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PLC Forum


Curiosita’ su conducibilita’ dei materiali


Simone222

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Buongiorno a tutti.

Spero di riuscire farmi comprendere, visto che in altre occasioni non ci sono riuscito. Consideriamo un impianto elettrico per civile abitazione; come e’ possibile prendere la scossa toccando solo la fase  se la persona normalmente sta in piedi, indossa un paio di scarpe e poggia su un pavimento? L’insieme di scarpe e pavimento non e’ un isolante?

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Il pavimento porta il potenziale di terra, e la suola delle scarpe è spesso conduttiva (per esempio il cuoio) 

Per evitare scosse, in caso di necessità, bisogna usare suole in gomma isolante.

 

Poi bisogna distinguere le cariche elettrostatiche, che sono un altra faccenda.
Se ci si carica perché si indossano indumenti di lana, e si hanno le scarpe isolate, è molto facile scaricarsi su una maniglia, uno scaffale o su un oggetto metallico.
La scarica elettrostatica è fastidiosa, ma non pericolosa.
Si può evitare impugnando un mazzo di chiavi e usare la punta di una chiave per scaricarsi.
Oppure, in auto, toccare con una mano la carrozzeria PRIMA di poggiare il piede a terra.

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oltre a quanto di hanno gia detto , 

 

1 ora fa, Simone222 ha scritto:

L’insieme di scarpe e pavimento non e’ un isolante?

nessun materiale  è completamente isolante, nessun materiale  è un perfetto conduttore

 

anche una scarpa con 2 cm di gomma risulta essere isolante , rispetto ad una determinata tensione , ma la stessa scarpa bagnata, perchè fuori piove , perde completamente isolamento !

1 ora fa, Simone222 ha scritto:

come e’ possibile prendere la scossa toccando solo la fase  se la persona normalmente sta in piedi, indossa un paio di scarpe e poggia su un pavimento?

 anche io che lo faccio di mestiere....ho fatto il cretino qualche volta.... contando di essere in piedi , senza toccare nulla...ho maneggiato un cavo in tensione , poi ti distrai un attimo , basta il telefono che suona , o ti volti per rispondere ad una persona , con il braccio tocchi il muro ,  e ti prendi una legna che te la ricordi , rischiando la tetanizzazione del muscolo , ovvero bloccandoti  la mano in quella posizione...e si rischia grosso .

 

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12 minuti fa, luigi69 ha scritto:

oltre a quanto di hanno gia detto , 

 

nessun materiale  è completamente isolante, nessun materiale  è un perfetto conduttore

 

anche una scarpa con 2 cm di gomma risulta essere isolante , rispetto ad una determinata tensione , ma la stessa scarpa bagnata, perchè fuori piove , perde completamente isolamento !

 anche io che lo faccio di mestiere....ho fatto il cretino qualche volta.... contando di essere in piedi , senza toccare nulla...ho maneggiato un cavo in tensione , poi ti distrai un attimo , basta il telefono che suona , o ti volti per rispondere ad una persona , con il braccio tocchi il muro ,  e ti prendi una legna che te la ricordi , rischiando la tetanizzazione del muscolo , ovvero bloccandoti  la mano in quella posizione...e si rischia grosso .

 

Quindi il muro per tensioni basse, es 12 V si comporta da isolante, a 230V e’ conduttore? A un corso sulla sicurezza ho appreso che, un cavo elettronico non va stretto col le dita, ma toccato col dorso della mano, appunto per il rischio della tetanizzazione

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5 minuti fa, Simone222 ha scritto:

A un corso sulla sicurezza

qui il discorso si complica

a prescindere un cavo non va mai toccato nudo , perchè in quel momento non puoi sapere la tensione che ha il cavo , e non puoi sapere lo stato di isolamento dei tuoi indumenti

 

è doveroso precisare , che il fenomeno della "scossa" si verifica perchè scorre una corrente , tra il filo , esempio ,. il tuo corpo , esempio , e il pavimento bagnato .

