Normative Macchine/quadri - Aspetti particolari

[ETR]

Mi permetto di riproporre una questione che vi avevo già sottoposto, ma che probabilmente ho inoltrato nel forum non proprio pertinente. Vi chiedo cortesemente un parere su una questione che mi stà a cuore. Grazie

Ciao a tutti volevo un parere relativo ad una questione di interpretazione/classificazione :

E' prassi molto consolidata utilizzare il vano dei quadri elettrici anche come vano per l’installazione di altre apparecchiature (elettrovalvole, pressostati ecc..). Se dal punto di vista prettamente logico, mi sembre già di per se una cosa non del tutto giusta, anche la normativa riguardo al bordo macchina mi sembra chiara (EN 60204-9 12.2.2 “Le parti e i dispositivi non elettrici non direttamente associati all’euipaggiamento elettrico, non devono essere posizionati all’interno di involucri contenenti appareccahiture di comando. Dispositivi come elettrovalvole devono essere separati degli altri equipaggiamenti elettrici (per es. in un vano separato) chiaramente spiegato anche nella CEI 44-14 (Guida all’applicazione della norma EN 60204-1) quesito 12A “Con riferimento al paragrafo 12.2.2 è possibile montare un manometro, utilizzato per monitorare un gas ....., all’interno di un quadro elettrico contenente equipaggiamenti elettrici ?” Risposta “ Un qualsiasi dispositivo (di comando, controllo o misura) direttamente allacciato a sistemi non elettrici (in questo caso pneumatici) non può essere installato se non in una vano di quadro o di macchina separato.”)

Il punto però e questo, per quanto riguarda la parte esclusivamente del quadro elettrico, la cosa rimane molto più nel vago e quindi finchè non sussiste niente di scritto (a parte il bordo macchina che c’è lo scritto ma nessuno lo legge) nessuno si pone il problema e continua come tutti hanno sempre fatto.

Quanto riportato dall EN60204-1 per i quadri elettrici facenti parti del bordo macchina, non vedo perchè non dovrebbe essere esteso per buon senso anche sui quadri per la EN60439-1, quando questo è il solo componente della fornitura. Daltronde quest’incrocio d’informazione viene spesso eseguito, quando per esempio si deve determinare il colore dei conduttori, o il colore dei pulsanti o delle segnalazioni, cosa che nella EN60439-1 non è discusso.

Più nel dettaglio, mi porrei eventulamente la domanda di come classificare meglio un cosiddetto quadro per analisi (sistema, impianto, quadro). Da una prima analisi della EN 60204-1, nella definizione di CAMPO D’APPLICAZIONE, cita una serie di macchine ad esempio in cui applicare tale normativa, ed abbiamo, POMPE e COMPRESSORI, PER RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE, CONDIZIONAMENTO e VENTILAZIONE, pur non ricadendo specificatamente in una di queste categorie, però abbiamo dei criteri di funzionamento molto simili, abbiamo infatti un sistema di pompaggio di gas, un sistema di refrigerazione (per eliminare la condensa nel gas da analizzare), un piccolo sistema di riscaldmento del gas (tramite resistenze elettriche per l’analisi della percentuale d’ossigeno). Nella definizione di quadro elettrico, andrebbe bene se la limitassi solo all’involucro contenente i dispositivi elettrici di comando e controllo non direttamente associati ad altri tipi di circuiti non elettrici.

Scusate se mi sono dilungato ma volevo offrirvi il maggior numero d'informazioni per poter avere una Vs. opinione.Grazie

Cordiali saluti.

[Ottava]

Ciao ETR,

di solito nelle Norme, il campo di applicazione oltre ad esserci scritte le macchine a cui applicare la normativa, come ultima parola aggiungono "e similare". (prova a controllare).

Quindi anche le vostre macchine operatrici dovrebbero ricadere in essa.

[ETR]

Grazie per la risposta ma il problema sostanziale è che tutti non considerano questi "quadri" macchine e nemmeno se ne pongono la problematica. La EN 60204-1 non viene assolutamente presa in considerazione. Di conto essendo il tutto similare ad un quadro elettrico si applica la EN 60439-1. L'approccio quindi di fronte a queste realizzazioni non è analizzato ma preso molto alla larga o alla leggera che dir si voglia. Finchè si tratta di aria o di gas con eccesso di CO a qualcuno potrà anche star bene, ma di quadri con all'interno tubazioni con gas metano o altre miscele non proprio compatibili con teleruttori e rele se ne vedono in giro con tanto di dichiarazione alla norma (non parlo certo dell'adesivo CE) ma della EN 604391-1....Ma ????

[Ottava]

Sono pienamente daccordo con te, purtroppo i normatori nella maggior parte dei casi lasciano troppo all'interpretazione, oppure non prendono in considerazione che la tecnica è sempre in evoluzione per cui dovrebbero aggiornare la Norma con un integrazione che vada a salvaguardare la sicurezza ( il tuo caso ne è un esempio).

Io fossi in te separerei le due cose anche perchè, come tu mi insegni, gas è corrente in uno stesso quadro elettrico è pericolossissimo (una santa barbara).

Ciao e fammi sapere.