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Tensione alternata


Simone222

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Buongiorno a tutti. Vediamo se riesco a far comprendere il mio dubbio riguardo la tensione alternata. Come si sa la tensione alternata è’ descritta da una sinusoide. Immaginiamo di misurarla tra due conduttori A e B e che detta tensione abbia fase zero.Scusate se non e’ disponibile un disegno, ma penso che sia semplice per chi conosce l’argomento.  Durante il primo semiperiodo il conduttore A sara’ positivo rispetto a B e assumera’ tutti i valori positivi partendo da zero volt, fino al picco positivo fino a tornare a zero volt. Nel secondo semiperiodo sara’ B a essere posito rispetto ad A, infatti A sara’ negativo. Giusto fin qua? Ora se chiamiamo A fase e B neutro non abbiamo la stessa situazione? Spero di essere stato abbastanza chiaro e grazie a chi vorra’ rispondere.

 

 

 

Modificato: da Maurizio Colombi
Unificata la formattazione del testo.
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30 minuti fa, Carlo Albinoni ha scritto:

Il generatore di tensione alternata ha o non ha un polo collegato a terra?

Analizziamo entrambi i casi

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Carlo Albinoni

Se un polo è collegato a terra, questo sarà il neutro.

 

Se il sistema non è collegato a terra avrà una tensione flottante rispetto a terra e nessun neutro.

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1 ora fa, Carlo Albinoni ha scritto:

Se un polo è collegato a terra, questo sarà il neutro.

 

Se il sistema non è collegato a terra avrà una tensione flottante rispetto a terra e nessun neutro.

Grazie, ma la mia domanda era un’altra

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Se non c'è collegamento a terra, il nome che dai a un filo o l'altro è irrilevante. Certo tra diversi sistemi in alternata non collegati a terra ma comunque collegati tra loro, la fase (non il filo attivo riferito a neutro/terra, ma la fase matematica della sinusoide) deve essere la stessa.

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Domenico Maschio
7 ore fa, Simone222 ha scritto:

Immaginiamo di misurarla tra due conduttori A e B

 

7 ore fa, Simone222 ha scritto:

Durante il primo semiperiodo il conduttore A sara’ positivo rispetto a B e assumera’ tutti i valori positivi partendo da zero volt, fino al picco positivo fino a tornare a zero volt.

Fino a qua ci siamo 

 

7 ore fa, Simone222 ha scritto:

Nel secondo semiperiodo sara’ B a essere posito rispetto ad A,

Qua non ci siamo . il conduttore B è sempre neutro e il conduttore A assume una volta il valore positivo e dopo il valore negativo in modo alternato ( 50 volte al secondo = 50 Hz )

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3 ore fa, Domenico Maschio ha scritto:

 

Fino a qua ci siamo 

 

Qua non ci siamo . il conduttore B è sempre neutro e il conduttore A assume una volta il valore positivo e dopo il valore negativo in modo alternato ( 50 volte al secondo = 50 Hz )

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Grazie per la risposta, ma matematicamente e’ cosi, praticamente non mi convince. Come fa’ un conduttore ad assumere una tensione negativa? Il negativo significa che l’atro e’ positivo. Per fare un esempio, prendiamo un tester e misuriamo una tensione continua. Se invertiamo la polarità dei cavi sul display del tester leggeremo -xV, appunto perché è l’altro capo a essere positivo. Durante il semiperiodo B è come se invertissimo i puntali del tester di misura. Poi, per carità, magari è l’argomento che non e’ per me…

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Se tra due punti ci sono 12V, e nessuno di questi due punti è legato alla terra (0V ambientali), le seguenti affermazioni sono tutte corrette:

 

a = +12 V   b = 0 V

a = +6 V    b = -6 V

a = 0V       b = -12 V

 

In tutti i casi a è positivo e b negativo, e la differenza di potenziale è 12 V.

Se inverti la polarità vale lo stesso discorso:

 

a = -12 V    b = 0V

a = -6 V    b = +6 V

a = 0  V     b = +12 V

 

Sempre 12 V hai tra a e b, con a negativo e b positivo

 

Se parli dell'alternata di casa, il neutro è messo a terra in cabina di trasformazione, e idealmente lo possiamo considerare a 0 V reali, quindi il filo di fase si troverà un semiperiodo positivo rispetto a terra, e l'altro semiperiodo negativo. Chiaro che quando la fase è nel semiperiodo negativo, in quel momento dal punto di vista della fase il neutro a 0 V è il positivo.

 

Modificato: da Claudio F
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