Maggiore è la corrente che scorre, maggiore è la folgorazione

 

un operaio edile, che tocca sempre il cemento , ed ha le mani spesse e callose , offre una resistenza superiore ad 1 Kohm, un bambino a piedi nudi od una casalinga che tiene  il feror da stiro ed ha solo della pantofole, molto , molto meno

 

il 12 volt, anche resistenze di isolamento bassae , non fa ciroclare una corrente tale da provocare folgorazione  ( caso a parte se la corrente scorre su parti con saliva o insanguinate, parliamo di dentista o sale operatorie, ma il discorso diventa lunghissimo

In più , il 12 Volte in genere  è opttenuto con un  piccolo trafo che garantisca una separazione dalla rete

 

Per avere il muscolo bloccato , purtroppo può bastare anche solo un 110 volt .

 

in rete trovi tantissimi articoli ed approfondimenti , alcuni piu generali , come questo , altri piu specifici e tecnici

 

un muro realizzato in poroton, o in blocchi Ytong , essendo che questi prodotti non assorbono umidità )  risulterà  con una resistenza maggiore  , rispetto ad un muro a mattoni pieni immerso in terra molto umida .

 

a tensioni molto elevate , ( esempio media tensione ) il contatto diretto risulta poi sempre fatale , con ustioni e danneggiamento irreversibile degli organi interni )

 

14 minuti fa, Simone222 ha scritto:

A un corso sulla sicurezza

 

ti hanno spiegato come intervenire se vedi una persona che è sotto folgorazione , con i muscoli tetasnizzati , senza farti male ??

 

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Carlo Albinoni

Infatti, qualche volta non si prende. Solo qualche volta.

 

Ricordo che basta una frazione di milliampere perché si possa percepire una sensazione di scossa. A 10 mA la si percepisce come molto forte e in circostanze sfortunate può essere letale.

 

La resistività del pavimento che chiude il circuito (legno, plastica, marmo, mattonelle...) come pure quella delle scarpe/calze è estremamente variabile. Poi, su di essa influisce notevolmente la presenza di umidità. Si va da materiali abbastanza isolanti, come la plastica pulita, a discreti conduttori come il cemento umido. Sono diversi ordini di grandezza di differenza.

 

In serie, ovviamente, ci sta l'impedenza del corpo umano (interna e della pelle), pure essa estremamente variabile.

 

A conti fatti, per non prendere la scossa, la resistenza totale di tutto l'anello di guasto che comprende il corpo, il pavimento e le scarpe, deve essere di diverse decine di kiloohm. Spesso non è così elevata.

 

 

Modificato: da Carlo Albinoni
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42 minuti fa, luigi69 ha scritto:

qui il discorso si complica

a prescindere un cavo non va mai toccato nudo , perchè in quel momento non puoi sapere la tensione che ha il cavo , e non puoi sapere lo stato di isolamento dei tuoi indumenti

 

è doveroso precisare , che il fenomeno della "scossa" si verifica perchè scorre una corrente , tra il filo , esempio ,. il tuo corpo , esempio , e il pavimento bagnato .

Maggiore è la corrente che scorre, maggiore è la folgorazione

 

un operaio edile, che tocca sempre il cemento , ed ha le mani spesse e callose , offre una resistenza superiore ad 1 Kohm, un bambino a piedi nudi od una casalinga che tiene  il feror da stiro ed ha solo della pantofole, molto , molto meno

 

il 12 volt, anche resistenze di isolamento bassae , non fa ciroclare una corrente tale da provocare folgorazione  ( caso a parte se la corrente scorre su parti con saliva o insanguinate, parliamo di dentista o sale operatorie, ma il discorso diventa lunghissimo

In più , il 12 Volte in genere  è opttenuto con un  piccolo trafo che garantisca una separazione dalla rete

 

Per avere il muscolo bloccato , purtroppo può bastare anche solo un 110 volt .

 

in rete trovi tantissimi articoli ed approfondimenti , alcuni piu generali , come questo , altri piu specifici e tecnici

 

un muro realizzato in poroton, o in blocchi Ytong , essendo che questi prodotti non assorbono umidità )  risulterà  con una resistenza maggiore  , rispetto ad un muro a mattoni pieni immerso in terra molto umida .

 

a tensioni molto elevate , ( esempio media tensione ) il contatto diretto risulta poi sempre fatale , con ustioni e danneggiamento irreversibile degli organi interni )

 

 

ti hanno spiegato come intervenire se vedi una persona che è sotto folgorazione , con i muscoli tetasnizzati , senza farti male ??

