Aldo Onersi Inserito: 9 dicembre 2023 Segnala Share Inserito: 9 dicembre 2023 Buongiorno a tutti. Ho appena fatto installare in casa una nuova caldaia Biasi da 28Kw, ma dà continuamente errore E01 "Blocco di sicurezza per mancata accensione", rendendola di fatto inutilizzabile, il che è un dramma col gelo di questi giorni. Il guasto avviene ogni qualche minuto con l'uso dell'acqua calda sanitaria, ma è praticamente continuo come cerco di usare i termosifoni. Il problema sembra essere l'alimentazione elettrica, come anche ipotizzato dall'installatore. Ho rilevato infatti tramite tester elettronico una tensione di circa 180Vac tra fase e terra, e circa 50Vac tra neutro e terra, una tensione quest'ultima sicuramente superiore ai pochissimi volt che è normale aspettarsi di trovare tra neutro e terra in un impianto elettrico per una casa in aperta campagna. Tali tensioni sono presenti già al quadro elettrico di casa e questa situazione non cambia anche disconnettendo qualsiasi carico grande o piccolo, segno che non è stato fatto un buon bilanciamento delle fasi già dalla cabina di distribuzione. Tra l'altro questa situazione si accompagna allo strano fenomeno, che ho praticamente da sempre ma di cui mi sono accorto solo usando lampadine non più a incandescenza ma a basso consumo prima (quelle a elica, per capirci) e a led poi, che anche da spente presentavano al buio una debolissima luminosità. Quasi inutile dire che tentativi di interessare del problema l'Enel sono caduti sinora nel vuoto. Sono andati a vuoto anche tentativi come alimentare la caldaia tramite UPS o stabilizzatore di tensione APC da 1200VA, che ha un range di ingresso da 160V a 270V. All'uscita degli apparati mi sono sempre ritrovate le suddette tensioni tra la fase e il neutro rispetto alla terra. Per le altre apparecchiature in casa non ho mai avuto problemi, vecchia caldaia a gas morta di vecchiaia (bombolone) compresa, visto che la ddp tra fase e neutro segna comunque 230Vac. Documentandomi in giro ho letto che le nuove caldaie non tollerano più di qualche volt tra neutro e terra, pena il malfunzionamento del sistema di rilevazione dell'accensione corretta della fiamma. Tra le varie info che ho trovato su libri di impiantistica e internet, ho trovato il suggerimento di usare un trasformatore di isolamento 230V/230V con il lato neutro del secondario messo a terra per dargli il potenziale di 0V, in altri di collegare il neutro in uscita dal trasformatore alla carcassa della caldaia. Non ho competenze sufficienti di elettrotecnica e impiantistica per sapere se queste sono opzioni percorribili sia dal punto di vista strettamente tecnico che dal punto di vista delle normative, per cui sarei ben felice di accettare suggerimenti, per i quali ringrazio chiunque voglia rispondere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 9 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2023 4 ore fa, Aldo Onersi ha scritto: circa 50Vac tra neutro e terra Non so come o dove l'hai fatta , ma questa misurazione va fatta tenendo tutto l'impianto disinserito , magari se possibile ,sotto al contatore , tra neutro e terra , così da escludere ogni influenza esterna . Nel senso che la terra non deve fare parte di circuiti sotto tensione, anche se di atri contatori . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aldo Onersi Inserita: 9 dicembre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2023 Grazie mille sig. Dalmo. In effetti la misura l'ho fatta direttamente al contatore, distante circa 50m dal quadro della casa (sistemazioni campagnole), col quadro stesso disinserito, quindi tenderei a confermare che la magagna è a monte. Ad ogni modo ho risolto l'impasse un quarto d'ora fa, un soccorrevole amico elettricista mi ha portato un trasformatore di isolamento, collegando la caldaia al secondario con il neutro ed il filo di terra della stessa insieme ad uno dei capi del trasformatore. Ora la caldaia va perfettamente, non va più in protezione e non sono state riscontrate dispersioni dalla carcassa della caldaia. Rimane il discorso delle debolissime "luci led fantasma" ad interruttore spento, ma ora posso permettermi di affrontare la questione senza morire di freddo nel frattempo. Grazie ancora e buona serata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 9 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2023 Aldo , dammi del tu per cortesia . grazie . 👍grazie della condivisione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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