pierfrancesco 1 Inserito: 10 dicembre 2023 Segnala Inserito: 10 dicembre 2023 Buongiorno vorrei sapere se qualcuno ha verificato l'effettiva diminuzione di consumo gas tra una caldaia a camera stagna semplice e una a camera stagna a condensazione , capisco che questa misurazione è molto difficile da effettuarsi per vari motivi il primo che ogni inverno è diverso
Alessio Menditto Inserita: 10 dicembre 2023 Segnala Inserita: 10 dicembre 2023 Non è necessario verificare, è così e punto. La caldaia a condensazione recupera parte del calore che invece finirebbe sul camino a scaldare i passeri e lo cede all acqua. È così per la sua struttura , è più la temperatura di mandata è bassa più calore recuperi. La tua domanda è legittima e rappresenta il grosso equivoco su cui si gioca da tempo, ossia scambiare il risparmio del generatore col risparmio del sistema, per cui c’è tanta delusione alla fine quando le bollette restano comunque alte.
pierfrancesco 1 Inserita: 10 dicembre 2023 Autore Segnala Inserita: 10 dicembre 2023 Alessio sono d'accordissimo sul fatto che l'aria di scarico sia molto meno calda e che quindi ci sia un risparmio cioè una maggior resa termica funzionale ma supponendo che l'impianto sia dotato dei classici termosifoni si può ipotizzare un risparmio del 5? / 10 ?/ 20 ?/ 30? per cento a tuo parere e esperienza
Alessio Menditto Inserita: 10 dicembre 2023 Segnala Inserita: 10 dicembre 2023 Con i termosifoni dove hai una mandata alta purtroppo hai meno recupero, ne hai molto di più con le basse mandate dei pavimenti radianti, lì si che recuperi tanto, e qui c’è il secondo grande equivoco dei tempi moderni, chi ha il pavimento radiante risparmia col gas della caldaia ma in quasi tutti gli impianti non moderni lei funziona praticamente 24/24, quando il termosifone va a intermittenza e oltretutto si può spegnere di notte, il pavimento radiante non si può spegnere di notte, per cui sostanzialmente si ha un pareggio dei consumi pur con caldaia a condensazione.
pierfrancesco 1 Inserita: 10 dicembre 2023 Autore Segnala Inserita: 10 dicembre 2023 non capisco perché non si può spegnere il riscaldamento di notte con il pavimento radiante
Alessio Menditto Inserita: 10 dicembre 2023 Segnala Inserita: 10 dicembre 2023 Perché si raffredda…e ci vuole tempo perché si riscaldi, quintali di cemento piastrelle e tutto quello che c’è sopra mica si scalda rapidamente come un termosifone, quindi se lo spegni a mezzanotte ad esempio, e contando il tempo per riscaldarlo, se lo vuoi trovare caldo alle 7 del mattino mica lo puoi accendere alle 6, ma neanche alle 5, quindi vale la pena fermarlo per 3/4 ore? Per risparmiare cosa poi? Il gas che hai risparmiato lo spendi per riscaldare di nuovo, il consumo nelle auto è dato dalle continue fermate e ripartenze, se vai a velocità costante non consumi tanto.
click0 Inserita: 10 dicembre 2023 Segnala Inserita: 10 dicembre 2023 (modificato) 1 ora fa, pierfrancesco 1 ha scritto: ci sia un risparmio cioè una maggior resa termica funzionale ma supponendo che l'impianto sia dotato dei classici termosifoni si può ipotizzare un risparmio del 5? / 10 ?/ 20 ?/ 30? per cento se non varia l'impianto di distribuzione e le temperature di ritorno restano > 60 gradi pochi punti percentuali (1 2 %) nel caso migliore in assoluto si può arrivare 20% (con impianti ad hoc) Modificato: 10 dicembre 2023 da click0
pierfrancesco 1 Inserita: 10 dicembre 2023 Autore Segnala Inserita: 10 dicembre 2023 dopo questi ragionamenti io credo che una soluzione ottimale per il massimo risparmio sia quella di avere un impianto , ovviamente a condensazione , con caloriferi tradizionali molto molto grandi in maniera tale da permettere all'acqua di tornare in caldaia freddina e quindi assorbire più facilmente il calore della fiamma, siete d'accordo o mi sbaglio ?
