Consiglio alimentatore da banco neofita

[Dystro]

Ciao,

 

volevo acquistare un alimentatore da banco tipo di quelli 30V 5A per iniziare e volevo evitare una scammata.

Guardando in giro su amazon/aliexpress ci sono molte cinesate sui 50-60 euro e non capisco se ci sia da fidarsi.

Budget sui 50-100, anche usato.

Qualche dritta?

 

Grazie.

[Livio Orsini]

Con quella cifra forse trovi qualche cosa di abbastanza affidabile sul sito di Futura.

Si tratta sempre di prodotti cinesi impotati, però almeno hai la garanzia delvenditore che sta a Gallarate (VA)😃. Venditore che che è sul mercato da un 50 anni e forse più.

[Gennar0]

16 ore fa, Dystro ha scritto:

volevo acquistare un alimentatore da banco tipo di quelli 30V 5A per iniziare

Con quella cifra potresti comprarne uno usato in qualche mercatino, se opti per la soluzione nuovo, rischi di comprarne uno con tecnologia a commutazione. Per molte applicazioni va bene lo stesso e forse anche meglio, ma per altre potrebbe creare problemi.

Modificato: 16 dicembre 2023 da Gennar0

[Livio Orsini]

1 minuto fa, Gennar0 ha scritto:

Per molte applicazioni va bene lo stesso e forse anche meglio, ma per altre potrebbero creare problemi.

 

I problemi li danno alimentatori di scarsa qualità, se sono decenti non danno alcun problema. Solo se ci devi alimentare un preamplificatore per HiFi puoi avere problemi, ma in questo caso puoi avere problemi anche con un lineare, se non progattato appositamente per questi apparati.

 

Comprare un alimentatore usato, è molto rischioso perchè può avere i condensatori elettrolitici a fine vita, può aver subito strinate e vari maltrattamenti. Bisogna pensare che l'alimentatore è l'apparecchio più soggetto a maltrattamenti anche perchè risente dei malfunzionamenti di ciò che alimenta.

[Gennar0]

Il 16/12/2023 alle 10:16 , Livio Orsini ha scritto:

Solo se ci devi alimentare un preamplificatore per HiFi puoi avere problemi

Forse è il caso in cui avrebbe meno problemi, potrebbe averli di più con apparecchi con microcontrollori. Se progettati adeguatamente, praticamente nessun apparecchio o quasi dovrebbe avere problemi, ma sappiamo che per apparecchi fai da te, il problema è più evidente. E' un'idea personale, io l'alimentatore da banco lo vedo solo lineare, oppure uno lineare e uno switching, ma è solo la mia idea.

Poi dipende da quel che ci vuol fare Dystro, magari gli serve per testare lampadine.🤣

[Livio Orsini]

14 minuti fa, Gennar0 ha scritto:

potrebbe averli di più con apparecchi con microcontrollori.

 

Assolutamente no!

Sono anni che uso SMPS, diretti da rete, con apparecchiature a micro sia autocostruite sia di produzione industriale, senza aver avuto alcun problema.

Solamente bisogna saper acquistare l'alimentatore. Se ti basi solo sul prezzo più basso...allora è andare a cercare i guai.

Daltro canto tutti i PC sono apparecchiature a microporocessore e sono alimentati da SMPS da più di 30 anni a questa parte.

 

Io, nella seconda metà degli anni 70 del secolo scorso, per un periodo di circa 18 mesi ho progettato alimentati SMPS, per impiego consumer, massimamente su apparecchi TV, quindi credo di parlare con cognizione di causa.

I problemi primncipali, in ordine ai disturbi, degli alimentatori switching sono di due tipi: i disturbi in HF emessi e i disturbi di rete passanti.

Per i primi si lavora su filtri, layout del circuito e schermature.

Per i secondi sempre con filtri e layout del cs per evitare "scavalchi".

Ti assicuro che che basta fare le cose a regola d'arte ed uno SMPS regge il confronto con un lineare.

Tanto per darti un'ulteriore conferma.

Sto scrivendo da un PC che è una rasbberry Pi4, con un TV da 19" come schermo, alimentata da uno SMPS. La raspberry, apparato sicuramente a microprocessore) la sto alimentando (da un paio d'anni) tramite un bell'alimentatore compatto 5V - 10A, di produzione rigorosamente cinese, però costruito come si deve compreso un bel contenitore metallico che funge anche da schermo per le emissioni. Eppure tutto funziona regolarmente...🙂

Modificato: 17 dicembre 2023 da Livio Orsini

[Dystro]

Il 16/12/2023 alle 07:10 , Livio Orsini ha scritto:

Con quella cifra forse trovi qualche cosa di abbastanza affidabile sul sito di Futura.

Si tratta sempre di prodotti cinesi impotati, però almeno hai la garanzia delvenditore che sta a Gallarate (VA)😃. Venditore che che è sul mercato da un 50 anni e forse più.

 

Mi sembra ci sia questo se non erro:

https://futuranet.it/prodotto/alimentatore-da-laboratorio-0-30-v-0-5-a/

 

 

23 minuti fa, Gennar0 ha scritto:

Poi dipende da quel che ci vuol fare Dystro, magari gli serve per testare lampadine.🤣

 

Esatto 😁

[NovellinoXX]

Io ho preso questo ma spara armoniche su OL e OM come uno jammer 😄

Poi ho preso due di queste da 33uH 30A per fare un filtro da inserire in uscita, se riesco a trovare il tempo poi posto le foto.

Modificato: 17 dicembre 2023 da NovellinoXX

[Livio Orsini]

2 ore fa, NovellinoXX ha scritto:

o ho preso questo ma spara armoniche su OL e OM come uno jammer 😄

 

E il tipico cinese che non riuscirebbe ad ottenere il marchio CE, nemmeno a pagarlo.😏

 

2 ore fa, NovellinoXX ha scritto:

Poi ho preso due di queste da 33uH 30A per fare un filtro da inserire in uscita, se riesco a trovare il tempo poi posto le foto.

