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Sicurezza Su Pressa Idraulica


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Inserito: (modificato)

Oggetto: vecchia pressa

Composizione: Pompa, elettrovalvola di pressione, elettrovalvola bisolenoide per fare discesa-salita.

Funzionamento attuale: pseudocomando a 2 mani con 2 pulsanti in serie che fanno partire un ciclo di pressata, bisogna tenerli premuti fino a quando scatta il pressostato, poi si può lasciarli e la pressa torna in alto, se li si lascia prima dello scattare del pressostato la pressa torna automaticamente in alto.

Il tutto è gestito da logica a relè.

Problema: bisogna metterla in sicurezza.

Vorrei applicare un comando a 2 mani con relativo modulo di sicurezza + 2 contattori, e con i 2 contattori andrei a “tagliare” solo il filo che alimenta l’elettrovalvola della discesa.

Secondo voi è sufficiente?

Modificato: da PicoSoft

Inserita:

Personalmente "taglierei" anche l'alimentazione della pompa

Inserita:

Verifica che nello schema idraulico ed elettrico sia inserita anche una valvola di sicurezza idraulica/meccanica che dovrebbe garantire il sostentamento della pressa anche in condizione di mancanza tensione o difetto del circuito idraulico .

Se non c'è dovrebbe essere inserita e gestita sia idraulicamente che elettricamente .

Infatti la sicurezza idraulica/meccanica blocca il sostentamento della pressa e permette la circolazione dell'olio nel circuito di chiusura solo se è comandata e la sua posizione meccanica è corretta.

Con il bimanuale crei la ridondanza sul comando manuale e vai a tagliare l'alimentazione alle valvole di sicurezza idraulica/meccanica, alla valvola di chiusura e alla valvola di apertura .

Occorre verificare inoltre l'antiripetizione del ciclo automatico se viene comandato dal bimanuale .

Poi metti un modulo di sicurezza anche sui finecorsa della sicurezza idraulica/meccanica per verificarne il buon funzionamento e tagli ancora l'alimentazione alle elettrovalvole succitate.

Inoltre in presenza di protezioni tipo cancelli o barriere che consentono l'accesso alla zona pericolosa da parte dell'opertore deve o devono essere inseriti dei moduli di sicurezza che taglino l'alimentazione a tutte le valvole il cui comando pone in essere movimenti pericolosi .

Non è necessario togliere alimentazione alla pompa poichè la sicurezza sul movimento è garantita a livello idraulico,meccanico ed elettrico

Non specifichi il tipo di pressa verticale o le dimensioni, comunque dovrebbe essere in "allegato 4" , se non ricordo male sui cataloghi dei componenti elettrici di sicurezza della Schneider Electric ci sono degli esempi riferiti alle presse con dei tipici di utilizzo .

Spero di essere stato sufficientemente chiaro .

Comunque l'onere della messa in sicurezza è una combinazione di interventi di carattere meccanico , idraulico ed elettrico e l'interpretazione della normativa non è sempre così chiara ed univoca .

bigalex :blink:

ifachsoftware
Inserita:

Non hai detto se e' una pressa dal basso o dall'alto , in genere su quel tipo di macchine DAL BASSO viene messa una cordina di sicurezza.

Ciao :)

Inserita: (modificato)

Innanzitutto grazie per le risposte.... humm mi sa che la faccenda si complica...

Rispondo a mavo:

  Quote
(ed un amico del forum in un altra discussione a precisato che va anche tenuto conto della EN 414 sicurezza idraulica)

Questo implica il dispositivo "paracadute"? ...sarebbe la valvola di ritegno pilotata (con bobina e finecorsa) da montare sul cilindro ?

  Quote
la pressa non è dotata di sportello?

non c'è sportello, c'era una barriera non a norme fatta con fotocellule normali ma non è la considero, vorrei affidare tutto al comando a 2 mani.

  Quote
Prima della valvola direzionale sarebbe opportuna una valvola si blocco pilota e monitorata o meglio posta sul cilindro sul condotto della salita, (sullo schema di principio della norma che ti ho indicato consigliano entrambe)

entrambe cosa? non mi è chiaro...

  Quote
la valvola di comando discesa, salita è a un solenoide solo?

lo avevo detto: "elettrovalvola bisolenoide per fare discesa-salita"

Rispondo a bigalex:

  Quote
Con il bimanuale crei la ridondanza sul comando manuale e vai a tagliare l'alimentazione alle valvole di sicurezza idraulica/meccanica, alla valvola di chiusura e alla valvola di apertura .