Alessio Menditto Inserita: 10 dicembre 2023 Segnala Inserita: 10 dicembre 2023 Ah certo, più la superficie è grande più possono stare a bassa temperatura (infatti il caso limite è il pannello radiante dove TUTTA la superficie scalda, ma tra il dire e il fare…va poi calcolato e creato bene questo super termosifone, perché chi è vicino sta bene ma chi è lontano mica tanto.
reka Inserita: 11 dicembre 2023 Segnala Inserita: 11 dicembre 2023 dipende molto anche dalla caldaia da cui arrivi, se è molto vecchia senza modulazione e con un rendimento non dei migliori , allora il solo passare ad una moderna a condensazione ti fa risparmiare qualcosa di più del 1 o 2%. poi puoi migliorare il risparmio lavorando sul sistema nel suo complesso (regolazione ecc ecc) la base di partenza su cui ragionare è: come si vive la casa? accendi e spegni poche ore al giorno o c'è sempre qualcuno e vanno 12h? ecc ecc
click0 Inserita: 11 dicembre 2023 Segnala Inserita: 11 dicembre 2023 (modificato) 12 ore fa, pierfrancesco 1 ha scritto: assorbire più facilmente il calore della fiamma, il calore della fiamma lo assorbi già tutto anche con una tradizionale la condensazione lavora con i vapori d'acqua creatisi nella combustione 12 ore fa, pierfrancesco 1 ha scritto: con caloriferi tradizionali molto molto grandi in maniera tale da permettere all'acqua di tornare in caldaia freddina il ragionamento è corretto dimensioni corpi scaldanti per mandate di 50°, aggiungi termostatiche hai termosifoni (non termostati elettrici ma proprio valvole termostatiche) aggiungi sonda esterna per controllare temperatura mandata impianto ma vuol dire rifare l'impianto... Modificato: 11 dicembre 2023 da click0
Dumah Brazorf Inserita: 11 dicembre 2023 Segnala Inserita: 11 dicembre 2023 Non è detto. In circostanze dove a 75°C il termostato fa un continuo accendi/spegni ci si potrebbe abituare a 10-20°C in meno ma sempre accesi.
DavideDaSerra Inserita: 12 dicembre 2023 Segnala Inserita: 12 dicembre 2023 (modificato) Dipende dalla vecchia caldaia, se era atmosferica il risparmio c'è ed è almeno del 5% (passi dal 93% di resa massima di una ottima caldaia atmosferica al 98% minimo di resa di una a condensazione usata ad alta temperatura). Se le T di ritorno lo consentono (sono sotto i 50°) il risparmio sale, in mezza stagione con sonda esterna hai anche rendimenti di combustione del 103%. Se invece la vecchia caldaia era "premiscelata" (lo riconosci dalla camera di combustione "rotonda") non ne vale la pena (sei già al 98% e risparmieresti solo andando in effettivo regime condensante) Diciamo che il passaggio da una caldaia atmosferica "mediocre" rendimento del 88% a una a condensazione media gamma (rendimento massimo 105%) hai un -10% garantito sicuro che arriva a -15% in mezza stagione. Suggerimento: il rendimento della caldaia attuale lo trovi sul report del controllo fumi. Modificato: 12 dicembre 2023 da DavideDaSerra
pierfrancesco 1 Inserita: 24 dicembre 2023 Autore Segnala Inserita: 24 dicembre 2023 qualcuno sa spiegarmi come si devono scegliere quei dischetti in lamiera diametro esterno di 80 mm e interno variabile che si posizionano all'uscita dei fumi ?? ( la scelta è riferita al diametro interno ovviamente) sulle caldaie a condensazione non li vedo più
click0 Inserita: 24 dicembre 2023 Segnala Inserita: 24 dicembre 2023 devi necessariamente guardare il manuale caldaia servono, per dimensionare correttamente il tubo fumi
