Rena Inserito: 2 dicembre 2023 Segnala Share Inserito: 2 dicembre 2023 (modificato) Buongiorno a tutti, come da titolo ho questo problema che pensavo di risolvere con la sostituzione del ntc sanitario, per la verità mi sono accorto che funziona correttamente con rubinetto a metà solo dopo la sostituzione della sonda. Quindi con minore richiesta di acqua calda e fiamma non al massimo la temperatura si stabilizza sui 40° e continua a rimanere accesa, mentre se chiedo più acqua vedo che la fiamma aumenta e dopo poco si spegne per poi riaccendersi quando ormai l'acqua si trova a 23 - 24 gradi e non supera il max di 35 con tempi relativamente lunghi e una pendolazione di temperatura inaccettabile, come se ci fosse un altro sensore che interviene e spegne perchè non smaltisco il calore. Qualcuno mi può aiutare almeno a capire perchè accade questo Anticipatamente ringrazio Modificato: 2 dicembre 2023 da Rena Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 2 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2023 (modificato) Immagino perché 40 gradi sono troppo pochi da gestire dalla caldaia , in un periodo invernale e con una quantità di acqua elevata che passa attraverso lo scambiatore . La caldaia non è un miscelatore e non può fare tale funzione . Io ti consiglio di aumentare la temperatura della sanitaria , tra i 50 /55 ° e miscelarla alla temperatura che desideri. Vedi che le cose cambiano .. Modificato: 2 dicembre 2023 da Stefano Dalmo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Rena Inserita: 2 dicembre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2023 (modificato) Grazie Stefano per la risposta, si ci ho pensato anche io, praticamente miscelando al rubinetto equivale ad aprire meno la calda, io la temperatura sanitaria di solito la tengo a 40 circa, e così è stato da quando è stata messa la caldaia, consigliato anche dal tecnico ufficiale Beretta che in fase di collaudo mi disse "è inutile scaldare in più per poi miscelare con la fredda" che in linea di principio non è sbagliato, si limitano eccessive dilatazioni e shock termici. Adesso seguo il tuo consiglio, ma potrebbe essere che se lo scambiatore comincia a riempirsi di calcare (7 anni) e non passa abbastanza acqua non si smaltisce il calore prodotto dalla fiamma a tutto gas e un altro sensore (ma non ho allarmi) mi chiude il gas? poi perchè riaccende a 25, qualcosa nello scambiatore primario, quello sopra la fiamma, vede che fa troppo caldo? ripeto ho sempre tenuto la temp. sui 40 da sempre senza problemi. Mediamente ogni quanto si sostituisce uno scambiatore? Grazie di nuovo Modificato: 2 dicembre 2023 da Rena Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 2 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2023 Lo sapevo che mi avresti risposto così , è una classica risposta che la si legge spesso sul forum . Lo scambiatore potrebbe avere del calcare e diminuire lo scambio . Non ci sono dati che stabiliscono in quanti anni si può incrostare . Io i 40°non li prendo proprio in considerazione. Quello che puoi fare per toglierti il dubbio è cambiare lo scambiatore, se poi non risolvi hai sempre la possibilità di alzare la temperatura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Rena Inserita: 2 dicembre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2023 Certo lo scambiatore è sempre il più indiziato,😂 non penso di sostituirlo io lo farò fare, visto dove è cacciato! Nel frattempo ho fatto qualche prova, quando sono in riscaldamento, rubinetto al max calda, fiamma che si spegne a 35 e in quel momento chiudo l'acqua la temperatura del display passa a segnalare i gradi del riscaldamento e va ben oltre i 70 con impostato a 60, forse proprio perchè con la sanitaria non ha portato via calore. potrebbe essere? Ciao e grazie ancora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 2 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2023 Quella temperatura presa in quel momento di transizione è " Unica " del primario , che in base alla posizione della tre vie , viene letta come temperatura di riscaldamento e primario sanitaria. Non la si prende in considerazione . è uno spazio di tempo limitato . Tra lo stop sanitaria e riavvio riscaldamento . Influenzato pure dalla temperatura del riscaldamento se giá acceso in precedenza. Ma perché non alzi la temperatura del sanitario , invece di fare prove inconcludenti.? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Rena Inserita: 2 dicembre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2023 No no, certo l'ho fatto ed ho appena fatto una doccia senza problemi, tutto ok, è solo che a circa 40 l'ho sempre tenuta, e comunque anche T sanitario al max ma rubinetto tutto aperto va intermittente, segno che qualcosa di strano c'è, e cos'è???? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 2 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2023 Se non vuoi l'intermittenza devi mettere una caldaia con accumulo . Altrimenti in base alla pressione e alla miscelazione e alla temperatura desiderata in un tot momento la caldaia raggiunto il limite a cui è stato previsto , si spegne. