LordVangelis Inserito: 2 novembre 2023 Segnala Share Inserito: 2 novembre 2023 Salve a tutti. Abbiamo appena acquistato uno scaricatore di Tipo 1+2 (Dehn 941 116) da mettere al Quadro Generale al pian terreno ma abbiamo dei dubbi sul collegamento dei conduttori PE. La casa non è nuova e anni fa non fu previsto un collegamento diretto tra picchetto e quadro. Il cavo giallo/verde del picchetto infatti arriva nella scatola di derivazione (dove è stato collegato a tutte le terre degli apparecchi tramite barra PE avvitata al fondo della cassetta). Il problema è che la derivazione dista molti metri rispetto al quadro (min. 5, è nella stanza affianco). Per "rimediare" tempo fa mio cognato, nel mentre che proseguiva con dei piccoli lavori esterni, già che c'era fece posare un corrugato che collega il picchetto direttamente al quadro... meglio di prima sicuramente. Però non sappiamo come collegare le terre allo scaricatore. Avendo una tratta diretta dal picchetto al quadro possiamo collegare il conduttore PE principale direttamente all'SPD, ovviamente facendolo passare da solo, ma resterebbe poi il problema di portare la terra in uscita dallo scaricatore fino alla derivazione dove ci sono le altre terre degli apparecchi... che ricordo essere distante dal quadro. Noi avevamo pensato di collegare il conduttore PE principale proveniente dal picchetto direttamente all'ingresso PE scaricatore, mentre e il cavo di terra in uscita (connessione a "V") farlo passare per forza insieme alle linee 230V nel corrugato che raggiungerà la derivazione dove sono presenti le altre terre. È un problema questo? Prima di procedere all'acquisto abbiamo studiato gli SPD tramite dei webinar online e infatti abbiamo capito che quel 941 116 va bene ma non basta per una abitazione a 2 piani come la nostra, ragion per cui abbiamo previsto un altro SPD al centralino del piano superiore, lì però metteremo un Tipo 2 (1+1 autoprotetto 952 121) coordinato con il Tipo 1+2 al piano di sotto. Chiarito questo vorrei sapere come possiamo muoverci su 3 punti in particolare: collegamenti di terra, quali fusibili dobbiamo comprare (se necessari), e anche se è idonea il tipo di fornitura che abbiamo, Fase-Fase 230V. Parto col darvi più che altro delle mere congetture fatte in merito a questi 3 punti focali della discussione, sui quali vorremmo chiarimenti in modo tale che possiate correggerci: 1) Per il collegamento di terra dell'SPD penso saremo costretti a muoverci con il cablaggio a "V" o anche definito entra-esci, questo perché non disponendo del nodo di terra nel quadro non possiamo garantire un collegamento che sia il più corto possibile... dunque per forza a "V". La regola, da quel che sappiamo, vuole che la terra in entrata all'SPD passi da sola, poiché se passasse assieme ai conduttori attivi genererebbe un accoppiamento induttivo... e qui immagino siamo tutti d'accordo. Però sulla terra in uscita nessuno dice o prescrive niente. Io penso che sì, la terra in entrata DEVE transitare da sola (anche all'SPD secondario), in quanto è quella terra che porterà la sovratensione all'interno dell'impianto per instradarla verso l'SPD, però per la terra in uscita invece penso si potrebbe anche passare senza problemi in corrugati con la 230V dato che è già protetta dall'SPD e dato anche che la terra in uscita dal calbaggio a "V" non fa che equipotenzializzare le masse delle apparecchiature con l'SPD. Ditemi se il ragionamento è sbagliato ovviamente. 2) Sui fusibili navighiamo in alto mare. Io sarei propenso a metterli a valle del MT C32A Generale del quadro (niente sotto il contatore in quanto appena fuori l'ingresso) e a monte del 941 116, cioè in mezzo. Poiché se l'SPD 941 116 viene alimentato direttamente a valle del MT C32A Generale, in caso di corto per fine vita ci farebbe saltare corrente in tutto l'alloggio fino a sostituzione/scollegamento dell'SPD. La Dehn nel suo catalogo dice che fino a un interruttore < 80A l'inserzione del 941 116 può essere diretta, però così facendo non si avrebbe un sezionamento circoscritto al solo scaricatore in caso di corto per guasto/fine vita. Quali porta-fusibili e fusibili devo installare? 3) Noi siamo del Lazio e abbiamo ancora una fornitura Fase-Fase 230V in TT, causa delle vecchie e mai ammodernate cabine MT/BT che lavorano con la Trifase 230V senza neutro. Noi con la Fase-Fase non abbiamo mai avuto problemi, tutto funziona regolarmente come un classico impianto Monofase, salvo le protezioni che devono essere Magnetotermiche 2P, se da sole, e possono essere un 1P+N se hanno a monte un Differenziale o se sono loro stessi parte di un combinato (Magnetotermico Differenziale 1P+N). Tuttavia per gli SPD è più complicata la questione e in rete non si trova al riguardo. L'assistenza Dehn ci disse che non vi sono problemi con la Fase-Fase 230V (a detta loro dubbi sull'installazione dei loro prodotti in impianti Fase-Fase 230V gli arrivano dai non pochi clienti) e mi garantiscono il corretto funzionamento... di questo non ne sono troppo sicuro però. È plausibile? Questa era la situazione e tutto quello che so (o penso di sapere) a riguardo, attendo qualcuno di esperto che ne sappia veramente qualcosa. Grazie per l'attenzione, spero di non aver tirato troppo per le lunghe PS: Sia per il Tipo 1+2 (941 116) che Tipo 2 (952 121) userei sezioni di terra di 6mmq, sia per limiti canaline sia perché, se non sbaglio, la 6mmq di terra va bene anche per SPD Tipo 1+2 se non è prevista la fulminazione diretta. Qui non è prevista, ma abbiamo deciso di mettere il Tipo 1+2 coordinato con un Tipo 2 per poter sfruttare l'effetto frangi-onda garantito dalla Dehn. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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