mc1988 Inserito: 5 novembre 2023 Segnala Share Inserito: 5 novembre 2023 Buon pomeriggio e buona domenica, pongo un quesito che al momento è volutamente molto generico, poi mi riprometto di aprire un altro topic (se) appena avrò a disposizione tutti i dati del caso (motore, riduttore, carico, tempi, ecc.). Configurazione: motore (avviamento diretto) + riduttore accoppiato al carico meccanico (nastro trasportatore). L'applicazione dobbiamo considerarla "gravosa" per almeno tre motivi: partenze a pieno carico, partenze ripetute a brevi intervalli di tempo, temperatura ambiente elevata. Se il motore fosse leggermente sottodimensionato (cioè, pur riuscendo ad adempiere al proprio compito, lo facesse magari con assorbimenti anomali, almeno nelle fasi di spunto, e conseguenti surriscaldamenti ripetuti), un soft-starter potrebbe essere una buona soluzione per ridurre le correnti di spunto ed affaticare meno il motore? O, partendo sotto carico, ci sarebbe il rischio di portare il motore a non farcela e quindi risulterebbe controproducente? Mi scuso per la pochezza di dati, conto (spero) di poter rimediare a breve. Mi interessa al momento un parere anche puramente teorico. Grazie mille mc1988 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mc1988 Inserita: 5 novembre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 5 novembre 2023 1 ora fa, Yiogo ha scritto: primo eccessivo assorbimento elettrico secondo eccessiva coppia in partenza, specie se si deve ridurre il jerk Perchè due cause separate? L'eccessivo assorbimento elettrico, specie allo spunto, non è appunto correlato all'eccessiva coppia richiesta dal carico meccanico? Quando parli di "eccessiva coppia" ti riferisce alla coppia motrice "esuberante" o alla coppia resistente richiesta dal carico meccanico? 1 ora fa, Yiogo ha scritto: se hai il problema opposto, cioè un motore che fatica non serve a nulla Un motore che fatica non lo vedi anche dal fatto che allo spunto va sotto sforzo ed assorbe fuori targa? Grazie Ciao mc1988 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 5 novembre 2023 Segnala Share Inserita: 5 novembre 2023 Secondo il mio parere , specifichiamo anche quale tipo di soft starter Quelli più semplici , che tagliano solo una fase , non li uso più.. Preferisco modelli più cari che però leggono una ptc e mi fanno da protezione del motore , leggendo anche i dati di assorbimento , a memoria non mi ricordo la serie , ma se parliamo di schneider , gli altivar Però nel tuo ragionamento, parli di quali potenze ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mc1988 Inserita: 5 novembre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 5 novembre 2023 2 ore fa, Yiogo ha scritto: perchè gli sto chiedendo troppo ma la prestazione mi serve? cambia il motore D'accordo al 100% 2 ore fa, Yiogo ha scritto: perchè sto dando la massima risorsa possibile al motore anche se non servirebbe a nulla? allora qui il softstarter potrebbe avere un senso Questo non mi è del tutto chiaro. 2 ore fa, Yiogo ha scritto: la corrente elevata è una conseguenza, mai un causa Totalmente d'accordo! Ma, come dicevo all'inizio, non dispongo ancora di tutti i dati necessari per analizzare bene il caso concreto. Ecco perchè l'ho messa un po' troppo... sul piano teorico. 2 ore fa, luigi69 ha scritto: Preferisco modelli più cari che però leggono una ptc e mi fanno da protezione del motore , leggendo anche i dati di assorbimento , a memoria non mi ricordo la serie , ma se parliamo di schneider , gli altivar Al di là del produttore, ho sempre visto ed utilizzato soft-starter trifase con protezioni integrate ed i trimmer per la regolazione delle rampe. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leleviola Inserita: 6 novembre 2023 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2023 a me sembra si faccia tutto al contrario. Non si può mettere un motore sottodimensionato e pretendere di spremerlo con un softstarter e poterlo far andare per la coppia necessaria, semmai l'opposto mettere un motore sovradimensionato e accoppiarvi il giusto soft starter, il motore sovradimensionato lavorerebbe bene con carico per esso meno gravoso e il soft starter lo aiuterebbe a partire, mettere un motore risicato per la potenza e coppia necessaria e farlo lavorare in carico gravoso vuol dire far durare poco motore e sof starter, se proprio si vuole utilizzare una certa taglia di potenza risicata di motorizzazione al limite si può usare un inverter ma il gioco vale la candela nel senso ci rientri coi costi dell'elettronica? Sempre meglio un motore di taglia maggiore, questo il mio modesto parere, dal campo, si dice in Toscana, c'ha da sortire la fossa, nel senso quel che ci vuole ci vuole Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mc1988 Inserita: 6 novembre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 6 novembre 2023 Beh, tutto chiaro e condivisibile, soprattutto il fatto che non si possa ottenere prestazioni soddisfacenti da un sistema se il sistema non può darle. Direi lapalissiano, ma indiscutibile. Il post l'ho messo giù generico ma con una premessa abbastanza chiara, avevo infatti parlato subito di possibilità di motore sottodimensionato. E' chiaro che se si vuole fare la cosa giusta allora il motore sottodimensionato si cambia e si sostituisce con uno ben dimensionato. Ma la mia domanda era se, in qualche modo, anche un motore sottodimensionato (leggermente) si potesse farlo lavorare in modo accettabile, usando qualche opportuna strategia di controllo e comando, come ad esempio l'aggiunta di un soft-starter. