bit Inserito: 4 dicembre 2003 Segnala Share Inserito: 4 dicembre 2003 Un modulo di sicurezza installato nel quadro di una macchina solitamente interrompe l'alimentazione ausiliaria agli attuatori da arrestare in caso di emergenza. Ad esempio per fermare un motore si toglie l'alimentazione alla bobina del contattore che lo comanda.Tale soluzione non è però il massimo della sicurezza, il contattore potrebbe anche essere rimasto incollato. In tal caso è consigliabile montare un secondo contattore generale per tutte le utenze da sezionare.Da che categoria di rischio è necessario utilizzare tale soluzione? In quali categorie è sufficiente affidarsi ai soli contattori di comando?Ciao e grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele Corrieri Inserita: 4 dicembre 2003 Segnala Share Inserita: 4 dicembre 2003 Ciao,pur essendo estraneo alle norme, se hai un teleruttore solo sei in CAT3, per avere maggiore sicurezza, in caso di possibili teleruttori incollati, ne avrai 2 in serie, pilotati dal medesimo modulo, ma con i contatti di controllo ausiliari verso il modulo stesso, allora sei in CAT4.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adross Inserita: 5 dicembre 2003 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2003 Ho avuto ossasione di lavorare in un impianto dove tutti gli interruttori generali dei quadri elettrici di distribuzione erano equipaggiati con un interruttore onnipolare dotato di bobina di sgancio. I circuiti di emergenza agivano a livello di interruttore generale aprendolo nella posizione di scattato. In questo modo tutte le apparecchiature del quadro si disalimentavano. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bit Inserita: 5 dicembre 2003 Autore Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2003 Ho valutato il rischio della macchina a cui sto facendo il quadro in categoria 1, o al massimo 2.Sono solo dei nastri che spostano del materiale, penso che il rischio dovuto alla macchina sia minimo e che sia rara l'occasione di essere esposti a pericolo.Bisognerebbe trovarsi di fronte al nastro, (che non è una postazione di lavoro), bisognerebbe che la macchina si guastasse in modo da non fermare un nastro a fine corsa, bisognerebbe che i finecorsa di extracorsa non funzionassero, ed è anche necessario non accorgersi che sta accadendo tutto ciò per potersi scansare.Altri pericoli non ce n'è.Quindi il contattore generale non mi serve, giusto?Sezionare il generale mi pare una soluzione grossolana e poco pratica. Inoltre non sempre è la soluzione migliore.Ad esempio nella mia macchina alcuni nastri hanno un movimento verticale comandati da pistoni pneumatici (pochi cm). Penso sia più dannoso che altro diseccitare le elettrovalvole, io non le seziono e con il plc le mantengo nello stato in cui sono. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adross Inserita: 10 dicembre 2003 Segnala Share Inserita: 10 dicembre 2003 Ti ho illustrato una (di tante) soluzione visto che ti preoccupi di un doppio sezionamento di arresto. I quadri di cui parlavo alimentano un grande impianto di produzione di materie plastiche.I progettisti e costruttori dell'impianto, hanno attuato questo metodo valutando la propria macchina e i relativi rischi. Se il rischio è mortale, l'arresto dell'impianto è istantaneo. Si tratta di grandi rulli in movimento. Altre sezioni di impianto costruite da altri progettisti adottano sulle piccole rulliere, delle barriere meccaniche che impediscono l'avvicinarsi all'impianto, combinate con dispositivi a fune, pulsanti e altro. Personalmente ritengo che le varie soluzioni siano semplicemente tali. Valuta, ovviamente, il tuo impianto e realizza il tipo di sicurezze che più ti è consono. Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora