppaseri scriveNorma per i quadri: nella direttiva macchine non si applica la 17.13 ( esiste anche la 23.51)che significa? può essere più chiaro?GrazieCiaoFabio Modificato: 7 luglio 2003 da suibaf
ppaseri Inserita: 7 luglio 2003 Segnala Inserita: 7 luglio 2003 Sulle norme o sulla direttiva???Le norme sono 2: CEI 23.51 per quadri <=125 A, <=400V, <= 15KA.. "Quadri ad uso domenstico e similare", la norma dice che l'unica verifica particolare da eseguire sono i limiti di sovratemperatura ( con i programmi che regalano le ditte varie è facile da esegure )CEI 17.13 per costruire un quadro secondo questa norma si devono eseguire "prove di tipo" che solo il CESI, ABB , BTIcino eccc..... possono fare per le attrezzature che sono necessarie.Si dividono in NonAS e quelli sicuramente nopn li possiamo costruire ed AS . Gli AS si possono fare acquistando componenti calcolati dal costruttore che certifica un quadro AS se assemblato secondo le sue prescrizioni.La direttiva macchine segue la CEI 44.11 ( EN60204-19) anche per i quadri e SOLO in casi particolari la CEEI 17-13 ( EN60439)in pratica la resistenza d'isolamento dei circuiti verso terra e la prova di tensione appllicata .
ppaseri Inserita: 7 luglio 2003 Segnala Inserita: 7 luglio 2003 Dimenticavo: per la EMC dice anche che se i componmenti sono marchiati ce non và eseguita la prova.Presuppogo che l'armadio metallico non c'entri in quanto non è componente attivo
ppaseri Inserita: 7 luglio 2003 Segnala Inserita: 7 luglio 2003 Chiedo venia la 44-11 è come dice Francesco Sorryunpelo di confusione.....mi cospargo il capo di cenere.
pilz_consulting Inserita: 5 settembre 2003 Segnala Inserita: 5 settembre 2003 Spero di aiutarti in estrema sintesi: la conformità della macchina alla Direttiva Macchine passa, relativamente all'equipaggiamento elettrico, attraverso il soddifacimento della norma EN 60204-1, che prevede tra l'altro prescrizioni relative alle caratteristiche degli involucri, i gradi di protezione, ecc.Per quanto riguarda la norma EN 60439-1 si devo applicare solo le prescrizioni relative alla tenuta al cortocircuito (con la necessità di evitare le prove stando al di sotto dei limiti previsti - però qui devi avere una indicazione sulla corrente di cc presunta nel punto di alimentazione della macchina) e alle sovratemperature (dove puoi aiutarti con calcoli in modo da stabilire il bilancio termico all'interno dell'involucro).Non mi risulta che la carpenteria debba sottostare a direttive che prevedano la marcatura CE.Consiglio quindi di osservare con precisione alla EN 60204-1.SalutiIng. Ceriani Paolo
davide75 Inserita: 11 settembre 2003 Segnala Inserita: 11 settembre 2003 ciao a tuttiriprendo questo interessante post in quanto oggi ho ripreso in mano un testo da cui presi spunto per un paio di interventi in questa discussione...forse presi poco sul seriovado di seguito a citarvi alcuni passi del testo "L'equipaggiamento elettrico delle macchine" di Enrico Grassani<<Direttiva Bassa TensioneLa direttiva bassa tensione si applica al materiale elettrico destinato ad essere utilizzato ad una tensione nominale compresa fra 50 e 1000 V in corrente alternata e fra 75 e 1500 V in corrente continua.Il quadro elettrico di una macchina, cablato in ogni sua parte, dev'essre considerato un componente di bassa tensione e come tale sottoposto alla direttiva. Il quadrista assume in questo caso il ruolo di fabbricante, al quale spetta l'onere di approntare la documentazione, di redigere la Dichiarazione di Conformità e di apporre la marchiatura CE.Marchiatura di certificazioneTutti i componenti BT dal 1^ Gennaio 1997 devono essere marcati CE, come autodichiarazione del fabbricante.L'effettiva certificazione di conformità del prodotto alle norme tecniche può essere invece attestata solo dai laboratorinotificati (IMQ....>>Morale della favola?
davide75 Inserita: 11 settembre 2003 Segnala Inserita: 11 settembre 2003 ciaocerto che deve essere cequi se non sbaglio si entra nella parte riguardante la direttiva macchineriprendendo il testo:<<Per ciò che riguarda l'equipaggiamento elettrico delle macchine, la presunzione di conformità ai requisiti essenziali di sicurezza della Direttiva Macchinesi ottiene utilizzando componenti conformi alle norme (in mancanza di norme CEI EN, possono costituire un valido indirizzo le norme CEI, specialmente se derivate da documenti di armonizzazione HD); installati, cablati e provati secondo le prescrizioni e gli indirizzi contenuti nelle norme CEI EN di riferimento>>quindi il costruttore dichiara di aver fatto la macchina, quadro compreso, secondo la direttiva macchinel'elettricista fa lo stesso considerando la direttiva bassa tensione...almeno io la vedo così...ma può darsi che ora la stanchezza mi tradisca
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora