mdc93 Inserito: 17 novembre 2023 Segnala Inserito: 17 novembre 2023 Salve a tutti, pardon se non è la sezione giusta per la mia domanda. Per la mia applicazione (sensoristica da integrare su braccio robotico) ho necessità di dover rilevare la presenza di superfici metalliche in prossimità della testa del robot a distanze maggiori ai 150 mm. Mi sono guardato un po' attorno, ma non riesco a trovare nulla che faccia al caso mio. Ho trovato gli induttivi ma lavorano tutti a distanze piccole, mentre avrei necessità di lavorare a distanze più alte. Avete qualche suggerimento a riguardo? Grazie a tutti.
Livio Orsini Inserita: 17 novembre 2023 Segnala Inserita: 17 novembre 2023 Hai pensto per l'uso di sensori add ultrasuoni? si arriva anche ad 1m e più. Si possonom usare anch ensori laser a"tempo di volo", con quelli si arrva a circa 300mm.
mdc93 Inserita: 20 novembre 2023 Autore Segnala Inserita: 20 novembre 2023 Il 17/11/2023 alle 15:47 , Livio Orsini ha scritto: Hai pensto per l'uso di sensori add ultrasuoni? si arriva anche ad 1m e più. Si possonom usare anch ensori laser a"tempo di volo", con quelli si arrva a circa 300mm. Grazie Livio per la risposta. Si certo ci sono i ToF sia ottici ed anche ad ultrasuoni. Ma io non vorrei soltanto rilevare una distanza ma discriminare a distanze maggiori ai 200 mm la persona dal metallo. Devo capire se ciò che è davanti al sistema è persona o metallo
camp1 Inserita: 20 novembre 2023 Segnala Inserita: 20 novembre 2023 Potresti associare al ToF/ultrasuono un sensore di temperatura ad infrarossi, sempre che gli oggetti di metallo che puoi trovarti davanti non siano a 37°C !
mdc93 Inserita: 20 novembre 2023 Autore Segnala Inserita: 20 novembre 2023 29 minuti fa, camp1 ha scritto: Potresti associare al ToF/ultrasuono un sensore di temperatura ad infrarossi, sempre che gli oggetti di metallo che puoi trovarti davanti non siano a 37°C ! che PN mi suggerisci per vedere questo tipo di sensore? Thanks
mdc93 Inserita: 20 novembre 2023 Autore Segnala Inserita: 20 novembre 2023 4 ore fa, camp1 ha scritto: Potresti associare al ToF/ultrasuono un sensore di temperatura ad infrarossi, sempre che gli oggetti di metallo che puoi trovarti davanti non siano a 37°C ! Secondo te anche un classico PIR può funzionare? supponi che il sensore è montato sulla testa di un robot in movimento
mc1988 Inserita: 21 novembre 2023 Segnala Inserita: 21 novembre 2023 Io utilizzerei due sensori con stessa gamma di rilevamento, uno induttivo (ammesso che esistano induttivi che abbiano rilevamento "long range", credo di sì) ed uno ad es. a ultrasuoni. Nessuna commutazione: nessuna presenza rilevata. Commutano entrambi: rilevata presenza metallica. Commuta solo il non induttivo: rilevata presenza non metallica. Ciao mc1988
mdc93 Inserita: 21 novembre 2023 Autore Segnala Inserita: 21 novembre 2023 10 minuti fa, mc1988 ha scritto: Io utilizzerei due sensori con stessa gamma di rilevamento, uno induttivo (ammesso che esistano induttivi che abbiano rilevamento "long range", credo di sì) ed uno ad es. a ultrasuoni. Nessuna commutazione: nessuna presenza rilevata. Commutano entrambi: rilevata presenza metallica. Commuta solo il non induttivo: rilevata presenza non metallica. Ciao mc1988 Grazie per il consiglio, il problema è che non trovo induttivi a long range purtroppo, altrimenti quello proposto da te sarebbe stata una soluzione ottima.
