prr.magrini Inserito: 4 agosto 2003 Segnala Share Inserito: 4 agosto 2003 In un area di lavoro è presente una pressa idraulica con il seguente modo di produzione : ciclo automatico, alimentazione e rimozione del materiale esclusivamente automatiche .La zona di pericolo è recintata con accesso tramite un riparo mobile interbloccato con bloccaggio del riparo. Secondo il progetto di norma prEN 693 “Machine tools - Safety-Hydaulic Presses” nella tabella 4 a pag 29 viene accettato il canale singolo per il comando della funzione di STOP e di START sia per la parte elettrica che idraulica della pressa , ma nella colonna riservata alle Osservazioni (Remarks) viene richiesto che il circuito di controllo del riparo interbloccato con bloccaggio del riparo debba essere in cat. 4 ( norma EN 954) non è una contraddizione?Chi mi può aiutare a risolvere il dilemma ?Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 agosto 2003 Segnala Share Inserita: 4 agosto 2003 Non è una contraddizione. Il comando di Start può essere a canale singolo: in caso di rottura rimane comunque in Stop. Mentre per l'interblocco del riparo la sicurezza richiede che comunque a riaparo non chiuso il comando di Start non possa avere effettuazione, da cui la richiesta di dispositivo di sicurezza ceritficata. E' una richiasta comune a tutti i ripari di macchine pericolose. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
prr.magrini Inserita: 4 agosto 2003 Autore Segnala Share Inserita: 4 agosto 2003 Questo significa che bisogna adottare la ridondanza anche per il circuito oleodinamico?Ciao Roberto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
taddeus Inserita: 4 settembre 2003 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2003 no, significa che il modulo di sicurezza atto a controllare il riparo mobile deve essere di cat. 4 e di conseguenza il sistema elettrico associato (per esempio il microinterruttore) deve essere a due canali (due contatti di sicurezza). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
prr.magrini Inserita: 11 settembre 2003 Autore Segnala Share Inserita: 11 settembre 2003 Scusa TADDEUS ma attraverso la ridondanza (CAT. 3 e 4) è possibile ridurre la probabilità che per singolo guasto si produca un pericolo ( nel nostro caso discesa della pressa a riparo aperto). Pertanto secondo me deve essere ridondante tutta la catena ( dai micro del riparo --> ingresso/comando sensori e circuito attuatori che comprende si la parte elettrica che oleodinamica). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
taddeus Inserita: 21 settembre 2003 Segnala Share Inserita: 21 settembre 2003 Ho letto un po' in ritardo.....poiche' non sono pratico dei sistemi di sicurezza obbligatori per le presse non posso risponderti con la certezza di aver evitato cazzate bestiali.Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mavo Inserita: 2 ottobre 2003 Segnala Share Inserita: 2 ottobre 2003 Scusa, ma come puoi ridondare il circuito oleodimamico?Le presse ricadono in allegato C e la morma che regola tali macchine è la EN693, PER IL CIRCUITO IDRAULICO DEVI ISPIRARTI , SEGUIRE LE INDICAZIONI DEGLI SCHEMI IN ESSA CONTENUTI. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
prr.magrini Inserita: 13 ottobre 2003 Autore Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2003 APPUNTO NELLA NORMA CHE CITI LA EN693 VI è RIPORTATO UN ESEMPIO DI CIRCUITO RIDONDANTE E AUTOCONTROLLATO (CAT.4) DEL CIRCUITO OLEODINAMICO.CIAO. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mavo Inserita: 15 ottobre 2003 Segnala Share Inserita: 15 ottobre 2003 si, la mia non voleva essere polemica, ma una precisazione: il circuito elettrico è ridondante, realizzato di fatto pechè lo sia, il circuito idraulico e controllato ..grazie ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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