Vorrei se possibile non interrompere la valvola di apertura in quanto vorrei poter rilasciare i pulsanti durante la fase di apertura

  Quote
Inoltre in presenza di protezioni tipo cancelli o barriere che consentono l'accesso alla zona pericolosa da parte dell'opertore deve o devono essere inseriti dei moduli di sicurezza che taglino l'alimentazione a tutte le valvole il cui comando pone in essere movimenti pericolosi .

ma se l'unico movimento pericoloso è la chiusura non basta il bimanuale che taglia la valvola di chiusura (e la valvola "paracadute")?

Quando l'operatore inserisce un nuovo pezzo entra con la mano nella zona pericolosa, ma la pressa da sola non si muove se non si premono i 2 pulsanti.... o no?

Spegnere la pompa ogni 10 secondi mi sembrerebbe un pò eccessivo.

Rispondo a ifach...:

  Quote
Non hai detto se e' una pressa dal basso o dall'alto , in genere su quel tipo di macchine DAL BASSO viene messa una cordina di sicurezza.

La pressa scende dall'alto verso il basso per "modellare" un pezzo poi torna su.

Ricapitolando:

- Mi pare di capire che non basta il comando a 2 mani, serve anche una valvola di sicurezza da eccitare assieme alla valvola che fa discesa, se ho ben capito questa serve per evitare che la pressa "cada" sopra la mano dell'operatore mentre introduce un nuovo pezzo nel malaugurato caso che si rompa un tubo.

Domanda: è proprio necessario montare un'ulteriore modulo di controllo ridondanza anche per questa elettrovalvola ? non basta fare come dice mavo(quando aziono i pulsanti attivo il dispositivo di controllo di bimanualità, eccito questa valvola che apre lo scarico, il suo fc di controllo + un altro contatto del controllo bimanualità danno il consenso alla discesa)?

- Un'altra cosa non ancora chiara....cosa si intende per sicurezza meccanica? elettrica (comando a 2 mani) e idraulica (valvola paracadute) ho capito, ma meccanicamente cosa si puo/deve fare?

Modificato: da PicoSoft
Inserita:

acc.. "bisolenoide"

sorry.

Quella che io chiamo valvola "paracadute" altro non è che un dispositivo idraulico/meccanico normalmente chiuso che con l'emergenza o il mancato comando discesa blocca il piano mobile, i dispositivi che vanno per la maggiore in queste applicazioni sono le crimaliere o catenacci. Questo dispositivo assicura il pm in caso di gusato idraulico o meccanico e trattiene il piano mobile perchè non cade sulle mani dell'operatore.

Senza sportello o foto il movimento di discesa (e forse di risalita???!) dovrebbe, secondo me, essere a comando mantenuto, rimane da valutare se gli spazi presenti, costituiscono pericolo alle altri parti del corpo, se mi sporgo in avanti, con la testa posso entrare nella zona pericolosa?

La valvola di blocco pilotata e monitorata:

dicevo che se seguissimo le linee guida della applicazione delle norme è necessario metterne 2: una sullo scarico come descritto, e una sull'alimentazione del distributore.

A titolo d'informazione, ammesso che non esista già, in serie nel ramo dello scarico è necessario una valvola di massima per evitare la distruzione del cilindro,nel qual caso di arresto improvviso.

Inserita:

Il comando bimanuale viene gestito diversamente quando :

1- Ciclo montaggio stampi il bimanuale deve rimanere premuto durante tutta la discesa e la salita ovvero non appena viene rilasciato, il movimento di discesa e/o di salita si interrompono facendo intervenire la sicurezza idraulica/meccanica , chiaramente il movimento di salita si interrompe comunque al punto morto superiore o a stop salita .

Deve essere garantita l'antiripetizione del ciclo , ovvero una volta raggiunto il punto morto superiore anche se il bimanuale fosse ancora premuto non viene eseguito il movimento di discesa .

2- Ciclo manuale il bimanuale deve rimanere premuto durante tutta la discesa e la risalita si autoritiene con il raggiungimento del punto morto inferiore fino al raggiungimento del punto morto superiore .

Deve essere garantita l'antiripetizione del ciclo , ovvero una volta raggiunto il punto morto superiore anche se il bimanuale fosse ancora premuto non viene eseguito il movimento di discesa .

3- Ciclo semiautomatico il bimanuale viene premuto allo start ciclo e la macchina esegue una discesa e la risalita fino al punto morto superiore anche se il bimanuale fosse ancora premuto non viene eseguito un nuovo ciclo .

Deve essere garantita l'antiripetizione del ciclo , ovvero una volta raggiunto il punto morto superiore anche se il bimanuale fosse ancora premuto non viene eseguito il movimento di discesa .

4- Ciclo automatico continuo (esempio pressa alimentata da caricatore/robot/altro ) il bimanuale viene premuto solo al primo start dopo di che il ciclo si autoalimenta da segnale esterno proveniente dal dispositivoo di alimentazione pezzi .

