Mauro Dalseno Inserito: 8 giugno 2004 Segnala Inserito: 8 giugno 2004 Cosa ne pensate della nuova normativa ENEL DK5600.che rivoluzionera' il sistema di protezione nelle cabine elettriche MT private? In pratica bisognera' installare una adeguata protezione Omopolare direzionale nella maggioranza delle cabine elettriche e altri accessori con una fortissima incidenza dei costi per qualsiasi azienda privata abbia una cabina elettrica.Questo e' dovuto al fatto che entro poco tempo verra' rivoluzionato il sietema di distribuzione MT da neutro isolato a neutro collegato a terra mediante resistenza e bobina di Petersen.
B_N_ Inserita: 8 giugno 2004 Segnala Inserita: 8 giugno 2004 se ho capito bene la protezione direzionale di terra diventa obbligatoria solo per linee in uscite lunghema del resto quando da una cabina ricevitrice erano in uscita varie linee se si voleva lavorare bene si usava gia' la direzionale di terra invece che la omopolore
Suppalele Inserita: 9 giugno 2004 Segnala Inserita: 9 giugno 2004 Scusate la mia gnoranzia... Non trovo su google indicazioni sulla bobina di Petersen. Sapreste darmi qualche indicazione?Lele
MASSIMOPC Inserita: 9 giugno 2004 Segnala Inserita: 9 giugno 2004 La bobina di petersen è una reattanza variabile collegata tra il centro stelladella media tensione e la terra che in teoria dovrebbe smorzare essendo in opposizione di fase la corrente capacitiva data dal guasto a terra di unalinea MT , il valore della corrente di guasto dovrebbe risultare piu bassacon benefici per il dimensionamento ell'impianto di terra, in realtà i tempidi permanenza del guasto comunicati da enel sono piu alti di primaquindi non cambia molto da questo aspetto almeno questa è la mia impressione.Nella nuova DK l'enel sembra piu preuccupata che in passato del fattoche gli utenti siano piu selettivi rispetto a prima imponendo TA e protezionidi prestazioni ben particolari e non accettando piu sezionatori sottocaricocon fusibili per trafo piccoli. Il relé direzionale è richiesto solo in certi casima i relé omologati devono avere questa possibiltà in quanto infuturo anche gli impianti che non lo richiedono potrebbe avere la necessita diaverlo
Mauro Dalseno Inserita: 9 giugno 2004 Autore Segnala Inserita: 9 giugno 2004 In effetti la teoria dell'Enel e' quella di aumentare la selettivita' degli impianti e dovrebbe in pochi anni obbligare tutti gli utenti ad adeguarsi alla nuova normativa DK5600.......comunque anche dove non esistono linee lunghe diventera' abbligatoria l'installazione di un adeguato rele' omopolare (non direzionale) e chiaramente dove sistono sezionatori sotto carico a fusibili (Piccole cabine con un solo trafo) bisognera sostituire tutto e installare anche un'interruttore MT e vari accessori,collegato alla protezione omopolare.Questo purtroppo vera' a costare parecchie migliaia di euro ed e' un vero e proprio Businees.Il bello e' che ad'ascoltare i periti industriali piu' vecchi ho avuto la notizia che all'estero la Bobina di Petersen e varie viene utilizzata dai tempi della 2a guerra mondiale......Adesso da noi in pochi anni bisogna rivoluzionare tutto e in breve tempo con enormi disagi e costi per chiunque abbia una cabina elettrica.
