Motore 48Vdc 20Amper

[VINZENT]

Salve ragazzi, ho l'esigenza di alimentare e modulare di velocità un motore di un carrello traslatore.

Il motore in questione a queste caratteristiche:

-48Vdc

-20A

-2300 rpm

-4 Kw

A monte abbiamo già un pacco batterie a 48Vdc. Ho la necessità di modulare la velocità attraverso un regolatore con ingresso 0-20mA/010Volt o anche a potenziometro.

In sostanza un azionamento alimentato a 48Vdc con uscita in dc modulare.

Mi date qualche idea economica oppure qualche azienda che me lo realizza o gia' realizzato?
Grazie

 

 Allego qualche immagine del motore

 

Modificato: 24 novembre 2023 da VINZENT

[Ctec]

Motore in continua con eccitazione separata (vedi i 4 morsetti...).

A occhio penso che la corrente riportata sia quella di eccitazione If1f2=20A (che a 48Vdc significa 960W consumati).

Per arrivare ai dichiarati 4kW ne mancano 3000, dipendenti dalla corrente di armatura, che penso siano gli indicati 5-50A.

Comunque, ti ci vuole il suo azionamento, che alimenterà eccitazione e armatura opportunamente, regolabile con la tensione/corrente di ingresso.

Ma azionamenti a bassa tensione non ne conosco, ho sempre usato roba "grossa" e con alimentazione trifase 400Vac.

Sentiamo gente più esperta.

[VINZENT]

Purtroppo la casa madre non fornisce piu' l'azionamento originale.

Pensavo di poter trovare qualche azienda che possa realizzarmelo ad Ok.

 

[Walter64]

Devi rivolgerti ad aziende che producono carrelli elevatori, nel tuo caso transpallett elettrici, meglio ancora piccole ditte che fanno assistenza a marche blasonate.

Inoltre da un po' di anni azionamenti  "terra-terra" sono difficili da reperire ... ormai sono per la maggior parte integrati con delle funzioni ausiliarie  (pannelli touchscreen, limitazione di velocità, funzione uomo morto, ecc) ... però tentar non nuoce.

[Livio Orsini]

Il motore è fabbricato dalla ISKRA motor, azienda cekia

[ivano65]

attenzione che se installi un pezzo non originale su un carrello elevatore  , in caso di incidenti ne rispondi di persona. la casa costruttrice cosa dice al riguardo?

[VINZENT]

non si tratta di un carrello elevatore ma di un carrelo che deve traslare a destra e a sinistra e trasporta del materiale e non delle persone.
Ma se facessi un alimentatore fisso per il campo e un alimentatore modulare per l'armatura?

 

 

[Livio Orsini]

4 minuti fa, VINZENT ha scritto:

Ma se facessi un alimentatore fisso per il campo e un alimentatore modulare per l'armatura?

 

Dipende da cosa è stato previsto originariamente.

Se il motore è usato a campo fisso variando la tensione di armatura raggiungi la velocità nominale del motore. Se è stato previsto un deflussaggio per andare a velocità maggiore, non potresti farlo.

 

Cosa intendi per alimentatore modulare?

Come minimo sarà prevista la variazione della tensione di armatura per variare la velocità di traslazione. Anche il drive più povero ha almeno la reazione di armatura.

Poi c'è l'inversione di rotazione. Sempre nelle soluzioni minimali si usa invertire il campo perchè, necessitando di minor corrente, lì'inversione crea meno problemi di quella di armatura.

 

Non hai alcun ruiferimento sul drive montato attualmente?

 

11 minuti fa, VINZENT ha scritto:

non si tratta di un carrello elevatore ma di un carrelo che deve traslare a destra e a sinistra e trasporta del materiale e non delle persone.

 

Anche se le problematiche sono di minor complessità, anche in questo caso ci sono problemi di sicurezza. Durante il moto il carello potrebbe travolgere persone o danneggiare cose. immagina se il comando di stop, invece di portare a zero la velocità, improvvisamente facesse accelelrare al massimo. Ho già visto incidenti del genere!

[Walter64]

Prova a sentire questi:

Possibile soluzione

Tempo fa (parecchio) con loro avevo risolto una movimentazione con 2 motori CC a magnete indipendenti 

Walter 

[VINZENT]

Il 29/11/2023 alle 12:30 , Walter64 ha scritto:

Prova a sentire questi:

Possibile soluzione

Tempo fa (parecchio) con loro avevo risolto una movimentazione con 2 motori CC a magnete indipendenti 

Walter 

Grazie Walter, provo a sentirli.

 

[VINZENT]

Un aggiornamento e a seguire delle domande per chiarimenti e suggerimenti.

Ho acquistato questa scheda 

Regolatore di Potenza DC 50V - 60 Ampere 3000 Watt (elcoteam.com)

ho fatto delle prove e sembra andare bene.

Le prove che ho eseguito sono:

- alimentazione a 48Vdc a campo fisso.

-Alimentazione armatura rotore attraverso la scheda di regolazione e regolando il potenziometro mi regola anche la velocita del motore.

- invertendo i capi + e - del campo e del rotore, mi inverter il senso di rotazione.

Le domande sono:

- il campo secondo voi va lasciato fisso? e deve andare in regolazione con quello del rotore?

-il campo se va fisso devo lasciarlo sempre alimentato? pensavo di staccarlo visto che si trova sotto batterie e non vorrei scaricarle ne momento che il carrello e fermo

- Conviene invertire in senso dei poli al campo o al rotore per invertire il senso di rotazione?