mdc93 Inserita: 21 novembre 2023 Autore Segnala Inserita: 21 novembre 2023 20 minuti fa, mc1988 ha scritto: Io utilizzerei due sensori con stessa gamma di rilevamento, uno induttivo (ammesso che esistano induttivi che abbiano rilevamento "long range", credo di sì) ed uno ad es. a ultrasuoni. Nessuna commutazione: nessuna presenza rilevata. Commutano entrambi: rilevata presenza metallica. Commuta solo il non induttivo: rilevata presenza non metallica. Ciao mc1988 I Long Range di Omron (dichiarano che siano quelli più a long range sul mercato) arrivano a 50 mm...troppo poco
Colonial54 Inserita: 21 novembre 2023 Segnala Inserita: 21 novembre 2023 (modificato) Esistono sistemi a microonde; Il comportamento dei metalli e' molto differente da quello di ogni altra sostanza e non e' diificile discriminarli. Alcuni anni fa ho visto qualcosa del genere in un sistema di macinazione. Modificato: 21 novembre 2023 da Colonial54
mdc93 Inserita: 21 novembre 2023 Autore Segnala Inserita: 21 novembre 2023 11 minuti fa, Colonial54 ha scritto: Esistono sistemi a microonde; Il comportamento dei metalli e' molto differente da quello di ogni altra sostanza e non e' diificile discriminarli. Alcuni anni fa ho visto qualcosa del genere in un sistema di macinazione. Sai essere più preciso? Grazie cerco se trovo qualcosa
mdc93 Inserita: 21 novembre 2023 Autore Segnala Inserita: 21 novembre 2023 21 minuti fa, Colonial54 ha scritto: Esistono sistemi a microonde; Il comportamento dei metalli e' molto differente da quello di ogni altra sostanza e non e' diificile discriminarli. Alcuni anni fa ho visto qualcosa del genere in un sistema di macinazione. RCWL-0516 questo è un sensore di movimento a microonde, ho visto che sfrutta l'effetto Doppler. Un ulteriore problema è che il sistema deve essere aggiunto in testa ad un manipolatore robotico per cui è esso stesso in movimento e non fermo. Credo che sia i PIR e questo ultimo esempio a microwaves debbano essere fermi.
Livio Orsini Inserita: 21 novembre 2023 Segnala Inserita: 21 novembre 2023 6 minuti fa, mdc93 ha scritto: questo ultimo esempio a microwaves debbano essere fermi. L'effetto dopller si avverte sempre e comunque quando c'è movimento, che si muova la sorgente o si muova il bersaglio ha poca importanza. E un problema che ho affrontato in gioventù quando ho fatto parte di un gruppo che ha riprogettato parte del radar dello F104 intercettatore bisonico. Forse la soluzione potrebbe essere una telecamera con software per il riconoscimento di immagini e forme.
mdc93 Inserita: 21 novembre 2023 Autore Segnala Inserita: 21 novembre 2023 16 minuti fa, Livio Orsini ha scritto: L'effetto dopller si avverte sempre e comunque quando c'è movimento, che si muova la sorgente o si muova il bersaglio ha poca importanza. E un problema che ho affrontato in gioventù quando ho fatto parte di un gruppo che ha riprogettato parte del radar dello F104 intercettatore bisonico. Forse la soluzione potrebbe essere una telecamera con software per il riconoscimento di immagini e forme. Esatto il microwaves dovrebbe restare fermo, in quanto se si muove il robot anche se c'è qualcosa davanti di stazionario rileverebbe comunque movimento poiché la sorgente è in movimento. Io vorrei evitare cose complesse come camere ecc... possibile che non ci sia nessun sensore in grado di fare questo? Mi piace molto l'idea del sensore di temperatura a IR (credo che tecnicamente si chiami termopila). Quanto può essere reliable?
