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Prezzo delle batterie per accumulo


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Inserito:

Buongiorno, mi piacerebbe installare un impianto FV da 6 Kw + 10 di accumulo on grid. 

Dai vari preventivi fatti ho notato che la batteria costa come l'impianto.

 

Visto che un pò di basi le ho, se io faccio installare FV da una azienda con inverter ibrido e la  batteria la installo da solo comprandola in autonomia? è possibile farlo?

 

On line ci sono batterie che costan 1/5 di quelle che mi han proposto; Probabilmente non saranno CEI 021.

Oltre a trovare una batteria compatibile e reimpostare l'inverter, dovrò comunicare qualcosa ad ENEL, vengono a casa controllare chi ha fatto impianto batteria? 

GRAZIE

 


Inserita:

Anche la batteria deve essere certificata CEI-021, e si va inclusa nella domanda di allaccio (perché fa parte dell'impianto).

Qualcuno verrà a controllare? Ne dubito...  ma ciò non toglie il fatto che nel caso non si procedesse a norma, ci si espone al rischio di denuncia.
Al momento le uniche batterie disponibili in EU, certificate CEI-021 a prezzo "onesto" (ma comunque molto più alte di quelle con la sola certificazione CE/EN) sono distribuite da V-TAC (offrono anche inverter CEI-021), e siamo sui 2000€ al kWh (per confronto, quelle non CEI-021 costano ormai sui 1250€ al kWh).
Ad ogni modo, perché vuoi aggiungere la batteria ad un impianto connesso? Al momento non è molto conveniente (lo è per l'off-grid) rispetto allo SSP, al massimo potresti pensare di aggiungerle poi, a meno che tu non abbia altri motivi (tipo blackout frequenti, problemi di tensione, ecc.).

Inserita:
2 ore fa, arctic_ita ha scritto:

e siamo sui 2000€ al kWh (per confronto, quelle non CEI-021 costano ormai sui 1250€ al kWh).

 

Naturalmente nel post di prima ho messo uno zero di troppo o in meno: intendevo per 10kWh (o 200€ e 125€ al kWh).

Inserita: (modificato)

Il prezzo oggi si aggira sui 500/600 euro a kWh per le batterie piu' installazione.

Io consiglio di non metterle, la spesa non si ripaga in tempi utili. E' solo uno sfizio nel dire che sfrutti il FV al 90% e non al 40%. Tieni conto che comunque il GSE ti rimborsa almeno 0,10 euro/kWh, quindi il tuo risparmio è circa 0,15 considerando l'energiaa  0,25 oggi. Inoltre hai anche una perdita del 10% di energia tra carica e scarica, che invece immetteresti in rete se la cederesti.

Io le ho messe i primi di settembre dopo 12 anni di FV e confermo che la situazione è quella che ti ho descritto.

Modificato: da Simone Baldini
Inserita:

Io ho batterie pylontech us2000 che costano mediamente sui 1000€ ognuna e sono da 2.4 KwH ciascuna.

Qui un esempio trovato su internet https://www.solarenergypoint.it/it/prodotto/batterie-accumulo/pylontech-us2000-plus-batteria-al-litio   ma magari facendo ricerche più approfondite, magari si trovano anche a meno.

Sono assolutamente omologate, me le ha installate enelX.

Son partito con un accumulo di 4.8 Kwh ovvero 2 batterie, e poi ne ho aggiunta una terza perchè mi è uscita quasi aggratis per rimborsi che mi doveva enelx.

 

Io sono ad un buon 70% di autonomia abitando in Piemonte zona centrale con un impianto da 3 Kw di picco e consumi da "alloggio" mediamente di poco sotto i 4 MwH annui.

 

Aggiungere batterie in seguito ? Una mezza tragedia.

Quando ho fatto l'ampliamento, sono passato per il canale ufficiale ovvero ho fatto richiesta al mio installatore cioè enelX. Una trafila burocratica semplicemente SPAVENTOSA con documeti su documenti su documenti su documenti e alla fine, udite udite, ricollaudo di tutto l'impianto in presenza di e-distribuzione al pari della attivazione di un nuovo impianto.

 

Se un domani vorrò aggiungere una quarta batteria, non passerò più di sicuro da tutta questa trafila : me la comprerò e me la installerò da solo o tramite qualche installatore e via andare senza alcuna cartaccia burocratica.

 

 

 

 

Inserita:

Le VTAC ormai in Europa dovrebbero aggirarsi sui 2000€ per 10kWh (quelle certificate CEI-021). Ad ogni modo, qualunque sia il prezzo, sarà sempre meno conveniente dello SSP... almeno finché lo SSP esisterà. Con RD e tassazione il discorso comincia a cambiare.
Diciamo che le batterie sono una prerogativa dell'off-grid (e li non serve nemmeno che siano CEI-021), oppure per esigenze tecniche: in caso di blackout frequenti ad esempio, le batterie diventano un accessorio utile.