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 6 novembre 2023 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2023 6 ore fa, mc1988 ha scritto: anche un motore sottodimensionato (leggermente) si potesse farlo lavorare in modo accettabile, usando qualche opportuna strategia di controllo e comando, come ad esempio l'aggiunta di un soft-starter. No un soft starter, come dice il nome, è fatto per limitare la corrente assorbita dal motore, quindi anche la coppia erogata dallo stesso. E una soluzione ottima quando il motore deve spuntare con bassa coppia resistente. Unn motore è proggettato per poter erogare a tempo indefinito la sua coppia nominale; se deve erogare una coppia maggiore dovrà assorbire una corrente maggiore della corrente nominale. Se questo assorbimento è transistorio di breve durata e non ripetuto freqeuntemente, è possibile ottenere una coppia maggiore, rispettando comunque il limite di corrente termica del motore. Ovvero integrando nel tempo il valore di corrente assorbita, il risultato deve essere comunque uguale o minore del valore della corrente nominale. In genere questi assorbimenti extra si accettano durante la fase di accelerazione o in caso di attriti di primio distacco di valore elevato. Però è necessario che tra due avviamenti consecutivi il valore della corrente termica sia comunque minore o uguale a quello della corrente nominale. Poi bisogna considerare che esiste comunque un valore di coppia che non può essere raggiunto, ovvero il valore di coppia di stallo. Se si richiede un valore uguale o maggiore di questo il motore rimane bloccato. Qui, trovi un breve documento sul funzionamento di un MAT, dove è spiegato chiaramente l'andamento della coppia dello stesso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leleviola Inserita: 6 novembre 2023 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2023 10 ore fa, mc1988 ha scritto: usando qualche opportuna strategia di controllo e comando, come ad esempio l'aggiunta di un soft-starter. il soft starter limitando il valor medio di tensione in quanto taglia la semionda in ingresso dalla rete limita di conseguenza il valore di corrente assorbita e in maniera proprorzionale la coppia e quindi ottieni in avvio valori di coppia che si rispecchiano proporzionalmente la curva di coppia dichiarata ma solo rispetto al valor medio di tensione, per questo ti dicevo se usi un soft starter e necessiti di un certo valore di coppia e usi un motore che rispecchi quella coppia col soft starter non la ottieni in avvio, devi mettere un motore con potenza maggiore, se invece usi un inverter puoi ottenere prestazioni maggiori e ottenere la coppia nominale in tutto l'arco di giri del motore, ma tutto sta nel vedere se la quantità di avvii che devi fare è sopportabile termicamente dal motore Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
StefanoSD Inserita: 6 novembre 2023 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2023 Quote pongo un quesito che al momento è volutamente molto generico, poi mi riprometto di aprire un altro topic (se) appena avrò a disposizione tutti i dati del caso (motore, riduttore, carico, tempi, ecc.). Bene, conviene vedere le specifiche della macchina. Quote Configurazione: motore (avviamento diretto) + riduttore accoppiato al carico meccanico (nastro trasportatore). Per mia esperienza, ho sempre visto la configurazione diretta con accoppiamento con riduttore + nastro trasportatore (pieno di bauxite) spuntava ottimamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 6 novembre 2023 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2023 1 ora fa, StefanoSD ha scritto: ho sempre visto la configurazione diretta con accoppiamento con riduttore + nastro trasportatore (pieno di bauxite) spuntava ottimamente. Dipende da come è stato dimensionato il motore.😃 Se, come nel caso descritto da mc1988, il motore è stato sotto dimensinato, col cavolo che riesci a spuntare!😄 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Emanuele Ronchi Inserita: 7 novembre 2023 Segnala Share Inserita: 7 novembre 2023 A me è capitato di dover far partire carichi molto gravosi con soft starter (anche di brand diversi (Ghisalba, Schneider) il dimensionamento motore mi risultava corretto in quanto una volta arrivato a regime assorbiva circa il 40% della corrente nominale. Dopo molte fatiche sono riuscito a far partire il macchinario agendo sui parametri del soft starter. In particolare agendo sui tempi di rampa, utilizzando la funzione kick start e impostando la protezione in classe 20 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 8 novembre 2023 Segnala Share Inserita: 8 novembre 2023 8 ore fa, Emanuele Ronchi ha scritto: ....a regime assorbiva circa il 40% della corrente nominale. E un caso classico perchè quel motore è tutt'altro che sottodimensionato, visto che dispone di circa il 60% di coppia in più per poter compensare l'inerzia durante la fase di accelelrazione. In più la funzione kick start (calcio di inizio) permette, facendo assorbire più corrente inizialmente, di vincere anche gli attriti di primo distacco. Invece l'argomento di questa discussione è come far partire un motore sottodimensionato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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