Livio Orsini Inserita: 21 novembre 2023 Segnala Inserita: 21 novembre 2023 25 minuti fa, mdc93 ha scritto: Quanto può essere reliable? Scusa perchè non scrivi "affidabile"?🙂 Io credo che non sia molto affidabile, però bisognerebbe conosce più dettagli sull'applicazione. Comunque se sei un po' smanettone, puoi fare qualche prova con un senplice fotodiodo sensibile solo alla hamma dell'infrarosso. Credo che il più indicato siano quelli nella gamma dell'infrarosso vicino. Con questo senti se c'è una fonte di calore come il corpo umano. Lo abbini ad un sensore laser ed ottieni l'informazione dell'ostacolo più se è caldo o freddo.
mdc93 Inserita: 21 novembre 2023 Autore Segnala Inserita: 21 novembre 2023 18 minuti fa, Livio Orsini ha scritto: Scusa perchè non scrivi "affidabile"?🙂 Io credo che non sia molto affidabile, però bisognerebbe conosce più dettagli sull'applicazione. Comunque se sei un po' smanettone, puoi fare qualche prova con un senplice fotodiodo sensibile solo alla hamma dell'infrarosso. Credo che il più indicato siano quelli nella gamma dell'infrarosso vicino. Con questo senti se c'è una fonte di calore come il corpo umano. Lo abbini ad un sensore laser ed ottieni l'informazione dell'ostacolo più se è caldo o freddo. Si scusami per l'inglesismo.Stavo un po' cercando ed ho trovato termopile della TE sia analogiche che digitali in I2C, vedendo il datasheet non mi sembrano iper complesse. L'applicazione deve distinguere la presenza di persone e metalli a distanze superiori a 20 cm, direi che non c'è altro da aggiungere. Posso provare anche il diodo come dici te
mdc93 Inserita: 21 novembre 2023 Autore Segnala Inserita: 21 novembre 2023 24 minuti fa, Livio Orsini ha scritto: Scusa perchè non scrivi "affidabile"?🙂 Io credo che non sia molto affidabile, però bisognerebbe conosce più dettagli sull'applicazione. Comunque se sei un po' smanettone, puoi fare qualche prova con un senplice fotodiodo sensibile solo alla hamma dell'infrarosso. Credo che il più indicato siano quelli nella gamma dell'infrarosso vicino. Con questo senti se c'è una fonte di calore come il corpo umano. Lo abbini ad un sensore laser ed ottieni l'informazione dell'ostacolo più se è caldo o freddo. Per il fotodiodo sensibile al vicino IR cosa mi consigli?
camp1 Inserita: 22 novembre 2023 Segnala Inserita: 22 novembre 2023 On 11/20/2023 at 5:08 PM, mdc93 said: che PN mi suggerisci per vedere questo tipo di sensore? Thanks Qualcosa del genere https://www.pixsys.net/en/sensors/infrared/adjustable-emissivity/pyronfc Questo arriva a 1000°C , ma immagino ce ne siano di specifici per le temperature umane
camp1 Inserita: 22 novembre 2023 Segnala Inserita: 22 novembre 2023 On 11/20/2023 at 9:28 PM, mdc93 said: Secondo te anche un classico PIR può funzionare? supponi che il sensore è montato sulla testa di un robot in movimento I pir rilevano anche il movimento, bisogna capire la tua applicazione, perchè non ho chiaro se gli ostacoli che devi rilevare, umani o metallici, siano anche in movimento o no ed a che velocità
Colonial54 Inserita: 24 novembre 2023 Segnala Inserita: 24 novembre 2023 Ho rintracciato un vecchio collega che ha avuto a lungo a che fare con quella compagnia; Quel sensore a microonde secondo lui era una cavita gunn doppler adattata da una ditta americana: finestra dielettrica x proteggere la cavita' dalla polvere mentre invece di usare il battimento fra frequenza trasmessa e frequenza ricevuta (effetto doppler) si rivelava tout court l'ampiezza del segnale riflesso partendo dal presupposto che la riflessione metallica e' di svariati ordini di grandezza superiore a quella di oggetti non metallici magari parzialmente assorbenti. Sostanzialmente: grande segnale di ritorno = metallo, piccolo segnale = non metallo. E' indipendente dal movimento dell'oggetto e lavorando con lo stesso oggetto ricordarsi che l'ampiezza del segnale di ritorno varia col doppio del quadrato della distanza.
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