Inserita: (modificato)
8 ore fa, arctic_ita ha scritto:

oppure per esigenze tecniche: in caso di blackout frequenti ad esempio, le batterie diventano un accessorio utile.

 

Direi proprio di no negli impianti on grid : la normativa impone che in caso di black out, per  motivi di sicurezza, gli impianti devono spegnersi e basta ed anche le batterie, quindi, non possono fare il loro dovere

Modificato: da mgaproduction
Inserita: (modificato)
5 ore fa, mgaproduction ha scritto:

 

Direi proprio di no negli impianti on grid : la normativa impone che in caso di black out, per  motivi di sicurezza, gli impianti devono spegnersi e basta ed anche le batterie, quindi, non possono fare il loro dovere

 

Non diciamo sciocchezze, tutti gli inverter con funzione di backup, di serie o opzionale tramite backup box (Huawei, Fronius, Senec, ecc.) e certificati CEI-021, permettono di alimentare i carichi (l'uscita principale o l'uscita privilegiata a seconda dei modelli) in assenza di alimentazione da rete del gestore (isolano la rete tramite contattore e interfaccia dedicata quando viene a mancare la stessa).

Modificato: da arctic_ita
Inserita:

Non sono sciocchezze. E' già stata discussa diverse volte questa cosa in diverse occasioni qui nel forum. Se c'è blackout di rete, per evitare il rischio che ci possa essere immissione di corrente in rete (dove potrebbero esserci tecnici a lavorare), gli inverter si bloccano.

Io ho un doppio inveerter : solaredge + atonstorage e quando ci sono blackout rimango al buio totale anche di notte quando è sicuro che non c'è produzione.

Ci sarà un perchè?

Io non sono tecnico ne elettricista, ma se si comportano così, ci sarà un perchè...

Se mi fornisci gli estremi della normativa dove si evince quello che dici tu, oltre a ringraziarti, ne approfitterei per chiedere ad AtonStorage se e come sia presente ed attivabile tale funzione di "sfruttamento" delle batterie in caso di blackout (cosa che mi parrebbe pure naturale).

 

Inserita: (modificato)

Quello che dici è vero solo per gli inverter che non dispongono di funzione di "backup", se ti interessa di proteggerti contro i blackout, comprerai un inverter con tale funzione (già inclusa, oppure come optional). Tali inverter dispongono di una interfaccia (certificata secondo normativa) che interrompe l'immissione in rete in caso di blackout, ma continuano a fornire energia alle utenze (tutte, oppure quelle privilegiate a seconda dell'inverter) da pannelli e batteria.

Nel tuo caso specifico (informati con il tuo installatore), SolarEdge la fornisce come dispositivo addizionale (Interfaccia di backup) e non se la fanno pagare poco (motivo per il quale a me non piacciono questi inverter "VIP" ...1000€ circa): https://www.solaredge.com/it/products/residential/storage-and-backup/solaredge-home-backup-interface 

Modificato: da arctic_ita
Inserita:

Diversi inveter hanno l'uscita dei carichi privilegiati, in sostanza tu colleghi sotto li questi carichi e in cso di blackut solo questi carichi continueranno ad essere alimentati. In questo caso questi carichi sono distaccati dalla rete, quindi non si pone il problema perchè non sono fisicamente connerri in rete. Il mio per esempio ha dentro un commutatore che stacca questi carichi dalla rete e li mette sotto accumulo diretto.

Inserita:

confermo, io ho messo un ibrido huawei a luglio e mi hanno detto che volendo c'è l'optional per garantire la continuità di servizio ma che costa parecchio e che secondo loro se non sono in una zona problematica non ne vale la pena.

Inserita:

Mi sembra che dietro le batterie di accumulo ci sia molta speculazione da parte di produttori e intermediari vari.. due anni fa studiavo se poter mettere un impianto a isola con accumulo off grid (pia illusione ovvio, per casa mia ci sarebbero voluti 50000 di impianto) ma intanto che ci riflettevo su, per fare lavori in casa, non avendo l'allaccio alla rete ho acquistato un generatore diesel AVR trifase da 6 kW  "silenziato" (si fa per dire) completo di modulo ATS opzionale, il quale mi costò solo 100 €.... ora, concettualmente fra il modulo ATS e il modulo backup per FV ad accumulo credo non ci sia differenza... allora perchè il secondo mi costerebbe 10 volte tanto (ho un inverter ibrido SolarEdge)?