MASSIMOPC Inserita: 10 giugno 2004 Segnala Inserita: 10 giugno 2004 In effetti prima una piccola cabina che alimntava un trafo fino a 400kVA poteva essere alimntatacon un sezionatore con fusibili , il suo costo modesto poteva essere ammortizzato in poco tempograzie al minore costo dell'energia in mt. Comunque adesso a mio parere la situazione è ancorain evoluzione e prima di fare un'installazione bisogna chiedere alla sezione enel responsabiledi zona che penso possa fare deroghe, infatti pochi giorni fà abbiamo messo in funzioneuna cabina per nulla conforme alla DK5600 ma l'enel ha dato il permesso al cliente di farlo.Bisognerà aspettare ancora per dare un giudizio definitivo, certo i costruttori gongolano, gliinterruttori con relé integrati avevano semplificato molto le cabine ora per le ricezioni non è piucosi
MASSIMOPC Inserita: 3 luglio 2004 Segnala Inserita: 3 luglio 2004 Qualche giorno fà siamo andati a vedere una cabina da ammodernare in un grosso stabilimento proprio di fianco alnostro capannone, qui c'era anche un incaricato dell'Enela cui ho posto alcune domande. Da quel che ho saputo qui nellamia città (Piacenza) si possono ancora installare i normali interruttori con relé integrati e infatti la cabina a cuiaccennavo prima avrà come interruttore generale un Magrini con un normalissimo VIP37P. Non mi spiego questa anarchiache credo però finirà presto, tutti i maggiori costruttori di protezioni si sono adeguati e presentano i loro relé omologatiFir , Thytronic , Microelettrica hanno pronti loro relé che sirichiamano alla DK5600 la stessa Magrini ha una versione del suo SEPAM abbinata a un suo toroide che lei stessa certifica come conforme , anche i costruttori di TA si sono adeguatie costruiscono TA con prestazioni di pochi VA in 10P30 e pesantissimi toroidi con prestazioni di qualche VA in 5P20.
MASSIMOPC Inserita: 17 luglio 2004 Segnala Inserita: 17 luglio 2004 Le proroghe a quanto mi è parso di capire sono state concessesolo in alcuni casi nel compartimento di Firenze da cui dipendeanche l'Emilia , probabilmente quelle che io credevo fossero proroghedipendevano solo dal fatto che le cabine installate non risultavano all'Enel come nuove , è una mia ipotesi. Allo stato attuale l'Enelprima di dare tensione chiede un certificato dove si dice che ilrelé di protezione è conforme alla sua direttiva , attualmente tuttii costruttori di relé rilasciano una dichiarazione dove vi è scrittoche il relé stà per essere omologato presso un laboratorio abilitato e nel caso non lo sarà ci si impegna a sostituirlo, così occorrerà montaresolo relé certificati, per la Fir ad esempio i campi di taraturadella DK5600 quando occorre solo il 50-51-51n possono essere ottenuticon l'MX3AM30A ma tale relé non sarà certificato quindi occorre montareil relè denominato MX3DK5600 , questo vale anche per gli altri costruttori.Occorre presentare anche i certficati di collaudo dei TA e TV dovesi evidenziano le prestazioni degli stessi, per i TA le prestazioni richieste sono gravose mentre per i TV non c'è problema in quanto tutti i TV con polo a terra da collegare a triangolo aperto per rilevarela tensione omopolare anche se in versione antiferrorisonante quindicon prestazioni ridotte hanno almeno 20-30VA in classe 3P (è richiesta la classe 6P). Il relé direzionale occorre quando ci sono linee in partenzapiu lunghe di 500 metri oppure si alimentano piu cabine di trasformazione,comunque tutti i relé certificati hanno anche la possibilità del 67NNel caso si abbiano due o piu trafo da 1600kVA (15kV) o 2000kVA (20kV) in parallelo occorrefare in modo che alla mancanza di tensione il loro reinserimento avvenga inmodo graduale , quindi in certi casi occorre montare dei relè che facciano anche funzione 27 e 59 per rilevare il black out , staccare i trafo e dare poi avvio all'inserzione quando ritorna tensione avendo l'accortezzadi inserirne uno alla volta con un certo ritardo (ovviamente per farloin automatico gli interruttori devono essere motorizzati)
MASSIMOPC Inserita: 18 luglio 2004 Segnala Inserita: 18 luglio 2004 Per completare quanto scritto ieri e ricollegarmi a quanto diceva Mauo Dalseno all'iniziol'adeguamento alla nuova specifica dovrebbe riguardare i nuovi impianti , i rifacimentie le variazioni contrattuali quindi per ora non dovrebbe essere generalizzato
