marcohan Inserito: 28 gennaio 2004 Segnala Share Inserito: 28 gennaio 2004 Salve a tutti,Volevo saper quale è la norma che definisce come deve essere numerato un conduttore all'interno di un quadro elettrico. Questa norma cosa dice: - che il no di filo deve essere univoco e non può essere ripetuto( ad es1. il numero filo 1 sarà collegato dal pin 14 del pulsante S1 al morsetto 2 della morsettiera X1)es1:..........|..........|13...S1[-\..........|14..........|........1|.....n° filo 1.......................in questo esempio il filo n° 1..........|..........|.....X1 ° 2oppure- che il no di filo deve essere dato in base al morsetto di attacco dove è collegato (ad es2: il filo si numererà 14 dalla parte del pulsante S1 e 2 dalla parte del morsetto).es2:..........|..........|13...S1[-\..........|14..........|....n° filo 14..........|..........|.......................................in questo esempio il filo sarà 13 dalla parte di S1 e 2 dalla parte della mors. X1..........|..........|.....n° filo 2.....X1 ° 2Spero di essermi spiegato bene. Grazie in anticipo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MASSIMOPC Inserita: 28 gennaio 2004 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2004 Ora non ho il tempo di documentarmi ma mi pare di ricordareche la norma in questione sia la CEI 16-7 .La norma lascia abbastanza libertà per quanto riguarda la siglaturadei fili che dovrebbero rispecchiare quello che hai definito esempio 1nei tubetti posti all'estermità del filo dovrebbe esserci lo stesso numero, anche perché altrimenti per capirci qualcosa bisognerebbe ogni voltabattere i fili. Mi pare che per ulteriore chiarezza consigliano di chiamareil numero del filo con il numero del morsetto della morsettiera(quella che diciamo si interfaccia con l'esterno del quadroformata dai classici morsetti componibili) ma non è un obbligoe si lascia liberta nelle sigle alfanumeriche da assegnareai conduttori Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adross Inserita: 28 gennaio 2004 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2004 Per quanto ho trovato nei quadri cablati si usano entrambi i sistemi, tuttavia dare un numero univoco al filo significa tenere sempre aggiornata una lista cablaggi con le destinazioni e il numero del filo. Lo scollegamento contemporaneo di più fili richiede la lista di cablaggio per il ricollegamento.E' una soluzione poco pratica nel tempo. Molto frequentemente trovo i fili numerati con la loro destinazione. Il filo nella morsettiera ha il numero del filo corrispondente mentre il filo in un componente ha la sigla del componente e il numero del morsetto componente. Il vantaggio è che modifiche possono essere fatte con facilità e lo scollegamento di molti fili non crea problemi per il ricollegamento, in quanto i fili si portano appresso la loro destinazione finale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcohan Inserita: 28 gennaio 2004 Autore Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2004 Ho fatto questi due esempi perchè mi è stato detto che l'esempio 2 è maggiormente utilizzato in germania. Il problema è nato perchè utilizzando il CAE EPLAN,all'interno dello schema è alquanto difficoltoso avere una lista di cablaggio con i riferimenti dei numeri di filo. Normalmente in EPLAN vengono utilizzati moduli per le morsettiere dove si ha il n° di morsetto e il numero di pin del componente a cui è collegata la morsettiera quindi riprendendo l'esempio fatto in precedenza:MORSETTIERA X1--------------------------------------------------------------------------------------n° Pin..........Componente.......n° morsetto.......Componente...........n°pin|--------------------------------------------------------------------------------------14.......................S1....................2--------------------------------------------------------------------------------------il modulo non da possibilità di riferimento del numero di filo 1.Ha me era giunta voce che l'esempio 2 era una prerogativa dei tedeschi ma che un pò tutti i paesi si stavano allineando a questa metodologia. Ringrazio ancora delle info Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Claudio Monti Inserita: 29 gennaio 2004 Segnala Share Inserita: 29 gennaio 2004 Non penso che la norma imponga questo (mi devo documentare, ora non l'ho sotto mano... e comunque dovrebbe essere la CEI44-6), so invece che rende obbligatoria la siglatura di fili e morsetti in modo univoco, cioe' inequivocabile. Tra l'altro la norma riporta anche diversi esempi di numerazione.Se numeri un morsetto in base alla destinazione (es. pin 14 del pulsante) ed hai 10 pulsanti, cosa fai? Devi aggiungere comunque il suffisso del pulsante anche al numero: ecco che hai una numerazione univoca.Esistono tanti metodi, dipende dal CAD che usi (mi sembra strano che Eplan non lo consenta!), spesso si usano numerazioni differenti a seconda delle tipologie di circuito (potenza, comando, I/O PLC, ecc...) o secondo una logica che ti permetta l'individuazione rapida all'interno dello schema elettrico (numero pagina - numero colonna - progressivo filo).Ti faccio un esempio:se tu hai uno schema elettrico di 200 pagine diventa impensabile di numerare i fili solo con incremento progressivo, ci metteresti tantissimo tempo ad individuarlo all'interno dello schema. Se tu usi invece una numerazione npag-ncol-prog sai subito a che pagina e colonna si riferisce il filo in questione e lo trovi in pochi secondi.Ho visto usare spesso anche la numerazione in base al numero di morsetto, ma poi vale la stessa cosa di prima, cioe' devi saper individuare il morsetto ed il filo in breve tempo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gaspa Inserita: 29 gennaio 2004 Segnala Share Inserita: 29 gennaio 2004 Confermo anche io che la numerazione deve essere univoca, il metodo di numerazione invece è abbastanza libero.Io preferisco la numerazione "posizionale", come indicava Claudio Monti, Npag+Ncol+Nprog oppure (per avere numeri più brevi) Npag+Nprog. Questo, oltre a consentire di trovare facilmente il filo sullo schema, permette di fare modifiche in un modo abbastanza sicuro, senza correre il rischio di usare numeri già utilizzati.Per quanto riguarda i morsetti, io assegno lo stesso numero di filo... le morsettiere non avranno la numerazione progressiva.... ma, in questo modo, penso sia più comoda la lettura dello schema e la manutenzione del quadro.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robgvp Inserita: 29 gennaio 2004 Segnala Share Inserita: 29 gennaio 2004 Ciao , anche io faccio esattamente come Stefano ( Gaspa ) . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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