Inserita:

Ovvio che c'è speculazione, perché ti obbligano a mettere i loro sistemi, ma non solo per le interfacce, pure per le stesse batterie. Se consideriamo che le mie batterie da 10kWh le ho pagate 1250€ (e non parliamo di "fai da te" ma di accumuli finiti e di buona qualità), mentre se vuoi aggiungere batterie al tuo, ti chiedono un capitale... si capisce di quanto possano essere i ricarichi. Voglio pure capire la qualità costruttiva differente, ma le aziende che producono celle LiFePo4  sono per la maggior parte Cinesi e sono sempre le stesse... non è possibile che qualcosa che ho pagato io finito 1250€, possa costare "in altra forma" (ma delle medesime caratteristiche, almeno su carta) cinque volte tanto.
E' uno dei motivi per i quali ho deciso di scegliere l'off-grid, di accumulare e di rinunciare all'immissione.

Inserita: (modificato)
19 ore fa, arctic_ita ha scritto:

Quello che dici è vero solo per gli inverter che non dispongono di funzione di "backup", se ti interessa di proteggerti contro i blackout, comprerai un inverter con tale funzione (già inclusa, oppure come optional). Tali inverter dispongono di una interfaccia (certificata secondo normativa) che interrompe l'immissione in rete in caso di blackout, ma continuano a fornire energia alle utenze (tutte, oppure quelle privilegiate a seconda dell'inverter) da pannelli e batteria.

Nel tuo caso specifico (informati con il tuo installatore), SolarEdge la fornisce come dispositivo addizionale (Interfaccia di backup) e non se la fanno pagare poco (motivo per il quale a me non piacciono questi inverter "VIP" ...1000€ circa): https://www.solaredge.com/it/products/residential/storage-and-backup/solaredge-home-backup-interface 

 

Io devo rivolgermi a atonstorage, non a solaredge.

comunque ora mi hai chiarito melgio le idee in merito.

 

Mi dici gentilmente marca e modello esatti delle tue batterie?

 

 

Modificato: da mgaproduction
Inserita:

Come per i moduli FV anche le batterie avranno un drastico ridimensionamento dei prezzi.E' solo questione di tempo, e nemmeno tanto credo. Come già si nota quelle non certificate costano 1/4. Il problema è il solito, quando ci sono incentivi indiscriminati i prezzi si adeguano per mantenere gli incentivi, quando non hai incenvivi il prezzo lo fa' il mercato.

Inserita:

In effetti, quelle che monto io (Pylontek US2000) costano giusto giusto 4 volte tanto mediamente : sono nei dintorni dei 1000/1200€ ognuna per soli 2.4 KwH

Sarebbe da vedere se sono banalmente interscambiabili.

AtonStorage nei propri libretti di installazione fa riferimento solo al modello che ho indicato.

Va da se che se volessi un domani anche solo ampliare un altro modulo e passare cioè da 7.2 a 9.6 KwH, già sarebbe dura decidere di spendere quei soldi in un'altra Pylontek se con gli stessi mi prendo un pacco nuovo da 10 KwH

Inserita:

Comunicano anche con protocollo Pylontech... il problema non è tanto che non siano compatibili, ma che mischiare batterie di diversa capacità (in parallelo) sullo stesso inverter, non è raccomandabile.

Inserita:
14 ore fa, arctic_ita ha scritto:

Comunicano anche con protocollo Pylontech... il problema non è tanto che non siano compatibili, ma che mischiare batterie di diversa capacità (in parallelo) sullo stesso inverter, non è raccomandabile.

 

No no, intendevo una cosa diversa.

Ti dò ragione che non sia consigliabile, ma intendevo che piuttosto di comprare un domani una quarta Pylontech, butto tutte le altre e compro questo pacco.

Inserita:

Ce ne sono una infinità che comunicano con il protocollo Pylontech (comprese quelle che ho preso io). Ma piuttosto che assicurarti del tipo di batteria, assicurati che il BMS (compreso nella batteria) sia compatibile con il tuo inverter. Diciamo che se il tuo inverter comunica con Pylontech normalmente, allora di conseguenza una batteria che utilizza quel protocollo funzionerà, ma onde evitare spiacevoli conseguenze (tipo che non comunica e il produttore che ti dice: ..ma noi non abbiamo inserito quell'inverter nella lista di quelli compatibili..) allora è meglio assicurarsene prima. Nel tuo caso il sistema che gestisce le batterie è Aton Storage? Dubito che troverai conferme pre-acquisto, e risulta un po' difficile poter provare prima di acquistare...

Inserita:

Mi porrò il problema il più tardi possibile ma mi piace comunque essere informato.

E già non sapevo che ci fossero dei protocolli di comunicazione sulle batterie. Pensavo fossero cose "proprietarie".

 

Alessio Menditto
Inserita:

Ragazzi questa discussione è stata aperta da tigre, e nonostante non abbia più risposto state parlando tra voi di altre cose: potete riposarvi un attimo e aspettare di sentire Tigre se ha domande che gli interessano?

 

Inserita:

Direi che tutta la discussione ha fornito ottimi spunti all'autore per ragionare sulla sua domanda iniziale...

 

Alessio Menditto
Inserita:

Si lo so, fin troppo, adesso aspettiamo che dica quello che ne pensa, non strafiamo.

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