MASSIMOPC Inserita: 27 luglio 2004 Segnala Inserita: 27 luglio 2004 Un'altra conseguenza del cambiamento dello stato del neutro si è palesatoieri. Una grossa ceramica presso cui anni fà avevamo installato unacabina per un impianto di cogenerazione ha avuto la comunicazione che deve modificare il tempo di intervento della massima tnsione omopolaresul DV601. Questo comporta modificare il cablaggio in modo assai significativo visto che lo sganciodell'interfaccia viene gestito con il relé cumulativo del DV601 o installareun nuovo relé 59Uo mettendo in OFF tale soglia di intervento sul DV601
MASSIMOPC Inserita: 8 agosto 2004 Segnala Inserita: 8 agosto 2004 E' passato un pò di tempo dall'entrata in vigore della normativai valori tipici di taratura nella zona dove ci troviamo a operare sono:prima soglia di massima corrente 195-240Acon tempo di intervento da 0,5-0,8 secondi- seconda sogliadi massima corrente 640-700A con tempo di intervento 0,12 secondiguasto monofasi su reti a neutro compensato (67.1) Io=2A Vo=6V angolofra V0 e I0 61-257° da tempo di intervento 0,15 secondiguasto monofasi su reti a neutro isolato (67.2) Io=2A Vo=2V angolofra V0 e I0 da tempo di intervento 0,15 secondi 61-257°guasto doppio monofase a terra I=150A t=0,1 sec.relé di massima corrente omopolare Io=3A t=0,15sec.Le reti a neutro compensato dovrebbero avere quindi una estensioneminore , almeno credo, di quelle a neutro isolato e quindi una maggioretensione omopolare che diciamo alimenta il guasto , le reti dimaggiore capacità dovrebbero avere tensioni omopolari molto basseanche con correnti di guasto rilevanti. Da un lato la DK5600 ha complicato la vita ma in un certo senso è positiva (si fà per dire )perché ti costringe a studiare e a cercare di capirele cose , ci sente sempre molto ignoranti e si è motivati a impararee approfondire argomenti nuovi (prima la taratura di un 50-51-51N era relativamente semplice e il direzionale si usava solo nelle interconnessionianche quando si facevano grossi impianti con cabine ad anellolo studio di quello che erano le tarature e le selettività tramite fili pilotae poi selettività logica lo faceval'ufficio tecnico della ditta costruttrice dei relé)
MASSIMOPC Inserita: 27 novembre 2004 Segnala Inserita: 27 novembre 2004 Praticamente quelli riportati nel mio precedente post sonoi valori di taratura consigliati da Enel con il documentoDK4452 , tutti i dipartimenti piu o meno vi si adeguanoa prescindere dalla collocazione geografica anche se vi sono luoghi dove forse per l'inerzia culturale dei funzionari Enella direttiva DK5600 viene ignorata. I relé generali possonoessere tarati prima quindi senza conoscere i valori Enelle uniche variazioni riguardano il 51N in relazione alla tensionedi esercizio e qualche scostamento nei valori di prima e secondasoglia di massima corrente, comunque restando sotto con la taraturaai valori tipici si puo essere tranquilli del fatto che essi andrannobene anche se non si conoscono i valori precisi. Il direzionale invece è sempre stato tarato secondo DK4452 e non ho ancora rilevato dipartimenti che facessero effettuare scostamenti da tali valori.La taratura del direzionale richiede una certa attenzione a secondodel relé ad esempio per la Fir bisogna fare la differenza tra i dueangoli e dividerla per due per trovare quello che viene definito il settore aggiungendo tale valore al limite inferiore o sottraendolo dal maggiore si ha l'angolo Uo Io , per i relè dellaMagrini è piu semplice basta ricordarsi di inserire gli angolial contrario di quelli definiti da Enel, la Magrini abbisognadi 3 Ta in quanto la 51N per il doppio guasto si ottiene con lasommatoria delle correnti, tale pratica a mio avviso non sarebbecorretta con quanto affermato nella direttiva ma il toroideassociato permette tarature fino a 20A e comunque il tutto viene dichiarato conforme e accettato dall'Enel. Molti progettisti ancoraignorano quanto ci sarebbe da fare per essere in regolaoppure ne danno interpretazioni bizzarre e non plausibili (non è raro spiegare a un progettista perché ci voglionoi TV con il direzionale dopo molte rimostranze alla fine capisce) e fare capire loro le cose spessorisulta molto piu arduo che tarare un relé