Riccardo Ottaviucci Inserita: 24 dicembre 2023 Segnala Inserita: 24 dicembre 2023 (modificato) Il 10/12/2023 alle 20:05 , pierfrancesco 1 ha scritto: Buongiorno vorrei sapere se qualcuno ha verificato l'effettiva diminuzione di consumo gas tra una caldaia a camera stagna semplice e una a camera stagna a condensazione , capisco che questa misurazione è molto difficile da effettuarsi per vari motivi il primo che ogni inverno è diverso mi intrometto in questa discussione solo per riportare i dati di consumo prima e dopo la sostituzione della caldaia Riello Domus a camera stagna del 1997 con quella a condensazione Riello Domus del dicembre 2022 (dati ufficiali Edison) le conclusioni traetele voi Modificato: 24 dicembre 2023 da Riccardo Ottaviucci
pierfrancesco 1 Inserita: 24 dicembre 2023 Autore Segnala Inserita: 24 dicembre 2023 Caspita quanta differenza, credo che la media sia del 30 % circa , mi viene a pensare che la vecchia avesse qualche problema.. sporca , scambiatore incrostato ecc. oppure non abbiano al montaggio inserito i dischetti riduttori di uscita fumi di cui parlavo prima che credo possano aumentare considerevolmente i consumi
Riccardo Ottaviucci Inserita: 24 dicembre 2023 Segnala Inserita: 24 dicembre 2023 3 ore fa, pierfrancesco 1 ha scritto: mi viene a pensare che la vecchia avesse qualche problema. probabile,solo manutenzione ordinaria finalizzata al bollino verde in 25 anni di onorato servizio (l'ho anche rivenduta funzionante...)
click0 Inserita: 25 dicembre 2023 Segnala Inserita: 25 dicembre 2023 14 ore fa, Riccardo Ottaviucci ha scritto: l'ho anche rivenduta funzionante... speriamo che te l'abbiano pagata come nuova, cosi se quello che dovesse ipoteticamente installarla, se completa tutto l'iter burocratico, le eventuali sanzioni in cui incorri sai già come pagarle Il 24/12/2023 alle 13:31 , Riccardo Ottaviucci ha scritto: le conclusioni traetele voi che hai consumi mostruosi...?!
stefano6767 Inserita: 26 dicembre 2023 Segnala Inserita: 26 dicembre 2023 Salve a tutti, stavo leggendo per curiosità questa discussione, e la mia domanda non è tanto sull'argomento principale della discussione, ma su quello che ha scritto Click0. Parla di sanzioni, scusate ma da quando è vietato vendere una caldaia usata, o comunque si è a rischio sanzioni?
Alessio Menditto Inserita: 26 dicembre 2023 Segnala Inserita: 26 dicembre 2023 La Uni 7129-15 parte 2, al punto 4.1, dice che: “Non è consentito installare apparecchi a gas non integri; inoltre non è consentito installare apparecchi, montati in modo fisso, rimossi e dismessi da altri impianti, se non preventivamente rimessi a nuovo”.
Alessio Menditto Inserita: 26 dicembre 2023 Segnala Inserita: 26 dicembre 2023 Ovviamente essendo in Italia, “rimessi a nuovo” apre un mondo di equivoci e interpretazioni.
stefano6767 Inserita: 26 dicembre 2023 Segnala Inserita: 26 dicembre 2023 Sì Alessio, questo lo sapevo.. ma non capisco cosa c'entra il venditore con tutto questo.. Io vendo una caldaia usata, poi quello che la compra se ne farà ciò che vuole, teoricamente può anche fare un soprammobile.. Quindi eventuali sanzioni o responsabilità saranno a carico di chi ha comprato la caldaia usata e non ne ha fatto un uso congruo a quello che dice la legge.. Io che ho venduto la caldaia, o comunque il venditore della caldaia, non vedo per quale ragione devo andare incontro a sanzioni..
Chiarella88 Inserita: 26 dicembre 2023 Segnala Inserita: 26 dicembre 2023 Io qualche tempo fa avevo chiesto alla mia provincia di riferimento e mi avevano detto che era una cosa che si può fare senza problemi!
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