-Mi conviene mettere un regolatore in parallelo visto che si tratta di un regolatore di massimo 63Amper e il motore e un 50A. Non vorrei stare troppo a limite avevo pensato di mettere due in parallelo e regolare parallelamente.

- Per ultimo, quando vado in frenatura, visto che il regolatore non e dotato di uscita dissipazione, cosa mi conviene fare?

 

Grazie tante

 

 

 

[ISITRO]

Come scritto dai colleghi e meglio invertire il campo che e meno ingordo di corrente, comunque il campo va staccato a riposo ma non in frenata se il driver lo permette di frenare sul rotore...modulare il campo a ribasso significa aumentare i giri perché diminuisce la forza controelettromotrice chiaramente con riduzione della coppia disponibile.....

 

Ma qualche Lab in giro per rete non riesce a riparare il chopper driver??

 

Ciao

 

Isidoro

 

 

 

Modificato: 10 dicembre 2023 da ISITRO

[Livio Orsini]

A motore fermo meglio aprire il circuito del campo e di armatura (rotore)

Se non hai bisogno di aumentare la velocità massima del motore l campo lascialo fisso.

Per invertire il senso di rotazione meglio invertire il campo, con armatura disalimentata

[VINZENT]

Perfetto Grazie, per le delucidazioni.

Tutto chiaro. Tengo il campo disalimentato prima e dopo la movimentazione, Inverto il campo per invertire il senso di rotazione con armatura disalimentate.

Per sezionare campo e armatura, oltre che invertire la polarità sul campo, avevo pensato di utilizzare dei relè allo stato solido così da essere sicuri e compatti nella loro dimensione. Che ne pensate?

Sapete darmi qualche dritta su marca e modello? 

Modificato: 14 dicembre 2023 da VINZENT

[Livio Orsini]

2 ore fa, VINZENT ha scritto:

Che ne pensate?

 

Vanno bene se, e solo se, sono a MOSFET, IGBT, BJT, assolutamente no se sono con SCR e TRIAC!

Io, però, non conosco produttori di SSR di potenza per corrente continua.

[VINZENT]

ho provato a tenere sempre alimentato il campo, ma vedo che dopo 5 minuti che alimento il campo senza alimentare il rotore, il campo scalda dannosamente, nonostante stia dando l'alimentazione richiesta.

E possibile che vada fissata anche la corrente? magari alimentato il campo direttamente lui si stia prendendo la massima corrente?

 

[Walter64]

Non è che il "campo" (eccitazione) deve essere collegato in serie all'armatura ?  ... se così fosse diventa più complicato gestire la rotazione (non impossibile)

esempio

Dimenticavo ... un minimo di ventilazione con ventolina ausiliaria non guasta !

[NovellinoXX]

Magari senza alimentare il rotore il motore non gira e scalda perchè manca la ventilazione?

[Livio Orsini]

2 ore fa, VINZENT ha scritto:

il campo senza alimentare il rotore, il campo scalda dannosamente, nonostante stia dando l'alimentazione richiesta.

 

Quasi certamente il motore o ha una ventola esterna di raffreddamento o è autoventilante.

In genere non si alimenta mai il campo a piena corrente con il motore fermo, ma se si vuole mantenere il campo in temperatura, lo si alimenta a corrente ridotta, per poi farlo lavorare a piena corrente, con armatura alimentata o ventola di raffreddamento inserita.

 

2 ore fa, VINZENT ha scritto:

E possibile che vada fissata anche la corrente? magari alimentato il campo direttamente lui si stia prendendo la massima corrente?

 

COme alimenti il campo? Il campo ha un valore di corrente corrispondente alla saturazione e non si deve eccedere quel valore. Se l'alimentatore di campo non ha regolazione di corrente, perchè è un semplce ponte raddrizzatore, oppure una batteria, si deve mettere in serie un resistore variabile per limitare la corrente al valoro di targa.

[VINZENT]

Il motore ha una sua ventola di raffreddamento classica agganciata al rotore, quindi quando gira si raffredda. Ma la cosa strana è che io alimento il motore e lo faccio anche girare ai massimi giri e dopo meno di 1 minuto lo statore scalda troppo al punto che sento addirittura un odore che non mi piace.

il campo lo alimento con ina batteria a 48volt che dopo alimento la tensione cala a 37 Volt e anche i cavi che sono da 10mq scaldano dopo circa 1 minuto.

Ho la netta sensazione che si stia prendendo troppa corrente. Sulla targa vedo che il campo (se ho letto bene) ai morsetti f1 ed f2 la corrente è da 5 a 50amper. Io sto alimentando con un pacco batteria 48v 16amper.

Come faccio a capire il corretto collegamento di questo motore….perche credo che da lì devo partire. Se non so come vuole collegato e cosa si aspetta …mi è difficile capire anche che regolatore fare. 
 

[Livio Orsini]

1 ora fa, VINZENT ha scritto:

il campo lo alimento con ina batteria a 48volt che dopo alimento la tensione cala a 37 Volt e anche i cavi che sono da 10mq scaldano dopo circa 1 minuto.

 

E chiaro che sta assorbendo troppo!

Misura la corrente assorbita dal campo con un amperometro e metti in serie al campo un resistore variabile (reostato) semifisso. Regoli il resistore sino a far assorbire 5A che la sua corrente nominale.

Ma cosa c'era prima? ci sarà pur stato qualche regolatore limitatore di corrente.

[VINZENT]

Prima c'era un azionamento senza marca e senza modello tutto customizzato e sigillato colato in resina.

Comunque provo a fissare la corrente a 5 amper.

 

[Livio Orsini]

22 ore fa, VINZENT ha scritto:

Comunque provo a fissare la corrente a 5 amper.

 

In che modo?