Vai al contenuto
PLC Forum

Partecipa anche tu alla Live su Youtube martedì 28/01/2025 per festeggiare i 24 anni di PLC Forum

Per ulteriori informazioni leggi questa discussione: https://www.plcforum.it/f/topic/326513-28012025




Vecchie Case - consiglio per acquisto


Messaggi consigliati

Inserito:

Salve a tutti.

Vi sottopongo il mio problema sperando in un consiglio da parte vostra. Sto cercando casa e tra le varie offerte che ho ricevuto ci sono anche case vecchie di 30 anni.Ora al di la di come sia messa l'abitazione in se vorrei sapere se l'impianto elettrico presente in case di queste eta' deve seguire una qualche norma imposta per legge, questo per evitare di dover ,una volta fatto l'acquisto , rifare l'impianto elettrico magari per ottenere l'abitabilita'.

Gradirei infatti sapere questo anche perche' potrei trattare evventualmente sul prezzo.

Grazie a tutti anticipatamente.


Stefano Sormanni
Inserita:

Bisogna che tu faccia scrivere dal proprietario (cosa ardua) che l'impianto ha solo il differenziale (faccelo mettere se non lo ha) legge 46/90.

Inserita:

Grazie x il consiglio.Ma nel caso mi venga detto che l'impianto e' a posto posso pretendere una dichiarazione che mi attesti realmente il buon funzionamento dell'impianto elettrico?

O devo semplicemente fidarmi sperando che tutto corrisponda a verita'?

Inserita:

Ma.. se l'impianto e' a posto, quindi ha subito gli interventi di adeguamento (previsti dal lontano 90!!) - che consiste nel semplice impiego di un differenziale -, allora chi ha fatto gli adeguamenti DEVE per forza aver rilasciato la dichiarazione di conformita', ergo il proprietario tela deve fornire/mostrare.

Attento perche' la 46/90 e vari decreti attuativi, si riferiva agli impianti in GENERE, e non limitata al solo impianto elettrico!! Quindi, anche impianto gas, di riscaldamento, etc. devono essere stati adeguati e quindi avere il certificato.

Salute

Inserita: (modificato)

Innazitutto non è detto che l'adeguamento possa limitarsi all'applicazione dell'interruttore differenziale. Chi lo ha mai detto? (cfr DPR 447/91 regolamento attuativo legge 46/90).

Poi non so se la dichiarazione di conformità sia dovuta nel caso di semplice adeguamento ai sensi del DPR 447/91 (che non è una norma, nè una legge).

Mi sembra che il punto fondamentale è che per gli impianti ante legge 46/90 praticamente non vi può essere alcuna pretesa di conformità alle norme.

Ovviamente questo non esclude le eventuali responsabilità e può essere fatto pesare in sede di trattativa commerciale.

Aggiungo poi che esistono molti impianti ante 46/90 già di fatto conformi alle norme (ma senza alcuna dichiarazione) e viceversa iimpianti con la dichiarazione con gravi errori.... ma questo è un altro discorso.

Modificato: da ClA
Inserita:
Innazitutto non è detto che l'adeguamento possa limitarsi all'applicazione dell'interruttore differenziale. Chi lo ha mai detto? (cfr DPR 447/91 regolamento attuativo legge 46/90).
Ho fatto un po' di confusione :P

Se l'impianot esiste prima del 5-3-1990 e GIA' possedeva i requisiti dettati dall'Art.5 - comma 8 del DPR447-91, si puo' ritenere ADEGUATO. Pero', qualcuno DEVE attestare tutto cio' (ovvero, il proprietario che lo deve fare, se non ricordo male, con un atto notorio).

Se l'impianto esiste da prima di quella data ma NON soddisfa i requisiti dell'Art. 5 - comma8, oppure e' stato realizzato successivamente, il proprietario ha avuto tempo fino al 1998 per far ADEGUARE l'impianto (e quindi farsi rilasciare la certificazione).

Senza i documenti di cui sopra non puoi avere l'abitabilita' (Art.11 - 46/90: il sindaco rilascia il certificato di abitabilita' dopo aver acquisito anche la dichiarazione di conformita o il certificato di collaudo degli impianti installati[...]).

Poi non so se la dichiarazione di conformità sia dovuta nel caso di semplice adeguamento ai sensi del DPR 447/91 (che non è una norma, nè una legge).

E' un regolamento attuativo di una legge, quindi l'adeguamento viene fatto in base alla 46/90, seguendo le indicazioni del 447.

Mi sembra che il punto fondamentale è che per gli impianti ante legge 46/90 praticamente non vi può essere alcuna pretesa di conformità alle norme.

Bah.. L'art.5 comma 8 dice i requisiti che deve avere l'impiante ante (protezione dai conatti diretti, sezionamento, etc.), ma chi puo' certificare tutto cio'? Nel senso.. Non sono certo io proprietario, a meno che possegga i requisiti tecnici per farlo, che posso dire che il mio impianto rispetta i dettami di protezione dai contatti diretti (magari ho in cantina ancora un sezionatore a coltelli stile Addams!). Credo sia necessaria quantomeno una verifica!

Come detto sopra, pero', mi pare che con un atto notorio il proprietario possa prendersi la responsabilita' senza fare il collaudo/la verifica dell'impianto.

Salute!! Lele

Inserita:

Grazie per i post di risposta. Ora ho le idee un po' piu' chiare.Grazie anche per i vari riferimenti alla

normativa che cerchero' di studiarmi meglio.

saluti DOGE

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...