mark_stride2003 Inserito: 5 febbraio 2004 Segnala Share Inserito: 5 febbraio 2004 Avrei bisogno di controllare quando un motore asincrono posto sotto inverter è fermo in modo da aprire delle protezioni interbloccate. In pratica fino a che il motore è in marcia non deve essere possibile aprire le protezioni della macchina perché, a causa delle altissime inerzie in gioco, per fermarla occorrono un po' di secondi.Sapete indicarmi alcune marche e darmi delle idee sul loro utilizzo???Grazie a tuttiCiao.Mark Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Claudio Monti Inserita: 5 febbraio 2004 Segnala Share Inserita: 5 febbraio 2004 (modificato) Sono modulini che vendono un po' tutti, da Lovato a Gavazzi, da Schneider a Siemens, basta sfogliare i cataloghi...Hanno un contatto (a volte in scambio) che commuta quando non c'e' piu' passaggio di corrente al motore. Modificato: 5 febbraio 2004 da Claudio Monti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 5 febbraio 2004 Segnala Share Inserita: 5 febbraio 2004 Una volta tanto non sono d'accordo con Claudio.E' possibile che l'inverter venga fermato, che la corrente si annulli e che il motore non sia ancora fermo. Trattandosi di sicurezza e non di funzionalita', ci vuole un sensore che senta la mancanza dei passaggio di un punto in movimento per un certo tempo. Puoi sbizzarrirti sulla tecnologia da adottare (ottica, magnetica, ecc.) CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
e.m.iria Inserita: 5 febbraio 2004 Segnala Share Inserita: 5 febbraio 2004 Io ho dovuto affrontare lo stesso problema quindi ti dico come ho fatto: ho installato sulle protezioni dei finecorsa tipo xcs-e telemecanique (comunque ce ne sono di tutte le marche)questi finecorsa hanno una bobina per lo sblocco quindi tu potrai aprire le protezioni solo quando darai tensione alla bobina. Avendo un inverter per la gestione del tuo motore potrai programmare un contatto di uscita dell'inverter in modo tale che ti chiuda il circuito solo a motore completamente fermo e cosi accedere alla zona di lavoro. In caso di mancanza di tensione lo sblocco del finecorsa puo avvenire tramite chiave. Spero di esserti stato di aiuto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vebernasconi Inserita: 5 febbraio 2004 Segnala Share Inserita: 5 febbraio 2004 Non so che inverter usi, ma controlla il manuale: forse puoi programmare un uscita dell'inverter che ti avvisi quando il motore è fermo.So che ho usato questo sistema con un Toshiba.Ciao,Vittorio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adross Inserita: 5 febbraio 2004 Segnala Share Inserita: 5 febbraio 2004 Faccio notare che se per liberare le protezioni si intende poi mandare delle persone a lavorare sulla meccanica a rischio, questo è assolutamente pericoloso. Ci sono molti motivi che possono far ripartire un motore accidentalmente. Se è per lavori, il sezionamento sicuro deve prevedere l'apertura fisica della linea elettrica di potenza al motore tramite interruttore, sezionatore o fusibili. Manovre da attuare sempre dopo aver fermato il motore.Se invece il fermo motore serve per altre ragioni allora come non detto.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 5 febbraio 2004 Segnala Share Inserita: 5 febbraio 2004 Per motivi di sicurezza è necessario che il consenso per sbloccare i ripari sia condizionato da un sensore di velocità zero indipendente dall'elettronica di comando, inoltre, stante la dichiarata pericolosità della macchina, è necessario che sia ridondante, in modo da evitare falsi consensi. Lo sblocco dei cancelletti deve far aprire un contattore che sezionerà il motore interessato. Lo sblocco delle protezioni sarà interbloccato dal contatto ausiliario del sezionatore.Riassumo: comando l'apertura dei cancelletti ==> se il motore è fermo (relè ridondante di velocità zero) comando l'apertura del sezionatore ==> il sezionatore aperto consente lo sblocco dei ripari. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
wnc Inserita: 6 febbraio 2004 Segnala Share Inserita: 6 febbraio 2004 Probabilmente Claudio si riferiva a dispositivi che controllano la tensione residua e non la corrente che circola nel motore. Sono moduli in Cat. IV ridondanti. Un produttore è Schneider. Possono essere montati anche a valle di inverter. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tecno Inserita: 6 febbraio 2004 Segnala Share Inserita: 6 febbraio 2004 Ciao , prova a visitare il sito della Emirel ( provincia di BO )Tecno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pietro Buttiglione Inserita: 6 febbraio 2004 Segnala Share Inserita: 6 febbraio 2004 come avvertiva Mario: l'inverter e' un regolatore open loop: non <sa> cosa succede sul motore!!Io lo ho fatto con un contaimpulsi, una ruota fonica ed un proximity: se non cambia stato x un certotempo allora il motore e' fermo Resta da verifica il discorso 'sicurezza'.. ma credo che esistano dei proxi liv.2 o 4...Una volta si usavano dei rele' meccanici 'centrifughi' a parallelogramma con dei pesi registrabili..ciaopit Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gianni Inserita: 6 febbraio 2004 Segnala Share Inserita: 6 febbraio 2004 Un semplice rilevatore di velocita' 0 lo si puo' fare con un prox che rileva la rotazione della puleggia montata sul motore ( ovviamente sulla puleggia va messo un bullone o qualcosa che attivi il prox). A seguire il prox lo si collega ad un temporizzatore con ritardo alla diseccitazione. Soluzione molto economica! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mark_stride2003 Inserita: 6 febbraio 2004 Autore Segnala Share Inserita: 6 febbraio 2004 Grazie a tutti ma vorrei utilizzare un dispositivo di sicurezza, quindi non un sistema controllato dalla logica del PLC ma una cosa a se stante, con tutte le certificazioni del caso. Opterò per una centralina di rilevazione della velocità zero.A proposito, sapete indicarmi dei fornitori di materiale Siemens o Omron i cui prodotti possono essere visualizzati sul sito???Grazie a tutti.CiaoMark Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Claudio Monti Inserita: 10 febbraio 2004 Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2004 (modificato) Scusate, me ne sono accorto solo adesso, ho scritto un'enorme ca**ata... (la fretta? o pensavo ad altro... ).In effetti mi riferivo ai dispositivi DI SICUREZZA a controllo di "tensione residua" come diceva WNC, cioe' la tensione presente quando il motore gira non piu' alimentato (funge in pratica da generatore), ce ne sono alcuni tipi che riescono ad individuare tensioni da 100 a 10 mV (regolabili) pur sopportando tensioni di alimentazione fino a 500 V (anche in DC). Modificato: 10 febbraio 2004 da Claudio Monti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bit Inserita: 10 febbraio 2004 Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2004 Per rilevare l'assenza di movimento puoi usare i moduli di sicurezza a tensione residua. Altrimenti se vuoi controllare direttamente il movimento dell'albero esistono moduli appositi, che utilizzano due poximity (non uno solo!) di tipo opposto (NPN e PNP). Quando rileva l'assenza di movimento ti chiude un contatto di sicurezza.A questo punto devi anche sezionare il motore e dopo aver controllato l'avvenuta apertura del contattore puoi sbloccare i ripari. Il contattore di sezionamento del motore non deve potersi rieccitare prima dell'avvenuta chiusura e bloccaggio dei ripari.Ti segnalo l'unico dispositico di rilevamento albero fermo che ho trovato (e ho cercato un bel po'...)Guardmaster CU2 STOP MOTION DETECTORCiao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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