 

 

42 minuti fa, luigi69 ha scritto:

qui il discorso si complica

a prescindere un cavo non va mai toccato nudo , perchè in quel momento non puoi sapere la tensione che ha il cavo , e non puoi sapere lo stato di isolamento dei tuoi indumenti

 

è doveroso precisare , che il fenomeno della "scossa" si verifica perchè scorre una corrente , tra il filo , esempio ,. il tuo corpo , esempio , e il pavimento bagnato .

Maggiore è la corrente che scorre, maggiore è la folgorazione

 

un operaio edile, che tocca sempre il cemento , ed ha le mani spesse e callose , offre una resistenza superiore ad 1 Kohm, un bambino a piedi nudi od una casalinga che tiene  il feror da stiro ed ha solo della pantofole, molto , molto meno

 

il 12 volt, anche resistenze di isolamento bassae , non fa ciroclare una corrente tale da provocare folgorazione  ( caso a parte se la corrente scorre su parti con saliva o insanguinate, parliamo di dentista o sale operatorie, ma il discorso diventa lunghissimo

In più , il 12 Volte in genere  è opttenuto con un  piccolo trafo che garantisca una separazione dalla rete

 

Per avere il muscolo bloccato , purtroppo può bastare anche solo un 110 volt .

 

in rete trovi tantissimi articoli ed approfondimenti , alcuni piu generali , come questo , altri piu specifici e tecnici

 

un muro realizzato in poroton, o in blocchi Ytong , essendo che questi prodotti non assorbono umidità )  risulterà  con una resistenza maggiore  , rispetto ad un muro a mattoni pieni immerso in terra molto umida .

 

a tensioni molto elevate , ( esempio media tensione ) il contatto diretto risulta poi sempre fatale , con ustioni e danneggiamento irreversibile degli organi interni )

 

 

ti hanno spiegato come intervenire se vedi una persona che è sotto folgorazione , con i muscoli tetasnizzati , senza farti male ??

 

Si, non bisogna toccare il soggetto folgorato con le mani, ma con un materiale isolante 

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perfetto !

 

a parte casi estremi , in cui neanche personale appositamente formato può fare piu di tanto , se non cercare di far togliere il piu possibile corrente in fretta  ( esempio  gru che tocca i fili dell'alta tensione  ) , nel caso di incidenti domestici o cantiere edile , o luoghi di lavoro dove si può capire in fretta e si può agire , si cerca di allontanare l'infortunato dal contatto con i cavi o con le parti in tensione , utilizzando materiale isolante  ( nel cantiere edile, ad esempio una pala, che ha il manico in legno , in casa, esempio , una sedia che sia di legno ) .  Se possibile, ci si toglie una maglia o una giacca e la si avvolge sulle mani , in modo da rafforzare in qualche modo l'isolamento del proprio corpo . 

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Si spera sempre di non doversi trovare in certe situazioni.. Chi agisce in modo errato finendo per aumentare il numero dei deceduti, chi si blocca e chi cerca di far qualcosa ma non sa nemmeno dove andare per togliere tensione..   

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1 ora fa, luigi69 ha scritto:

perfetto !

 

a parte casi estremi , in cui neanche personale appositamente formato può fare piu di tanto , se non cercare di far togliere il piu possibile corrente in fretta  ( esempio  gru che tocca i fili dell'alta tensione  ) , nel caso di incidenti domestici o cantiere edile , o luoghi di lavoro dove si può capire in fretta e si può agire , si cerca di allontanare l'infortunato dal contatto con i cavi o con le parti in tensione , utilizzando materiale isolante  ( nel cantiere edile, ad esempio una pala, che ha il manico in legno , in casa, esempio , una sedia che sia di legno ) .  Se possibile, ci si toglie una maglia o una giacca e la si avvolge sulle mani , in modo da rafforzare in qualche modo l'isolamento del proprio corpo . 

Tra l ‘altro, se la persona si trovava operare su una scala, al momento che prende la scossa puo’ perdere l’equilibrio e cadere, quindi non rimarra’ folgorato, ma potrebbe riportare danni peggiori per effetto dell’urto col terreno.

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