Per sicurezza meccanica si intende nel caso di pressa verticale comandata da movimenti idraulici un dispositivo di blocco meccanico del movimento di discesa che garantisca il sostentamento anche nel caso di difetto del circuito idraulico di sicurezza es. rottura tubi, valvola di sicurezza etc. .

bigalex :blink:

ifachsoftware
Inserita:

Visto che e' dall'alto ti consiglierei un bimanuale che agisce sulla valvola di chiusura e un fermo meccanico che blocca la discesa nel caso in cui non sia espressamente eccitata la valvola sotto bi-manuale che lo tiene escluso , in questo modo escludi il pericolo (anche se remoto) di rottura di un tubo del pistone (in quel caso la valvola paracadute non ci fa nulla ....).

Al posto del bi-manuale che devi piazzare in quantita' di 1 per ogni operatore , e che abbiano la visuale di tutta l'area della pressa (Non hai specificato se ha 1 / 2 / 3 / 4 lati di carico ...) potresti mettere una barriera cat. 4

(se il budget te lo permette)

Ciao :)

Inserita:

Per i dispositivi opto-elettronici di protezione è richiesto che siano di tipo 4, art. 5.3.13 a) della Norma UNI EN 692. ( PRESSE MECCANICHE - SICUREZZA )

Saluti

Inserita: (modificato)
  Quote
Per sicurezza meccanica si intende nel caso di pressa verticale comandata da movimenti idraulici un dispositivo di blocco meccanico del movimento di discesa che garantisca il sostentamento anche nel caso di difetto del circuito idraulico di sicurezza es. rottura tubi, valvola di sicurezza etc. .
  Quote
...e un fermo meccanico che blocca la discesa nel caso in cui non sia espressamente eccitata la valvola sotto bi-manuale che lo tiene escluso , in questo modo escludi il pericolo (anche se remoto) di rottura di un tubo del pistone (in quel caso la valvola paracadute non ci fa nulla ....).

Ma allora a cosa serve la valvola paracadute? se io la monto direttamente all'uscita del pistone(senza tubi tra la valvola e il pistone come ho visto fare tante volte.....perfino sugli ascensori) non è considerata sicura? bisogna fare un arcano meccanico? e chi mi dice che l'arcano meccanico è sicuro? (a parte che sarebbe un problema enorme fare modifiche meccaniche sulla pressa).

Modificato: da PicoSoft
ifachsoftware
Inserita:
  Quote
Ma allora a cosa serve la valvola paracadute? se io la monto direttamente all'uscita del pistone(senza tubi tra la valvola e il pistone come ho visto fare tante volte.....perfino sugli ascensori) non è considerata sicura? bisogna fare un arcano meccanico? e chi mi dice che l'arcano meccanico è sicuro? (a parte che sarebbe un problema enorme fare modifiche meccaniche sulla pressa).

Quella e' naturalmente una tua valutazione di rischio che dovrai spiegare nel fascicolo tecnico

Ciao :)

Inserita:

Quell'arcano meccanismo va dimensionato e oppurtunamente montato: ma guarda che non è una cosa poi così difficile, è più complicato fare gli opportuni adattamenti meccanici, è consigliabile porlo nella posizione il più possibile centrale...

purtroppo o per fortuna (vista la pericolosità della tipologia della macchina) c'è una via da percorrere, ed è quella pertutti, poi ognuno decide e fa delle scelte, sistema in toto, in maniera parziale, o addirittura c'è ancora, visto con i miei occhi, chi, comprato macchine a "norma", corredate con tutte le sue belle protezioni e dispositivi di controllo e sicurezza, appena finito il collaudo di avvio, appena il tecnico della ditta costruttice esce, smonta le barriere e by passa i finicorsa. (In un caso sono stato richiamato perchè la macchina non andava +, e all'arrivo, ho visto il cancello pneumatico, a terra con i fc scocciati: ovviamente il pilz montato non permetteva avvio ciclo... si era smontato da solo)

Ho deviato un poco dalla parte tecnica, solo per farti capire che certe ridondante e certi dispositivi sono il frutto di esperienze storiche, il loro numero, la loro messa in cascata, costituicono la sicurezza dell'operatore e delle persone che lavorano per costruire qualcosa di utile (ovviamente anche di manuntiene e modifica per migliorare lo stato presente)

Ciao

mavo

ifachsoftware
Inserita:

Tieni sempre a mente che agli operatori non gliene frega niente delle protezioni , fino a che non incorrono in seri infortuni.

Ti posso citare una scena nella Europea Germania in cui un operaio tagliava allegramente delle tavole con una sega a cui aveva tolto la protezione e nel frattempo chiaccherava allegramente col vicino.

Ad un certo punto ha raccolto il proprio braccio da terra e se ne e' andato negli uffici per chiamare il piu' presto possibile un'ambulanza per vedere di farsi riattaccare l'arto ! :blink:

Ciao :)

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