MASSIMOPC Inserita: 30 novembre 2004 Segnala Inserita: 30 novembre 2004 Per chiarire quanto detto prima l'Enel definisce gli angoli del settore di interventomediante il primo angolo e il secondo angolo considerati in ritardo rsipetto al vettoreVo ,quindi considerati in senso orario, un relé come l'S41 della Merlin Gerin considerail stessi angoli in pratica in anticipo e per la taratura si ci dovrà comportare di conseguenza, relépiù tradizionali come quelli dell'Areva Fir MX3DK5600 o della Thytronic SSG definiscono il settore diintervento attraverso l'angolo formato dalla bisettrice del settore stesso rispetto allatensione Vo e dalla sempiampiezza del settore. Il relé della Merlin Gerin con moduli aggiuntivi si trasforma in un quasi Plc e può affrontare tutta la gestione dei carichiprevista dalla normativa (bisogna avere una certa dimestichezza con la programmazioneche sinceramente io non ho , ma che chi frequenta il forum certamente ha, iomi limito alla taratura pura e semplice)
MASSIMOPC Inserita: 18 dicembre 2004 Segnala Inserita: 18 dicembre 2004 Per chi si trovasse a dovere operare una taratura del direzionalee vorrà evitare eventualmente di telefonare al proprio fornitoredi relé per chiarimenti posso lasciare i valori degli angoli dainserire nei relè 67.1 neutro compensato angolo Vo Io 61-257 per i relé fir e thytronic settare Bisettrice Uo Io 159° settore 98°per relé merlin gerin settare taratura direzionale tipo 3 (sui vecchi sepam c'era solo tipo 1 e 2) limiti 103-29967.2 neutro isolato angolo Vo Io 60-120 per i relé fir e thytronic settare Bisettrice Uo Io 90° settore 30°per relé merlin gerin settare taratura direzionale tipo 3 limiti 240-300attualmente ho avuto modo di provare il relè integrato SACE PR521/DKdichiarato conforme nel caso di utilizzo con 50-51-51N. Il relé èintegrato nell'interruttore VD4/R o HD4/R viene alimentato dai suoicaptatori come avveniva per il PR521 tradizionale, quindi si risparmia ilcablaggio dei TA, altro vantaggio la taratura è semplicissimae chiunque riuscirebbe a farla , il PR521 tradizionale risultavaostico ai piu, l'installatore che doveva farla da solo anche se corredatodi manuale ti telefonava sicuramente. Gli svantaggi sono la mancanza di leddi segnalazione sul relé conformi a quanto scritto nell'allegato PG, inpratica visto che hai a disposizione dei contatti di segnalazione seicostretto a cablare due lampade che segnalino l'intervento di massimacorrente e guasto a terra e di un pulsante di reset che agisce sul reléper spegnere queste lampade, non capisco perché non si sono messidei led sul relé, comunque le inadempienze le compie anche la merlin gerin che a causa del suo toroide leggero con pochissimo ferro demanda larilevazione del doppio guasto a terra alla somma dei 3 Ta , evidentementeAbb e Merlin Gerin possono fare ciò che credono in una certa misura. Merlin Gerin stà anche studiando dei nuovi captatori che rivoluzionano ilconcetto di Ta e in pratica non saranno mai saturabili occorre verificarese saranno accettati, piu dei dispositivi elettronici che dei veri e propri Ta
MarcoEli Inserita: 21 dicembre 2004 Segnala Inserita: 21 dicembre 2004 Mi sono giunte voci che qualche distretto dell'ENEL abbia dato scadenze "tassative" per adeguarsi alle nuove normative, qualcuno ne sa qualcosa???CiaoGrazie
MASSIMOPC Inserita: 22 dicembre 2004 Segnala Inserita: 22 dicembre 2004 Per mia esperienza al momento ho notato che al contrario molti dipartimentienel sonnecchiano al riguardo e accettano tuttora soluzioni che non hannoniente a che vedere con la loro direttivaLe scadenze ufficiali sono dal 1 gennaio 2006 per le potenze maggiori di 500kWe 1 gennaio 2007 per gli altri aquelle date si potra verificare se richiederannodavvero l'adeguamento di tutti gli utenti oppure no
MASSIMOPC Inserita: 26 dicembre 2004 Segnala Inserita: 26 dicembre 2004 In teoria la IV edizione della DK5600 dovrebbe tenere conto delledecisioni dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas relativamentealla qualità del servizio elettrico prese con la delibera n. 4/04 Uno dei punti stabiliva che le imprese distributrici dovevano presentareuna proposta che stabilisse i criteri di coordinamento delle protezionitale proposta dovrebbe essersi concretizzata nella iv edizione dellaDK5600, all'articolo 30.2 la delibera pone due date che sono quelleche ho citato nel post precedente perché i clienti MT si adeguino epossano accedere agli