Macbet Inserito: 25 gennaio 2004 Segnala Share Inserito: 25 gennaio 2004 Ciao a tuttiPer la seconda volta in vita mia un fono a preso fuoco mentre mi asciugavo i capelli! meno male che anche questa volta mi è andata bene, nemmeno la bruciatura solo macchie di fumo sulla mano che con un pò di acqua e sapone sono andate via.Vi spiego megliola parte che ha preso fuoco in entrambi i casi è il cavo poco prima dell'ingresso nel fono. Penso che col tempo, a furia di muovere i fono, la parte di plastica interna del cavo si è rotta facendo toccare i due fili!Inoltre in entrami i casi il salvavita non è scattato! In questo caso essendoci stato un corto, la disattivazione dell'elettricità dipende dal magnetotermico? Di impiantistica ne so poco, giusto l'essenziale! Inoltre per precisione dei fatti, i due episodi sono capitati in case diverse.Le domande sono due:1) C'è un periodo di tempo oltre il quale un cavo di alimentazione deve essere cambiato?2)L'impianto di sicurezza di casa mia è fatto male?A questo punto mi chiedo anche: il mio bel saldatore che funziona perfettamente da quasi 10 anni corre questo rischio??? Ciao MAcbet Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robgvp Inserita: 25 gennaio 2004 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2004 1) C'è un periodo di tempo oltre il quale un cavo di alimentazione deve essere cambiato?2)L'impianto di sicurezza di casa mia è fatto male?1) Dipende da come viene usato l' elettrodomestico .... solitamente il cavo si rovina perchè viene bistrattato ! Se è la seconda volta , potresti cambiare il cavo con uno di quelli " al silicone " che si utilizzano negli impianti industriali per alimentare ad esempio i motori dei vibratori . 2) Direi di si! se non è scattato neanche il magnetotermico c' è qualcosa che non và ! La soluzione migliore rimane comunque quella di tagliarsi i capelli a zero !! si evitano questi inconvenienti e si ottiene un enorme risparmo energetico ! Con simpatia .. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Macbet Inserita: 25 gennaio 2004 Autore Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2004 E' la seconda volta ma su due diversi dispositivi!Quindi prevedo che anche sul saldatore accadrà qualcosa di simile prima o poi!GrazieCiaoMacbet Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 25 gennaio 2004 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2004 Per ciò che riguarda il differenziale (cosiddetto salvavita), se è efficiente, interviene nei limiti previsti dalle norme dei differenziali..... cioé seconda la curva tempo-corrente differenziale prevista. Può benissimo succedere di prendere la scossa senza che il differenziale debba per forza intervenire (30mA non sono pochissimi, e si sentono).Nel tuo caso, proabilmente, si è avuto un guasto fase-neutro, senza alcuna dispersione a terra. Un corto circuito o un "quasi" corto circuito. Il differenziale, a maggior ragione, ha il sacrosanto diritto di non intervenire (non vede alcuna corrente verso terra).Eventualmente doveva intervenire la protezione da sovracorrente, cioé il magnetotermico.Ma anche in questo caso non è scontato che debba intervenire. Interviene solo se la corrente supera i limiti tempo-corrente delle sua norme. Come fa, anche lui, a discriminare fra una corrente di linea fisiologica anche se elevata (es un carico come un stuifa elettrica) e una corrente di guasto debole (attorno ai 100 watt grosso modo, coem una lampadina o un fiammifero)? Probabilmente il tuo guasto è proprio una cosiddetta "debole corrente", non abbastanza elevata da far intervenire la protezione da corto circuito, e nemmeno abbastanza prolungata nel tempo da far intervenire quella da sovraccarico. Questo tipo di guasto, capace di innescare incendi, è il più insidioso perché non è rilavabile nè dalla protezione differenziale (non c'è componente verso terra) nè da quella magnetotermica.Gli interruttori differenziali e i magnetotermici fanno molto in termini di sicurezza ma non fanno tutto!Negli Stati Uniti, all'uopo, esistono gli Arc Fault Interruptor. Sono interruttori che riconosco il guasto in base alla forma d'onda irregolare, tipica di un arco elettrico, anche se di bassa intensità (attorno ai 100 mA), anche se non hanno componente verso terra. Forse sarebbero stati in grado di riconoscere il tuo guasto. Forse no. In ogni caso non sono la panacea nemmeno questi interruttori....!Bisogna curare in ogni caso gli isolamenti, le sezioni, il non degrado dell'impianto e degli apprecchi alimentati: a queste cose bisogna dare la massima attenzione, molto più che alla presenza della terra, del differenziale, etc, che pure sono di notevole importanza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Macbet Inserita: 25 gennaio 2004 Autore Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2004 Capito!D'ora in poi starò più attento!Però belli gli Arc Fault Interruptor! chissa quanto costano agli americani!GrazieCiao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 25 gennaio 2004 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2004 Non so quanto costino gli AFCI (spesso sono integrati assieme al differenziale che negli USA è meno popolare che da noi).Essi riconoscono una corrente di linea caratterizzata da avere un valore di picco molto elevato rispetto al valore efficace e, se si prolunga per un certo intervallo di tempo, lo interpretano come guasto. Esso infatti è tipico di un arco elettrico, sia esso parallelo al carico o in serie al carico (falso contatto, morsetto allentato, etc, etc), con componente verso terra oppure no.Questo tipo di interruttore - come si può immaginare - è molto sensibile agli interventi intempestivi. Non viene perciò usato come generale di appartamento, ma su linee particolari, tipicamente per le camere da letto, ove il rischio di scatto intempestivo è ridotto (non ci sono carichi strani, come frullatori) e nello stesso tempo ove sarebbe meno grave. In più (così si dice) le camere da letto sarebbero il luogo ove questi incidenti sono più diffusi..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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