 

Se sono disturbi condotti li ammazzi, se sono irradiati...un po' meno.

 

Come stabilità e come capacità di regolazione al variare del carico, come si comporta?

Per me questo è più importante, perchè i disturbi con molta pazienza, se sei un po' esperto (e tu credo che lo sia) dovresti riuscire ad eliminarli, ma se regola male non ci puoi fare molto.

3 ore fa, Dystro ha scritto:

Mi sembra ci sia questo se non erro:

 

Dovrebbero averne anche altri, ma questo l'hanno a listino da almeno una decina d'anni, quindi dovrebbe essere abbastanza affidabile.

Io acquisto da anni da loro e non ho mai ricevuto bidoni o fregature, anzi ho sempre visto che i prodotti sono molto affidabili. Sono stato anche nel loro negozio per ritirare direttamente (abito a circa 20km), ho visto che oltre ad un bel laboratorio hanno anche tecnici piuttosto preparati.

[Gennar0]

3 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Assolutamente no!

La mia esperienza è diversa dalla tua, ma non voglio fare braccio di ferro, quindi non replico.  Lascio sempre qualche dubbio alle mie certezze, usando più condizionale e meno assolutezza (si può dire? Vabbè ci sta).

 

[Gennar0]

3 ore fa, Dystro ha scritto:

Esatto 😁

Non volevo sminuire, era solo per dire che esattamente cosa ci vuoi fare, ancora non lo sappiamo.😀

[Livio Orsini]

14 minuti fa, Gennar0 ha scritto:

La mia esperienza è diversa dalla tua,

 

Questo è certo.

14 minuti fa, Gennar0 ha scritto:

Lascio sempre qualche dubbio alle mie certezze,

 

Io i dubbi li ho nelle questioni filosofiche, politiche o religione.

Qui non è questione di giocare a braccio di ferro. Nelle questioni tecniche si lavora su conoscenze specifiche; le conoscenze o si hanno o non si hanno.

Le questioni tecniche le suddivido in 3 grandi gruppi: argomenti che conosco molto bene, argomenti che conosco discretamente e argomenti di cui ho solo conoscenze superficiali.

Quando mi esprimo su questioni riguardanti il primo gruppo non ho dubbi e/o incertezze.

I circuiti a microproccesori rientrano nel primo gruppo.

Ho in cominciato a lavorarci dal 1975. Ho progettato e costruito schede e sistemi a microporccessore, per impieghi industriali, con praticamente tutti i più conosciuti microprocessori a 8 bits a partire dallo F8 Farchild, SC/MP National, 8085, Z80 e 6800 Motorola, poi mi sono concentrato sulla linea intel seguendone l'evoluzione. L'ultimo progetto Hw risale al 1995 con una scheda di controllo basata su SX386E (embedded). Poi a parte qualche sistemino bastato sui microcontrollori PIC non ho più sviluppato Hw; l'ultimo progetto/realizzazione è stato un sistema basato su DSpic.

Ogni volta che era necessario montare a bordo scheda un alimentatore ho sempre usato regolatori di switchig!

Alcune di queste schede sono state prodotte in centinaia di esemplari, e sono state montate su macchine distribuite in tutto il mondo. Solo pochi mesi fa mi è capitato di veder un'impianto dove era montata una mia scheda, progettata nel lontano 1988, basata su di un micro 8052; su quella macchina ne erano state installate 3 e funzionavano dal 1997 senza mai aver avuto o causato alcun problema. Queste schede hanno abordo un regolatore per 5V rigorosamente switching.

 

Quindi quando affermo che, facendo il lavoro secondo la regola dell'arte, non si hanno problemi di disturbi con gli alimentatori SMPS ed i microprocessori, parlo per esperienza diretta è non ho dubbi.

Se si ahnno problemi è solo perchè si sono fatte le cose non bene.

[Dystro]

1 ora fa, Gennar0 ha scritto:

Non volevo sminuire, era solo per dire che esattamente cosa ci vuoi fare, ancora non lo sappiamo.😀

 

Figurati, ancora quasi non lo so nemmeno io. Volevo cazzeggiare con motorini dc ma ancora non ho nemmeno idea per cosa.

Intanto lo prendo, poi si vedrà...

 

2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Dovrebbero averne anche altri, ma questo l'hanno a listino da almeno una decina d'anni, quindi dovrebbe essere abbastanza affidabile.

 

👍

[NovellinoXX]

2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Dovrebbero averne anche altri, ma questo l'hanno a listino da almeno una decina d'anni, quindi dovrebbe essere abbastanza affidabile.

Quello e' cinese come il mio, anzi peggio perchè più "antico". 😁

Modificato: 17 dicembre 2023 da NovellinoXX

[Livio Orsini]

Ci sono anche cinesi validi.

Questa mattina stavo usando raspberry come PC, con un alimentatore cinese smps che non ha emissioni disturbanti

 

[Gennar0]

1 ora fa, Dystro ha scritto:

Figurati, ancora quasi non lo so nemmeno io. Volevo cazzeggiare con motorini dc ma ancora non ho nemmeno idea per cosa.

Intanto lo prendo, poi si vedrà...

E' un bell'acquisto, e ci puoi fare di tutto. Anch'io ho comprato da Futura, non sono mai rimasto deluso.

[NovellinoXX]

Compra un alimentatore con il pulsante "OUTPUT" o di stand-by. E' molto comodo,

ti evita di spegnere l'alimentatore con l'ON-OFF o scollegare i cavi quando durante le prove devi togliere momentaneamente tensione.