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 2 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2023 4 ore fa, Rena ha scritto: consigliato anche dal tecnico ufficiale Beretta che in fase di collaudo mi disse "è inutile scaldare in più per poi miscelare con la fredda" che Darei un dito per vedere se a casa sua tiene impostato a 40gradi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Rena Inserita: 2 dicembre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2023 Si è vero che 40 sono al minimo però vi assicuro che più o meno l'ho sempre tenuta così, adesso seguo i consigli di Stefano, e vedo se la situazione si stabilizza, intanto la tengo sui 50 che è soddisfacente. Però quello che mi domandavo prima è che se voglio aprire tutto il rubinetto per sfruttare tutta la potenzialità della caldaia (e non ho una manichetta da idrante) non riesco ad avere la portata massima di acqua calda, aumenta la fiamma ma poi subito si spegne e si riaccende con con delta gradi esagerato. Io non sono esperto in caldaie, infatti sono qui ad imparare ma questo tipo di funzionamento non mi convince e non mi è mai sembrato che si verificasse Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Rena Inserita: 7 dicembre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 7 dicembre 2023 Buon giorno a tutti. Per chi fosse interessato volevo aggiornare la discussione in merito al mio problema, cioè che a qualsiasi temperatura impostata per il sanitario da 37 a 60 gradi la caldaia non regge la portata massima ovvero rubinetto tutto aperto con fiamma al massimo, comportamento che negli anni non ho mai rilevato. Ho fatto una prova aprendo il rubinetto a metà e dopo che la temperatura si è stabilizzata a circa 45 gradi con la fiamma al minimo e perfettamente mantenuta nel tempo; A questo punto ho abbassato il valore della ntc dello scambiatore primario (che pensavo riguardasse solamente il sistema riscaldamento) facendogli credere di essere circa a 80 gradi, la fiamma si è spenta immediatamente, quindi quando apro completamente il rubinetto e la fiamma va al max per qualche motivo sul primario si verifica un eccesso di temperatura e anche se sono in funzionamento sanitario il sensore lo rileva e spegne, non penso sia un problema della ntc perchè nel funzionamento in riscaldamento la caldaia funziona correttamente rispettando i set point impostati, piuttosto credo che il problema derivi dal fatto che per qualche motivo non si riesce a smaltire correttamente tutto il calore prodotto dalla fiamma quando è al massimo. Se qualcuno ha qualche suggerimento è ben accetto. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 7 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 7 dicembre 2023 Il 2/12/2023 alle 14:11 , Stefano Dalmo ha scritto: Quello che puoi fare per toglierti il dubbio è cambiare lo scambiatore, Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Rena Inserita: 7 dicembre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 7 dicembre 2023 Ciao Stefano, mi fa molto piacere che tu mi abbia risposto, secondo te è possibile che sia lo scambiatore malgrado la quantità di acqua che passa sia accettabile, questo è proprio il caso di dire che lo scambiatore non scambia?😂 probabilmente il calcare è un ottimo isolante termico, poi quello che vorrei aggiungere è che se fosse tutto confermato lo spegnimento della fiamma in questo caso equivale ad una vera e propria protezione contro la sovratemperatura dello scambio primario ma nessun errore viene segnalato! ci voleva poco scrivere un sw adeguato così da rendere più semplice la diagnosi del guasto. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
endurik Inserita: 8 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 8 dicembre 2023 14 ore fa, Rena ha scritto: rendere più semplice la diagnosi del guasto. la diagnosi del guasto è a portata di mano, anzi, di mani : una mano sul tubo di uscita ACS, una mano sul tubo che dalla pompa va allo scambiatore primario. ACS tiepida, tubo ritorno tiepido = scambiatore sanitario intasato lato primario; ACS tiepida, tubo ritorno bollente = scambiatore sanitario intasato lato sanitario. Ovviamente ci possono essere altre cause, ma sommariamente di questo si tratta. per la sovratemperatura, la caldaia non va in blocco perchè evidentemente non raggiunge una temperatura abbastanza elevata, le protezioni sulle sovratemperature sono sempre ad almeno 2 livelli, a volte anche a 3 livelli , dipende dal tipo di caldaia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Rena Inserita: 8 dicembre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 8 dicembre 2023 (modificato) Grazie endurik, è una prova che faccio, devo identificare bene dove mettere la mani..... ad ogni modo da quello che mi scrivi comunque il problema sembra essere lo scambiatore, poi se lato pri o sec poco ci cambia anche se a me piace andare fino in fondo alle cause, poi devo capire se cimentarmi nell'operazione di sostituzione, ho una buona manualità ma in se in questa stagione qualcosa va storto si sta veramente freschi, anzi, ogni consiglio è ben accetto. Ho cercato qualche tutorial ma in giro non c'è molto, sono 2 viti un po' di guarnizioni (8 su 4 imbocchi???) e si lavora alla cieca Altra riflessione, ma se il problema dovesse essere intasamento lato primario allora come saremo messi sullo scambiatore primario dove si raggiungono temperature diciamo importanti? Modificato: 8 dicembre 2023 da Rena Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
endurik Inserita: 8 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 8 dicembre 2023 2 ore fa, Rena ha scritto: se il problema dovesse essere intasamento lato primario allora come saremo messi sullo scambiatore primario se fosse intasato il primario dovresti notare in riscaldamento lo stesso funzionamento intermittente del sanitario. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Rena Inserita: 8 dicembre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 8 dicembre 2023 No, nessuna intermittenza in riscaldamento, ed in più ho messo le mani e in effetti quando si spegne (intermittenza) la differenza tra tubi primario e ACS è enorme, segno evidente che non c'è scambio termico, menomale che per ora il flusso di acqua è ancora buono, speriamo di passare la stagione fredda e poi proverò la sostituzione. Intanto grazie a tutti quelli che mi hanno supportato e sopportato, questo forum è bellissimo, si impara sempre qualcosa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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