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Comuni Degli Ausiliari - Come collegarli?


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Inserito: (modificato)

I quadri che realizzo normalmente hanno varie tensioni ausiliarie: 12VAC, 24VAC, 24VDC, 110VAC, 220VAC oltre alle analogiche 0-10V. Preciso che su alcune alimentazioni sono collegate grosse bobine di valvole e contattori (800VA di spunto) e su altre carichi sensibili come encoders e strumenti vari.

Fino a tempo fà non collegavo a terra nessun comune degli ausiliari (escluse le analogiche dove necessario)ma un quadrista mi ha fatto notare che in caso di un primo guasto verso terra di un circuito non sarebbe intervenuta nessuna protezione. Così ho iniziato a collegare a terra tutti gli "0V" delle alimentazioni ma con alcune titubanze per quanto riguarda i disturbi.

Le mie domande sono:

-Normativamente che cosa viene prescritto?

-E' corretto a vostro parere collegare assieme tutti i comuni di alimentazioni così diverse?

-Se non si avesse un circuito di terra efficace, che succederebbe?

Modificato: da sdrule

Inserita:

Scusate se intervengo ma la EN 60204 prescrive la salvaguardia contro i guasti a massa ( collegamento a massa di un estremo dei circuiti di comando con allacciamento a tale estremo dei comuni delle bobine e l'inserimento sull'altro estremo di una protezione contro le sovracorrenti) per l'intero circuito di comando della macchina.

Ciao Ruppert

Inserita:
Fino a tempo fà non collegavo a terra nessun comune degli ausiliari (escluse le analogiche dove necessario)ma un quadrista mi ha fatto notare che in caso di un primo guasto verso terra di un circuito non sarebbe intervenuta nessuna protezione. Così ho iniziato a collegare a terra tutti gli "0V" delle alimentazioni ma con alcune titubanze per quanto riguarda i disturbi.

Noi facciamo l'esatto contrario ossia :

Mettiamo insieme e a terra tutti i comuni tranne quelli delle Analogiche che godono di alimentazione separata ottenuta sempre e solo con trasformatore di isolamento e protetti contro i corto circuiti o da fusibili o da magnetotermici o dalla protezione elettronica dell'alimentatore stesso (se ne e' dotato) in quanto che abbiomo visto che il comune delle analogiche e' soggetto a disturbi se mischiato con la terra , al limite potresti fare una terra separata per le analogiche da collegare il piu' vicino al pozzetto.

Ciao :)

Inserita:

Ti consiglio di dare un'occhiata alla 60204-1 ai paragrafi:

- 8.3.2

- 9.1.1

- 9.1.4

- 7.2.4

Inserita:

Grazie a tutti per le risposte e per i riferimenti normativi.

Tuttavia mi è venuta a mente un' altra curiosità sempre a riguardo dei comuni.

In una macchina di non recentissima costruzione ho notato un collegamento singolare: tutti i comuni degli ausiliari, sia continua che alternata, erano collegati a terra ed inoltre avevano lo stesso numero (tipico 0V).

La cosa particolare però era che tale filo girava per tutto l' impianto dando appunto il comune a tutte le utenze alternate, continue ed a tensioni diverse. Anche se funzionalmente era OK, secondo voi è lecito e corretto tale collegamento? (Lo sò che lo troverò sulle norme ma sono curioso :P )

Inserita: (modificato)

Anche io metto a terra tutti i comuni sia AC che DC , ma li tengo ben distinti ; un comune per ogni tensione e colorazione diversa tra AC e DC.

La cosa particolare però era che tale filo girava per tutto l' impianto dando appunto il comune a tutte le utenze alternate, continue ed a tensioni diverse.

Spero che non si stacchi mai il comune dal quadro.

Modificato: da elettrodino

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