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Dubbio Su Barriere Fotoelettriche


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Inserito:

Ho una linea automatica composta da piu' macchine e pensavo di mettere diversi funghi sparsi lungo la linea per far si' che si possa mettere in emergenza l'intera linea da qualsiasi punto, fermando ovviamente tutte le macchine.

Ho invece il problema opposto con le barriere fotoelettriche di sicurezza, ovvero vorrei mettere in sicurezza solo la macchina (o parte di essa) interessata dall'intervento della barriera, senza dover fermare tutta la linea.

Sapete se e' possibile realizzare una cosa simile, cioe' rispetto le normative di sicurezza o no?

Naturalmente devo anche bloccare il flusso del materiale da una macchina all'altra...

Pensavo poi di realizzare il ripristino delle normali condizioni di funzionamento in questo modo:

- pulsante ripristino emergenza da pulsantiera operatore (che ha sott'occhio tutta la linea)

- pulsanti ripristino locale vicino alla zona interessata

Ho detto delle fesserie o ci puo' essere qualcosa di buono su cui lavorare?

Grazie a tutti


Inserita:

Io ho montato delle barriere su richiesta del cliente attorno ad un arrotolatore...

Non mi sono preoccupato più di tanto delle sicurezze perchè il dispositivo in questione è già stato verificato anche senza queste barriere... Diciamo che era più che altro una fissazione del cliente, una protezione aggiuntiva a quelle che già ci sono e che sono sufficienti.

Lo stesso cliente, ci ha chiesto di non far fermare la linea con l'intervento delle barriere, ma piuttosto di portarla ad una velocità minima e di fermare solo l'arrotolatore. Però, stiamo parlando di tessuto, e la macchina ha uno scivolo di raccolta prima dell'arrotolatore. Se il Ns. ufficio tecnico ha dato il benestare alla realizzazione di quanto richiesto, mi auguro che vi sia un riscontro normativo.

Tuttavia, mi sono documentato un po', e ho visto che ci sono dei calcoli da fare per realizzare le condizioni di sicurezza usando esclusivamente le barriere immateriali. Questi calcoli tengono conto della massima velocità della linea, del tempo di arresto e della velocità che può ragionevolmente raggiungere una persona che si avvicina alla zona pericolosa.

Alla fine del calcolo, mi risultava che dovevo installarle a 9m di distanza :o con uno sviluppo totale del perimetro di oltre 15m, che significava installare dei ripetitori intermedi :blink:

Ad ogni modo, a mio avviso non è necessario che si fermi tutta la linea per realizzare le condizioni di sicurezza.

Basta che si arresti in tempi ragionevoli solo la fonte di pericolo.

Se così non fosse, allora sono anch'io interessato ad eventuali riferimenti normativi che ne parlino esplicitamente.

Ciao!

Inserita:

Non ho riferimenti normativi sotto mano, comunque qualche anno fa ho lavorato su una grande linea di materiale plastico, lunga circa 80 metri. In questa linea fornita nella sezione principale da una società francese c'erano die gruppi di emergenze. L'emergenza rossa che è quella normalmente conosciuta per l'arresto immediato della linea e una serie distribuita di pulsanti a fungo detti di emergenza grigia, (per il loro colore). Queti realizzano degli arresti programmati di zona. La linea è stata omologata ed è in funzione.

Saluti

Inserita:

Io utilizzerei un modulo d'emergenza generale per la linea e dei moduli di emergenza per le singole macchine a cui colleghi le fotocellule, quindi quando entri in una zona con la fotocellula blocchi la macchina interessata e togli il consenso alle macchine a monte.

Devi valutare se il togliere il consenso a monte (in caso di contatti inchiodati) ti possa generare dei pericoli per chi opera nelle macchine a valle (in tal caso devi prendere le precauzioni del caso come mandare in emergenza anche le macchine a monte , lasciando smaltire la produzione a quelle a valle ...)

Ciao :)

emanuele.croci
Inserita:

Ciao Claudio,

Direi che puoi sicuramente farlo, è una tecnica che noi usiamo spesso e non ci è mai stata contestata

(d'altronde, non vedo che norma tu possa infrangere).

Nota solo che devi "separare fisicamente" le diverse zone, ciò significa che l'operatore, varcando la barriera fotoelettrica della zona 1, non deve poter raggiungere la zona 2 (che continua ad andare) muovendosi all'interno della macchina. Ciò può comportare l'installazione di cancelli o protezioni aggiuntive tra le zone.

Nota anche che se ci sono fonti di pericolo sia in 1 che in 2 molto vicine al "confine" tra le macchine, può essere necessario un carter aggiuntivo o un doppio cancello (= l'operatore che entra in 1 non deve poter accedere a 2 e nemmeno, sporgendosi oltre il cancello, andare a raggiungere un organo pericoloso di 2).

Distanze: ovviamente devi rispettare la EN999

Ripristino: mi pare OK

Moduli di sicurezza: ne metterei uno per ogni zona

Saluti, Emanuele

Inserita:

Ciao, Claudio ;)

Pensavo poi di realizzare il ripristino delle normali condizioni di funzionamento in questo modo:

- pulsante ripristino emergenza da pulsantiera operatore (che ha sott'occhio tutta la linea)

- pulsanti ripristino locale vicino alla zona interessata

Il dubbio, non conoscendo la tipologia della linea, mi viene per il pulsante di ripristino delle fotocellule, che deve essere messo in posizione tale da assicurare la visuale della persona che lo aziona, in modo da scongiurare un eventuale ripristino delle fotocellule con persone all'interno della zona pericolosa. Se non e' possibile, e' necessario utilizzare altri accorgimenti, p.es. un selettore a chiave che inibisce il ripristino con la chiave estratta (che dovra' portarsi appresso la persona che entra nella zona pericolosa), tappeto di sicurezza sensibile al peso delle persone all'interno della zona pericolosa, barriere di fotocellule montate in orizzontale (occhio alla risoluzione dei raggi), ecc.

Per il resto direi che hai gia' avuto ottime ed esaurienti risposte

Inserita:

Hai risposto tu stesso:

infatti, dici:

Pensavo poi di realizzare il ripristino delle normali condizioni di funzionamento in questo modo:

- pulsante ripristino emergenza da pulsantiera operatore (che ha sott'occhio tutta la linea)

- pulsanti ripristino locale vicino alla zona interessata

Ho detto delle fesserie o ci puo' essere qualcosa di buono su cui lavorare?

e completa:

...mi viene per il pulsante di ripristino delle fotocellule, che deve essere messo in posizione tale da assicurare la visuale della persona che lo aziona, in modo da scongiurare un eventuale ripristino delle fotocellule con persone all'interno della zona pericolosa.Se non e' possibile, e' necessario utilizzare altri accorgimenti, p.es. un selettore a chiave che inibisce il ripristino con la chiave estratta (che dovra' portarsi appresso la persona che entra nella zona pericolosa)...

Toglierei al tutto solamente a quanto aggiunto:

Il dubbio,...

...ed è proprio come faccio io di solito, ed aggiungo che non rompe le scatole nemmeno l'APAVE.

Ciao.

Inserita:

Vi ringrazio x le dritte!

Penso di seguire i vostri consigli... per quello che riguarda il ripristino sicuramente deve essere fatto da una postazione dalla quale si possa tenere sotto controllo tutte le zone pericolose...

Per la manutenzione stavo pensando all'uso di chiavi da asportare...

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