indenizzi per cattivo servizio, questo vienevalutato in base al numero di interruzioni senza preavviso lungheche il cliente andrà a subire, il numero di queste interruzioni variaa seconda ce l'area sia piu o meno ad alta concentrazione di abitanti.Oltre i termini del 01/01/2006 e 01/01/2007 coloro che non si adegueranno sarenno tenuti a pagare un corrispettivo o multa che dir si voglia dicui non si è ancora stabilito l'ammontare. Invece per il gestore del servizio al punto 32.3 è stabilità la penalità per ciascuna interruzione in piu e dovrebbe essere calcolata in base alla potenza disponibile.Il cambiamento dello stato del neutro aveva fatto emergere la necessitàdi variare la seconda ed. della DK5600 che risaliva al 1994 con la III edizione del febbraio 2003, la vicenda dell'autorità dell'energia ha portato dopo appena un anno a varare la IV edizione. Però attualmente ci sono zone Enel giustamente zelanti che se non ottemperi quanto stabilito non ti danno nemmeno tensione e che pretendono giustamente tutta la documentazione necessaria , altre invece sembrano ignorare del tutto quanto è successo , la cosa ovviamente lascia perplessi, forse è solo una questione di burocrazia che si deve mettere in moto e i tempi di reazione sono diversi da zona a zona. Anche l'adeguamento della rete sembra procedere a rilento visto che ivalori della corrente di guasto sono sempre quelli tipici dei sistemi a neutro isolato, solo nella zona del triveneto dovrebbeessere generalizzato il passaggio a neutro compensato. La delibera dell'autority e il cambio del sistema delneutro (da una pubblicazione enel si prevede con il neutro compensato una riduzione delle interruzioni lunghe del15% di quelle brevi del 30% e di quelle transitorie del 50%) dovrebbe essere un vantaggio per il cliente che tuttaviaha l'onere di doversi adeguare con costi importanti (nel caso occorra solo il 50-51-51N i costi sono decisamentepiu lievi rispetto alla presenza del 67N) , le date sono scritte nero su bianco ma visto cosa succede in Italia non mistupirei di proroghe o ripensamenti
Jakala Inserita: 30 dicembre 2004 Segnala Inserita: 30 dicembre 2004 In tutto il Friuli e parte del Trentino le centrali Enel sono a neutro compensato dichiarano i 50 A di guasto monofase a terra, nel Veneto per la maggior parte ancora no.
MASSIMOPC Inserita: 31 dicembre 2004 Segnala Inserita: 31 dicembre 2004 Il futuro dovrebbe riservare correnti di guasto a 40A con i 15kV e 50A con i 20kV contempi di permanenza maggiori di 10 secondi e tensione di contatto ammissibile di 75Vcomunque è una situazione ancora pochissimo diffusa , ieri guardavo una cabina+ quadro che dobbiamo fare in trentino (erogatore trentino servizi) e il neutroè dichiarato ancora isolato nella lettera che mandano per la nuova fornitura(120A - 1 secondo). Comunque visto il tempo così alto della situazione futurail vantaggio per il dimensionamento dell'impianto di terra del cliente sarà piuttosto limitato e non così notevole come sembrava quando si parlava di queste novità unanno fà
MASSIMOPC Inserita: 1 gennaio 2005 Segnala Inserita: 1 gennaio 2005 Il tempo di permanenza del guasto così alto pur riducendo i vantaggiper il dimensionamento dell'impianto di terra dovuti alla correntedi guasto cosi bassa permetterà agli enti distributori di avere ampiepossibiltà di attuare sistemi di selettività cronometrica che farannoin modo di minimizzare i disservizi agli utenti che si troveranno alimentati da linee con guasti. Già adesso con il neutro isolato si sono aumentatii tempi comunicati di permanenza dei guasti in modo da favorirne l'estinzione senza intervento delle protezioni.In pratica l'introduzione della DK5600 che è stata recepita anche da tutte le municipalizzatee similari erogatrici di energia elettrica si stà rivelando per chi si occupa di mediatensione un evento epocale paragonabile , con le dovute proporzioni essendo la mediaun settore piu di nicchia , a l'introduzione della 3° ed. della 64-8 o per chi come mesi occupa di quadri elettrici alla 2° ed. della 17-13 che presentava per la prima volta iquadri AS e ANS
MASSIMOPC Inserita: 2 gennaio 2005 Segnala Inserita: 2 gennaio 2005 Una cosa a cui molti non prestano attenzione riguarda i Ta , tutti si orientano sui Ta da 300Acon classe 10P30 come consigliato al punto 6.3 della DK (il 10P rappresenta la percentualedi errore il 30 il fattore limite di precisione in pratica errore inferiore al 10% con 9000A), peròappena sotto si dice che nel caso non sia prevista da parte di Enel l'installazione in cabina primaria un trasformatore AT/MT con potenza uguale o supriore a 40MVA i Ta possono avere classe diprecisione 10P15. Nel caso di cabine esistenti con TA in arrivo con rapporto alto é probabilesi riesca a soddisfare queste caratteristiche , occorre però informarsi presso Enel, qualora i Ta fossero a posto da questo punto di vista occorre solo sostituire ,nel caso si ricada nelcaso di dovere avere solo 50-51-51N , il toroide e il relé con disagi ridotti e costi piu bassi,prima di spendere soldi informarsi bene
MASSIMOPC Inserita: 6 gennaio 2005 Segnala Inserita: 6 gennaio 2005 Altro aspetto particolare riguarda i valori massimi di taraturain tempo e corrente di ciascuna soglia. Il tempo comunicato daEnel è quello di eliminazione del guasto , cioé la somma deltempo di intervento della protezione e del tempo di aperturadell'interruttore. Quindi se dobbiamo impostare per la soglia51.1 un ritardo di 0,5 secondi e per la 51.2 un ritardo di 0,12 seconditareremo il tempo di ritardo della protezione rispettivamente a0,43 secondi e 0,05 secondi per conteggiare anche almeno un tempo di 70ms dovuto all'apertura dell'interruttore. Tuttavia noto un'incongruenzache si manifesta soprattutto quando i tempi di eliminazione delguasto vengono fornite da municipalizzate. Queste ditte fornitrici dienergia elettrica hanno fatto propria l'intera DK5600 e anche nei lorodocumenti relativi alle prescrizioni per l'allacciamento si riportano le stesse cose che si ritrovano nella documentazione Enel. Tuttaviaspecie le municipalizzate e probabilmente qualche volta anche l'Enel riportano tempi di eliminazione del guasto che non possono essere raggiunti con protezioni conformi a quanto scritto nell'allegato PG( per taledocumento il tempo di taratura di una protezione deve andare da 0,05 a 5 secondi)infatti talune volte vengono richiesti tempi molto al di sotto dei 0,1 secondi , qualche municipalizzata addirittura richiede 50 ms , evidentemente se il solo tempo di apertura dell'interruttore è 70 ms è scontato chetempi cosi bassi non possono essere raggiunti. Poi in genere i relé possono arrivare a 20ms tra tempo di misura ed emissione del comando discatto, però una protezione che seguisse alla lettera quanto prescrittonell'allegato PG potrebbe al limite avere un tempo di eliminazione delguasto di 120ms pari a 50ms+70ms, allora perché richiedere tempi cosibassi?
MASSIMOPC Inserita: 12 gennaio 2005 Segnala Inserita: 12 gennaio 2005 L'autorità per l'energia e il gas ha emessola delibera n.247/04 il 28/12/2004 per definire gli indenizzi ai clientifinali. Di particolare interesse riguarda il fatto che si è tenuto contodi requisiti semplificati per i clienti che hanno una potenza inferioreai 400kW. Probabilmente si è tenuto conto delle lamentele che sono arrivateda parte di chi ha un solo trasformatore e possiede il solo sezionatoresotto carico con fusibili. La delibera ha due allegati , in quello chiamatoA al punto 33.10 si consente di derogare nel caso si abbia un interruttoredi manovra con fusibili che alimenta un solo trafo inferiore a 400kVA conla connessione MT in cavo tra il punto di consegna e il trafo MT/BT non superiore ai 20metri. Si pone come condizione il fatto che il clienteabbia stipulato un contratto di manutenzione con una ditta che prevedauna manutenzione ordinaria ogni 6 mesi e una manutenzione straordinariadel sezionatore ogni tre anni. Probabilmente con questa delibera si metteuna pietra sopra al possibile adeguamento per le piccole cabine esistenticon un solo trafo di piccola potenza (almeno io interpreto la cosa così), però viste le continue evoluzioninon sottoscriverei al momento nulla di certo, sicuramente le piccolecabine se nuove devono essere costruite secondo la DK5600 per quelleesistenti tutto lascia prevedere che ci sarà una deroga e se sarà rispettatoquanto richiesto non sarà necessario alcun adeguamento
soleilblue Inserita: 13 gennaio 2005 Segnala Inserita: 13 gennaio 2005 Scusa Massimo ho guardato sul sito della AEEG la delibera che richiami non trovando nulla.E' già in vigore?
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